metodologie didattiche

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ESAME DI STATO a. s. 2012-2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^A SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ad INDIRIZZO AMBIENTALE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze:
 filosofiche, artistiche, religiose che consentono, anche grazie all’insegnamento del latino, di riferirsi in
modo critico e consapevole alla cultura del passato in tutte le sue manifestazioni;
 degli argomenti fondamentali dell’Algebra e della Geometria, dei metodi di Analisi Infinitesimale e
Numerica e degli elementi di probabilità e Statistica;
 delle trasformazioni geometriche attraverso l’approccio integrato della Matematica e del Disegno
Tecnico manuale ed automatizzato;
 delle tematiche della Fisica classica e moderna;
 di un quadro unitario e coerente di tipo Chimico- Biologico con particolare riferimento alle
trasformazioni degli organismi viventi e ai problemi relativi alla tutela della salute;
 delle Scienze Economiche e dei fondamenti del Sistema Giuridico italiano ed europeo con
particolari riferimenti alle normative della tutela ambientale;
 delle modifiche dell’ambiente legate all’attuale modello di sviluppo scientifico ed
economico;
 delle forme, del territorio e del costruito (città), anche nella loro evoluzione storica.
e avrà maturato le seguenti competenze:
 saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi modelli matematici per
interpretare fenomeni
di varia natura;
 saper valutare le conoscenze, i problemi con un “habitus” scientifico in modo da favorire un
atteggiamento critico, razionale, non dogmatico;
 saper utilizzare il metodo scientifico nella conduzione delle attività di laboratorio;
 saper risolvere problemi, anche complessi, di Analisi Matematica e di Fisica;
 saper programmare e saper utilizzare le tecnologie informatiche per la gestione di dati, la
costruzione di pagine Web, per il disegno tecnico (Autocad);
 saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi
dell’ambiente;
 saper individuare i comportamenti necessari per garantire la tutela dell’ambiente
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI
MATERIA
3°AT
4°AT
5° AT
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
LING. INGLESE
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA
BIOLOGIA E LAB.
GATTI Maria Vittoria
DURANDO Nadia
DURANDO Nadia
PREDA Ida
VALENTE Franca
MONTI Luigi
PEIRA Bettina
PIO Giuliana
SCICCHITANO Maria
DURANDO Nadia
PAPA Elena Adriana
PREDA Ida
VALENTE Franca
MONTI Luigi
PEIRA Bettina
PIO Giuliana
SCICCHITANO Maria
DURANDO Nadia
DURANDO Nadia
PREDA Ida
VALENTE Franca
MONTI Luigi
PEIRA Bettina
PIO Giuliana
FISICA E LAB.
CHIMICA E LAB.
LINGUAGGI NON VERB.
E MULTIMEDIALI
EDUCAZIONE FISICA
ZENNARO Claudia
VALENTE Giovanni
FASSIO Roberto
ZENNARO Claudia
VALENTE Giovanni
FASSIO Roberto
PEIRA Bettina
VALENTE Giovanni
FASSIO Roberto
PASTURA Claudia
MUTTON Davide
MUTTON Davide
2.2 STUDENTI
Inizio anno
STUDENTI
a
3
4a
5a
da classe
Da altri
precedente
24
23
25
Istituti o indir.
1
4
1
fine anno
Ripetenti
1
1
-
Totale
26
28
26
Promossi
A giugno
A settembre
15
17
8
8
Non
Ritirati
promossi
1
0
2
3
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2012/2013
Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di
recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
[tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.),
loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]
Attività
ADMO-AVIS
Teatro
Olimpiadi Fisica
Olimpiadi Matematica
Olimpiadi Chimica
Diventiamo cittadini
europei
Durata
3 ore
6 ore
Annuale
Annuale
Annuale
10 ore
Tipologia
Curricolare
Curricolare
Extracurricolare
Extracurricolare
Extracurricolare
Curricolare
Partecipazione
Totale
Totale
Parziale
Parziale
Parziale
Totale
3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE
[ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/
valutazione complessiva .......]
3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA
Religione
Italiano
Storia
Filosofia
Inglese
Diritto
Matematica
Biologia
Fisica
Chimica
Linguaggi
Educazione Fisica
Totale
Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
30
120
60
90
90
60
150
90
90
90
60
60
990
Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio
25
102
53
78
90
51
143
77
87
78
58
54
906
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5, pp. 16-18).
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite
in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA
MATERIA
N° VERIFICHE ORALI
N° VERIFICHE SCRITTE
TIPOLOGIE DI PROVE
PREVALENTEMENTE USATE
Religione
4
18 7 20
Italiano
4
8
1 3 2
Storia
3
2
1 10 11
Filosofia
3
2
1 18
Inglese
4
6
1 8 15
Diritto
4
3 11 15
Matematica
2
10
1 11 14
Biologia
4
3
1 18 12
Fisica
2
6
1 11 14
Chimica
1
4
1 2 14
Linguaggi
3
2
1 11 18
Educazione Fisica
5
1
10 11 22
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata con
obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
6. Dettato
7. Relazione
8. Analisi di testi
9. Saggio breve
10. Quesiti vero/ falso
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
13. Corrispondenze
14. Problema
8 9
21
11 19 21
18
18
15 18 21
15 18 21
15 21
15. Esercizi
16. Analisi di casi
17. Progetto
18. Quesiti a risposta singola
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
21- Trattazione sintetica di argomenti
22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZIONE MATERIE
DI TERZA
coinvolte
PROVA
Data
22/03
Data
9/05
A partire da
un testo di
riferimento
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
inglese,
chimica,
diritto,
biologia
X
X
X
X
Inglese
Chimica
Diritto
biologia
X
X
X
X
Quesiti a
scelta
multipla
Problemi
a soluzione
rapida
Casi
pratici e
professionali
Sviluppo
di
progetti
5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
La classe 5AT è costituita da 26 allievi, 16 allieve e 10 allievi. Al gruppo di allievi provenienti dal biennio, si
sono aggiunti 2 allievi in terza, 3 allievi in quarta e uno in quinta.
Classe dal comportamento complessivamente vivace e interessato, ha partecipato positivamente all’attività
didattica dimostrando soprattutto in alcune discipline curiosità culturali che si manifestano anche con attività
extrascolastiche. La maggioranza della classe ha visto con interesse gli spettacoli teatrali della programmazione
cittadina e alcuni di loro si sono impegnati direttamente come attori in spettacoli amatoriali. Quattro allievi
hanno fatto parte della giuria della manifestazione della biblioteca astigiana Asti d’appello, leggendo i libri in
concorso.
Un gruppo significativo di allievi, ha conseguito buone-ottime conoscenze e competenze con maggiore
significatività nell’area umanistica. Hanno saputo approfondire anche per conto proprio gli argomenti proposti
e hanno evidenziato soddisfacenti capacità logiche e d’analisi . Un terzo della classe, grazie ad un impegno
adeguato, conosce i contenuti in tutte le discipline e ha conseguito discrete abilità . Un ultimo gruppo, con
qualche difficoltà e un impegno un po’ settoriale, si presenta comunque con una preparazione
complessivamente sufficiente.
.
6. ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giorgio MARINO )
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA ITALIANO
DOCENTE DURANDO NADIA
Testi adottati: SALVATORE GUGLIELMINO, HERMANN GROSSER, IL SISTEMA LETTERARIO,
STORIA 3, SECONDO OTTOCENTO E NOVECENTO,PRINCIPATO.
SALVATORE GUGLIELMINO OP.CIT. , TESTI 5, 6, 7, 8, 9.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 102 ( 15/5)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
CONOSCERE LE LINEE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA DALL’OTTOCENTO AI
GIORNI NOSTRI, CON RIFERIMENTI ADEGUATI ALLE ALTRE LETTERATURE EUROPEE.
ACQUISIRE GLI STRUMENTI IDONEI ALLA DECODIFICAZIONE E ALLA INTERPRETAZIONE DEI TESTI LETTERARI.
CONOSCERE I TESTI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL PATRIMONIO LETTERARIO ITALIANO.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
1) ANALISI TESTI.( LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE, ASCOLTARE).
LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO, LETTERARI E NON LETTERARI.
PADRONEGGIARE I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE.
PADRONEGGIARE IL LESSICO SPECIFICO DELLA COMUNICAZIONE E DELL’ANALISI DEL TESTO.
Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo
Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo.
Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e teatro.
2) LA SCRITTURA.
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO
PRODURRE TESTI SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE DALL’ESAME DI STATO:ANALISI DEI TESTI, SAGGIO BREVE E ARTICOLO
DI GIORNALE, TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’..
Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi comunicativi ed espressivi.
Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione.
Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad ambiti e contesti diversi.
3) L’ESPOSIZIONE ORALE
ESPORRE IN FORMA CHIARA E COERENTE.
SAPER SOSTENERE IL COLLOQUIO D’ESAME.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Nei cinque anni, e in particolar modo nel biennio, si è lavorato molto per cercare di sviluppare curiosità ed interessi per la lettura
personale. Purtroppo in quinta i ragazzi finalizzano ogni attività all’esame e hanno messo in secondo piano le altre attività e la lettura
è una di queste. Sicuramente il piacere di leggere, per molti di loro, è un dato acquisito e spesso sono lettori competenti e selettivi.
Riguardo alle capacità e alle competenze su cui si è lavorato soprattutto quest’anno, la classe è molto eterogenea. Un gruppo
possiede ottime competenze linguistiche, alcuni in tutte le abilità (leggere, scrivere, parlare, ascoltare), altri ne hanno sviluppato
soprattutto alcune, ma complessivamente hanno una soddisfacente preparazione. Il gruppo intermedio, legge volentieri, studia anche
se a volte in modo settoriale e sa analizzare i testi e scrivere discretamente.
Sette, otto ragazzi hanno raggiunto, a fatica, gli obiettivi minimi. In particolare i loro testi sono spesso disorganici , trascurati nel
lessico e poco corretti, anche perché leggono poco e male. Anno raggiunto la sufficienza nell’orale, ma la loro preparazione è
lacunosa e/o superficiale. Le attività di recupero in classe sulle competenze relative alla scrittura non sempre sono state proficue.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali, dialogate, lavoro in piccoli gruppi, correzione e autocorrezione in classe dei compiti, ascolto di lezioni di critici
letterari, letture, ascolto e analisi in classe di testi, esposizioni di libri.. Si è deciso di affrontare prima la narrativa e poi la poesia per
favorire un lavoro per competenze : capacità di analizzare un testo narrativo e un testo poetico. La particolare attenzione alla
narrativa, asseconda interessi e curiosità dei ragazzi, lettori critici.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO. Audiovisivi, giornali, libri, libri di testo, internet, utilizzo laboratori..
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile , trasparente (esplicitazione obiettivi),formativa. Si sono messi a punto est d’ingresso
e verifiche intermedie su precise abilità.
STORIA DELLA LETTERATURA. Si sono svolte cinque verifiche scritte e due orali . Inoltre si è valutato in itinere la preparazione : interventi,
discussioni, correzione compiti. Anche queste valutazioni intermedie sono state poi formalizzate e registrate( un voto a quadrimestre). Le
valutazioni orali “tradizionali” purtroppo sono state poche perché la classe è numerosa .
Sono state effettuate 5 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato.
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA
STORIA
DOCENTE DURANDO NADIA
Testi adottati: MARCO FOSSATI,GIORGIO LUPPI, EMILIOZANETTE, PARLARE DI STORIA,EDIZIONE VERDE, VOLUME
3, IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO,PEARSON
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 53 ORE
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO
 CAPACITA’/ COMPETENZE
SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI
Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.
Sa classificare in ordine cronologico.
Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto.
COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI
Sa usare bene il manuale.
Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede.
Comprende e usa il linguaggio specifico.
Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste.
Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e dalla visione del mondo dello storico.
SA SCRIVERE LA STORIA.
Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori formali, sintattici, grammaticali e lessicali.
Sa scrivere una tesina.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Un gruppo di ragazzi ha maturato una coscienza storica. Riflette su fatti contemporanei e li analizza cercando di valutarne la portata
storica. Sa lavorare sui documenti e collocarli nei vari contesti. Si esprime con precisione e sa porre in relazione i fatti storici con
quelli letterati ed artistici. Spesso il loro contributo vivacizza la lezione.. Un altro gruppo ha raggiunto una discreta preparazione
dimostrando di saper studiare , anche se in modo settoriale e non sempre critico, e di usare i vari linguaggi della disciplina. Il livello
più basso, che spesso ha bisogno dell’insegnante per comprendere i documenti o per porre in relazione i vari fatti storici, ha
comunque raggiunto gli obiettivi minimi e una preparazione sufficiente.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, attività di recupero( messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento( lezioni dell’Istituto della Resistenza su
Razzismo ed eugenetica e sulla Resistenza), visione di documentari, analisi di documenti storici ( ore in compresenza con Diritto,
soprattutto nella classe quarta), costante raccordo con il programma di letteratura.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Ricorso ad internet, documenti storici, audiovisivi, ascolto di lezioni tenute da storici. .
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritte. Quattro, durante l’anno, se si considerano quelle conclusive di percorsi.(sommative). Tre o più verifiche orali
in itinere nel primo quadrimestre. Queste purtroppo sono state abbandonate nel secondo quadrimestre (“siamo oberati di lavoro) anche
se erano servite ad abituare gli allievi ad uno studio costante e a risistemare settimanalmente gli appunti. Durante tutto l’anno si sono
cimentati nella scrittura di saggi e temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva l’approfondimento di quattro argomenti
di studio.
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA : FILOSOFIA
DOCENTE : Ida Preda
Testi adottati: “ITINERARI DI FILOSOFIA” N. ABBAGNANO, G.FORNERO. ED. PARAVIA, VOL. 2B3A
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 78
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
·
CONOSCENZE/ CONTENUTI: Filosofia dello Spirito;Filosofia,scienze umane e naturali; Conoscibile e
in conoscibile; Ragione e realtà; Critica della razionalità; Ottimismo e pessimismo filosofico; Principio di
Necessità e Principio di Necessità;Crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia; Tra essenza ed esistenza:
risposte filosofiche alla crisi.
