Esercizio 1 Una massa di vapore acqueo m=36.0 g in equilibrio a temperatura TA=60.0 °C e pressione PA=0.100 bar, subisce una compressione isoterma reversibile. Quando il vapore raggiunge la pressione di vapor saturo PB=0.198 bar, invece di condensare rimane allo stato gassoso (vapore soprassaturo) fino a raggiungere il punto C, con VC=0.010 m3. Dal punto C il sistema, mantenuto a volume costante, condensa rapidamente e raggiunge lo stato D, in cui la pressione è tale da avere il vapore saturo in equilibrio con il liquido a temperatura TA. Assumendo che il vapore si comporti come un gas ideale si determini: 1. schema della trasformazione nel piano P,V 2. la massa di vapore che passa allo stato liquido durante la trasformazione 3. la variazione di energia interna del sistema nella trasformazione irreversibile CD 4. la variazione di entropia del sistema nella trasformazione CD 5. la variazione di energia interna lungo l’isoterma AD (M=18; E=238 kJ/g) Soluzione 1. P C A D B V 2. n=m/M=36/18=2 numero di moli di vapore Nello stato D parte del vapore si è trasformato in liquido. Il numero di moli di gas residuo si può calcolare dall’equazione di stato: n*=PDVD/RTA=0.07155 => m*=Mn*=1.29 g => m’=m-m*=34.7 g massa del liquido 3. UBC+UCD+UDB=0 (ciclo) UCD= UBC - UDB=UBD=QBD-LBD QBD= -Em’=82.6 kJ LBD=PB(VD-VB)= PB(VC-VB) VB=nRTA/PB=0.279 m3 LBD=-5.33 kJ 4. SCD= -SBC-SDB=SCB+SBD= -193 J/K SCB=nRlnVB/VC=55.3 J/K SBD= QBD/TA= -248 J/K 5. UAD= UAB+UBD=UBD Esercizio 2 Tre moli di un gas ideale monoatomico vengono portati dallo stato A allo stato B mediante una espansione adiabatica nel vuoto. Successivamente, il gas viene portato allo stato C tramite una compressione adiabatica irreversibile ed infine il gas viene posto a contatto con una sorgente a temperatura TA e ritorna allo stato iniziale A con una trasformazione isobara irreversibile. Sono dati la temperatura TA = 300K, la pressione pA = 2.0x105 Pa ed il lavoro compiuto nella trasformazione BC, WBC = −3.7x104J. Disegnare il ciclo nei piani PV e TS Determinare pressione, volume e temperatura dello stato C Calcolare le variazioni totali di entropia del sistema, dell’ambiente e dell’universo. Soluzione. -La trasformazione AB. Questa trasformazione corrisponde ad una espansione adiabatica libera, dunque il lavoro e’ nullo (l’espansione nel vuoto non richiede lavoro) e il calore scambiato e’ nullo (la trasformazione e’ adiabatica). Quindi, dal primo principio, abbiamo: ΔUAB =0 quindi la trasformazione AB e’ anche isoterma, dato che per un gas ideale l’energia interna dipende solo dalla temperatura: TA = TB = 300K. -La trasformazione BC. Dato che la compressione e’ adiabatica, QBC = 0, quindi il primo principio implica che: WBC = −ΔUBC = ncv(TB − TC )= ncv(TA − TC ) Risolvendo questa relazione rispetto a TC si otiene: TC = TA – WBC/ncv = 1288.96K Ora, il volume dello stato C puo essere ricavato dalla relazione pC VC = nRTC , utilizzando il fatto che pA = pC : VC = nRTC / pA =0.16m3 -La trasformazione CA. Il gas cede una quantita di calore QCA che puo’ essere calcolata facilmente perche la trasformazione e’ isobara: QCA = ncp(TA − TC )= −61666.60J Questa informazione e’ utile per determinare la variazione di entropia dell’universo per il ciclo. Nel nostro caso, abbiamo ΔSu =ΔSgas +ΔSamb Le tre trasformazioni subite dal gas nel ciclo sono irreversibili, pero’ sommando i contributi risulta ΔSgas = 0, perche’ corrisponde alla variazione di entropia di un gas per il ciclo (l’entropia e’ una funzione di stato). Quindi rimane solo da determinare la variazione di entropia dell’ambiente. Essa viene data dal fatto che la sorgente termica assorbe del calore Q ceduto dal gas, quindi Q = −QCA = +61666.60J e la variazione di entropia dell’ambiente (e dell’universo) risulta essere: ΔSu =ΔSamb =Q/TA = 61666.60J / 300K = 205.56J/K