CONFERENZA di SERVIZIO DISTRETTO 5 Il Centro di Salute Mentale da struttura dipartimentale a nodo della rete Giuseppe Bruschi Direttore Area 4 / 5 DSM Civita Castellana, 6 febbraio 2006 La struttura del DSM Direzione Area 3 Area 1-2 SPDC Area 4-5 DH CSM 1 Nepi CSM 2 CSM 3 CSM 4 CSM 5 CD2 CD3 CD4 CD5 Vignanello Civita CD1 COdiCO Montigliano Montefiascone Tarquinia Viterbo Vetralla Civita Castellana Oltre alle strutture complesse e semplici il dipartimento comprende la funzione amministrativa centralizzata e funzioni “a matrice” assegnate come incarichi di alta specializzazione, finalizzati a: formazione - informatizzazione - epidemiologia e report – psicodiagnostica. Le UOC svolgono compiti di programmazione – indirizzo – supervisione – verifica O P E R A T I V A G E S T I O N A L E La mission controllo di gestione : BUDGET Le UOS svolgono compiti operativi omogenei : accoglienza – presa in carico in continuità ed emergenza – dimissione. La presa in carico è garantita da un’équipe multidisciplinare destinata all’utenza di uno specifico territorio, che eroga in modo diretto le prestazioni ( mediche, psicologiche, sociali ,infermieristiche, in ambito preventivo, terapeutico o riabilitativo), o cura l’invio del paziente in strutture interne o esterne (accreditate) al DSM. Il CSM è aperto dal lunedì al venerdì con orario 8 – 20 il sabato con orario 8 – 14 con accesso diretto da parte dell’utenza. Civita Castellana Loc.Quercia Buca ( Palazzo INAIL ) Tel. 0761/ 592333- 592334-516390 La funzione di presa in carico in ambito di salute mentale L’INTERAZIONE CON IL PAZIENTE LA COMMITTENZA TECNICA SERVIZIO definire la mission comprendere il paziente come persona - codifica e decodifica dei sintomi - comprensibilità / incomprensibilità dei vissuti e delle relazioni erogare prestazioni adeguate ai bisogni - interazione con la domanda - adeguamento delle prestazioni - cura / controllo definire modelli di salute e malattia Il servizio come nodo della rete locale; la capacità tecnica di riattivare connessioni tra la persona con disagio mentale e l’ambiente in cui vive PAZIENTE Il paziente con la sua storia, la sua vita, i suoi bisogni L’INTERMEDIAZIONE - cultura scientifica / pregiudizio negoziare le risorse - progetti di potenziamento / crisi del welfare valutare i risultati - esiti (efficacia) / costi (efficienza) AMBIENTE Il contesto con la sua cultura, le sue richieste, le sue regole La rete sociosanitaria in ambito di salute mentale MMG M 230/1000 O x anno R B I L I T A 54% richiesta diretta P S I 12% C richiesta H familiari I A T 19% R altri servizi I sanitari C A Pazienti non diagnosticati ? Pazienti diagnosticati non inviati 100/1000 Filtro vs •Invio inappropriato •Rifiuto sociale •Delega al controllo Riabilitazione e restituzione sociale vs •Adozione istituzionale •Cronificazione •Psichiatrizzazione SPDC Day Hospital Ser.Dis N.P.Inf DSM Sociale RSA Salute Mentale C A D SERT paziente fragile a rischio di: S E R T • emarginazione • delega • istituzionalizzazione Neuro Psichiatria • deriva psichiatrica Infantile che necessita di progetti integrati, stili di lavoro omogenei ***e di un approccio condiviso alla Invio filtrato in strutture private accreditate Comunità Socio Riabilitative Percorsi Assistenziali CAD complessità Comunità Terapeutiche Distretto Area “ domanda debole” Civita Castellana Comunità di Convivenza Specialistica Medicina Legale Dipartimento di Salute Mentale 3% 260-315 / 1000 X anno Invianti non sanitari Amm.zioni Comunali Forze dell’Ordine Pronto soccorso Consulenze Area Ricovero CSM 5 Presa in carico personalizzata vs •Abbandono •Intrattenimento •Oggettivazione Comunità Terapeutica Ospedale di Zona I MMG inviano il 10% degli utenti CSM 5 Psichiatria di liaison anno 2004 : prevalenza 873 utenti incidenza 17,2/1000 ab. Centro Diurno Pazienti diagnosticati ed inviati Cliniche Psichiatriche Area Integrazione Socio Sanitaria Piani di Zona Servizio Disabili Servizi socio Assistenziali Comunali Volontariato Cooperazione Servizi Sanitari Amministrazioni Comunali