·
CAPACITA’/ COMPETENZE: Concettualizzare,. Argomentare. Problematizzare. Comprendere caratteri
e ragioni dei problemi affrontati. Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le
ragioni. Collegare testi filosofici e contesti problematici. Valutare argomenti, attualizzare, criticare,
interpretare.Produrre testi scritti
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI :
La classe, complessivamente, ha partecipato con interesse al discorso didattico. Alcuni alunni hanno affrontato
lo studio con motivazione e profonda capacità di riflessione, raggiungendo un ottimo profitto. Altri, meno
portatati per la materia, hanno sopperito con lo studio , ottenendo la sufficienza.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezioni frontali, ricerca guidata, simulazioni, costruzione di mappe concettuali, recupero in itinere.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO:
Libri di testo, antologia, libri di lettura sugli argomenti affrontati, articoli di giornale.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche orali. Verifiche scritte.. Quesiti a risposta singola. Mappe concettuali.. Valutazione in base a:
pertinenza di contenuto, completezza dei contenuti,capacità di argomentare, capacità di collegare contenuti, uso
terminologia specifica, profondità e originalità di pensiero, forma espositiva. Valutazione in decimi.
Allegato 1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
5.1 MATERIA: INGLESE
DOCENTE: F.VALENTE
Testi adottati: G. Thomson- S. Maglioni, LITERARY LANDSCAPES, Black Cat, 2004
Amendolagine, Coe, Harrison, Paterson, NEW GRAMMAR SPECTRUM, Oxford, 2004
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 90
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI:
Funzioni linguistiche necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1
Strutture grammaticali necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1
Lessico: lessico pertinente a quello delle aree di conoscenza affrontate.
Argomenti relativi alle attività Clil, linguaggio letterario per l’analisi e la comprensione dei testi letterari e
relativo contesto.
CAPACITA’/ COMPETENZE:
COMPRENSIONE LINGUA SCRITTA:
-comprendere i punti significativi di testi scientifici e testi letterari.
COMPRENSIONE ORALE:
-comprendere i punti principali di un discorso chiaro, di messaggi di varia tipologia e genere, se esposti in
modo chiaro.
PRODUZIONE LINGUA SCRITTA:
-saper riassumere e relazionare su informazioni già note e su argomenti letti e studiati
PRODUZIONE LINGUA ORALE:
- riassumere in modo semplice il contenuto di un testo letto e commentato.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Non tutta la classe è riuscita a raggiungere un discreto livello di comprensione e di produzione; una parte di
allievi invece presenta ancora lacune grammaticali, sintattiche e di pronuncia, dovute soprattutto a uno studio
non costante o superficiale. Le due ore di lezione settimanale non sono state sufficienti per poter recuperare in
modo adeguato le problematiche esistenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione strutturata o frontale con proposta diretta dei contenuti
Lettura guidata con pratica di comprensione e analisi del testo
Costruzione di un percorso tematico mediante l’utilizzo di manuali o materiale cercato dall’allievo su internet.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Testi, materiali didattici vari, riviste, fotocopie, DVDs, internet.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Valutazione formativa-sommativa secondo le direttive del POF
Verifiche intermedie di controllo della preparazione in itinere
N° 3 verifiche conclusive per la lingua scritta e 2 per la lingua orale.
Allegato 1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA : diritto ed economia
DOCENTE : Monti Luigi
Testo adottato : VENITTELLI, Itinerari di diritto ed economia nella storia, Simone, NA 2005
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n. 54 su 60 previste, di cui 21 in co-presenza con matematica
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
 Individuare e privilegiare elementi dominanti delle discipline
 Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione
 Aggiungere un tassello al concetto di cittadinanza in costante evoluzione anche in relazione alle turbolenze
nel sistema economico
CAPACITA’/ COMPETENZE
 Comprendere significato, valore e portata di una singola parola o di una intera proposizione contenuta in un
testo
 Sviluppare risposte metodologicamente corrette anziché produrre batterie di risposte esatte
 Cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi delle discipline oggetto di studio
 Utilizzare metodi, strumenti e modelli in situazioni diverse e/o differenti
 Cogliere interazioni tra il pensiero di una materia e il pensiero di un’altra
 Rafforzare le competenze sociali e civiche quali competenze-chiave
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Ad obiettivi sostenibili hanno corrisposto adeguati risultati, data la funzione complementare della materia.
METODOLOGIE DIDATTICHE




Per problemi (problema nella sua accezione più ampia) : affrontare lo scoglio del problem solving
Learning by doing … per congetture e confutazioni
Scomposizione delle materie in nodi, reti concettuali, nessi e riassemblaggio dei materiali
Lezioni frontali (successive e seguenti) per una completa sistematizzazione dell’argomento trattato
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Attività normali e adesione a progetti speciali, con i mezzi disponibili in Istituto.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE








Assegnazione “problema-stimolo”
Prima trattazione
Eventuale discussione
Prima sistematizzazione
Esercitazioni di rinforzo
Lezioni frontali, verifiche formative e correzione
Verifiche sommative e correzione
Conclusione con simulazioni secondo le tipologie delle prove d’esame
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE
Peira Bettina
Testi adottati: N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi “Nuovi elementi di matematica”
Ghisetti e Corvi Editori – Vol. B e C
R. Manfredi – E. Fabbri – C. Grassi “Nuovi lineamenti di matematica: calcolo delle probabilità”
Ghisetti e Corvi Editori – Volume unico
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° 143
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete
concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i
teoremi studiati.
3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di problemi.
4. Conoscere alcune procedure di analisi numerica.
5. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo combinatorio e delle probabilità.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1.
2.
3.
4.
Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e definizioni
appresi ed in particolare saper calcolare limiti e derivate.
Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità.
Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano.
Saper risolvere problemi di analisi, di geometria e di probabilità.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il grado di preparazione non è omogeneo a causa dei diversi livelli di partenza.
Gli alunni che hanno dimostrato un impegno costante raggiungono positivamente gli obiettivi perseguiti ottenendo, in
alcuni casi, un profitto da discreto a buono.
Un gruppo di allievi ha invece evidenziato difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione personale dei contenuti
dovute a lacune pregresse o ad un impegno nello studio non sempre adeguato.
METODOLOGIE DIDATTICHE
-
Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati.
Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la finalità
di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza.
Organizzazione di corsi di approfondimento in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive) e di Derive per lo
studio di funzioni nel laboratorio di informatica.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola)
indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi.
 Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10.
Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione
sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA
BIOLOGIA
DOCENTE Pio Giuliana
Testi adottati: G. Audesirk – T. Audesirk – B. Byers “Biologia 1” Ed. Einaudi Scuola
G. Audesirk – T. Audesirk – B. Byers “Biologia 2” Ed. Einaudi Scuola
D. Bentivogli – M.P. Boschi “Codice ambiente” Ed. Cappelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 77/90
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere: - il linguaggio specifico della disciplina
- i principi e i meccanismi dell’evoluzione
- la struttura e gli equilibri degli ecosistemi
- le dinamiche delle popolazioni e delle comunità
- alcune problematiche significative relative alla tutela ambientale
CAPACITA’/ COMPETENZE
- Saper utilizzare in modo appropriato il lessico specifico
- Sviluppare la capacità di analisi sistemica di problematiche ambientali
- Valutare l’impatto delle attività umane sull’ambiente e sulle sue trasformazioni,
considerando il valore di uno sviluppo sostenibile
- Confrontare le teorie evolutive
- Identificare i meccanismi della varietà biologica e i fattori che controllano la dinamica
delle popolazioni
- Individuare le principali interazioni tra i componenti di un ecosistema
- Saper approfondire temi scientifici utilizzando articoli, testi scientifici e mezzi
multimediali
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggior parte della classe si è dimostrata interessata e sensibile alle tematiche trattate, in particolare a quelle
ambientali, raggiungendo gli obbiettivi perseguiti con livelli diversificati; l’impegno e la partecipazione per
alcuni studenti sono stati positivi e costanti, mentre per altri sono risultati talvolta superficiali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Metodologia mista, induttiva e deduttiva. Lezioni frontali e dialogate con lettura critica del testo e utilizzo di
altre fonti scientifiche.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Utilizzo di testi e riviste scientifiche, audiovisivi, approfondimenti su internet, presentazioni ppt, nell’aula di
appartenenza e nel laboratorio di scienze.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche sia orali che scritte. Le prime hanno consentito di valutare e migliorare la
capacità di esposizione e di collegamento, le seconde sono state anche occasione di preparazione per
un’eventuale terza prova. Le valutazioni si sono mantenute nella gamma dei voti dal due, in caso di rifiuto
dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Si sono
considerati anche progressi, impegno e partecipazione.
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA FISICA
DOCENTE Peira Bettina
Testo adottato: Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi”
Casa Editrice Zanichelli – Volume terzo
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° 87
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare
logicamente nella propria rete concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le
definizioni, le leggi, i teoremi e le proprietà studiate.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo.
2. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni.
3. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi.
4. Saper risolvere quesiti o problemi di elettromagnetismo.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Mediamente la classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenza quasi discreti,
anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente mnemonico.
Solo alcuni allievi hanno evidenziato buone capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni
unite ad una adeguata proprietà di linguaggio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
- Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati per una più completa
comprensione della teoria.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso della lavagna, del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie di esercizi
risolti), di audiovisivi e del laboratorio di fisica.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
 Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato (risoluzione di esercizi e problemi, test a
scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei
dati e di sintesi.
 Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10.
Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti
dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA
CHIMICA
Testi adottati: A. Post Baracchi – A. Tagliabue
DOCENTE
VALENTE GIOVANNI
Chimica
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° ore 78
su n°
90 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Ampliamento di alcune problematiche di natura scientifica affrontate negli anni precedenti. Conoscenza delle
nozioni fondamentali di chimica organica, di biochimica e della chimica legata all'ambiente.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Uso corretto della terminologia specifica e capacità di organizzare il lavoro scolastico in modo razionale con
collegamenti opportuni, capacità di ricerca e di consultazione delle fonti bibliografiche dirette,
approfondimento di tematiche disciplinari con lettura critica di testi scientifici
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Alcuni allievi hanno conseguito una buona –
ottima conoscenza degli argomenti. Un secondo gruppo ha incontrato alcune difficoltà raggiungendo un livello
di approfondimento discreto dei contenuti. Un terzo gruppo con limitate motivazioni - attitudini o per uno
studio più superficiale, si attesta attorno alla sufficienza.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Metodologia mista, induttiva e deduttiva. Spiegazioni in classe con lettura critica del testo e di eventuali altre
fonti di notizie. Uso del laboratorio di chimica
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso di schemi e tavole riassuntive sia nell'aula scolastica che nell'aula di chimica
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state fatte verifiche sia orali che scritte. Per il conseguimento della sufficienza è richiesta la conoscenza
anche priva di elaborazione dei contenuti essenziali della disciplina. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la
gamma dei voti dal 2 al 10, dove si siano evidenziate particolari doti di rielaborazione critica personale, di
collegamento logico e di eventuale approfondimento.
Allegato 1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
5.1 MATERIA : Storia dell’arte
DOCENTE : Roberto Fassio
Testi adottati:
Cricco-Di Teodoro, “ ITINERARIO NELL’ARTE “ vol. III , Zanichelli editore
Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2012-2013: n° ore 58 su n° 60 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti
nell’ambito della storia dell'architettura , della scultura e della pittura relativamente ai secoli XIX e XX.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica;
saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali
correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori;
crearsi una scala di valori personali.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e differenziati in relazione all’interesse per gli
argomenti manifestato dagli allievi che si è tradotto in differenti gradi di studio ed approfondimento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali sulla traccia del libro di testo ;
lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi ;
visione e commento di supporti audiovisivi ( videocassette-cd rom);
approfondimenti individuali da parte degli allievi su personalità o ambiti ;
commento e riflessione su fatti di stretta attualità giornalistica .
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo ; libri ed opuscoli vari ; videolezioni ( videocassette ) ; supporti multimediali ( cd rom )
; lavagna; quaderno appunti.
Aula scolastica ; aula audio-video-multimediale;
Visita a Mostra e Museo.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
verifiche orali su blocchi di argomenti e/o sporadiche sull’argomento recentemente trattato con
valutazione della conoscenza dei contenuti nozionistici , delle capacità personali di interpretazione e
collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo;
test tipologia a risposta breve con criteri valutativi analoghi a quelli della verifica orale;
test a vero-falso, completamento di frase ed integrazione;
test a risposta multipla.
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: DAVIDE MUTTON
Testi adottati: STUDENTI INFORMATI
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: CLASSE 5 AT N. 54
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina
2. della terminologia specifica
3. dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. di memorizzare sequenze motorie
2. di applicare : regole, principi e tecniche
3. di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli
4. di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi
Operative e comunicative
1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati
2. Saper realizzare una comunicazione efficace ed espressiva
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante i disagi logistici, con spirito collaborativo e
senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni,
ottimi per alcuni. In genere, si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco.
METODOLOGIE DIDATTICHE
-
Percorsi individualizzati
Attività di gruppo
Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo, oltre a creare disagio, ha
determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.
Materiali e strutture utilizzate:
- Palestra, grandi e piccoli attrezzi
- Fotocopie, dispense, schede di approfondimento
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
- Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
- Impegno e motivazione alla materia
- Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio
Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di
difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.
Materia: Italiano
Docente. Durando Nadia
Programma analitico
LA DIVINA COMMEDIA. IL PARADISO, CANTI I,III,VI,XV,XXXIII
LA NARRATIVA
IL ROMANZO STORICO OTTOCENTESCO
ALESSANDRO MANZONI
Il caffè letterario, Asor Rosa racconta Manzoni, La Repubblica –L’Espresso. DVD
Il vero storico e quello poetico.
Il romanzo storico. Da Fermo e Lucia ai Promessi Sposi. La lingua. Il sistema dei
personaggi. Storia, società e provvidenza.
( Ampia scelta di passi).
IL ROMANZO E LA NOVELLA REA LISTA DEL SECONDO OTTOCENTO
IL ROMANZO REALISTA EUROPEO
RUSSIA. TOLSTOJ. DOSTOEVSKIJ.
FRANCIA .IL NATURALISMO.
Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteuse. Dare voce alle
lacrime che si piangono in basso.
Emile Zola, Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza.
 Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello)
 Emile Zola, L’Assomoir , La miseria delle classi subalterne, La morte dell’alcolizzato
SOCIETA’ E CULTURA DOPO L’UNITA’
 Una narrativa per educare gli Italiani. Edmondo De Amicis, Cuore.
LA SCAPIGLIATURA
 Ugo Tarchetti, Fosca.
IL VERISMO.
Luigi Capuana, Studi sulla natura contemporanea per l’arte, La poetica del verismo:
Impersonalità, regionalismo, verismo.
Giovanni Verga, Vita dei campi, Presentazione de L’amante di Gramigna.
 Federico De Roberto, Processi verbali, Il rosario
I
GIOVANNI VERGA
 I MALAVOGLIA –Caratteristiche generali e contenuto del romanzo
 MASTRO DON GESUALDO-Caratteristiche generali e contenuto del romanzo
(ampia scelta di brani per entrambi i romanzi)
 da “ Vita dei campi
Rosso Malpelo

La lupa
 da “Novelle rusticane”

La roba
IL NOVECENTO E LA CRISI DEL ROMANZO TRADIZIONALE
IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO.
La poetica del Decadentismo e il romanzo.
Mitologia e critica dell’eroe decadente.
 HUYSMANS, A ritroso, Eccentricità e solitudine di Des Esseintes
 OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo di Dorian Gray
 THOMAS MANN, Tonio Kroger, L’estranietà di Tonio Kroger
I grandi modelli della narrativa del ‘900
 JAMES JOYES, Dedalus, La scoperta della propria vocazione
 MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine
 FRANZ KAFKA, Il processo, L’arresto
o La legge,
o Le procedure
D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo

Il piacere
Le vergini delle rocce
I.
SVEVO

LA COSCIENZA DI ZENO – caratteristiche generali e contenuto del romanzo

scelta di brani
scelta di brani
 UNA VITA, SENILITA’ – narratore, punto di vista, sistema dei personaggi.
 (ampia scelta di brani)
L. PIRANDELLO
 IL FU MATTIA PASCAL – caratteristiche generali e contenuto del romanzo
 (ampia scelta di passi)
 da “L’umorismo”
Il sentimento del contrario
 da “ Novelle per un anno”
La signora Frola e il signor Ponza suo
genero

Ciaula scopre la luna.
Il treno ha fischiato





IL TEATRO
Così è , se vi pare
Sei personaggi in cerca d’autore
Pagina 18 di
36
LA POESIA
IL RINNOVAMENTO DEL LINGUAGGIO POETICO
G. LEOPARDI
Pietro Citati racconta Giacomo Leopardi, La Repubblica -L’espresso. DVD
Posizione ideologica e concezione poetica
o Dai Canti
L’infinito
 A Silvia
 Il sabato del villaggio
 A se stesso
 La ginestra (scelta di passi)
o Dalle “Operette morali”
Dialogo della Natura e di un Islandese
IL RUOLO DEL POETA NELLA CULTURA DEL NOVECENTO
Simbolismo e Decadentismo in Europa
La poesia simbolista in Francia.
Valerio Magrelli racconta Charles Baudelaire e i Fiori del Male, La Repubblica –L’Espresso
DVD
Charles Baudelaire, I fiori del male, L’albatro
Corrispondenze
Paul Verlaine , Cose lontane, cose recenti, Languore
Arthur Rimbaud, Poesie, Vocali
Gli scapigliati
Emilio Praga , Penombre, Preludio
Vendetta postuma
Arrigo Boito, Il libro dei versi, Lezione di anatomia
Giosuè Carducci. Una poesia a scelta
D’ANNUNZIO : il panismo
“Alcyone”
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia
“Il Fanciullino”
La poetica del fanciullino
“Myricae”
Novembre
X Agosto
L’assiuolo
“Poemetti”
Italy
Digitale purpurea
Da “Canti di Castelvecchio”
Il gelsomino notturno
L’avanguardia futurista : il poeta celebratore della modernità
F. T. Marinetti
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
I crepuscolari: la “vergogna” della poesia
G. GOZZANO
Dai “Colloqui”
La signorina Felicita ovvero la felicità
Totò Merùmeni
G. UNGARETTI : la poetica della “parola”
Da “ L’allegria”
Il porto sepolto
Fratelli
Veglia
Soldati
San Martino del Carso
I fiumi
Da “Sentimento del tempo
Da “Il dolore”
La madre
Non gridate più
U. SABA : “la verità che giace al fondo”
l “Canzoniere”
A mia moglie
Trieste
Città vecchia
Mio padre è stato per me l’ “assassino”
Amai
E. MONTALE :
il “male di vivere” e la poetica delle cose
Maurizio Cucchi racconta Eugenio Montale, La Repubblica –L’Espresso
“Ossi di seppia”
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
“Le occasioni”
La casa dei doganieri
Non recidere, forbice, quel volto
“Satura”
Ho sceso, dandoti il braccio
IL ROMANZO DEL SECONDO DOPOGUERRA
( lettura integrale di un romanzo a scelta )
E. VITTORINI
C. PAVESE
B. FENOGLIO
I. CALVINO
UOMINI E NO
LA CASA IN COLLINA
LA LUNA E I FALO’
UNA QUESTIONE PRIVATA
LA MALORA
IL PARTIGIANO JONNI
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
( Con Prefazione alla seconda edizione)
P. LEVI
SE QUESTO E’ UN UOMO
DAL NEOREALISMO AL POSTMODERNO:
EVOLUZIONE DELLA NARRATIVA DI CALVINO
( lettura integrale di due romanzi a scelta)
Marco Belpoliti racconta Italo Calvino, La Repubblica- L’Espresso. DVD
Il filone realistico
LA SPECULAZIONE EDILIZIA
LA NUVOLA DI SMOG
Il filone fantastico-allegorico IL VISCONTE DIMEZZATO
IL BARONE RAMPANTE
IL CAVALIERE INESISTENTE
La fase postmoderna
Modelli di scrittura.
SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE
Pag
A)
1) Analisi e commento di un testo letterario in poesia.
2) Analisi e commento di un testo letterario in prosa.
3) Analisi e commento di un testo non letterario.
B)
Il saggio breve.
C)
L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale,
l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista.
D) Il tema generico
Materia: Storia
Docente: DURANDO NADIA
PROGRAMMA D’ESAME
CONTENUTI
MODULO 1. Esordio del Novecento, Grande guerra e rivoluzione russa.
1) L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento
2) L’Italia industriale e l’età giolittiana
3) La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
4) La Grande guerra come svolta storica.
5) La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss.
*Approfondimenti: Emilio Gentile, 1900, Inizia il secolo. Lezione magistrale.
MODULO 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti
1) Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori
2) La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
MODULO 3. L’Età della crisi e dei totalitarismi.
1) La crisi del 1929 e il New Deal
2) Il regime fascista.
3) Il regime nazista.
4) Il regime staliniano.
*Approfondimenti. “Razzismo ed Eugenetica”, lezioni tenute dall’Istituto della Resistenza di Asti( 4 ORE)
MODULO 4. Guerra e nuovo ordine mondiale.
