Tema esame 11 – Sabrina Azzan 1. Costi di lungo periodo con rendimenti di scala costanti. (Inoltre, precisare: il costo medio sarà uguale per qualsiasi livello di produzione)? I rendimenti di scala sono il tasso al quale la produzione aumenta quando aumentano proporzionalmente tutti i fattori produttivi, nel caso specifico con rendimenti di scala costanti, è rappresentato dalla situazione in cui la quantità prodotta quando raddoppiano i livelli dei fattori. Nel lungo periodo, l’impresa ha la possibilità di variare il capitale così da consentirle di ridurre i costi, nel caso di rendimenti di scala costanti, i prezzi dei fattori produttivi rimangono invariati al crescere della produzione e il costo medio di produzione è costante, rimane invariato al crescere della produzione. Il costo medio costante porta a un costo marginale costante. 2. Costi di lungo periodo con economie e diseconomie di scala (definire e giustificare). L’economie di scala rappresentano una situazione in cui l’impresa può raddoppiare la produzione senza raddoppiare i costi, si parla invece di diseconomie di scala quando per raddoppiare la produzione è necessario aumentare i costi di più del doppio. Ad esempio: in una fattoria che produce latte con 50 mucche, viene introdotto un nuovo macchinario per la mungitura così da ridurre il costo medio della produzione di latte da 20 a 15 centesimi al litro, in questo caso si parla di economia di scala, invece un esempio di diseconomia di scala, una piccola azienda raddoppia la propria produzione acquistando un macchinario, e dovendo assumere due lavoratori in più per poterlo usare. 3. Definire con la massima precisione la curva di costo medio di lungo periodo, tenendo esplicitamente conto della costruzione della stessa sulla base delle curve di costo medio di breve periodo. La curva di costo medio CML di lungo periodo è data dalle varie curve di costo medio di breve periodo per ogni livello di produzione. Essa inviluppa (racchiude) le varie curve di costo medio, è rappresentata dalle curve di costo medio unite fra loro nei vari punti di intersezione fra le stesse. L’area che rappresenta le economie di scala è quella in cui si ottiene un maggior livello di produzione al minor costo dei fattori produttivi.