Tema desame n.11 annotato

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1.
Costi di lungo periodo con rendimenti di scala costanti. (Inoltre, precisare: il costo medio sarà uguale per
qualsiasi livello di produzione)?
I costi di lungo periodo con rendimenti di scala costanti presentano la caratteristica di proporzionalità tra essi
stessi ed il livello di produzione. Al crescere proporzionale dei fattori produttivi cresce infatti
proporzionalmente anche il livello di produzione.
Proprio a causa di questa caratteristica la curva di costo totale di lungo periodo CTLP è rappresentata da una
retta uscente dall’origine e passante dai punti che minimizzano la produzione a ciascun livello.
Anche il costo medio di lungo periodo CMLP, in presenza di rendimenti di scala costanti per tutti i livelli dei
fattori produttivi, risulta essere costante per qualsiasi livello di produzione.
Proprio per questo la curva di costo medio CMLP e la curva di costo marginale C’LP saranno rappresentate da
una retta orizzontale al prezzo identificato, proprio perché un costo medio costante significa un costo
marginale costante.
bene
2.
Costi di lungo periodo con economie e diseconomie di scala (definire e giustificare).
I costi di lungo periodo con economie e diseconomie di scala tengono conto di un cambio delle proporzioni
dei fattori produttivi, proprio per questo, le economie e diseconomie di scala, non devono essere confuse con
i rendimenti di scala crescenti e decrescenti, i quali partono dal concetto del raddoppio dei fattori produttivi,
mantenendone quindi la proporzionalità. Quello del raddoppio è solo un infelice esempio del libro, ahimè
riportato nei lucidi.
In particolare abbiamo una economia di scala quando è possibile ottenere il raddoppiamento della
produzione senza il raddoppiamento del costo. Ad esempio, in una fabbrica dove ad un macchinario
corrisponde un operatore, sarebbe possibile raddoppiare la produzione raddoppiando proporzionalmente
lavoro e capitale ed in questo caso avremmo un rendimento di scala costante. Per giustificare però una
economia di scala dobbiamo pensare di poter introdurre un macchinario in grado di unire le 2 lavorazioni
operate dai 2 macchinari sopra citati, pensando questo possa essere gestito da un solo lavoratore. In questo
caso potremmo ottenere il raddoppiamento della produzione variando radicalmente la proporzione tra
fattori produttivi. L’inverso vale per le diseconomie di scala che definiamo di seguito.
Abbiamo diseconomie di scala quando per aumentare la produzione dobbiamo aumentare di più del doppio il
costo dei fattori produttivi.
Bene, ma consideri variazione di produzione più che proporzionali o meno che proporzionali.
3.
Definire con la massima precisione la curva di costo medio di lungo periodo, tenendo esplicitamente conto
della costruzione della stessa sulla base delle curve di costo medio di breve periodo.
La curva di costo medio di lungo periodo CMLP è la curva che esprime la relazione tra il costo medio di
produzione e il livello di produzione quando tutti i fattori produttivi, incluso il capitale, sono variabili.
Come la curva di costo di breve periodo CMBP la curva di costo di lungo periodo CMLP ha una forma ad U, la
quale tuttavia si deve ai rendimenti di scala crescenti e decrescenti , anziché ai rendimenti decrescenti di un
solo fattore produttivo. Potrebbe non essere a forma di U, se ad esempio ci fossero sempre economie di
scala.
Per quanto riguarda invece la costruzione della curva di costo di lungo periodo CMLP in relazione alle curve di
costo di breve periodo CMBP, in presenza di economie e diseconomie di scala, la curva CMLP appare
graficamente come l’inviluppo delle curve CMBP.
La curva di costo medio di lungo periodo CMLP è data dalle porzioni delle curve di costo medio di breve
periodo CMBP che esprimono il minimo costo di produzione per qualsiasi livello di produzione.
La curva di costo medio di lungo periodo CMLP inizialmente presenta economie di scala , ma a livelli di
produzione più alti presenta diseconomie. Non sempre.
Bene
Valutazione complessiva D
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