Sociologia delle disuguaglianze e delle differenze PROF. ELENA BESOZZI OBIETTIVO DEL CORSO A partire da un punto di vista sociologico, il corso si propone di collocare l’analisi della disabilità e della marginalità all’interno dei più ampi processi di formazione delle disuguaglianze sociali e delle situazioni di impoverimento materiale e relazionale. Uno specifico approfondimento sarà dedicato alla diffusione di quei fenomeni di vulnerabilità sociale che contribuiscono a modificare ed articolare il quadro delle disuguaglianze tradizionali. L’attenzione si rivolgerà quindi ad ambiti privilegiati come l’istruzione, la formazione, il lavoro che costituiscono i canali privilegiati di prevenzione della marginalità sociale e di costruzione di processi di inclusione e integrazione. PROGRAMMA DEL CORSO Durante il corso saranno sviluppate riflessioni e analisi organizzate in due parti tra di loro connesse: 1. Concettualizzazioni e percorsi di analisi – La società contemporanea come società ambivalente e rischiosa. – Disuguaglianze, diversità, differenze: i processi di egualitarizzazione e di differenziazione sociale. – Paradigmi sociologici di interpretazione della diversità, della disabilità, delle povertà. – Vulnerabilità sociale e désaffiliation. Identità personale e identità sociale nelle situazioni di vulnerabilità e marginalità. 2. Metodologia per l’analisi sul campo e per lo studio di casi – Metodi e strumenti per l’analisi dei processi di inclusione e integrazione della diversità, della disabilità, delle varie forme di povertà e marginalità. – Monitoraggio e dati di ricerca sulla disabilità in alcuni ambiti come il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro. BIBLIOGRAFIA Per il punto 1, un testo a scelta fra i seguenti: R. DI SANTO, Sociologia della disabilità. Teorie, modelli, attori e istituzioni, F. Angeli, Milano, 2013. L. ZANFRINI, Sociologia delle differenze e delle disuguaglianze, Zanichelli, Bologna, 2011. Per il punto 2, due testi a scelta fra i seguenti: G. BATTILOCCHI, Il senso dell’abitare. Il lavoro socio-educativo con le persone senza fissa dimora, EDUCatt, Milano, 2005. A. BRANDOLINI-C. SARACENO (a cura di), Povertà e benessere. Una geografia delle disuguaglianze sociali in Italia, Il Mulino, Bologna. 2007. FONDAZIONE E. ZANCAN, Vincere la povertà con un welfare generativo. La lotta alla povertà – Rapporto 2012, Il Mulino, Bologna, 2012. M. MAGATTI (a cura di), La città abbandonata. Dove sono e come cambiano le periferie italiane, Caritas Italiana, Il Mulino, Bologna, 2007. F. PEROCCO, Trasformazioni globali e nuove disuguaglianze. Il caso italiano, F. Angeli, Milano, 2012. G. B. SGRITTA (a cura di), Dentro la crisi. Povertà e processi di impoverimento in tre aree metropolitane, F. Angeli, Milano, 2010. Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso. DIDATTICA DEL CORSO Il corso si sviluppa nella forma della lezione-discussione, con una partecipazione attiva degli studenti sia nel reperimento di fonti e materiali sia nella loro elaborazione e discussione in aula. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in una discussione attorno ad una preparazione e ad un percorso individualizzato. Per i frequentanti sarà possibile discutere una tesina scritta. AVVERTENZE Il corso presuppone alcune conoscenze sociologiche di base, in relazione alla questione delle disuguaglianze e dell’integrazione. Gli studenti che mostreranno carenze o lacune in questa preparazione dovranno acquisire (attraverso letture personali) questo bagaglio di base. Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Elena Besozzi riceve gli studenti come da avviso affisso all’albo presso il Dipartimento di Sociologia. Per comunicazioni: tel. 02-72342346; e-mail: [email protected].