GLI OSSIDI Classi 2^ E 2^ F- DOCENTE: LOI ANNALISA SONO COMPOSTI BINARI FORMATI DALLA COMBINAZIONE TRA UN METALLO E L’OSSIGENO L’OSSIDO, DAL PUNTO DI VISTA ELETTRONICO PUO’ ESSERE CONSIDERATO UN COMPOSTO FRA L’OSSIGENO E UN ELEMENTO IN CUI IL LEGAME SIA PREVALENTEMENTE IONICO. Vecchia nomenclatura (1) Se il metallo ha un’unica valenza si dirà ossido di…… Se il metallo ha due valenze l’ossido che si ottiene utilizzando la valenza minore prende la desinenza –OSO l’ossido che si ottiene utilizzando la valenza maggiore prende la desinenza –ICO. LaO ossido di lantanio Fe2O3 ossido ferrico TaO ossido di tallio FeO ossido ferroso K2O ossido di potassio Cu2O ossido rameoso Cs2O ossido di cesio CuO ossido rameico MgO ossido di magnesio PbO2 ossido piombico Vecchia nomenclatura (2) Esiste una nomenclatura nella quale il nome dell’ossido si costruisce in base alla valenza del metallo e al rapporto fra questo e l’ossigeno. Protossidi o emiossidi se il metallo è monovalente per cui in ogni molecola il rapporto fra gli atomi del metallo e quello dell’ossigeno è di 2 a 1. Na2O protossido o emiossido di sodio K2O protossido o emiossido di potassio Li2O protossido o emiossido di litio Monossidi o ossidi propriamente detti, se il metallo è bivalente per cui ogni molecola risulta formata da un atomo di metallo e uno di ossigeno. CaO monossido di calcio BaO monossido di bario MgO monossido di magnesio PbO monossido di piombo Sesquiossidi, se il metallo è trivalente per cui in ogni molecola il rapporto fra metallo e ossigeno è 2 a 3. Al2O3 sesquiossido di alluminio Fe2O3 sesquiossido di ferro Biossidi, se il metallo è tetravalente, per cui in ogni molecola si hanno un atomo di metallo e due di ossigeno. PbO2 biossido di piombo OsO2 biossido di osmio Uno stesso ossido può chiamarsi in modo diverso. Cu2O ossido rameoso protossido di rame PbO2 ossido piombico biossido di piombo Al2O3 ossido di alluminio sesquiossido di alluminio Nomenclatura Jupac La nomenclatura internazionale consiglia per gli ossidi dei nomi i quali indichino con prefissi greci la quantità dei singoli componenti. I prefissi utilizzati sono: mono per 1 di per 2 tri per 3 tetra per 4 penta per 5 esa per 6 epta per 7 otta per otto ennea per 9 deca per 10 Esempi di come dovrebbero essere chiamati gli ossidi con la nomenclatura Jupac. Cu2O Monossido di dirame Fe2O3 triossido di diferro V2O5 pentossido di divanadio FeO monossido di ferro CONFRONTI FRA LE NOMENCLATURE FORMULA N2O NO NO2 FeO Fe2O3 PbO2 Na2O CaO Cu2O CuO NiO Ni2O3 VECCHIA NOM. (1) Ossido Ossido Ossido Ossido Ossido Ossido Ossido Ossido Ossido ferroso ferrico piombico di sodio di calcio rameoso rameico nicheloso nichelico VECCHIA NOM. (2) Protossido d’azoto Monossido d’azoto Biossido d’azoto Monossido di ferro Sesquiossido di ferro Biossido di piombo Protossido di sodio Monossido di calcio Protossido di rame Monossido di rame Monossido di nichel Sesquiossido di nichel NOM. jUPAC Monossido di diazoto Monossido d’azoto diossido d’azoto Monossido di ferro Triossido di diferro Biossido di piombo Monossido di disodio Monossido di calcio Monossido di dirame Monossido di rame Monossido di nichel Triossido di dinichel LE ANIDRIDI SONO COMPOSTI BINARI FORMATI DALLA COMBINAZIONE TRA UN NONMETALLO E L’OSSIGENO L’ANIDRIDE, DAL PUNTO DI VISTA ELETTRONICO PUO’ ESSERE CONSIDERATO UN COMPOSTO FRA L’OSSIGENO E UN ELEMENTO IN CUI NEL LEGAME PREVALE IL CARATTERE COVALENTE. Vecchia nomenclatura Se il nonmetallo ha un’unica valenza l’anidride che si ottiene prenderà la desinenza -ICA…… Se il nonmetallo ha due valenze l’anidride che si ottiene utilizzando la valenza minore prende la desinenza –OSO l’anidride che si ottiene utilizzando la valenza maggiore prende la desinenza –ICO. B2O3 anidride borica N2O3 anidride nitrosa N2O5 anidride nitrica Alcuni non metalli formano anidridi con più di due valenze, quando le valenze sono 4 le desinenze da utilizzare saranno le seguenti: valenza più piccola seconda valenza terza valenza valenza più grande IPO…….OSA OSA ICA PER….