AVVERTENZA Il presente materiale didattico viene fornito allo scopo di facilitare la comprensione degli argomenti trattati e costituire il raccordo tra lezioni e studio individuale NON E’ PERTANO DA INTENDERSI COME SOSTITUTIVO DEL LIBRO DI TESTO Inoltre, nonostante la massima scrupolosità nella preparazione, è pur sempre possibile che siano presenti inaccuratezze e imprecisioni. E’ quindi necessario il costante controllo con i testi di riferimento Si invita a non diffondere, fotocopiare o utilizzare tale materiale per scopi diversi dalla preparazione individuale dell’esame Dr Monica MONTAGNANI – CdL Medicina e Chirurgia Esame Farmacologia – V Anno/II Semestre - Canale LZ CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTIBIOTICI ANTIINFETTIVI Secondo il MECCANISMO D’AZIONE INIBIZIONE DELLA SINTESI DELLA PARETE BATTERICA INIBIZIONE DELLA FUNZIONE DELLA MEMBRANA CELLULARE INIBIZIONE DELLA SINTESI PROTEICA INIBIZIONE DELLA SINTESI DI DNA / RNA INIBIZIONE DEL METABOLISMO Inibitori della funzione o della sintesi degli acidi nucleici Fluorochinolonici rifampicina parete cellulare membrana cellulare DNA THFA PABA Inibitori del metabolismo Sulfamidici, trimetoprim ribosomi Inibitori della sintesi della parete cellulare B-lattamici vancomicina mRNA Inibitori della sintesi proteica Tetracicline, aminoglucosidi, macrolidi, clindamicina, cloramfenicolo Parete cellulare (caratteristiche generali) Struttura rigida che conferisce alla cellula la sua forma. Strato uniforme denso e spesso (da 100 a 800Å). Costituisce una parte notevole del peso secco della cellula (10-40%). È essenziale all’accrescimento ed alla divisione cellulare. Parete cellulare (composizione chimica e funzione) È composta da acidi teicoici e peptidoglicano (Gram+). Peptidoglicano e membrana esterna costituita da lipopolisaccaridi, lipidi e proteine (Gram). Possiede una struttura rigida che conferisce una forma alla cellula e la protegge dai fattori esterni. Rappresentazione schematica della parete dei batteri Gram positivi e negativi Gram positivi Gram negativi Rappresentazione schematica della parete dei batteri Gram positivi e negativi Struttura del peptidoglicano La parte rigida di una cellula batterica è una struttura polimerica chiamata mureina, peptidoglicano o mucoproteina. I peptidoglicani sono polimeri molto grandi, formati da tre tipi di unità costitutive: acetiglucosammina (NAG), acido acetil muramico (NAM) ed un peptide costituito da 4 o 5 aminoacidi. INIBIZIONE DELLA SINTESI DELLA PARETE BATTERICA I° FASE INIBIZIONE FOSFO-ENOLPIRUVATO TRANSFERASI (INIBIZIONE DELLA INCORPORAZIONE DEL FOSFOENOL PIRUVATO) (Fosfomicina) INIBIZIONE D-ALANINO-RACEMASI E D - ALANIL - D - ALANINO-SINTETASI (INIBIZIONE FORMAZIONE DEL UDP-N-ACETILMURAMIL- PENTAPEPTIDE) (Cicloserina) II° FASE INIBIZIONE DELLA PEPTIDOGLICANO - SINTETASI (INIBIZIONE DELLA POLIMERIZZAZIONE DEL PEPTIDE LINEARE) ( Vancomicina, Teicoplanina ). INIBIZIONE DELLA FOSFATASI (INIBIZIONE DELLA DEFOSFORILAZIONE DEL LIPIDE PIROFOSFATO A LIPIDE FOSFATO ) ( Bacitracina ). III° FASE INIBIZIONE DELLA TRANSPEPTIDASI (IMPEDITO LEGAME CROCIATO FRA LE CATENE LINEARI DI PEPTIDOGLICANO ) (Betalattamine: Penicilline, Cefalosporine, Carbapenami, Monobattami) Antibiotici inibitori della sintesi della PARETE BATTERICA I° Stadio Fosfomicina Cicloserina II° Stadio Vancomicina Teicoplanina Ristocetina Bacitracina III° Stadio Betalattamine Penicilline Cefalosporine Carbapenemi Monobattami Inibitori Betalattamasi ANTIBIOTICI ATTIVI SULLA PRIMA TAPPA DEL METABOLISMO DEL PEPTIDOGLICANO: FOSFOMICINA E CICLOSERINA La prima tappa avviene nel citoplasma, dove vengono sintetizzate le unità fondamentali della struttura portante del peptidoglicano NAG e NAM La D-cicloserina è un analogo strutturale della D-alanina. Essa inibisce in maniera competitiva due enzimi coinvolti nella formazione del dipeptide D-alanil-D-alanina: la racemasi che converte la L-alanina nel suo stereoisomero D, e la sintetasi che catalizza la formazione del legame peptidico tra le due molecole D-alanina. La cicloserina è relativamente tossica ed è usata nel trattamento delle infezioni da micobatteri ed infezioni urinarie. La fosfomicina è un analogo strutturale del fosfo-enolpiruvato e impedisce la sintesi dell’acido N-acetil-muramico, legandosi covalentemente al sito attivo dell’enzima piruviltransferasi e inattivandolo. La