La Repubblica 17/08/2013 Il cecchino di Ferragosto spara sulla festa in ospedale un ragazzo colpito a un occhio UN DOLORE improvviso all’occhio. La vista che vacilla. La corsa in ospedale. La paura. E poi la rabbia, perché sarebbe potuta andare ancora peggio, perché il colpevole non è stato individuato e potrebbe rifarlo. È stato un pessimo Ferragosto, finito al pronto soccorso, quello passato da uno studente 17enne e dai genitori. Mentre il ragazzo era al parco dietro la chiesa di Villanova di Castenaso, per una grigliata serale all’aperto, qualcuno si è divertito a sparare pallini di plastica con un’arma ad aria compressa, mirando verso le persone che affollavano l’area verde. Nessuno ha scorto il “cecchino” in azione, non prima che facesse danni. Poi un colpo ha centrato lo studente all’occhio ed è scattato l’allarme. Il ragazzo è stato portato al Malpighi di Bologna, dove ieri mattina è dovuto tornare per una visita specialistica approfondita e per la medicazione. Al parco, dando risposta alle chiamate arrivate al 112, si sono fiondati i carabinieri. I militari hanno trovato a terra due proiettili di materiale plastico e li hanno repertati. Ma non sono riusciti ad accertare da dove i colpi siano stati esplosi e chi impugnasse l’arma che li ha sparati tra la gente. «Lo studente ferito purtroppo non ha avuto il modo e il tempo di accorgersi di niente. E non sono stati trovati testimoni». In paese, però, qualcuno si è fatto l’idea di chi possa essere stato. E lo dice, auspicando che gli investigatori si muovano anche in questa direzione. «In uno dei palazzi con vista sul parco abita un uomo che, subito dopo il fattaccio, è stata visto allontanarsi in macchina. A chi gliene ha chiesto il motivo, ha risposto di essere andato a fare rifornimento». La pista giusta? Voci da non sottovalutare? Alla compagnia di Medicina, nel cui territorio si trova Castenaso, si dicono pronti a raccogliere ogni informazione che potrebbe essere utile e chiedono a chi sa di farsi avanti, direttamente. Il “cecchino” di Ferragosto, intanto, viene cercato tra gli appassionati e i praticanti di soft air, i giochi di guerra in cui si simulano battaglie e scontri con pistole e fucili che sembrano veri. Semiautomatiche, revoler e carabine a gas e elettriche — così come munizioni, accessori e abbigliamento tattico — sono acquistabili in tradizionali armerie e anche attraverso siti online specializzati.