… ICA CLORO 1 anidride ipoclorosa Cl2O 3anidride clorosa Cl2O3 5 anidride clorica Cl2O5 7 anidride perclorica Cl2O7 MANGANESE 4 anidride manganosa MnO2 6 anidride manganica Mn2O3 7 anidride permanganica Mn2O7 IODIO 1 anidride ipoiodosa I2O 5 anidride iodica I2O5 7 anidride periodica I2O7 BROMO 1 anidride ipobromosa Br2O 3 anidride bromosa Br2O3 5 anidride bromica Br2O5 7 anidride perbromica Br2O7 La nomenclatura Jupac attribuisce il nome alle anidridi con gli stessi criteri degli ossidi. Es. Cl2O anidride ipoclorosa con la vecchia nomenclatura con la Jupac monossido di dicloro. CONFRONTI FRA LE NOMENCLATURE FORMULA Cl2O7 MnO2 N2O3 N2O5 CO2 P2O3 P2O5 Mn2O7 VECCHIA NOMENCLATURA Anidride perclorica anidride manganosa Anidride nitrosa Anidride nitrica Anidride carbonica Anidride fosforosa Anidride fosforica Anidride permanganica NOMENCLATURA JUPAC Eptossido di dicloro Biossido di dimanganese Triossido di diazoto Pentossido di diazoto Biossido di carbonio Triossido di difosforo Pentossido di difosforo Eptossido di dimanganese GLI OSSOACIDI Sono composti ternari, derivano dalla combinazione di una anidride con l’acqua. Hanno lo stesso nome dell’anidride dalla quale derivano volto al maschile. Cl2O7 HClO4 N2O3 HNO2 N2O5 HNO3 CO2 H2CO3 P2O5 HPO3 Alcune anidridi in cui il non metallo ha valenza pari possono sommare 1 o 2 molecole d’acqua e generare due ossiacidi che si distinguono con i prefissi meta e orto. SiO2 + H2O H2SiO3 acido metasilicico SiO2 + 2H2O H2SiO4 acido ortosilicico Altre in cui la valenza del nonmetallo è dispari può sommare 1 o 3 molecole di acqua e generare due ossiacidi che si distinguono con i prefissi meta e orto. B2O3 + H2O 2HBO2 acido metaborico B2O3 + 3H2O 2H3BO3 acido ortoborico Se da due molecole di ossiacido si sottrae una molecola d’acqua l’acido ottenuto prende il prefisso di piro. ES. 2H3PO4 – H2O H4P2O7 acido pirofosforico 2H2SO4 – H2O H2S2O7 acido pirosolforico I nomi adoperati dalla nomenclatura Jupac segue la regola generale di indicare il numero degli atomi di ossigeno, il nome del non metallo e utilizzare la desinenza ICO e mettendo dopo tra le parentesi il numero romano che indica la valenza del non metallo. H2MnO3 acido triossomanganico (IV) H2MnO4 acido tetraossomanganico (VI) HNO3 acido triossoinitrico (V) HNO2 acido diossonitrico (III) CONFRONTI FRA LE NOMENCLATURE FORMULA H2SO4 H2SO3 H3PO4 HClO3 HNO3 HClO VECCHIA NOMENCLATURA Acido solforico Acido solforoso Acido ortofosforica Acido clorico Acido nitrico Acido ipocloroso NOMENCLATURA JUPAC Acido tetraossosolforico (VI) Acido triossosolforico (IV) Acido tetraossofosforico (V) Acido triossoclorico (V) Acido triossonitrico (V) Acido ossoclorico (I) GLI IDROSSIDI Sono composti ternari sono detti anche basi o idrati nelle cui molecole figurano un metallo e il gruppo -OH detto ossidrile. Dal punto di vista elettronico l’idrossido si può definire un composto fra H, O e un elemento metallico in cui il legame fra O e l’elemento è prevalentemente ionico, mentre quello fra H e O è prevalentemente covalente. Sono composti ternari, derivano dalla combinazione di una ossido con l’acqua. Hanno lo stesso nome dell’ossido dal quale derivano volto al maschile. ES. NaOH idrossido di sodio Ca(OH)2 idrossido di calcio Al(OH)3 idrossido di alluminio Cu(OH)2 idrossido rameico