rapida insorgenza di resistenza la rendono praticamente poco utilizzabile in clinica. ANTIBIOTICI ATTIVI SULLA SECONDA TAPPA DEL METABOLISMO DEL PEPTIDOGLICANO La tappa della sintesi del peptidoglicano avviene sulla superficie interna della membrana citoplasmatica dove l’ N-acetilmuramilpeptide viene legato da un trasportatore lipidico che trasloca la subunità completa all’esterno della membrana citoplasmatica La bacitracina è un polipeptide ciclico prodotto da ceppi di Bacillus licheniformis e inibisce la defosforilazione del trasportatore lipidico legandosi al bactoprenolo-difosfato e bloccando la rigenerazione del bactoprenolo-monofosfato. E’ un antibiotico tossico per l’uso clinico umano. Viene usato per trattamenti topici e come additivo alimentare per ruminanti al fine di ridurre la produzione di metanolo nel rumine. ANTIBIOTICI ATTIVI SULLA TERZA TAPPA DEL METABOLISMO DEL PEPTIDOGLICANO La terza tappa avviene nel contesto del peptidoglicano e nello spazio periplasmico (Gram-), dove l’unità basale, liberata dal legame del trasportatore lipidico, si unisce all’ estremità in accrescimento di una catena di peptidoglicano (transpeptidazione). Molti antibiotici agiscono su questa tappa. La vancomicina è un glicopeptide, prodotto da actinomiceti (Streptomices orientalis), che interagisce con l’estremità D-alanina-D-alanina del NAG-NAM-pentapeptide legata al bactoprenolo ed impedisce le operazioni terminali (transglicosilazione e transpeptidazione) che portano all’inserimento dell’unità basale nella zona di accrescimento del peptidoglicano. TEICOPLANINA STRUTTURA Glicopeptidica (Eptapeptide + 1 mannosio + 2 glucosamina) ORIGINE Actinoplanes teichomyceticus MECCANISMO D’AZIONE Si lega ai precursori del peptidoglicano che contengono il dipeptide d-alanina - d-alanina (muramilpentapeptide) Blocca il trasferimento del NAG-muramil-pentapeptide alla parte in accrescimento della macromolecola peptidoglicano. (Inibizione della transglucolasi o peptidoglicanosintetasi) VANCOMICINA TEICOPLANINA SPETTRO ANTIBATTERICO AEROBI GRAM + Staphiloccocus aureus MS, MR Staphilococcus epidermidis MS, MR Streptococcus pneumoniae Streptococcus pyogenes Streptococcus Gruppo B, C, E, F, G Streptococcus faecalis (Gruppo D) Corynebacterium Listeria Eikinella B. cereus GRAM - Resistenti ANAEROBI Peptococcus Propionbacterium acnes Clostridium perfrigens Clostridium difficilis GLICOPEPTIDI FARMACOCINETICA Assorbimento per Os Biodisponibilità im. VANCOMICINA TEICOPLANINA NO NO > 90% 10 - 30 (1g ev) 7 - 12 ( 200 mg im.) 35 - 43 (200 mg ev.) 71 - 74 (400 mg ev) 10 90 4-6 40 - 70 buona Passaggio nel Liquor a meningi infiammate buona Metabolismo scarso - Eliminazione Renale (Fg) Renale Cmax (g/ml) Legame proteico (%) Emivita Plasmatica (ore) Diffusione Clearance renale (ml/min) Forma farmaceutica Dose 70 - 80 Flac.: 500 mg fiale: 200 mg / 10 ml 500 mg x 4 ev.inf. 1000 mg x 2 ev.inf. 250 mg x 4 os 400 mg ev (d. attacco) 200 mg od ev o im 400 mg od ev CARATTERISTICHE DEI FENOTIPI DI ENTEROCOCCI GLICOPEPTIDI-RESISTENTI CARATTERISTICHE Van A FENOTIPI Van B Van C 64 a > 1000 4 a 1024 2 a 32 16 a 512 < 0,5 < 0,5 Specie di Enterococco più frequenti Ent. faecium Ent. faecalis Ent. faecalis Ent. faecium Ent. gallinarum Ent. casseliflavus Determinante genetico Acquisito Acquisito Intrinseco Trasferibile Sì Sì No Vancomicina MIC (g/ml) Teicoplanina MIC (g/ml) VANCOMICINA INDICAZIONI Trattamento delle gravi infezioni da Stafilococcus MR Trattamento delle gravi infezioni da Stafilococcus aureus MS in pazienti allergici a penicilline o cefalosporine Trattamento delle infezioni da Streptococcus pneumoniae multiresistente Trattamento dell’endocardite Trattamento della enterocolite stafilococcica Trattamento della colite pseudomembranosa TEICOPLANINA INDICAZIONI Trattamento di gravi infezioni da grampositivi Trattamento di Endocarditi Trattamento di infezioni stafilococco MR Profilassi nell’estrazione dentaria VANCOMICINA TOSSICITA’ Effetti Locali Dolore, tromboflebite, Vomito. Effetti Generali Fenomeni di sensibilizzazione (Febbre, Brividi, Eruzioni cutanee, Shock anafilattico) Ototossicità Nefrotossicità TEICOPLANINA TOSSICITA’ Reazioni allergiche (2,6%) Intolleranza locale Alterazione dei test di funzionalità epatica (Aumento delle transaminasi) Alterazione dei test di funzionalità renale (Aumento della creatininemia) Febbre