1 RISPARMIO, INVESTIMENTI E FORMAZIONE DI CAPITALE Laura Resmini a.a. 2014-2015 Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 2 Alcune definizioni Risparmio Il reddito corrente al netto della spesa destinata ai bisogni correnti Tasso di risparmio La quota del reddito destinata al risparmio Ricchezza Il valore delle attività al netto delle passività • Attività: Qualsiasi bene con un valore economico posseduto da un soggetto • Passività: Insieme dei debiti dovuti a un soggetto Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 3 Il risparmio e la ricchezza • Stock • Un valore che viene definito in un determinato momento nel tempo • La ricchezza è uno stock. • Flusso • Un valore che viene definito nell’unità di tempo • Il risparmio è un flusso (risparmio alla settimana, al mese, all’anno). • Un flusso indica il tasso di variazione di uno stock. Quindi ogni euro risparmiato da un individuo fa aumentare di un euro la sua ricchezza. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 4 Le altre determinanti della ricchezza • Guadagni in conto capitale • L’aumento del valore di attività esistenti • Perdite in conto capitale • La riduzione del valore di attività esistenti Variazione della ricchezza = Risparmio + guadagni - perdite Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 5 Perché gli individui risparmiano • Ciclo vitale del risparmio • Il risparmio e il prestito consentono alle famiglie di differire nel tempo la spesa per beni e servizi, cioè i consumi (trasferimento intertemporale) • Senza risparmi o prestiti, il consumo = reddito in ogni anno • Attraverso il risparmio e l’assunzione di prestiti le famiglie possono separare il percorso dei consumi dal profilo del reddito nel loro ciclo vitale. • Risparmio precauzionale • Risparmiare per premunirsi contro possibili imprevisti, come la perdita del lavoro o un’emergenza legata a problemi di salute • Risparmio a scopo di eredità • Risparmiare per lasciare un’eredità Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 6 Ciclo vitale del risparmio N.B. La capacità di prendere a prestito dipende dal tasso di interesse reale (r). Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 7 Tassi di risparmio delle famiglie Fonte: OECD Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 8 Il risparmio e il tasso di interesse reale Il denaro risparmiato viene solitamente utilizzato per effettuare investimenti finanziari nella speranza di ottenere un rendimento. • Quanto maggiore è il rendimento più rapida è la crescita del risparmio. • Le decisioni relative al risparmio dipendono dal tasso di rendimento (tasso di interesse reale, r=i-п) • Rappresenta il “premio” (in termini di aumento del potere d’acquisto) ottenuto grazie al risparmio r↑→ ↑S (C↓) Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 9 Il risparmio nazionale e le sue componenti Produzione o reddito aggregato (Y) = Consumo (C) + Investimento (I) + Acquisti pubblici (G) + Esportazioni nette (NX) Per ipotesi NX = 0, quindi: Y=C+I+G Risparmio = Y – spesa destinata ai bisogni correnti. Quindi, risparmio nazionale, S: S=Y-C-G Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 10 Risparmio pubblico e privato T (imposte nette) = imposte pagate dal settore privato – trasferimenti e interessi ricevuti dallo Stato S=Y-C-G+T-T S = (Y - T - C) + (T - G) Risparmio privato Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Risparmio pubblico Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 11 Il risparmio nazionale in Italia Fonte: Banca d’Italia, 2014 Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 12 Gli investimenti e la formazione di capitale Il risparmio nazionale è la fonte di finanziamento degli investimenti • Investimento = creazione di nuovi beni capitali e immobili • è necessario per incrementare la produttività media del lavoro • La spesa per investimenti è realizzata se si prevede che permetterà di ottenere maggiori profitti (ovvero, il beneficio, cioè il valore del prodotto marginale, supera il costo dell’investimento) Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 13 • Costo del finanziamento (rPk): Prezzo d’acquisto del bene capitale (Pk) • Tasso di interesse reale (r) (costo reale che l’impresa deve sostenere per rimborsare il debito) • • Valore del prodotto marginale (VPM): • Prezzo (atteso) di mercato del bene prodotto • Quantità addizionale (attesa) di beni prodotta grazie all’introduzione del nuovo bene capitale. L’investimento è profittevole se: VPM > rPK VPM/PK > r Costo opportunità di un investimento Tasso di rendimento di un investimento r↑→ I↓ Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 14 Il sistema finanziario • Sistema finanziario: insieme delle istituzioni finalizzate al coordinamento di prestatori e prestatari; • finanziamento diretto attraverso i mercati finanziari: • mercato obbligazionario; • mercato azionario. • finanziamento indiretto attraverso gli intermediari finanziari: • intermediari finanziari bancari; • intermediari finanziari non bancari (compagnie di assicurazione, fondi di investimento). Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 15 Il sistema bancario Le banche sono l’esempio più importante della categoria di istituzioni chiamate intermediari finanziari. • Le banche vanno incontro ai risparmiatori liberandoli dalla necessità di raccogliere informazioni sui potenziali debitori e convogliando i loro risparmi verso gli investimenti più produttivi. • Le banche attraverso la gestione dei depositi in conto corrente facilitano le transazioni economiche e la diffusione della moneta all’interno del sistema economico. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 16 Il mercato delle obbligazioni • Obbligazione: Titolo di credito emesso da società o enti pubblici, che attribuisce al suo possessore il diritto a: • rimborso in unica soluzione da parte dell’emittente alla scadenza del valore nominale del titolo; • interessi su tale somma (cedola) liquidati periodicamente (trimestralmente, semestralmente o annualmente). • Emissione obbligazionaria finalizzata a reperire liquidità da parte dell’emittente; • Esempio: obbligazione con valore nominale 1000€, cedola 8% semestrale e durata 10 anni • paga 40€ due volte l’anno (1000€×0.08 = 80€) per 10 anni; • dopo 10 anni rimborso del valore nominale di 1000€. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 17 Il mercato delle obbligazioni • Valore nominale: valore che l’emittente si impegna a rimborsare alla • • • • scadenza; Prezzo di emissione: prezzo pagato dall’investitore per l’acquisto del titolo all’emissione; Prezzo di mercato: prezzo per l’acquisto del titolo sul mercato; Durata; Cedola (coupon): tasso di interesse corrisposto all’obbligazionista • obbligazioni a tasso fisso, calcolato in percentuale del valore nominale; • obbligazioni a tasso variabile; • obbligazioni a cedola nulla (zero-coupon); • Frequenza dei pagamenti: trimestrale, semestrale, annuale. • Emittente: • Obbligazioni statali o titoli pubblici • Obbligazioni private • Rischio emittente, valutato da agenzie specializzate (agenzie di rating) Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 18 Prezzo delle obbligazioni e tasso di interesse • Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 19 Esempio: Il 1/01/ 2004, Tania acquista un’obbligazione dello Stato, di nuova emissione e durata biennale, del valore di 1000€. La cedola ha un tasso del 5%. Se Tania non vende il titolo riceverà: 50 € il 1/1/2005 (cedola) 1050 € il 1/1/2006 (cedola + capitale) Il 1/01/ 2005, dopo aver ricevuto il pagamento della cedola per il primo anno, Tania decide di vendere l’obbligazione. A quale prezzo può aspettarsi di riuscire a venderla, se il tasso di interesse prevalente è del 6%? Il prezzo di vendita può rispecchiare il valore del titolo? Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 20 Confrontiamo il rendimento del titolo di Tania con il rendimento di un titolo di nuova emissione • Titolo di Tania: 1050€ (1000 € + cedola del 5%) • Titolo di nuova emissione: 1060€ (1000€ + cedola del 6%) Il prezzo del titolo di Tania deve necessariamente essere in inferiore a 1000€. Poiché il prezzo di una obbligazione è il flusso scontato dei pagamenti futuri, vale che: Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 21 Il mercato azionario • Azione: diritto a una quota di compartecipazione al capitale sociale di un’impresa • Dividendo: quota dei profitti che spetta ad ogni azionista per ogni azione posseduta • Guadagno/Perdita in conto capitale: Differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita del titolo. • Prezzo di mercato del titolo: determinato dal mercato • Valore di una azione: dipende dalle prospettive future dell’azienda (dividendo futuro atteso; prezzo di mercato futuro atteso) e dalla rischiosità dell’investimento. • E’ inversamente correlato al rendimento richiesto dagli investitori per comprare un’azione. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 22 Prezzo e rendimento delle azioni • Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 23 Prezzo e rendimento delle azioni • Prezzo delle azioni è influenzato da: • utili futuri attesi: maggiori gli utili futuri attesi, maggiori i dividendi futuri attesi, maggiore il valore dell’azione; • tasso di interesse di mercato: maggiore il tasso di interesse sul mercato, maggiore il fattore di sconto, e quindi minore il valore dell’azione; • cambiamenti di prezzo futuri dell’azione: guadagni/perdite in conto capitale • Le azioni rispetto alle obbligazioni hanno un rischio più elevato; di conseguenza, il rendimento è in media più elevato. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 24 I mercati finanziari nel mondo Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 25 Risparmio, investimento e il tasso di interesse reale I mercati finanziari garantiscono l’equilibrio tra domanda e offerta di risparmio. • Domanda di risparmio (I) • E’ espressa dalla imprese che intendono acquistare nuovo capitale • E’ inversamente correlata al tasso di interesse reale. • Offerta di risparmio (S) • E’ espressa dalle famiglie, dalle imprese e dallo Stato • Dipende direttamente dal tasso di interesse reale (r) • Equilibrio del mercato • Il mercato determinerà l’equilibrio (r) • Uguaglianza tra risparmio e investimento (S=I) in economia chiusa. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 26 Il mercato del risparmio: S>I S<I Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine – Se r è superiore al livello di equilibrio, si ha un eccesso di offerta di risparmio (S>I) – Se r è inferiore al livello di equilibrio, si ha un eccesso di domanda di risparmio (I>S) Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 27 Gli effetti di una nuova tecnologia Il progresso tecnologico aumenta il prodotto marginale del capitale Maggiore domanda di capitale da parte delle imprese Maggiore domanda di risparmio (a parità di tasso di interesse) Per riportare il equilibrio il mercato, r deve aumentare. L’aumento di r stimola un maggiore risparmio. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl 28 Un aumento del disavanzo pubblico un aumento del disavanzo pubblico tende a ridurre la spesa per gli investimenti (spiazzamento). Una minore spesa per investimenti implica che la formazione di capitale avviene a tassi più lenti Di conseguenza, la crescita economica sarà più lenta. Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl