IL CECCHINO Son sempre sotto il tiro del nemico sera e mattino al centro del mirino di quel suo parabellum con il colpo in canna – ed io, che sono pacifista, sento il peso dell’occhio del cecchino ad ogni passo, dietro ogni mia mossa ben conscio di esser uno della lista sorvegliato speciale, controllato a vista – ma non spara il tiratore scelto – perché con me lui si diverte e gioca come il gatto fa col topo: mi tiene in sospensione e non mi avverte se mi fa fuori prima oppure dopo.