Helianthus tuberosus FAMIGLIA: Asteraceae NOME VOLGARE: Topinambur – Tartufo di canna HABITAT: Incolti e rive sino a 800 mt Pianta erbacea perenne alta sino a 2 mt, con rizoma fusiforme ingrossato del diametro di 3-5 cm, fusto eretto, ispido in alto; Foglie superiori alterne, lamina verde scura di sopra, ovatolanceolata, acuminata e dentellata, con picciolo lungo ¼ della foglia; Capolini del diametro di 4-5 cm, con fiori, sia i tubulosi sia i ligulati, gialli, fiorisce da agosto a ottobre. Il termine Topinambur deriva dal nome di una tribù del Brasile, paese da cui originariamente proviene. Pianta coltivata, per la sua fioritura copiosa e decorativa, anche nei famosi giardini dei principi Farnese, e successivamente introdotta in Inghilterra con il nome di Carciofo di Gelusalemme per il sapore della sua radice che ricorda, infatti, quello del carciofo. Si è ormai ampiamente naturalizzata: la si trova comunemente lungo i fossati e canali o al bordo delle strade dove forma vaste colonie. Il tubero somiglia per forma, dimensioni e consistenza alla patata ma, pur non possedendone i valori nutrizionali, ha il vantaggio di essere privo di amido e indicato, quindi, nei regimi ipocalorici degli obesi e dei diabetici. Salutare anche nella dieta dei bambini e delle persone anziane, favorisce la digestione ed ha potere disinfettante sull'intestino, favorisce la secrezione lattea ed è ricco di vitamine A e C,. Si può consumare crudo, con la bagnacauda o la fonduta, oppure cucinato in tutti i modi in cui si preparano le patate; va raccolto in autunno inoltrato, quando ormai i fusti sono secchi. Dai tuberi si può ricavare alcool dopo fermentazione GLI USI IN CUCINA In Piemonte il tubero viene consumato crudo in insalata o nella tradizionale Bagna caoda. Con altre modalità può essere lessato o fatto rosolare nel burro. Per il consumo come ortaggio sono più convenienti i tuberi grossi di forma rotonda perché riesce più facile la loro sbucciatura; più che di sbucciatura deve parlarsi di grattatura poiché con il coltello ci si deve limitare ad asportare lo strato di cuticola colorata superficiale appunto semplicemente strusciandovi sopra la lama; talora basta fregare i tuberi con una stoffa ruvida. In questi anni sono state sperimentate svariate ed originali ricette, che hanno come protagonista questo caratteristico frutto della terra. Tuttavia, si trovano già in vecchi libri di coltivazione richiami ad usi in cucina del topinambur. Infatti, si riporta che "Gli Elianti si mangiano anche fritti a fettine come le patate o lessi (si lessano dopo aver tolto la buccia nel modo prima detto) o crudi (tagliati a fettine sottilissime e conditi). Ma soprattutto si Tuberi di Helianthus tuberosus raccolti a Giaveno (TO), seccati, ridotti in farina e messi a seccare in forno. Fraz. Revigliasco, Moncalieri (TO), maggio 2003 – frame da video mangiano in teglia <<al funghetto" tagliati a fettine o tocchetti. Il loro sapore ricorda quello dei carciofi pur essendo più forte e penetrante per cui non a tutti riesce gradito o almeno viene a noia. Le varietà ingentilite hanno meno marcato questo sapore; le piante inselvatichite (le troviamo spesso anche nei terreni di scarico, lungo i corsi d'acqua, ecc.) lo hanno più marcato". Non v'è dubbio però che si tratti sempre di un cibo salutare e nutriente. Durante il periodo di razionamento delle patate i topinambur sono comparsi nei negozi a prezzi inusitati e si sono fatti onore anche sulle mense signorili. Dal punto di vista del valore alimentare si ricorda che all'analisi i tuberi dimostrano di contenere il 4,5% di proteina e il 20,6% di carboidrati, cioè soprattutto inulina. L'inulina tiene il posto dell'amido, di cui è ugualmente nutriente, ma se ne distingue perché a contatto della saliva non dà origine al glucosio ma al fruttosio. Per questa ragione, oltre tutto, il topinambur è consigliabile ai diabetici i quali non possono assimilare il glucosio. Il topinambur viene consigliato non solo nell'alimentazione dei diabetici, ma anche in quella dei bambini e delle persone anziane, nonché nei regimi ipocalorici degli obesi per il suo potere disinfettante sull'intestino, poiché favorisce la digestione ed ha caratteristiche di blando purgante. I tuberi contengono anche vitamine A e C e si sostiene che favoriscano la secrezione lattea delle puerpere. Viene anche utilizzato sotto forma di impacchi per alcuni processi infiammatori. UNA PIANTA, UNA RISORSA NON SOLO IN CUCINA La pianta era coltivata in passato per la produzione di foraggio utilizzabile verde o insilato e per i suoi tuberi "surrogato della patata" per alimentazione animale e umana. La duplice esigenza di ridurre le produzioni eccedentarie e di favorire lo sviluppo di nuove filiere ad alta tecnologia sono alla base del crescente interesse che nei Paesi europei ad economia avanzata si verifica per le colture cosiddette <alternative>, capaci di fornire prodotti rispondenti a nuove, più evolute esigenze di mercato. Il topinambur rappresenta una coltura alternativa di notevole interesse. Fusti e tuberi della pianta contengono infatti alte quantità di carboidrati, per lo più a forma chimica semplice, come l'inulina, facilmente idrolizzabile ed utilizzabile in vario modo a scopo industriale, principalmente per ottenere dolcificanti naturali, componenti dietetici ad elevato contenuto di fibra, prodotti di base ed intermedi per l'industria chimica e farmaceutica. Il topinambur risulta tra le specie più idonee a fornire materia prima per la produzione di sciroppi di fruttosio, dolcificante alternativo al saccarosio. L'inulina risulta anche inclusa, dal 1994, nel sistema delle quote zucchero dell'UE. Altre possibilità d'impiego del prodotto, come per esempio alimentare o zootecnico dei tuberi, fermentazione della biomassa per la produzione di etanolo, rivestono attualmente meno importanza, ma restano concrete e rappresentano elementi di supporto alla diffusione della coltura Ricette: Lingue di topinambur Topinambur, salsa di levistico, pasta di acciughe Aggiungete a piacere la pasta d’acciughe alla salsa di levistico. Pulite bene i tuberi di Topinambur e tagliateli a lunghe fette di medio spessore che mangerete intingendole nella salsa. Topinambur trifolati: tagliati a pezzi, si fanno saltare in un tegame di coccio, con olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio strizzato, un pizzico di prezzemolo tritato e sale.Aggiungere poca acqua e lasciare cuocere finché saranno morbidi. Servire tiepidi. Edible Uses Coffee; Root; Sweetener. Tubers - raw or cooked. The tuber develops a pleasant sweetness during the winter, especially if subjected to frosts, and is then reasonably acceptable raw[K]. Otherwise it is generally best cooked, and can be used in all the ways that potatoes are used[K]. The tubers are rich in inulin, a starch which the body cannot digest, so Jerusalem artichokes provide a bulk of food without many calories. Some people are not very tolerant of inulin, it tends to ferment in their guts and can cause quite severe wind. The tubers are fairly large, up to 10cm long and 6cm in diameter. The tubers bruise easily and lose moisture rapidly so are best left in the ground and harvested as required. The inulin from the roots can be converted into fructose, a sweet substance that is safe for diabetics to use. The roasted tubers are a coffee substitute