Ototossicità (Vertigini, Ipoacusia) ANTIBIOTICI -LATTAMICI ANTIBIOTICI -LATTAMICI • Gli antibiotici -lattamici prendono questo nome poiché ciascuno di essi possiede un anello tetratomico -lattamico che è il sito attivo dell’antibiotico. • Il primo gruppo di antibiotici -lattamici è costituito dalle penicilline, prodotte dal micete Penicillum chrysogenum, il cui nucleo fondamentale è costituito dall’acido 6-aminopenicillanico in una struttura biciclica -lattamico-tiazolidinica. • Il secondo gruppo è rapresentato dalle cefalosporine, prodotte dal micete Cephalosporium achremonium, il cui nucleo fondamentale è rappresentato dall’acido 7amino-cefalosporanico, che ha una struttura biciclica -lattamico-diidrotiazinica. ANTIBIOTICI -LATTAMICI: LE PENICILLINE Le penicilline sono prodotte da ceppi di Penicillium notatum e chrisogenum, un caratteristico ascomicete (muffa) il cui micelio è suddiviso in cellule che formano una struttura ramificata. 21 PROTEINE CHE LEGANO LE PENICILLINE (PBP) • • La sintesi della parete batterica è catalizzata da enzimi specifici (transpeptidasi, carbossipeptidasi, etc) che vengono chiamati Penicillin Binding proteins (PBP), perché possono legarsi agli antibiotici -lattamici con legame covalente. Ciascuno antibiotico -lattamico si lega di preferenza a determinate PBP. Ciascun batterio possiede un proprio patrimonio di PBP. Il tipo e la quantità di PBP presenti sono in grado di determinare la sensibilità o la resistenza di un dato batterio ad un particolare antibiotico beta-lattamico. MECCANISMO D’AZIONE DEGLI ANTIBIOTICI -LATTAMICI • Gli antibiotici -lattamici sono in grado di bloccare il legame di transpeptidazione tra le catene peptidiche laterali di molecole adiacenti di peptidoglicano. La transpeptidazione è importante perché formando legami crociati completa la parete e gli fornisce la forza necessaria per resistere alla lisi osmotica. • Questo meccanismo è stato messo in relazione con l’analogia strutturale fra l’anello -lattamico e il dimero D-alanina-D-alanina. • Gli antibiotici -lattamici si legherebbero, per competizione con il dimero Dalanina-D-alanina, al sito attivo dell’enzima transpeptidasi, inattivandolo e bloccando la reazione di traspeptidazione. • L’evento finale dell’azione della penicillina è rappresentato dalla lisi batterica. La lisi cellulare non è solo la conseguenza del blocco della transpeptidazione, ma anche il risultato dell’attivazione di enzimi (autolisine) in grado di depolimerizzare il peptidoglicano. Due classi di autolisine sembrano essere responsabili dell’azione litica degli antibiotici beta-lattamici. Le amidasi scindono i legami tra tetrapeptidi ed il glicano (NAG-NAM), mentre le glicosidasi scindono i legami 1, 4-glicosidici tra le unità disaccaridiche. Radicale condensato al gruppo aminico ESEMPI DI PENICILLINE PRODOTTE PER FERMENTAZIONE (PENICILLINA G E V) E PER VIA SEMISINTETICA Le catene laterali possono introdotte in due modi: essere a) Per via biologica (penicilline naturali) – in questo casi si aggiunge al terreno di coltura un precursore corrispondente al radicale (gruppo prostetico) da condensare al gruppo aminico. b) Per via chimica semisintetiche) –. (penicilline PENICILLINE NATURALI: PENICILLINA G E V • La BENZIL-PENICILLINA (PENICILLINA G), che è la penicillina naturale più usata in terapia, si ottiene coltivando il micete in presenza di un eccesso di acido fenilacetico, dove l’acido fenilacetico si lega all’anello -lattamico. La penicillina G è attiva contro la maggior parte dei batteri Gram-positivi e contro i cocchi Gramnegativi (Neisseriae). La maggior parte dei batteri Gram negativi è insensibile (1) per la difficoltà di attraversare la membrana esterna e (2) per la presenza nello spazio periplasmico di -lattamasi endogene. Inoltre, negli anni, molti batteri hanno acquisito resistenza all’azione della penicillina G. • Durante gli anni’50 i ricercatori scoprirono che il tipo di penicillina escreta da Penicillium variava in base ai costituenti del terreno di crescita. Infatti aggiungendo al terreno di coltura alcuni tipi di acidi organici essi ottennero tipi di penicilline differenti. Mentre la penicillina G era prodotta su un terreno contenente acido fenilacetico, LA PENICILLINA V (FENOSSIMETILPENICILLINA) era prodotta su un terreno contenente sostanze donatrici di fenossimetili. La penicillina V rappresentò un grosso passo in avanti perché poteva essere somministrata anche per via orale, data la sua maggiore stabilità rispetto alla penicillina G nell’ambiente acido dello stomaco. Ancora oggi la penicillina V viene usata in campo pediatrico. PENICILLINE SEMISINTETICHE (1) (2) 1. 