Allegato 12 Sonia Bongiovanni, Sara Cortinovis, Paola Leidi, Sofia Sabatti, Silvia Turlon Analisi dei prerequisiti, dei contenuti e degli obiettivi relativi a il lavoro compiuto dal campo elettrostatico; la circuitazione del campo elettrostatico; la conservatività del campo elettrostatico. per una classe V di un liceo scientifico di ordinamento. Prerequisiti: definizione di lavoro (che cosa è dal punto di vista fisico e come lo si può trovare attraverso una formula matematica); campo gravitazionale (definizione, lege di gravitazione universale; sua conservatività); campo elettrostatico (definizione; sua rappresentrazione attraverso le linee di forza); forza di Coulomb. Obiettivi relativi alla conoscenza: definire, utilizzando un linguaggio corretto, la conservatività di un campo e la circuitazione di un campo; formulare il teorema della circuitazione evidenziandone il significato fisico e il valore concettuale che esso riveste nella definizione delle proprietà del campo elettrico. Obiettivi relativi alle capacità: ricavare, per analogia, il teorema della circuitazione del campo gravitazionale; determinare il lavoro compiuto dal campo elettrostatico in alcuni casi particolare, scegliendo il percorso più approppriato su cui calcolarlo; dedurre, dalla circuitazione di un campo, le proprietà delle sue linee di forza. Obiettivi relativi alla competenza: verificare, in alcuni casi particolari, la conservatività del campo elettrostatico attraverso la definizione di lavoro. Contenuti Lavoro compiuto dal campo elettrostatico Avendo gli studenti già affrontato il campo gravitazionale negli anni precedenti, ci pare importante far notare fin da subito agli studenti che si vuol procedere in analogia a quanto fatto per quel tipo di campo (del quale sanno che il lavoro da esso compiuto per spostare una massa da un punto ad un altro è indipendente dal percorso scelto e dunque è nullo su ogni percorso chiuso). In questo modo si vuole ottenere: - un ripasso di quanto gli studenti già sanno; - una certa sicurezza psicologica da parte degli studenti, che in questo modo sentono di avere solide basi su cui appoggiare l'argomento nuovo; - una visione d'insieme sul concetto di campo di forze, che metta in luce come ci siano proprietà comuni a campi che pure hanno significati fisici diversi. Dopo aver fatto loro ricordare che cosa succede per il campo gravitazionale si fa loro verificare che il lavoro compiuto da un campo elettrico uniforme per spostare una carica è indipendente dal percorso scelto; a tal fine si farà calcolare il lavoro (con riferimento al disegno) per spostare una carica da A a B - facendola passare per il punto C, - facendola passare per il punto D; - muovendola sul segmento AB (in questo caso occorrerà passare ad una approssimazione 'a scaletta', analoga a quella che avevano visto nel caso del campo gravitazionale in prossimità della superficie terrestre). Successivamente l'insegnante propone la medesima verifica per una campo elettrico radiale, generato da una carica puntiforme, in alcuni casi particolari: - lavoro per spostare una carica da A a B passando per C; - lavoro per spostare una carica da A a B passando per F, E e D. Infine l'insegnante mostrerà, attraverso l'uso del foglio elettronico, il calcolo del lavoro compiuto dal campo elettostatico generato da una carica puntiforme su un qualsiasi percorso chiuso. Conservatività del campo elettrostatico Ricordando la definizione (già data nell'affrontatre il campo gravitazionale) di campo conservativo, si giungerà alla conclusione che anche il campo elettrostatico è conservativo, perché il lavoro compiuto dal campo per spostare una carica da un punto ad un altro è indipendente dal percorso scelto (o, equivalentemente, il lavoro su un percorso chiuso è sempre nullo). Circuitazione del campo elettrostatico Prima di definire la circuitazione di un campo si dirà la necessità di: - svincolare la verifica della conservatività di un campo dalla carica che viene spostata da un punto ad un altro; - trovare una formulazione matematica alla conservatività di un campo. Chiariti questi scopi si definirà la circuitazione di un campo, avendo cura di sottolineare che si tratta di un operatore matematico (un integrale di linea) che hanno già più volte incontrato e che incontreranno ancora e che costituisce un modello matematico utile per descrivere moltissimi fenomeni fisici. Dopo aver mostrato che la circuitazione del campo elettrostatico è nulla, si sottolineerà come questo fatto costituisca una legge universale, nota come una delle leggi di Maxwell che, nel loro complesso, descrivono appieno tutto l'elettromagnetismo. Sarà allora importante far capire agli studenti che informazioni ci dà il teorema della circuitazione sul campo elettrostatico, ossia che le sue linee di forza sono aperte (vanno da una carica all'altra oppure da una carica all'infinito). Si supponga che un campo abbia una linea di forza chiusa e si calcoli la circuitazione del campo proprio lungo tale linea. In ogni punto della linea lo spostamento è parallelo ed equiverso (oppure è sempre parallelo e di verso opposto) al campo. Di conseguenza la circuitazione è non nulla. Ma allora un campo a circuitazione nulla non può avere linee di forza chiuse. A questo punto potrà essere interessante mostrare ai ragazzi diverse distribuzioni di linee di forza; innanzitutto gli studenti dovranno saper riconoscere quali possono essere le linee di forza di un campo elettrico in base alle proprietà note. Inoltre sarà utile abituarli a immaginare le linee di forza dovute a distribuzioni semplici di cariche. L'uso dell'applet presente nel sito internet http://www.its.caltech.edu/~phys1/java/phys1/EField/EField.html può essere utile per avvicinarli ad un lavoro di questo tipo e per verificare se le loro previsioni sono esatte. Si potrebbe ulteriormente approfondire a questo punto un discorso già incominciato nel presentare le linee di forza, ossia: dato un campo attraverso le sue linee di forza, come prevedere (almeno qualitativamente) il moto di una carica inserita in un suo punto?