ESAME DI STATO a. s. 2012-2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A SCIENTIFICO TECNOLOGICO ad INDIRIZZO AMBIENTALE PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze: filosofiche, artistiche, religiose che consentono, anche grazie all’insegnamento del latino, di riferirsi in modo critico e consapevole alla cultura del passato in tutte le sue manifestazioni; degli argomenti fondamentali dell’Algebra e della Geometria, dei metodi di Analisi Infinitesimale e Numerica e degli elementi di probabilità e Statistica; delle trasformazioni geometriche attraverso l’approccio integrato della Matematica e del Disegno Tecnico manuale ed automatizzato; delle tematiche della Fisica classica e moderna; di un quadro unitario e coerente di tipo Chimico- Biologico con particolare riferimento alle trasformazioni degli organismi viventi e ai problemi relativi alla tutela della salute; delle Scienze Economiche e dei fondamenti del Sistema Giuridico italiano ed europeo con particolari riferimenti alle normative della tutela ambientale; delle modifiche dell’ambiente legate all’attuale modello di sviluppo scientifico ed economico; delle forme, del territorio e del costruito (città), anche nella loro evoluzione storica. e avrà maturato le seguenti competenze: saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi modelli matematici per interpretare fenomeni di varia natura; saper valutare le conoscenze, i problemi con un “habitus” scientifico in modo da favorire un atteggiamento critico, razionale, non dogmatico; saper utilizzare il metodo scientifico nella conduzione delle attività di laboratorio; saper risolvere problemi, anche complessi, di Analisi Matematica e di Fisica; saper programmare e saper utilizzare le tecnologie informatiche per la gestione di dati, la costruzione di pagine Web, per il disegno tecnico (Autocad); saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi dell’ambiente; saper individuare i comportamenti necessari per garantire la tutela dell’ambiente 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 INSEGNANTI INSEGNANTI MATERIA 3°AT 4°AT 5° AT RELIGIONE ITALIANO STORIA FILOSOFIA LING. INGLESE DIRITTO ED ECONOMIA MATEMATICA BIOLOGIA E LAB. GATTI Maria Vittoria DURANDO Nadia DURANDO Nadia PREDA Ida VALENTE Franca MONTI Luigi PEIRA Bettina PIO Giuliana SCICCHITANO Maria DURANDO Nadia PAPA Elena Adriana PREDA Ida VALENTE Franca MONTI Luigi PEIRA Bettina PIO Giuliana SCICCHITANO Maria DURANDO Nadia DURANDO Nadia PREDA Ida VALENTE Franca MONTI Luigi PEIRA Bettina PIO Giuliana FISICA E LAB. CHIMICA E LAB. LINGUAGGI NON VERB. E MULTIMEDIALI EDUCAZIONE FISICA ZENNARO Claudia VALENTE Giovanni FASSIO Roberto ZENNARO Claudia VALENTE Giovanni FASSIO Roberto PEIRA Bettina VALENTE Giovanni FASSIO Roberto PASTURA Claudia MUTTON Davide MUTTON Davide 2.2 STUDENTI Inizio anno STUDENTI a 3 4a 5a da classe Da altri precedente 24 23 25 Istituti o indir. 1 4 1 fine anno Ripetenti 1 1 - Totale 26 28 26 Promossi A giugno A settembre 15 17 8 8 Non Ritirati promossi 1 0 2 3 3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2012/2013 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività ADMO-AVIS Teatro Olimpiadi Fisica Olimpiadi Matematica Olimpiadi Chimica Diventiamo cittadini europei Durata 3 ore 6 ore Annuale Annuale Annuale 10 ore Tipologia Curricolare Curricolare Extracurricolare Extracurricolare Extracurricolare Curricolare Partecipazione Totale Totale Parziale Parziale Parziale Totale 3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......] 3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA Religione Italiano Storia Filosofia Inglese Diritto Matematica Biologia Fisica Chimica Linguaggi Educazione Fisica Totale Ore annuali previste entro il 15 Maggio 30 120 60 90 90 60 150 90 90 90 60 60 990 Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio 25 102 53 78 90 51 143 77 87 78 58 54 906 4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5, pp. 16-18). Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA MATERIA N° VERIFICHE ORALI N° VERIFICHE SCRITTE TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE USATE Religione 4 18 7 20 Italiano 4 8 1 3 2 Storia 3 2 1 10 11 Filosofia 3 2 1 18 Inglese 4 6 1 8 15 Diritto 4 3 11 15 Matematica 2 10 1 11 14 Biologia 4 3 1 18 12 Fisica 2 6 1 11 14 Chimica 1 4 1 2 14 Linguaggi 3 2 1 11 18 Educazione Fisica 5 1 10 11 22 Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti 3. Tema 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano 5. Traduzione in lingua straniera 6. Dettato 7. Relazione 8. Analisi di testi 9. Saggio breve 10. Quesiti vero/ falso 11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti 13. Corrispondenze 14. Problema 8 9 21 11 19 21 18 18 15 18 21 15 18 21 15 21 15. Esercizi 16. Analisi di casi 17. Progetto 18. Quesiti a risposta singola 19- Riassunto 20- Riflessione parlata 21- Trattazione sintetica di argomenti 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME SIMULAZIONE MATERIE DI TERZA coinvolte PROVA Data 22/03 Data 9/05 A partire da un testo di riferimento Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola inglese, chimica, diritto, biologia X X X X Inglese Chimica Diritto biologia X X X X Quesiti a scelta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti 5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe) La classe 5AT è costituita da 26 allievi, 16 allieve e 10 allievi. Al gruppo di allievi provenienti dal biennio, si sono aggiunti 2 allievi in terza, 3 allievi in quarta e uno in quinta. Classe dal comportamento complessivamente vivace e interessato, ha partecipato positivamente all’attività