ECONOMIA INTERNAZIONALE
(Valentina Meliciani)
a) Definire il concetto di economie di scala interne. Data la funzione di costo C=F+cQ dove F sono
i costi fissi, e Q la quantità prodotta, e la funzione di domanda Q=S[1/n-b(P-P*)] dove S è
l’ampiezza del mercato, n il numero di imprese, P il prezzo e P* il prezzo medio, mostrare la
relazione tra costo medio e numero delle imprese e tra prezzo e numero delle imprese. Determinare
il numero delle imprese in un’economia chiusa. Quali sono gli effetti dell’apertura al commercio
internazione su prezzo, costo medio e numero delle imprese? Nel caso in cui le imprese abbiano
diversi costi marginali, chi guadagnerà a chi perderà dal commercio internazionale?
b) Descrivere i risultati delle verifiche empiriche del modello ricardiano e del modello di Heckscher
e Ohlin
c) Analizzare gli effetti di un sussidio alle esportazioni nel caso di un paese grande. Può il sussidio
aumentare il benessere internazionale? Cosa cambia nel caso in cui si tratti di un paese piccolo?
d)
Dati due paesi A e B in cui il paese A ha un’abbondanza relativa di lavoro e il paese B di capitale e
due beni le scarpe e gli aerei (il primo ad alta intensità di lavoro e il secondo di capitale)
determinare la struttura della specializzazione.
e)
Definire le economie esterne. Dato un settore caratterizzato da economie esterne e due paesi (gli
Stati Uniti e l’Argentina) con diversi costi di produzione; si assuma che l’Argentina abbia un
vantaggio comparato potenziale nella produzione del bene ma che gli Stati Uniti abbiano iniziato a
produrre il bene prima dell’Argentina per cui riescono ad esportarlo. Si rappresenti la situazione
graficamente. In queste circostanze cosa può fare l’Argentina per divenire il paese esportatore?
Quali sono le argomentazioni a favore e contro l’adozione di politiche protezionistiche in queste
circostanze?
f) Illustrare le argomentazioni a favore del protezionismo che ritenete più convincenti
g) Illustrare gli effetti di un contingentamento sulle importazioni nel caso di un paese grande. Può il
contingentamento aumentare il benessere nazionale? Se sì a quali condizioni?
h)
Dato lo schema riportato nella seguente tabella dove aLi indica il numero di lavoratori necessari a
produrre il bene i ed L la dotazioni di lavoro all’interno di un paese:
Paese A
Paese B
Vestiti
aLv=10
aLv=20
Automobili
aLA=50
aLA=60
Lavoro
100
300
1) Calcolare il costo comparato dei vestiti in termini di automobili
2) Costruire la curva di offerta relativa.
3) Supponendo che la curva di offerta relativa intersechi la curva di domanda relativa in
corrispondenza di un prezzo relativo pari a 1/5 determinare la struttura del commercio
internazionale.
4) Mostrare i vantaggi dell’apertura al commercio internazionale.
5) Svolgere lo stesso esercizio nel caso in cui la curva di offerta relativa intersechi la curva di
domanda relativa in corrispondenza di un prezzo relativo pari a 1/4
i) Analizzare gli effetti di un sussidio alle esportazioni sul benessere di un paese nel caso in cui si
tratti di un paese “piccolo”.
f) Elencare e spiegare i vantaggi del libero scambio rispetto al protezionismo