Pb(OH)2 idrossido piomboso Pb(OH)4 idrossido piombico I nomi adoperati dalla nomenclatura Jupac segue la regola generale di indicare il numero dei raggruppamenti OH, (idrosso) e poi il nome del metallo. ES. Pb(OH)4 tetraidrossido di piombo CuOH monoidrossido di rame Mn(OH)4 tetraidrossido di manganese CONFRONTI FRA LE NOMENCLATURE FORMULA Al(OH)3 Pb(OH)2 KOH VECCHIA NOMENCLATURA Idrossido di alluminio Idrossido piomboso Idrossido di potassio NOMENCLATURA JUPAC Triidrossido di alluminio Diidrossido di piombo Monoidrossido di potassio MANGANESE (metallico) +2 MnO ossido manganoso monossido di manganese (anfotero) +4 MnO2 anidride manganosa o ossido manganico biossido di manganese (non metallico) +6 MnO3 anidride manganica triossido di manganese (non metallico) +7 Mn2O7 anidride permanganica Eptossido di dimanganese MnO ossido manganoso Mn(OH)2 idrossido manganoso MnO2 ossido manganico Mn(OH)4 idrossido manganico MnO2 anidride manganosa H2MnO3 acido manganoso MnO3 anidride manganica H2MnO4 acido manganico Mn2O7 anidride permanganica HMnO4 acido permanganico CROMO (metallico) +2 CrO ossido cromoso monossido di cromo (anfotero) +3 Cr2O3 ossido cromico o anidride cromosa triossido di dicromo (non metallico) +6 CrO3 anidride cromica triossido di cromo CrO ossido cromoso Cr(OH)2 idrossido cromoso Cr2O3 ossido cromico Cr(OH)3 idrossido cromico Cr2O3 anidride cromosaHCrO2 acido cromoso CrO3 anidride cromica H2CrO4 acido cromico Esiste un acido dato dall’unione di 2 molecole di Cr 2O3 e una molecola di H2O è H2Cr2O7 acido dicromico AZOTO -3 NH3 idruro d’ammonio (metallico) +1 N2O protossido d’azoto (metallico) +2 NO monossido( o ossido) d’azoto (non metallico) +3 N2O3 anidride nitrosa (metallico) +4 NO2 biossido d’azoto (non metallico) +5 N2O5 anidride nitrica CARBONIO (metallico) +2 CO monossido di carbonio (non metallico) +4 CO2 anidride carbonica STAGNO (anfotero) +2 SnO ossido stannoso o anidride stannosa (anfotero) +4 SnO2 ossido stannico o anidride stannica SnO2 + 1H2O = H2SnO3 acido metastannico SnO2 + 2H2O = H2SnO3 acido ortostannico FOSFORO -3 PH3 idruro di fosforo (non metallico) +1 H3PO2 acido fosforoso (non esiste la corrispondente anidride) (non metallico) +3 P2O3 anidride fosforosa P2O3+ 3H2O = H3PO3 acido fosforoso (non metallico) +5 P2O5 anidride fosforica P2O5 + 1H2O = HPO3 acido metafosforico P2O5+ 2H2O = H4P2O3 acido pirofosforico P2O5+ 3H2O = H3PO4 acido ortofosforico ARSENICO (non metallico) +3 As2O3 anidride arseniosa As2O3 + 1H2O = HAsO2 acido metarsenioso As2O3 + 3H2O = H3AsO3 acido ortoarsenioso (non metallico) +5 As2O5anidride arseniosa As2O5 + 1H2O = HAsO3 acido metarsenico As2O5+ 2H2O = H4As2O7 acido piroarsenico As2O5+ 3H2O = H3AsO4 acido ortoarsenico BORO (anfotero) +3 B2O3 ossido borico o anidride borica B2O3 + 1H2O = HBO2 acido metaborico B2O3+ 3H2O = H3BO3 acido ortoborico ALLUMINIO (anfotero) +3 Al2O3 ossido alluminico o anidride alluminica Al2O3 + 1H2O = HAlO2 acido metaalluminico Al2O3+ 3H2O = H3AlO3 acido ortoalluminico oppure Al(OH)3 idrossido di alluminio SILICIO (non metallo) +4 SiO2 anidride silicica SiO2 + 1H2O = H2SiO3 acido metasilicico SiO2 + 2H2O = H4SiO4 acido ortosilicico IDRACIDI Sono composti binari tra un nonmetallo del VII gruppo più lo zolfo con l’idrogeno. Vecchia nomenclatura Si scrive la parola acido e si fa seguire il nome del nonmetallo la desinenza idrico. ES. HCl acido cloridrico HBr acido bromidrico H2S acido solfidrico Nella nomenclatura jupac si scrive il nome del nonmetallo con il suffisso uro e il prefisso che numero degli atomi di idrogeno dell’acido davanti alla parola idrogeno. ES. HBr bromuro di idrogeno H2S solfuro di diidrogeno IDRURI