2. 3. 4. La dimostrazione che l’acido 6-aminopenicillanico può essere condensato chimicamente con un notevole varietà di radicali che non sono in grado di intervenire nel processo biosintetico naturale, ha aperto la strada alla produzione di penicilline semisintetiche con specifici caratteri, come: resistenza alle -lattamasi e ampliamento dello spettro d’azione. Ci sono 4 tipi di penicilline semisintetiche: Penicilline resistenti alla penicillinasi. La meticillina, e le isossazolil-penicilline (oxacillina, cloxacillina, dicloxacillina e flucloxacillina). La presenza di un voluminoso radicale vicino all’anello β-lattamico rende questi antibiotici resistente alle -lattamasi. Penicilline ad ampio spettro. Le aminopenicilline (ampicillina, amoxicillina), le carbossipenicilline (carbenicillina, carindacillina, carfecillina, ticarcillina), le ureidopenicilline (azlocillina, mezlocillina, piperacillina), le sulfossipenicilline (sulbenicilina, suncillina). L’aminogruppo di questi antibiotici permette facilmente l’attraversamento della membrana esterna dei batteri gram-negativi. Pertanto, esse sono eccellenti penicilline ad ampio spettro. Penicilline ad ampio spettro e resistenti alla penicillinasi. Le amido-peniciline (Mecillinam) Penicilline antipseudomonas. Tre tipi di penicilline sono state prodotte per agire contro Pseudomonas aeruginosa: carbossipenicilline (ticarcillina), le piperazin–penicilline e le ureidopenicilline. PENICILLINE CLASSIFICAZIONE ORIGINE -Estrattive (Naturali)-Semisintetiche SOMMINISTRAZIONE -Parenterali -Orali e parenterali RESISTENZA ALLE PENICILLASI -Idrolizzabili -Resistenti alle penicillasi stafilococciche -Resistenti alle penicillasi degli enterobatteri SPETTRO D’AZIONE -Ristretto -Medio -Ampio -Molto ampio STRUTTURA CHIMICA -Benzil-Penicillina e suoi esteri -Fenossialchilpenicilline -Penicilline antistafilococciche (Meticillina, Isoxazolil-penicilline) -Aminopenicilline -Amidinopenicilline -Carbossipenicilline -Sulfossipenicilline -Ureidopenicilline PENICILLINE - Classificazione PENICILLINA G PENICILLINE ACIDO RESISTENTI PENICILLINE PENICILLASI RESISTENTI PENICILLINE AD AMPIO SPETTRO PENICILLINE AD AMPIO SPETTRO COMPRENDENTE PSEUDOMONAS AERUGINOSA Benzilpenicillina G Penicillina V Propicillina Meticillina Nafcillina Isoxazolilpenicilline: Oxacillina Cloxacillina Dicloxacillina Fluxoxacillina Aminopenicilline Ampicillina e derivati Amoxacillina Amidinopenicilline Mecillinam Carbossipenicilline Carbencillina Ticarcillina Sulfossipenicilline Sulbenicillina Acilureidopenicilline Azlocillina Mezlocillina Piperacillina - Spettro antibatterico PENICILLINE Penicillina Meticillina G Ampicillina Ticarcillina Piperacillina + R + ++ + ++ R ++ ++ + ++ Staphylococcus a. ( p-) Staphylococcus a. ( p+) Streptococcus pneumon. Streptococcus piogenes Streptococcus viridans Streptococcus faecalis +++ R +++ +++ +++ + ++ ++ ++ ++ ++ R ++ ++ ++ ++ Baccillus antracis Clostridium w. +++ +++ R + + +++ + ++ R +++ Neisseria meningitidis Neisseria gonorroeae +++ +++ ++ ++ +++ +++ +++ +++ ++ ++ Haemophilus influenzae + R ++ ++ +++ Escherichia coli Salmonelle Shigelle Proteus indoloProteus indolo+ Klebsiella Enterobacter Serratia R R R R R R R R R R R R R R R R + ++ ++ ++ R R R R + + ++ + + + +++ ++ ++ +++ +++ ++ +++ ++ Pseudomonas aerug. Acinetobacter R R R R R R ++ ++ +++ ++ Bacteroides fragilis R R R ++ +++ PENICILLINA G (BENZIL-PENICILLINA) STRUTTURA Betalattamina Penicillina sodica; Penicillina potassica. Penicillina-procaina; Penicillina-benzatina. ORIGINE Penicillum notatum MECCANISMO D’AZIONE Battericida Si lega con le PBP Inibisce l’ultima fase della sintesi del peptidoglicano (inibizione della Transpeptidasi) (attivazione di enzimi autolitici) RESISTENZA Produzione batterica di Betalattamasi (Penicillasi) con rottura dell’anello betalattamico del farmaco. Modificazione delle PBP. Deficit di enzimi autolitici PENICILLINA G - Spettro antibatterico GRAM + Streptococcus pyogenes, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus viridans, Streptococcus faecalis Staphilococcus aureus (p-) AEROBI B. anthracis, Actinomices bovis, Actinomices israeli, Corinebacterium diphteriae, Listeria monocytogenes GRAM Neisseria meningitidis, Neisseria gonorrhoeae (p-) Haemophilus influenzae Pasturella multocida (p-), Haemophilus GRAM + ANAEROBI Peptococcus, Peptostreptococcus Clostridium GRAM Fusobacterium, Bacteroides oralis ALTRI BATTERI Spirochetaceae: Treponema pallidum ducrey, PENICILLINA G - FARMACOCINETICA Somministrazione Assorbimento (orale) intramuscolare endovenosa 40% per os Buono e rapido IM (Sali) Cmax: 12 g/ml (1 megaU im.) Cmax: 20 - 400 g/ml (ev. infusione.) Molto lento per intramuscolo (Esteri) Distribuzione Legame proteico: 45 - 65% Distribuzione ampia. Non passa nel LCR a meningi normali (pKa= 2,6) Passa nel LCR a meningi infiammate Emivita plasmatica: 20 -30 min Metabolismo Epatico (40%): acido penicilloico Eliminazione Renale: glomerulare e tubulare(90%) Clearance renale: 450ml/min PENICILLINA G Indicazioni e Posologia Trattamento infezioni da streptococchi, pneumococchi, meningococchi, gonococchi (p-), stafilococchi (p-) Profilassi e trattamento gangrena gassosa. Trattamento del tetano. Profilassi malattia reumatica Trattamento della sifilide 0,6 - 1,2 g/die (=1 - 2 megaU) im. o ev. Endocardite: 8 megaU/die ev. Meningite: 16 - 20 megaU/die ev. PENICILLINA G TOSSICITA’ Reazioni allergiche Anafilassi (0,004 - 0,015%; mortalità 10%) Malattia da siero (1 - 10%) Dermatite da contatto Reazioni locali (Fenomeno di Arthus) Reazioni da Penicillina procaina Reazioni di Jarisch - Herxheimer Neurotossicità Anemia emolitica Tossicità da cationi Alterazioni funzionalita piastrinica PENICILLINA G Reazioni Allergiche Reazioni allergiche immediate (2-30 min) Orticaria Rossore Prurito Ipotensione, shock Edema laringeo Dispnea Reazioni orticariodi accelerate (1 - 72 ore) Orticaria o prurito Dispnea o Edema laringeo Reazioni infiammatorie locali Reazioni allergiche tardive (>72 ore) Eruzioni morbilliformi Eruzioni orticarioidi Orticaria ricorrente e artralgia Reazioni infiammatorie locali Reazioni tardive relativamente inusuali Anemia immunoemolitica Febbre da farmaco Insufficienza renale acuta Piastrinopenia AMPICILLINA Amplital Penicillina semisintetica Aminopenicillina ad ampio spettro MECCANISMO D’AZIONE Vedi Penicillina G SPETTRO ANTIBATTERICO AEROBI GRAM + Streptococcus pyogenes, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus viridans, Streptococcus faecalis Staphilococcus aureus (p-) Listeria monicytogenes AEROBI GRAM Neisseria meningitidis, N gonorrhoeae (p-) Haemophilus influenzae (p-) Escherichia coli, Salmonella typhi, Salmonella sp, Shighella sp, Proteus mirabilis AMPICILLINA - Farmacocinetica Preparati farmaceutici 500 mg/cps; 1g /cpr; 500 mg-1g/fl sol. iniett; Somministrazione Orale: 50 - 200 mg/kg /die 500 - 1000 mg x 4 /die Intramuscolare: 500 - 2000 mg x 4 /die Endovenosa: 500 - 2000 mg x 4 /die 2g x 6 /die 12 g /die infusione continua Assorbimento Biodisponibilità orale: 50% Distribuzione Legame proteico: 20% Volume distribuzione: 27 L (0,385 L/kg) Passa nel LCS solo a meningi infiammate Passa la barriera placentare t1/2: 1,5 ore Metabolismo Eliminazione Epatico: 10% Renale: 40 - 92 % (immodificata) (Clearance renale: 280 ml/min) Biliare: 0,1% AMPICILLINA Indicazioni Infezioni streptococciche (faringiti, polmoniti, endocarditi) Infezioni da proteus mirabilis Salmonellosi Shigellosi Infezioni urinarie Infezioni da Hemophilus influenzae (otite, polmonite, meningite) Meningite da Lysteria monocytogenes AMPICILLINA Tossicità Reazioni cutanee Diarrea, Nausea, Vomito Reazioni allergiche Anafilassi Neurotossicità Tromboflebiti Neutropenia, Trombocitopenia AMOXICILLINA - Farmacocinetica Velamox Zimox Preparati farmaceutici 500 mg/cpr; 1 g/cpr ; 500 mg/fl sol.iniettabile; 1 g/fl sol.iniettabile Somministrazione Orale: 250 -500 mg x 3 /die 1 g x 1 die per 14 giorni (H. pylori) 3 g dose singola (gonorrea) Intramuscolare: 500 mg x 3/die Endovenosa: 500 mg x 3/die 2 g x 6/die (endocardite, meningite) Assorbimento Biodisponibilità orale: 89% Distribuzione Legame proteico: 17% Volume distribuzione: 0,3 L/Kg Emivita plasmatica t.: 1-2 ore Eliminazione Renale: 50 - 80% (immodificata) (Clearance renale: 130 ml/min) AMOXICILLINA - Indicazioni Infezioni respiratorie streptococciche e da Haemophilus I. (faringiti, otiti, polmoniti) Infezioni urinarie Infezioni da proteus mirabilis Gonorrea