Capitolo 23

Capitolo 23
Fluttuazioni economiche
di breve periodo
Principi di economia 4/ed
Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl
Fluttuazioni economiche
Recessione (o contrazione)
Un periodo nel quale
l’economia cresce a un tasso
inferiore alla media
Espansione
Un periodo in cui
l’economia cresce a un
tasso superiore alla media
Depressione
Una recessione grave e
protratta
Boom
un’espansione forte e
prolungata
Massimo
Inizio di una recessione (punto
più alto di attività economica
prima di una contrazione)
Minimo
Fine di una recessione
(punto più basso di attività
economica prima della
ripresa)
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Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine
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Il ciclo economico in Italia
Fonte: IMF
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Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine
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Caratteristiche del ciclo economico
• Le fluttuazioni cicliche hanno durata ed intensità
irregolare
•
Fenomeno aggregato
Diversi settori economici e diversi paesi presentano lo stesso
co-movimento simultaneamente, anche se le oscillazioni del
ciclo possono essere di diversa ampiezza
• Alcune variabili economiche sono indicatori chiave delle
fluttuazioni cicliche
− Variabili pro-ciclicle (si muovono nella stessa direzione
del PIL, es. Occupazione, consumi)
− Variabili anti-cicliche (si muovono in direzione opposta,
es. Disoccupazione)
− Variabili a-cicliche (non sono influenzata dalla variazione
del PIL, es. Salari)
− L’inflazione tende a salire prima delle recessioni e a ridursi
dopo le recessioni.
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Il ciclo economico in Italia e negli USA
Fonte: IMF
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Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine
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Tasso di disoccupazione e PIL: Italia e Stati Uniti
Italia
6
4
2
0
-2
-4
-6
GDP growth (annual %)
Var % u
Stati Uniti
8
6
4
2
0
-2
-4
-6
GDP growth (annual %)
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Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine
Var % u
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Consumi delle famiglie, prezzi costanti e trend, logaritmi (Italia, 1970-2005)
0,0500
0,0300
0,0100
- 0,0100 1970
1975
1980
1985
1990
1995
2000
2005
- 0,0300
- 0,0500
Nota: Pil in grigio; Consumi in nero
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Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine
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Investimenti fissi lordi, prezzi costanti e trend, logaritmi
(Italia, 1970-2005)
0,0900
0,0600
0,0300
1970
1975
1980
1985
1990
1995
2000
2005
- 0,0300
- 0,0600
- 0,0900
Nota: Pil in grigio; Investimenti in nero
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Come misurare l’ampiezza delle fluttuazioni
Produzione potenziale, Y* (o produzione di piena
occupazione)
La quantità di produzione (PIL reale) che
l’economia può produrre quando utilizza le sue
risorse, per esempio il capitale e il lavoro, a livelli
normali
La produzione potenziale varia nel tempo in base
alla quantità di lavoro e capitale disponibili e in
relazione alla loro produttività.
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Come misurare l’ampiezza delle fluttuazioni
Variazioni nel tasso di crescita possono
riflettere:
• Variazioni nel tasso di crescita di (Y*)
–
–
–
–
–
Innovazione tecnologica
Aumenti permanenti del prezzo delle materie prime
Aumento degli investimenti
Flussi immigratori consistenti
Risposte di politica economica: politiche macroeconomiche
strutturali
• Deviazioni della produzione effettiva (Y) dalla
produzione potenziale (Y*)
– Gap di produzione: Y* – Y
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I gap di produzione
• Gap recessivo: Y* – Y > 0
– Le risorse di capitale e lavoro non vengono utilizzate
appieno
– La produzione e l’occupazione sono inferiori ai livelli
normali
• Gap espansivo: Y* –Y < 0
– Produzione e occupazione superiori ai livelli normali
– La domanda di prodotti è superiore alla capacità delle
imprese di produrli e i prezzi aumentano
– Un’inflazione elevata riduce l’efficienza economica
• Per eliminare i gap di produzione si ricorre alle
politiche di stabilizzazione.
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I gap di produzione e la disoccupazione
La disoccupazione ciclica è un indicatore
importante delle fasi del ciclo economico:
– I gap recessivi sono caratterizzati da un’alta
disoccupazione
– I gap espansivi sono caretterizzati da una
disoccupazione insolitamente bassa
La disoccupazione frizionale e/o strutturale è
indipendente dal ciclo economico e manifesta in
assenza di gap di produzione (tasso naturale di
disoccupazione, u*).
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Disoccupazione ciclica e tasso naturale
di disoccupazione
Disoccupazione ciclica (= u - u*)
Deviazioni dal tasso naturale di disoccupazione
– Durante gap recessivi:
u > u* e la disoccupazione ciclica è positiva
– Durante gap espansivi:
u < u* e la disoccupazione ciclica è negativa
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Perché si verificano le fluttuazioni di
breve periodo?
• Aggiustamento non immediato dei prezzi
− Le imprese aggiustano I prezzi solo periodicamente
• Variazioni della spesa totale
− Per ridurre i gap di produzione, occorre agire sulla
spesa totale
• Nel lungo periodo l’economia è autocorrettiva
− le imprese adeguano i prezzi al fine di eliminare il
gap di produzione;
− la produzione è determinata dalla capacità produttiva
del sistema economico e non dal livello della spesa.
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