Università degli Studi di Verona
2 marzo 2016
Nascita e declino dei palazzi micenei:
le trasformazioni sociali
A. Strutture sociali: caratteristiche e fenomeni di sviluppo
B. La società micenea – brevi cenni
C. Focus sul TE IIIC: il mondo degli scambi
significato degli scambi a livello sociale
D. Il X sec.: primi indizi di rinascita. Il caso di Lefkandi
Morton Fried, The Evolution of Political Society (1967)
Società Gerarchizzate:
Complessità moderata, che dà grande importanza al grado di
parentela. Ci si riferisce a bigman societies e ai Chiefdoms (più
stratificati rispetto alle prime)
Una società gerarchizzata può essere più o meno stratificata:
Stratificazione sociale: basata su ricchezza, sesso, età,
gruppo di appartenenza…
ES. implica il diverso accesso alle risorse e la restrizione
dell’accesso (quindi controllo) a queste risorse per garantirsi il
primato.
È fortemente controllata di modo tale che non si siano passaggi
fra un livello e l’altro
Elmer Service, Primitive Social Organization (1962), propone una suddivisione
in: bande, tribù, chiefdom e stati
Bigman
Accumulo di ricchezze, ruolo economico e di redistribuzione.
Autorità non ereditaria e soggetta e continue oscillazioni
Chiefdom
Forte distinzione dei ruoli, ma a differenza delle entità statali il
Chief accentra in sè autorità politica, religiosa, economica,
militare. Ereditarietà del ruolo!
Nel chiefdom gli antenati sono inclusi nell’apparato
soprannaturale e garantiscono status
Introduzione del concetto del potere, ovvero predominio
imposto con la forza
CHIEFDOM:
-
Coordinamento di attività lavorative
Produzione di un surplus e sua ridistribuzione
Controllo della forza lavoro
Ruolo economico del Capo che diventa ruolo ‘politico’
Potere trasmesso ereditariamente
Capo con prerogative politiche, religiose, militari
Controllo economico e della rete di scambi. Beni esotici usati
come simboli di status
- Ruolo e relativi privilegi vengono ostentati tramite
‘comunicazione non verbale’ (simboli di potere, architettura
monumentale, rituali…) = ideologia del potere
- Attenzione alle genealogie e quindi alle parentele (si accentua
sempre più la stratificazione)
F. Giusti, I Primi Stati. La nascita dei sistemi politici centralizzati tra
antropologia e archeologia, 2002.
Br Medio 1 = ME III/TE II
età delle Tombe a Fossa
1600-1500 a.C.
Br Medio 2/3 = TE IIIA
1500-1300
Br Recente = TE IIIB
1300-1200
Br Finale = TE IIIC
Post palaziale
1200-950
Prima età del Ferro
Lefkandi
ME III – TE II età di Transizione:
inserimento della Grecia nelle
rete dei commerci
Società micenea: nasce come
élite guerriera capace di gestire
commerci su lunghe distanze
TE IIIB
Età dei palazzi: architettura monumentale
Epoca dei palazzi
• Cittadelle fortificate (ad eccezione di Pilos in Messenia)
• Forti legami commerciali con il Vicino Oriente e il Bacino del
Mediterraneo
• Elevato “standard culturale” / tecnologie di “lusso”: architetture
complesse, affreschi, metallurgia, scrittura (Lineare B)…
• Economia redistributiva e artigianato specializzato (controllato dal
palazzo)
• Sfruttamento della forza lavoro in modo coercitivo
• Burocrazia
TE IIIA-B epoca palaziale
Fasi dell’acropoli
di Tirinto
Palazzo di Pilo
Pilo, vestibolo 38
Tavolette in argilla (1200 a.C)
Gla - Beozia: fortificazione e sistema di drenaggio del lago Copaide (TE IIIA2-B)
Terramara di S. Rosa
di Poviglio
Bronzo medio e
recente: pozzi per
acqua che si
approfondiscono nel
substrato fino a
raggiungere la falda
freatica a circa tre
metri di profondità.
Attraverso un sistema
di piccoli canali l’acqua
attinta era ridistribuita
nella direzione del
fossato.
Distruzioni alla fine del TE IIIB
• Contrazione degli insediamenti
• Spostamento di persone (“migrazioni”, vedi nuovo
afflusso e fioritura di centri a Cipro)
In Messenia:
Prima del 1200: circa 150 siti noti;
post 1200: solo 14
Tesoro di Tirinto
TE IIIC età post palaziale
Tirinto: Megaron (edificio T) del XII-XI sec.
Omogeneità culturale NON significa unità politica
Nel TE IIIC non si può più parlare di palazzi veri e propri;
le testimonianze archeologiche comunque mostrano
flussi di beni (di lusso) che viaggiamo nel Mediterraneo,
confermando relazioni (politiche) basate sullo scambio di
beni cerimoniali
Rapporti basati su relazioni clientelari, di parentela e
alleanze, ovvero relazioni personali tra elites
Il commercio è ora in mano a liberi imprenditori ma le
cittadelle micenee rimangono punto di riferimento anche se
non gestisce più commerci
CONNETTIVITA’ MEDITERRANEA
Individuazione di elementi comuni fra le popolazioni del bacino
del Mediterraneo:
- la fitta rete di relazioni “avvicina” le entità sociali
- adattamenti a seconda dell’interlocutore/situazione
- nell’incontro fra società tutti i partecipanti sono coinvolti
in fenomeni di trasformazione, su vari livelli (sociale,
tecnologico…)
Tutte le entità sociali sono pronte ad “accogliere” un cambiamento?
Levi Strauss parlava di società calde e fredde
ITALIA SETTENTRIONALE
MEDITERRANEO
INTERAZIONE e SCAMBIO:
 ricadute sul contesto sociale (gestione degli scambi,
manifestazione di comportamenti elitari per imitazione…)
 stimolo a produrre prodotti locali
CREATIVITA’
e INNOVAZIONE
 adattamento a nuove situazioni
 rivisitazione della tradizione locale
Fondo Paviani - Legnago
Fabbrica dei Soci
- Villabartolomea
Caorle
Campestrin
di Rovigo
Avorio da Frattesina
Ceramica
invetriata
Perle in vetro
FRATTESINA
Crogioli per vetro
ARCHEOLOGIA SOCIALE
Problema: spesso c’è un gap fra modelli sociali e dati
archeologici
Paul K. Wason, The Archaeology of Rank, Cambridge 1994
Ian Hodder, Reading the past, 1982: relazioni fra
comportamento e cultura materiale dipende dalle relazioni degli
individui in un particolare contesto storico-culturale.
* importanza del contesto!
In particolare: rituale funerario serve ai vivi, per riconfermare il
proprio status all’interno dei legami parentali.
Evento cerimoniale che materializza l’ideologia del gruppo
(De Marrais, Castillo, Earle 1996)
L’ETÀ OSCURA – DARK AGE
1000-800 a.C.
Declino mondo miceneo tra XIII e XI sec.:
- Motivi climatici
- Motivi di instabilità politica
=> abbandono dei villaggi (movimenti di persone)
X sec. inizio dell’età del Ferro. Emergono elementi che parlano a
favore di una rinnovata stabilità: nuove necropoli che implicano
una nuova organizzazione sociale e del territorio
- Lefkandi in Eubea
Situazione fluida e con caratteristiche regionali.
Similitudini con fase formativa dei palazzi micenei
Xeropolis: Insediamento (soprattutto)
del TE IIIC fino al EIA
necropoli: 1050-800 a.C.
TE IIIB Lefkandi gravita sulla sfera di Tebe e dopo la caduta
del palazzo trovo nuovo “respiro”. Contatti con Cipro
TE IIIC: Contrazione dell’abitato ma c’è continuità con la fase
precedente. Addirittura gestione pianificata degli spazi
Dark Age: pochi elementi di differenziazione sociale nelle
sepolture ma presenza di beni di lusso anche in sepolture di
bambini => ereditarietà del rango
La necropoli di Toumba si distingue dalle altre per ricchezze e
rituale.
6 necropoli sulle alture a nord-ovest, fra cui Skoubris, Palia
Perivolia, Toumba (oltre un centinaio di sepolture)
Inumazione
(percentuale ridotta)
ed incinerazione
Necropoli di Toumba
metà X-metà IX;
Ricca elite che
importa beni di lusso
e scambia (diffonde)
ceramica di tipo
euboico
Mazarakis Ainian:
personaggi che
controllano i rituali
pubblici e che fanno
della loro dimora il
fulcro di tali attività,
garantendosi un
predominio sociale
Misure senza
paralleli: 50x13,8 m.
con copertura.
Case absidate che fungono da magazzini, identificate come case del capo
e tali tipologie continuano a sopravvivere nel periodo geometrico come
luoghi di culto
Heroon Lefkandi: Medio Protogeometrico, 950-850 a.C.
Difficile che fosse la casa del capo, ma piuttosto è “conspicuous
consumption” (ostentazione di un rango): per Oliver Dickinson è una
replica di tali residenze.
Contatti con il Vicino Oriente
Costruzione simile premette che ci sono le forse lavoro per realizzarla e
che sono coordinate per sforzo comune => controllo di un elite sul resto
della popolazione (famiglia dominante che ha ricchezze per imporsi).
A. Mazarakis Ainian, From rulers' dwellings to temples: Architecture, religion and society in Early
Iron Age Greece (1100-700 B.C.) , Studies in Mediterranean archaeology, Paperback – 1997
Anaktoron o Heroon?
Tumulo che copre i resti dell’edificio intenzionalmente distrutto dopo aver sepolto
due individui e 4 cavalli. Le successive sepolture a semicerchio sono molto ricche
- sepoltura di un guerriero (cremato), circa 40 anni e di una donna (inumata), di 25
Rituale che trova confronto a Cipro
Cratere => commensalità; contatti
con il mondo esterno
Sviluppo dei culti eroici:
hanno la
funzione di
sostenere
l’ideologia di un
clan dominante
in un periodo di
grande
cambiamento
sociale.
Orientalia presenti in sepolture e rituali
=> linguaggio dell’elite
M. Helms: commerci e scambi portano
a “conoscenze”, esperienze che
garantiscono rispetto e uno status
preminente
Cratere cipriota del XII sec.
Mercanti, guerrieri, pirati…
…ma i poemi omerici ci parlano dei
vincoli di xenia (rapporti di ospitalità)
Sottolineato anche nella ceramica il ruolo del
guerriero
Nichoria (Messenia), Edificio IV-1b (X sec. a.C.).
edificio apsidato 13 m. x 8 m.
Ipotesi di uso rituale/religioso
MODELLO PROPOSTO DA SHERRATT:
1)
XVI-XIV sec. = periodo formativo. Ostentazione del ruolo
del guerriero e di ricchezze
2)
Post 1200: ritorna fluidità sociale. Riappaiono sepolture di
guerriero
3)
Fenomeni simili si registrano anche con l’VIII sec., quando
emergono le poleis e fioriscono i culti eroici