Infezione da Helicobacter pylori (in associazione con Claritromicina e Lansopropazolo) AMOXICILLINA - Tossicità Reazioni cutanee Dolori addominali, Nausea, Vomito Diarrea, Colite pseudomembranosa Reazioni allergiche Neutropenia, Trombocitopenia PENICILLINE PENICILLASI RESISTENTI Farmacocinetica Assorbimento orale % Cmax Legame Proteico Emivita Plasm.. V.D. Elim Biliare g/ml % ore L/1,73m Meticillina --- 10-20 40 0,8 22 70 400 Nafcillina --- 3-6 90 0,5 20 ++++ 10 160 Oxacillina 70 3-6 93 0,5 13 +++ 30 200 Cloxacillina 80 5 94 0,6 11 +++ 40 170 Dicloxacillina 80 5-10 97 0,7 9,5 +++ 60 100 2 Elim Renale % Clearance renale ml/min CEFALOSPORINE E CEFAMICINE Cefalosporine (a) e cefamicine (b). Le cefalosporine e gli antibiotici ad esse correlate, le cefamicine, costituiscono il più grande gruppo di antibiotici betalattamici. Il nucleo delle cefalosporine, acido 7-aminocefalo-sporanico, è escreto dalla muffa Cephalosporium acremonium. Le cefamicine sono prodotte da streptomiceti e si differenziano dalle cefalosporine per la presenza naturale di un gruppo metossilico in C7. 1. 2. 3. Cefalosporine di prima generazione. Costituiscono le prime cefalosporine prodotte ed hanno uno spettro d’azione ristretto ai Gram-positivi e sono sensibili alle -lattamasi.. Cefalosporine di seconda generazione. Esse sono più efficaci contro i batteri gram-negativi e la loro efficacia contro i batteri gram-positivi è comparabile pressappoco a quella delle cefalosporine di prima generazione. Cefalosporine di terza generazione. Le cefalosporine di terza generazione hanno uno spettro d’azione esteso ai Gram-negativi e sono notevolmente resistenti all’azione delle beta-lattamasi a causa dei loro gruppi R ampi e del tutto particolari. CEFALOSPORINE- ORIGINE Cephalosporium acremonium fermentazione Streptomyces lactamdurans fermentazione CEFALOSPORINA C CEFAMICINA C idrolisi acida *CEFOXITINA *CEFOTETAN ACIDO 7-AMINO-CEFALOSPORANICO CEFALOSPORINE SEMISINTETICHE ________________________________________________________________________ I° Generazione II° Generazione III° Generazione CEFALOTINA CEFALORIDINA CEFAZOLINA CEFUROXIMA CEFAMANDOLO CEFOTAXIMA CEFTIZOXIMA CEFODIZIME CEFTRIAXONE CEFALESSINA CEFRADINA CEFADROSSILE CEFATRIZINA CEFACLORO *CEFOXITINA *CEFOTETAN **CEFTAZIDIMA **CEFOPERAZONE **CEFEPIME (IV° G) CEFALOSPORINE- Spettro antibatterico I° GEN. II° GEN. III GEN. Streptococcus pyogenes Streptococcus pneuoniae Streptococcus viridans Streptococcus faecalis Staphilococcus aureus Staphilococcus epidermitis ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ + + Corinebacterium diphteriae B. antracis ++ ++ ++ ++ ++ ++ + + + + ++ ++ + + + ++ + - ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ + - ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ + - ++ ++ ++ ++ Neisseria meningitidis Neisseria gonorrhoeae Haemohilus influenzae Escherichis coli Proteus mirabilis Proteus indolo+ Providencia stuartii Salmonella sp. Shigella sp. Klebsiella pneumoniae Enterobacter sp. Serratia marcescens Pseudomonas aeruginosa Acinetobacter sp. Peptococcus sp. Bacteroides fragilis Spettro antibatterico CEFALOSPORINE III Generazione BATTERI Cefotaxima Ceftriaxone Cefodizime Ceftazidime Staphylococcus aureus MS Staphilococcus epidermidis Streptococcus pneumoniae Strptococcus pyogenes Streptococcus viridans Streptococcus agalactiae Streptococcus faecalis Corynebacterium S R S S S S R S R S S S S R S R S S S S R S R S S S S R Neisseria gonorrhoeae (p- e p+) Neisseria meningitidis Moraxella catarrhalis Haemophilus influenzae Escherichia coli Salmonela sp. Shigella sp Klebsiella pneumoniae Enterobacter sp. Enterobacter aerogenes Enterobacter cloacae Serratia sp. Serratia marcescens Proteus mirabilis Proteus indolo + Providentia sp. Pseudomonas aeruginosa Acinetobacter S S S S S S S S S S S S/R S/R S/R S/I S/R S S S I/R R S S S S S/R S S/R S S S S S I/R R S S S S S S S S s Clostridium perfrigens Bacteroides fragilis S I/R S I/R s s s S S S R R S S S S S S/R S/R S/R S S S S S S/I S S/I I/R Cmax g/ml 40-80 85-90 Ceftriaxone Ceftazidima 215 255 80-120 394 410 180 (1g iv.) Cmax g/ml (2g iv.) Farmacocinetica CEFALOSPORINE III Generazione Cefotaxima Ceftizoxima Cefodizime Legame proteico % 30-50 30 81 96 10-20 ConcentrazioneLiquor 2-15 m (8,5) m sì 3,2-10.4 m g/ml 0,8 n 2-30 m (22) m (0,8) n Emivita plasmatica 1 1,5 met 1,3-1,9 2-4 5-11 