venere - Istituto San Giuseppe Lugo

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VENERE
Del Console Maria Luisa e Cerboni
Allegra
Introduzione argomenti
Oggi vi parleremo di:
1. il suo aspetto;
2. osservazioni dei popoli antichi;
3. da cosa è formata la sua atmosfera e il suo
nucleo;
4. le sue rotazioni,rivoluzioni e
transiti;
5.la sua superficie;
6.esplorazioni;
7.curiosità.
Venere e il suo aspetto
Venere è il secondo pianeta in ordine di distanza dal sole e
anche il più vicino a noi. Non possiede né satelliti né anelli. È
anche chiamato ‘’gemello della Terra’’ per la sua massa e
densità confrontabili con quelle terrestri. Spesso viene
scambiato per una stella o addirittura per un disco volante.
Nel 2011, un pilota di volo Air Canada lo scambiò per un altro
aeromobile, tanto da temere e poi far di tutto per evitare la
collisione.
Venere è l’oggetto più luminoso del cielo dopo il Sole e la
Luna.
Prende il nome dalla dea romana delle bellezza e dell’amore:
Venere
Ha i toni del giallo-biancastro.
Osservazioni dei popoli antichi
Venere è visibile soltanto poco prima dell’alba o poco
dopo il tramonto e per questa ragione è spesso stato
chiamato da popoli antichi la ‘’Stella del Mattino’’ o la
‘’Stella della Sera’’, fino a quando Pitagora identificò in
Venere il responsabile di entrambe le apparizioni. Egizi,
Greci e Romani invece distinguevano le apparizioni
mattutine e serali chiamandolo Lucifero quando appariva
prima dell’alba e Vespero quando appariva a ovest al
calar del Sole. Per via del suo splendore , in molte
culture, tra cui quella Maya, Venere rappresentava una
divinità ed era l’astro più studiato nei movimenti in cielo.
Da cosa è formata la sua atmosfera e il
suo nucleo
• La sua atmosfera è formata per lo più di anidride carbonica
e di gas solforico, un gas altamente tossico per gli esseri
viventi. L'atmosfera di Venere è incredibilmente densa ed
impedisce qualsiasi osservazione diretta della superficie del
pianeta. Nell'alta atmosfera le masse di gas raggiungono
facilmente i 350 km/h, mentre in prossimità del suolo i venti
non spirano a più di 4-5 km/h per via dell'altissima
pressione atmosferica. La pressione atmosferica al suolo
raggiunge il valore di 90 atmosfere. Inoltre è formata da
elementi ‘’pesanti’’. Un astronauta che si trovasse sul
pianeta verrebbe immediatamente schiacciato!
• Il suo nucleo invece, è ancora allo stato fluido, come
documento della giovinezza della sua superficie e dalla
intensa attività vulcanica ancora in atto ciò spiega l’assenza,
a differenza della Terra, di un campo magnetico potente.
Rotazioni,Rivoluzioni e Transiti
Venere ha un orbita quasi circolare che lo porta a
compiere una rivoluzione di circa 225 giorni terrestri. La
rotazione è molto lenta infatti un giorno dura circa 243
giorni terrestri, essa sta ulteriormente rallentando e
alcune ipotesi sostengono che la causa sia da ricercarsi
nell’impatto con un asteroide di dimensioni
ragguardevoli. Un transito di venere è un evento molto
raro, ed avviene quando il pianeta
si interpone fra la terra e il sole
oscurandone una piccola parte.
La superficie di Venere
La sua superficie è piuttosto pianeggiante, con pochi
monti e tanta attività vulcanica, anche recente, oltre a
crateri di origine meteorica ed ha intensi fenomeni
tettonici, simili a quelli terrestri. L’area misura 460.200.000
km². Approssimativamente il 65% della superficie è
coperto da pianure ondulate. I principali continenti sono
Ishtar Terra, nell'emisfero settentrionale, e Aphrodite
Terra, nei pressi dell'equatore. La temperatura su Venere
raggiunge i 475° C una temperatura così alta da poter
fondere un metallo! È noto oggi che Venere possiede una
superficie rovente sulla quale insiste un’atmosfera
corrosiva con altissima pressione.
Esplorazioni
1. 1990= Nasa con la sonda Magellano che permise
una mappa quasi completa del pianeta;
2. 2006= Venus Express: mappatura completa della
superficie e nonostante fosse inizialmente prevista
una durata della missione di due anni, essa è stata
estesa fino al 2014;
3. 2013= Nasa con il Venus Spectral Rocket
Experiment, un telescopio spaziale in orbita attorno
alla terra per lo studio dell’atmosfera di Venere.
Curiosità
1. Il ‘’bacio’’ o l’ ‘’abbraccio’’: il romanticismo si spreca per
definire la congiunzione tra Giove e Venere nella notte tra il
30 giugno e l’ 1 luglio sono stati protagonisti di uno
spettacolare avvicinamento che si ripeterà di nuovo tra l’ 1 e
il 2 luglio 2017. Due luci basse visibili a ovest anche ad
occhio nudo, si potranno vedere anche i satelliti di Giove e la
faccia di Venere.
2. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata
del simbolo femminile della donna e anche simbolo della
fertilità.
FINE
GRAZIE PER LA
VOSTRA
ATTENZIONE!
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