1) Verso un nuovo conflitto.
2) La seconda guerra mondiale.
3) L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza
4) Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale.
*Approfondimenti.” La resistenza”, lezioni tenute dall’Istituto della Resistenza di Asti (4 ore)
MODULO 5. Il mondo del dopoguerra.
1) La crescita dell’Occidente: sviluppo economico e Welfare state
2) La decolonizzazione.
3) L’america latina
5) L’Italia repubblicana.
Insegnante: Ida Preda
Materia: Filosofia
Libri di testo:” Itinerari di Filosofia” vol.2B e 3A
N. Abbagnano, G. Foriero Ed. Paravia
Programma analitico
Vol.2B
Il Romanticismo nei suoi caratteri generali pag.808
Dal kantismo all’idealismo pag.837
Il dibattito sulla cosa in sé
L’Idealismo romantico tedesco
Hegel: pag.902
Le tesi di fondo del sistema pag.908
Finito e infinito
Ragione e realtà
La funzione della Filosofia
Idea, natura, spirito
La Dialettica
Fenomenologia dello Spirito
Coscienza
Autocoscienza
Ragione
Enciclopedia delle scienze filosofiche
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
Lo Spirito soggettivo
Lo Spirito oggettivo
Lo Spirito assoluto
Vol. 3A
Rifiuto, rottura, demistificazione del sistema hegeliano pag.2
Schopenhauer : pag.4
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della “ Volontà di vivere”
Il pessimismo: dolore, piacere, noia. La sofferenza universale e l’illusione dell’amore
Critica alle varie forme di ottimismo
Le vie di liberazione dal dolore
Dalla voluntas alla noluntas
Kierkegaard: pag.29
L’esistenza come possibilità e fede
La verità del “singolo”.Rifiuto dell’hegelismo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
Eredità kierkegaardiane
La sinistra hegeliana pag. 50
Feuerbach: pag. 52
Critica alla religione
Dio come proiezione dell’uomo
L’alienazione e l’ateismo
Critica a Hegel
Umanismo e filantropismo
Marx: pag.66
Caratteristiche del marxismo
Critica al” misticismo logico” di Hegel
Critica della civiltà moderna
Critica dell’economia borghese
L’alienazione
Il distacco da Feuerbach
Concezione materialistica della storia
Struttura e sovrastruttura
Sintesi del Manifesto
Borghesia, proletariato, lotta di classe
Il Capitale
Merce, lavoro e plusvalore
Fasi della futura società comunista
Caratteri del Positivismo (Sintesi) pag.106
Comte(sintesi) La legge dei tre stadi
La sociologia
La sociocrazia
Caratteri dello Spiritualismo pag. 144
Bergson : pag. 148
Tempo, durata, libertà
Memoria e ricordo
Slancio vitale
La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia pag.270
Nietzsche : pag. 293
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Fasi o periodi del filosofare nietzscheano
Il periodo giovanile pag. 298
Tragedia e filosofia
Storia e vita
Il periodo” illuministico” pag. 301
Il viandante e la filosofia del mattino
La “morte di Dio”e la fine delle illusioni metafisiche
L’”uomo folle”
Il periodo di Zarathustra pag. 306
Il Superuomo
L’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche pag. 311
Trasvalutazione dei valori
La volontà di potenza
Nichilismo e suo superamento
La rivoluzione psicoanalitica pag. 339
Freud :
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
L’inconscio e i modi per accedere ad esso
Le istanze della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della personalità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
L’Esistenzialismo pag. 380
Heidegger : pag. 385
Essere ed esistenza pag. 387
L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente
L’esistenza inautentica
La Cura
L’esistenza autentica
La “voce della coscienza”
Il tempo e la storia
L’incompiutezza di Essere e tempo
PROGRAMMA ANALITICO DI INGLESE
INSEGNANTE: VALENTE FRANCA
Graeme Thomson- Silvia Maglioni, LITERARY LANDSCAPES, Black Cat, 2004

Historical background and literary introduction of the following periods:
A NOVELIST FROM THE ROMANTIC AGE:
SENSE AND SENSIBILITY by Jane Austen
pag. 194
THE VICTORIAN AGE:
Economy and society
The pressure for reform
The cost of living
Poverty and the Poor Laws
Managing the empire
The Victorian compromise
The Victorian novel
Early Victorian novelists
Late Victorian novelists
THE FIRST PART OF THE 20th CENTURY
The last days of Victorian optimism
World War I- Consequences of the war
The inter-war years
World War II-Cultural transformation in the early 20th century
Modernism in Europe
Modernism and the novel
Freud, Bergson and James
Stream of consciousness fiction
Modernist novelists
AUTHORS:
From HARD TIMES by C. Dickens pag. 240 + photocopy
THE TELLTALE HEART by E.A.Poe
photocopy
O CAPTAIN, MY CAPTAIN by W. Whitman
photocopy
THE SPOON RIVER ANTHOLOGY by E. L. Masters: photocopy
The Hill, Francis Turner, Fiddler Jones
THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde
pag. 269
DUBLINERS, Evelyn by J. Joyce
photocopy
HEART OF DARKNESS by J. Conrad
pag. 322
NINETEEN EIGHTY-FOUR by G. Orwell
pag. 387
THE HOLLOW MEN by T. S. Eliot
pag. 378
CLIL: lettura, traduzione e commento del seguente articolo:
DARWIN’S LEGACY from Scientific American, February 2009
Materia : diritto ed economia
docente : Prof. Monti Luigi
Programma svolto
Due fattori di potere : Stato e Capitalismo
☼ Europa al bivio
o Unione / disintegrazione
o Solidarietà / rigore
☼ Cittadinanza e Costituzione
 Cittadinanza : rappresentativa e partecipativa
 Cittadinanza consapevole = responsabile
 Rischio, pericolo, probabilità, assicurazione
 Assicurazione tra scienza della probabilità e teoria dei giochi
 Gioco equo
 Azzardo e probabilità
 Probabilità classica, ipotesi frequentista, probabilità soggettiva
 Ipotesi favorevole al giocatore, successo, vincita, guadagno, scarto
 Scommessa e finanza derivata
 Ipotesi sfavorevole, perdita, mancato guadagno, insuccesso, sconfitta
 Spread e scudo anti-spread
 Probabilità totale : eventi compatibili e incompatibili
 Probabilità contraria
 Probabilità condizionata : eventi dipendenti e indipendenti
 … stocasticamente …
 L’incertezza, insicurezza, speranza …
 Lo spazio dell’aleatorio, casuale, probabilistico, congetturale
 Il diagramma ad albero
 Lo strumento dei coefficienti binomiali e l’annotazione logaritmica
 L’organizzazione industriale del gioco d’azzardo
 Il fattore di capitalizzazione (attuariale o finanziaria composta)
 La funzione quadratica : il costo totale
 Costi fissi e costi variabili
 Costo totale, medio e marginale (incrementale)
 Elasticità della domanda
 Derivate, differenziali, integrali
 Distribuzioni di variabili casuali
:
PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Tecnologico
Peira Bettina
A.S. 2012/2013
U.D. 1: FUNZIONI REALI
Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Zeri di una funzione.
Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse.
Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni monotone.
U.D. 2: ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE
Definizioni di limite. Unicità del limite.
Teoremi del confronto e della permanenza del segno.
Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione. Limiti notevoli.
Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale.
Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale.
Funzioni continue e loro proprietà. Punti di discontinuità di una funzione.
U.D. 3 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi di Rolle, di Lagrange e loro applicazioni. Teorema di Cauchy.
Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.
U.D. 4 : STUDIO DI FUNZIONI
Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti.
Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione.
Problemi di massimo e minimo.
Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione.
Punti angolosi. Cuspidi. Asintoti.
Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.
.
U.D. 5 : INTEGRALI
Integrale indefinito; regole di integrazione.
Integrazione per sostituzione e per parti.
Integrale definito e proprietà.
Teorema della media e Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.
Integrali impropri di primo e secondo tipo.
U.D. 6 : ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione, metodo delle secanti e metodo delle tangenti.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.
U.D. 7: SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE
Successioni numeriche e proprietà. Progressioni aritmetiche e progressioni geometriche.
Serie numeriche e proprietà: cenni.
U.D. 8 : CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità.
Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale. Formula di Bayes.
Distribuzioni di probabilità: binomiale, poissoniana e gaussiana.
…………………………………….
……………………………
ISTITUTO STATALE “A. MONTI” - ASTI
Materia d’insegnamento: BIOLOGIA
Anno Scolastico 2012-2013
Insegnante: Pio Giuliana
Classe VAT
PROGRAMMA SVOLTO
L’evoluzione biologica (biol.1 p.264)
La storia del pensiero evoluzionistico (par.18.1)
concetto di specie- viaggi esplorativi- scoperta dei fossili- creazionismo- catastrofismoattualismo- teoria di Lamarck- il viaggio di Darwin
La teoria dell’evoluzione per selezione naturale (par.18.2)
osservazioni e conclusioni di Darwin- teoria sintetica dell’evoluzione (neo-darwinismo)
Le prove dell’evoluzione (par.18.3)
fossili- anatomia comparata (strutt. omologhe, vestigiali, analoghe)- embriologia comparata- studi di
biochimica e genetica- selez. artificiale
Le forze dell’evoluzione (biol.1 p.282)
Popolazioni, geni ed evoluzione (par. 19.1)
geni- pool genico- cambiamento delle frequenze alleliche- legge di Hardy-Weinberg
Le cause dell’evoluzione (par.19.2)
mutazioni- flusso genico- deriva genetica- effetto collo di bottiglia- effetto del fondatore- selez. naturale
La selezione naturale (par.19.3- par.19.4)
adattamento- pressioni selettive- coevoluzione- competizione- predazione- simbiosi- selezione sessuale- selez.
direzionale- selez. stabilizzante- selez. dirompente
Nascita e morte delle specie (biol 1 p.298)
Specie e speciazione (par.20.1- par.20.2)
isolamento- divergenza genica- speciazione allopatrica- speciazione simpatrica- radiazione adattativa
Morte di una specie: le estinzioni (par.20.3)
fattori predisponenti all’estinzione (distribuzione localizzata, alto grado di specializzazione)- cause dirette
(interazioni con altri organismi, alterazione e distruzione dell’habitat)
Due modelli di speciazione (par.20.4)
evoluzione secondo il gradualismo- evoluzione secondo gli equilibri punteggiati
La biodiversità (biol.2 e fotoc.)
Biodiversità (fotoc.)
definizione- importanza- principali minacce- interventi per contrastarne la perdita
La sistematica ( par.21.1)
categorie sistematiche- nomenclatura binomia di Linneo- criteri di classificazione (anatomia, stadi di svil.
embrionale, affinità genetiche)
I domini della vita (par.21.3)
classificazione in cinque regni di Whittaker- sistema a tre domini di Woese (archibatteri, eubatteri, eucarioti)classificazione in cambiamento
Cenni di sistematica (fotoc.)
generalità sui domini dei procarioti (Bacteria e Archea)
i primi eucarioti e l’ipotesi endosimbiontica di Margulis (biol.2 p.338)
generalità sul dominio degli eucarioti (Eukarya):
cenni su regno dei Protisti, regno dei Funghi, regno delle Piante (Briofite e Tracheofite), regno degli Animali
(suddivisione in phyla; suddivisione in classi del subphylum dei Vertebrati)
Le popolazioni nell’ambiente naturale (biol.2 p.436)
Ecologia (par.28.2)
concetto di ecologia- livelli di organizzazione oggetto di studio dell’ecologia: popolazioni, comunità,
ecosistemi, biomi
Le dimensioni di una popolazione (par. 28.2- par.28.3)
fattori di variazione delle dimensioni- potenziale biotico- resistenza ambientale- cicli di espansione-collassocapacità portante- fattori di resistenza densità-indipendenti e densità-dipendenti
La distribuzione dell’età in una popolazione (par.28.4)
curve di sopravvivenza- piramidi delle età
Le comunità (biol.2 p.450)
Interazioni nelle comunità (par.29.1- par.29.2)
concetto di comunità- tipi di interazione- competizione interspecifica- nicchia ecologica- principio
dell’esclusione competitiva- ripartizione delle risorse
Interazioni predatore- preda (par.29.3)
predazione- coevoluzione tra prede e predatori- mimetismo criptico- mimetismo batesiano- mimetismo
aggressivo
La simbiosi (par.29.4)
simbiosi sotto forma di parassitismo- commensalismo- mutualismo
Le specie cardine (par.29.5)
La successione ecologica (par.29.6)
organismi pionieri- le modificazioni di una comunità- successioni ecologiche primarie e secondarie- comunità
climax
Gli ecosistemi (biol.2 p.468)
Funzionamento degli ecosistemi (par.30.1- par. 30.2)
Ecosistema- percorsi dell’energia e della materia all’interno degli ecosistemi- organismi autotrofi ed eterotrofiproduttività primaria netta- i livelli trofici
Le catene e le reti alimentari (par.30.3)
concetto di catena e rete alimentari- detritivori- decompositori
Piramidi dell’energia (par.30.4)
Flusso della materia (par.30.5)
i cicli biogeochimici: ciclo del carbonio- ciclo dell’azoto- ciclo del fosforo- ciclo dell’acqua
La tutela dell’ambiente (codice ambiente p.2)
Ecologia ed economia- Ipotesi di Gaia- Sviluppo sostenibile
Cooperazione internazionale ed ecodiplomazia
Rapporto Brundtland (1987)
Conferenza di Rio (1992): punti chiave- Agenda XXI e agende XXI locali
Protocollo di Kyoto (1997) e la riduzione dell’emissione di gas serra
I limiti e i pregi del Protocollo di Kyoto: la Terra dopo Kyoto - Il vertice di Doha (fotoc.)
L’energia (codice ambiente p.48)
Concetto di risorse e riserve
Fonti di energia non rinnovabili: carbone, petrolio, gas naturale, energia nucleare; caratteristiche principali e
impatto ambientale
Centrali elettronucleari - problema delle scorie nucleari
Incidente di Cernobyl (1986)
Incidente di Fukushima (fotoc.)