1,5-1,85 Metaboliti desacetilcefotaxima no no no no Eliminazione renale (50 met) renale renale renale renale (70-90) (Fg+St) (80) (Fg) (40-60) (Fg) (90) (Fg) epatica epatica (10) (10-20) ore % CEFODIZIME Cefalosporina di IIIa generazione. Amino-2-tiazolil-metossiimino cefalosporina. E' simile alla cefotaxima e al ceftriaxone, dai quali differisce per la catena 1-mercapto-1,3-tiazolo sostituente in posizione 3 dell'anello diidrotizinico. Questa sostituzione può conferire sia l'attività immunomodulante che la lunga emivita. HA EFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIO INDICAZIONI Infezioni respiratorie, meningee, urinarie, ginecologiche, gonorrea. TOSSICITA‘ Dolore Disturbi gastro intestinali (2%) Rash da farmaco allergiche (1%) Orticaria, Prurito, Anafilassi, Dispnea POSOLOGIA 0,25 -1,0 g i.m. in dose singola (gonorrea). 1 - 4 g/die x 5 - 15 giorni i.m. o ev. (infezioni respiratorie). 100 mg /kg /die suddivisa in 4 somministrazioni (meningite) Reazioni ALTRI ANTIBIOTICI Β E -LATTAMICI • Carbapenemici (modificati nell’anello tiazolidinico): ampio spettro di attività e resistenti alle β-lattamasi • Monobattamici (possiedono solo l’anello βlattamico): ampio spettro di attività e resistenti alle β-lattamasi • lattamici (anello a 5 atomi di carbonio): ampio spettro di attività e resistenti alle β-lattamasi CARBAPENEMI (Betalattamine bicicliche) Streptomyces cattleya Tienamicina (instabile in soluzione) Imipenem (stabile in soluzione, ma idrolizzato da diidropeptidasi-1 renale) Imipenem + Cilastatina (Tienam) Meropenem (Merrem) IMIPENEM (N-formimidoil Tienamicina) AEROBI ANAEROBI GRAM + Streptococcus pyogenes Streptococcus pneumoniae Streptococcus viridans Streptococcus faecalis Staphilococcus aureus Staphilococcus aureus pR Staphilococcus aureus mR Staphilococcus epidermidis Listeria monocytogenes Nocardia asteroides GRAM+ Peptococcus Peptostreptococcus GRAM Neisseria meningitidis Neisseria gonorrhoeae Hemophilus influenzae Escherichia coli Shigella Proteus indolo Proteus indolo + Klebsiella pneumoniae Enterobacter Serratia Pseudomonas aeruginosa Acinetobacter GRAM Fusobacterium, Veillonella, Campilobacter fetus Bacteroides fragilis Clostridium perfrigens Clostridium difficilis IMIPENEM Somministrazione Assorbimento - Farmacocinetica endovena, intramuscolo Cmax = 21 - 58 g/ml (0,5 g ev) Cmax = 41 - 83 g/ml (1,0 g ev) CILASTATINA Cmax = 31 - 50 g/ml (0,5 g ev) Cmax = 55 - 88 g/ml (1,0 g ev) Cmax = 10 g/ml (0,5 g i.m.) Distribuzione Legame proteico : 25% (= 40% per la cilastatina) Emivita plasmatica : 1 ora (= 2 - 6 ore per la cilastatina) Volume di distribuzione : 0,2 l/kg Scarsa la diffusione nel LCR Metabolismo Renale, da parte di una diidropeptidasi I (idrossi-imipenem). La cilastatina viene metabolizzata in N-acetil-cilastatina Eliminazione Clearance totale : Renale: FG (85%) +ST (15%) 30 % immodificato (Imipenem) 70 % immodificato (Imipenem + Cilastatina) 200 - 300 ml/min (per l'imipenem) 170 - 200 ml/min (per la cilastatina) Clearance renale : 130 - 150 ml/min (Imipenem + Cilastatina) Fecale : 1% IMIPENEM - Tossicità Disturbi gastro enterici Reazioni allergiche Flebiti Disturbi neurotossici (convulsioni,mioclonie, encefaliti) Superinfezioni (Enterococco, Pseudomonas Maltophila, Cl difficile, Candida) Imipenem Meropenem RESISTENZA Produzione di Beta-Lattamasi - Serina-Betalattamasi (Cromosomiali e Plasmidiche) - Metallo-Betalattamasi (Stenotrophomonas maltophilia e Flavobacterium) - Carbapenemasi (Acinetobacter) Alterazioni nella permeabilità - Ridotta permeabilità per deficit di porine (deficit di protein-porina D2) (Pseudomonas aeruginosa) - Pompe multidrug di efflusso (Pseudomonas aeruginosa) Alterazione Penicillin-Binding-Proteins (PBPs) (Enterococcus faecium, Staphylococcus aureus) ERTAPENEM (Invanz) Antibiotico betalattamico carbapenemico MECCANISMO D’AZIONE Inibizione della sintesi del cell-wall Si lega alle PBPs (1b, 2, 3) E’ stabile nei confronti di varie betalattamasi (penicillasi, cefalosporinasi, betalattamasi ad ampio spettro). E’ idrolizzata dalle metallo-betalattamasi. ERTAPENEM (Invanz) Antibiotico betalattamico carbapenemico SPETTRO ANTIBATTERICO E’ meno attivo dell’Imipenem sui cocchi gram+, su Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter e sugli anaerobi, ma è piu attivo sulle Enterobatteriaceae AEROBI Gram+ Streptococcus pneumoniae (MIC90: 