Sono composti binari tra l’idrogeno e un non metallo (esclusi quelli del VII gruppo) o tra l’idrogeno e un metallo. Idruri ionici (o metallici) sono dati dall’idrogeno + metallo Idruri covalenti sono dati dall’idrogeno + nonmetallo Vecchia nomenclatura Si scrive la dicitura idruro di…… e segue il nome dell’elemento. ES. NH3 idruro di azoto AlH3 idruro di alluminio NaH idruro di sodio Jupac Si scrive il prefisso che indica il numero degli atomi di idrogeno presenti seguito dalla dicitura idruro di e il prefisso che indica il numero di atomi dell’altro elemento seguito dal nome. NH3 triidruro di azoto CaH2 diidruro di calcio SALI SALI DERIVATI DAGLI ACIDI OSSIGENATI (NEUTRI) Se la desinenza dell’acido di provenienza è ico il sale avrà la desinenza ato ES. Na2SO4 proviene dell’acido solforico sarà il solfato di sodio Ca3(PO4)2 proviene dall’acido ortofosforico sarà l’ortofosfato di calcio Se la desinenza dell’acido di provenienza è oso il sale avrà la desinenza ito. ES. NaSO3 Proviene all’acido solforoso è il solfito di sodio. NaNO2 proviene dall’acido nitroso sarà il nitrito di sodio Il nome adoperato dalla nomenclatura Jupac segue la regola generale di indicare il numero degli atomi di ossigeno, il nome del non metallo e utilizzare la desinenza ATO e mettendo dopo tra le parentesi il numero romano che indica la valenza del non metallo, seguito dal nome del metallo e dalla sua valenza in numero romano e fra parentesi. SALI DERIVATI DAGLI ACIDI OSSIGENATI (ACIDI) Si fa il nome come nel caso dei sali neutri. Nel caso che il sale derivi da un acido bivalente davanti al nome del nonmetallo va messo il prefisso bi. ES: NaHSO4 bisolfato di sodio oppure anche solfato acido di sodio NaHSO3 bisolfito di sodio oppure anche solfito acido di sodio Ca(HCO3)2 bicarbonato di calcio oppure carbonato acido di calcio Nel caso di sali di acidi trivalenti si indica il nome del nonmetallo con il suffisso ato seguito dal prefisso che indica il numero di atomi di idrogeno tolti e dal nome del metallo. ES. Ca(H2PO4)2 fosfato monocalcico Ca2HPO4 fosfato dicalcico Ca3(PO4)2 fosfato tricalcico Il nome adoperato dalla nomenclatura Jupac segue la regola generale di indicare prefisso indicante il numero degli atomi di ossigeno seguito poi dal termine ossoidrogen e il nome del non metallo utilizzare la desinenza ATO e mettendo dopo tra le parentesi il numero romano che indica la valenza del non metallo, seguito dal nome del metallo e dalla sua valenza in numero romano e fra parentesi. ES: Ca(HSO4)2 tetraossoidrogensolfato (V) di calcio (II) SALI DERIVANTI DA ACIDI NON OSSIGENATI (NEUTRI) Nei sali derivati dagli idracidi il suffisso idrico dell’acido diventa uro seguito dal nome del nonmetallo. ES: NaCl deriva dall’acido cloridrico sarà il cloruro di sodio Nella jupac si scrive il prefisso che indica il numero degli atomi delnonmetallo seguito dal nome dell’elemento con il suffisso uro e dalla parola idrogeno preceduta dal prefisso indicante il numero di idrogeni presenti nella formula. ES. Na2S solfuro di disodio CaS2 disolfuro di calcio Al2S3 trisolfuro di dialluminio SALI DERIVANTI DA ACIDI NON OSSIGENATI (ACIDI) Vecchia nomenclatura Si fa il nome come nel caso dei sali neutri, solamente che davanti al nome del nonmetallo va messo il prefisso bi. Ca(HS)2 bisolfuro di calcio NaHS bisolfuro di sodio Nomenclatura Jupac Nella jupac si scrive il prefisso che indica il numero dei residui acidi seguito dalla parola idrogen e dal nome dell’elemento con il suffisso uro e dalla parola idrogeno preceduta dal prefisso indicante il numero di idrogeni presenti nella formula. Ca(HS)2 diidrogensolfuro di calcio NaHS idrogensolfuro di sodio