Fonti di energia rinnovabili: energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica, da biomasse, dal mare;
caratteristiche principali e impatto ambientale
Cogenerazione e teleriscaldamento
La qualità dell’aria (codice ambiente p.108 e fot.)
Problemi su scala planetaria: l’impoverimento dell’ozono stratosferico- le piogge acide- l’aumento dell’effetto
serra. Cause, effetti, conseguenze principali
Compresenza Biologia - English: lettura, traduzione e commento di brani scientifici
PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA
MATERIA FISICA
DOCENTE
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Tecnologico
Peira Bettina
A.S. 2012/2013
U.D. 1 : CARICA ELETTRICA E FORZA ELETTRICA
Carica elettrica e principio di conservazione. Conduttori e isolanti.
Metodi di elettrizzazione per strofinio e per contatto. Induzione elettrostatica.
Elettroscopio. Elettroforo di Volta.
Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia.
Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di Newton.
Polarizzazione degli isolanti.
U.D. 2 : CAMPO ELETTRICO
Campo elettrico e linee di campo.
Campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss.
Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da due lastre parallele cariche di segno
opposto, da una distribuzione lineare infinita di carica e da una distribuzione sferica di carica.
U.D. 3 : POTENZIALE ELETTRICO
Energia potenziale elettrica.
Potenziale elettrico, differenza di potenziale elettrico e moto delle cariche.
Potenziale elettrico generato da una carica puntiforme.
Superfici equipotenziali e proprietà.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale.
Circuitazione e conservatività del campo elettrostatico.
U.D. 4 : FENOMENI DI ELETTROSTATICA
Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Problema generale dell’elettrostatica e teorema di Coulomb per il calcolo del campo elettrico in prossimità della
superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Capacità di un conduttore e di un condensatore piano.
Condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente.
Energia immagazzinata in un condensatore piano.
U.D. 5 : CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Corrente elettrica nei conduttori metallici.
Resistenza elettrica e leggi di Ohm.
Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente.
Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice.
Potenza elettrica. Effetto Joule.
Corrente elettrica nei liquidi: elettrolisi e leggi di Faraday. Conducibilità nei gas.
U.D. 6 : CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
Campo magnetico e linee di campo.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday.
Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère. Definizione dell’ampere.
Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot – Savart.
Campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo.
Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère.
Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica.
U.D. 7 : ELETTROMAGNETISMO
Induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz.
Induttanza di un circuito e mutua induzione.
Corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore.
Campi variabili nel tempo ed Equazioni di Maxwell.
Onde elettromagnetiche e loro spettro.
Materia Chimica
Docente. Valente Giovanni
Programma analitico
-
Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini. Caratteristiche generali, nomenclatura, alcuni metodi di
preparazione. Reazioni di idrogenazione, addizione, sostituzione, combustione, idratazione. Isomeria
-
Ibridazione Sp, Sp2, Sp3
-
Idrocarburi aromatici: benzene. Caratteristiche generali.
-
Derivati ossigenati degli idrocarburi: alcool, aldeidi, chetoni, acidi, anidridi, esteri, eteri. Nomenclatura,
caratteristiche generali. Metodi di preparazione.
-
Derivati azotati degli idrocarburi: ammine, ammidi, nitrili, amminoacidi. Nomenclatura, caratteristiche
generali
-
Le molecole della vita: glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici. Struttura, caratteristiche, funzioni,
fermentazione lattica e alcolica, reazioni.
-
Chimica nucleare: particelle e antiparticelle, i legami della natura, nuclei stabili e instabili, tempo di
dimezzamento, reazione di fissione e di fusione..
-
Chimica e ambiente. I principali cicli naturali: Carbonio, acqua, azoto. Inquinamento idrosfera e atmosfera.
-
Chimica inorganica. Caratteristiche principali degli elementi chimici. Tecnologia del calcio, del ferro.
Processi di trattamento delle acque.
Materia: Linguaggi non verbali multimediali
Docente: Fassio Roberto
Programma analitico
Cenni all’opera di G. Piranesi.
Il neoclassicismo:
generalità;
aspetti fondamentali dell’opera scultorea di A. Canova;
aspetti della pittura di J.L.David;
aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini ) e cenni a quella europea;
Il romanticismo:
generalità ;
aspetti dell'opera pittorica di T. Géricault, E.Delacroix ,F. Hayez.
Il realismo francese :
generalità ;
cenni all'opera di G.Courbet.
I macchiaioli :
generalità ;
principali opere di: Giovanni Fattori.
L’architettura del ferro in Europa a Parigi, Londra, Milano tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ed il
restauro architettonico in Francia ( E. Viollet le Duc ).
Impressionismo e postimpressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche:
genesi, generalità ;
la fotografia;
alcune opere di :Eduard Manet, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgard Degas;
alcune opere di Paul Cezanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh., P. Gauguin, G Seurat.
Aspetti generali dell’ Art Nouveau;
Cenni all’opera di G. Klimt ed alla secessione Viennese.
Cenni all’opera architettonica di P. Behrens, J. M. Olbrich, A. Loos.
I “fauves” attraverso alcune opere di Matisse.
Preespressionismo ed espressionismo attraverso alcune opere di E. Munch e del Die Brucke.
Il cubismo:
generalità;
alcune opere di Picasso.
Cenni all’opera di G. Braque.
Il futurismo:
generalità;
alcune opere di U. Boccioni, Balla e A.Sant'Elia.
Il “dada”:
generalità;
alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.
Il surrealismo:
generalità;
cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì.
L’astrattismo in pittura:
generalità;
il “ Cavaliere azzurro”;
alcune opere di W.Kandinsky ;
alcune opere di Piet Mondrian con cenni al neoplasticismo ( Rietweld ) .
Il razionalismo in architettura:
generalità;
la tecnica del calcestruzzo armato,
l’ esperienza del Bauhaus ( W. Gropius ).
L’opera di Le Corbusier attraverso alcune opere.
Architettura fascista e postfascista in Italia attraverso alcune opere di:
M. Piacentini, G. Terragni, G. Michelucci .
L’architettura organica attraverso alcune opere di F.L. Wright.
Metafisica:
generalità;
aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.
Cenni alla pittura di M. Sironi.
Pop-art:
aspetti generali;
aspetti dell’opera americana di C. Oldenburg, R. Lichtenstein,A.Warhol ed a quella europea di P. Manzoni.
Alcune opere di A. Burri e L.Fontana.
Cenni ad alcuni aspetti e problemi relativi all'arte degli ultimi decenni del XX secolo
(eventuali approfondimenti individuali ).
Materia d’insegnamento : EDUCAZIONE FISICA
Anno Scolastico 2012 - 2013
Insegnante : MUTTON DAVIDE
Classe 5 AT
Programma analitico
ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE
∙
∙
Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche
Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.
TEORIA:
∙
∙
Principi teorici dell'allenamento
Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza.
GIOCO
∙
I giochi sportivi di squadra
∙
Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra
DISCIPLINE SPORTIVE
Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari
l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica motoria
come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume
nell'attuale società;
la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di
attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;
Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:
∙
Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e
gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)
∙
Giochi sportivi di squadra: ultimate, hit-ball e pallavolo
∙
Arrampicata sportiva
∙
Tiro con l'arco
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