0,03 - 0,5 - 2 g/ml) Altri Streptococchi (1 - 2 g/ml) Staphylococcus aureus (MIC90: 0,12 - 0,25 g/ml) GramHaemophylus influenzae (MIC90: 0,1 g/ml) Enterobacteriaceae (MIC90: 0,5 g/ml) Pseudomonas aeruginosa (MIC90: > 16 g/ml) ANAEROBI Gram+ Peptostreptococcus, Clostridium p (MIC90: 0,5 g/ml) GramBacteroides fragilis (MIC90: 1 - 2 g/ml) ERTAPENEM - Farmacocinetica Somministrazione Endovenosa: 1 g x 1 /die infusione Intramuscolare Assorbimento Biodisponibilità intramuscolare: 90% Distribuzione Legame proteico: 85-95% Volume distribuzione: 8 L Emivita plasmatica: 4 ore Metabolismo Renale: diidropeptidasi -1 (DHP-1): rottura dell’anello betalattamico Eliminazione Renale: immodificata (40%) metabolita (40%) -LATTAMASI DEI BATTERI GRAM-POSITIVI (Staphylococcus aureus) Plasmidica, inducibile Penicillasi -LATTAMASI DEI BATTERI GRAM-NEGATIVI CLASSIFICAZIONE (Sykes e Mathew) -LATTAMASI Tipo I Cromosomica, inducibile Cefalosporinasi Tipo II Cromosomica, costitutiva Penicillasi Tipo III Plasmidica, costitutiva -Lattamasi ad ampio spettro Tipo IV Cromosomica, costitutiva -Lattamasi ad ampio spettro Tipo V Plasmidica, costitutiva -Lattamasi che idrolizzano meticillina e isoxazolil-betalattami AZTREONAM Antibiotico monobattamico Spettro d’azione Gram negativi Citrobacter species, including C. freundii Enterobacter species, including E. cloacae Escherichia coli Haemophilus influenzae Klebsiella oxytoca Klebsiella pneumoniae Proteus mirabilis Pseudomonas aeruginosa Serratia species, including S. marcescens AZTREONAM Antibiotico monobattamico Emivita: 2 ore INDICAZIONI -INFEZIONI delle vie urinarie (complicate e non, incluse pielonefriti e cistiti da Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa, Enterobacter cloacae, Klebsiella oxytoca*, Citrobacter species* and Serratia marcescens* -INFEZIONI delle basse vie respiratorie (incluse polmoniti e bronchiti da Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Haemophilus influenzae, Proteus mirabilis, Enterobacter species and Serratia marcescens -SETTICEMIA da Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Proteus mirabilis*, Serratia marcescens* and Enterobacter species. -INFEZIONI intraddominali, da Escherichia coli, Klebsiella species including K. pneumoniae, Enterobacter species including E. cloacae*, Pseudomonas aeruginosa, Citrobacter species* including C. freundii* and Serratia species* including S. marcescens*. -INFEZIONI Ginecologiche, incluse endometrite e cellulite pelvica da Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae*, Enterobacter species* including E. cloacae* and Proteus mirabilis*. “INIBITORI SUICIDI” •Alcune molecole sono in grado di legarsi alle β-lattamasi inattivandole e prevenendo così la distruzione degli antibiotici β-lattamici. •L’ACIDO CLAVULANICO ED IL SULBACTAM hanno una debole attività antimicrobica intrinseca, ma sono inibitori suicidi (formano un legame irreversibile) delle β-lattamasi. •Ne consegue che un antibiotico somministrato insieme ad acido clavulanico è protetto dall’idrolisi dell’enzima INIBITORI DELLE BETALATTAMASI Acido clavulanico Sulbactam Tazobactam PENICILLINE AD AMPIO SPETTRO + INIBITORI DELLE BETALATTAMASI Ampicillina sodica 1g + Sulbactam sodico (Unasyn) Amoxicillina sodica + 0,5 g Clavulanato potassico 250 mg 875 mg 1g 62,5 mg 125 mg 200mg (Augmentin ; Clavulin) Ticarcillina bisodica + ev os os ev Clavulanato potassico 3g 100 mg ev (Timentin ; Clavucar) Piperacillina sodica 2g 4g + Tazobactam sodico (Tazocin) 250 mg 500 mg ev ev AMOXACILLINA / ACIDO CLAVULANICO Augmentin; Clavulin Aminopenicillina ad ampio spettro 1g 250 mg 875 mg in. so so Inibitore delle betalattamasi 200 mg 62,5 125 mg Somministrazione Orale Endovenosa Assorbimento Biodisponibilità orale :buona Distribuzione Legame proteico: 18% (A) , 25% (AC) Emivita plasmatica : 1 ora Metabolismo Epatico: Acido clavulanico Eliminazione Renale: 50-70% (A); 25-40% (AC) AMPICILLINA / SULBACTAM Aminopenicillina ad ampio spettro 1 Inibitore delle betalattamasi 0,5 Somministrazione Endovenosa: 1 - 2 g di ampicillina x 4 /die Distribuzione Legame proteico: 20% (A); 37% (S) Volume distribuzione: 27 L = 385ml/kg (A); 360 ml/kg (S) Emivita plasmatica: 1,5 ore (A); 1,2 ore (S) Eliminazione Renale: 75 -85% immodificati ( A e S) Biliare: 2,8% (A); 1% (S) INDICAZIONI Trattamento di infezioni da microorganismi produttori di betalattamasi