didattica dimostrando soprattutto in alcune discipline curiosità culturali che si manifestano anche con attività extrascolastiche. La maggioranza della classe ha visto con interesse gli spettacoli teatrali della programmazione cittadina e alcuni di loro si sono impegnati direttamente come attori in spettacoli amatoriali. Quattro allievi hanno fatto parte della giuria della manifestazione della biblioteca astigiana Asti d’appello, leggendo i libri in concorso. Un gruppo significativo di allievi, ha conseguito buone-ottime conoscenze e competenze con maggiore significatività nell’area umanistica. Hanno saputo approfondire anche per conto proprio gli argomenti proposti e hanno evidenziato soddisfacenti capacità logiche e d’analisi . Un terzo della classe, grazie ad un impegno adeguato, conosce i contenuti in tutte le discipline e ha conseguito discrete abilità . Un ultimo gruppo, con qualche difficoltà e un impegno un po’ settoriale, si presenta comunque con una preparazione complessivamente sufficiente. . 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) 6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO ) ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA ITALIANO DOCENTE DURANDO NADIA Testi adottati: SALVATORE GUGLIELMINO, HERMANN GROSSER, IL SISTEMA LETTERARIO, STORIA 3, SECONDO OTTOCENTO E NOVECENTO,PRINCIPATO. SALVATORE GUGLIELMINO OP.CIT. , TESTI 5, 6, 7, 8, 9. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 102 ( 15/5) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI CONOSCERE LE LINEE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA DALL’OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI, CON RIFERIMENTI ADEGUATI ALLE ALTRE LETTERATURE EUROPEE. ACQUISIRE GLI STRUMENTI IDONEI ALLA DECODIFICAZIONE E ALLA INTERPRETAZIONE DEI TESTI LETTERARI. CONOSCERE I TESTI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL PATRIMONIO LETTERARIO ITALIANO. CAPACITA’/ COMPETENZE 1) ANALISI TESTI.( LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE, ASCOLTARE). LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO, LETTERARI E NON LETTERARI. PADRONEGGIARE I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE. PADRONEGGIARE IL LESSICO SPECIFICO DELLA COMUNICAZIONE E DELL’ANALISI DEL TESTO. Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo. Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e teatro. 2) LA SCRITTURA. PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE DALL’ESAME DI STATO:ANALISI DEI TESTI, SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE, TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’.. Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi comunicativi ed espressivi. Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad ambiti e contesti diversi. 3) L’ESPOSIZIONE ORALE ESPORRE IN FORMA CHIARA E COERENTE. SAPER SOSTENERE IL COLLOQUIO D’ESAME. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Nei cinque anni, e in particolar modo nel biennio, si è lavorato molto per cercare di sviluppare curiosità ed interessi per la lettura personale. Purtroppo in quinta i ragazzi finalizzano ogni attività all’esame e hanno messo in secondo piano le altre attività e la lettura è una di queste. Sicuramente il piacere di leggere, per molti di loro, è un dato acquisito e spesso sono lettori competenti e selettivi. Riguardo alle capacità e alle competenze su cui si è lavorato soprattutto quest’anno, la classe è molto eterogenea. Un gruppo possiede ottime competenze linguistiche, alcuni in tutte le abilità (leggere, scrivere, parlare, ascoltare), altri ne hanno sviluppato soprattutto alcune, ma complessivamente hanno una soddisfacente preparazione. Il gruppo intermedio, legge volentieri, studia anche se a volte in modo settoriale e sa analizzare i testi e scrivere discretamente. Sette, otto ragazzi hanno raggiunto, a fatica, gli obiettivi minimi. In particolare i loro testi sono spesso disorganici , trascurati nel lessico e poco corretti, anche perché leggono poco e male. Anno raggiunto la sufficienza nell’orale, ma la loro preparazione è lacunosa e/o superficiale. Le attività di recupero in classe sulle competenze relative alla scrittura non sempre sono state proficue. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, dialogate, lavoro in piccoli gruppi, correzione e autocorrezione in classe dei compiti, ascolto di lezioni di critici letterari, letture, ascolto e analisi in classe di testi, esposizioni di libri.. Si è deciso di affrontare prima la narrativa e poi la poesia per favorire un lavoro per competenze : capacità di analizzare un testo narrativo e un testo poetico. La particolare attenzione alla narrativa, asseconda interessi e curiosità dei ragazzi, lettori critici. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO. Audiovisivi, giornali, libri, libri di testo, internet, utilizzo laboratori.. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile , trasparente (esplicitazione obiettivi),formativa. Si sono messi a punto est d’ingresso e verifiche intermedie su precise abilità. STORIA DELLA LETTERATURA. Si sono svolte cinque verifiche scritte e due orali . Inoltre si è valutato in itinere la preparazione : interventi, discussioni, correzione compiti. Anche queste valutazioni intermedie sono state poi formalizzate e registrate( un voto a quadrimestre). Le valutazioni orali “tradizionali” purtroppo sono state poche perché la classe è numerosa . Sono state effettuate 5 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato. ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA STORIA DOCENTE DURANDO NADIA Testi adottati: MARCO FOSSATI,GIORGIO LUPPI, EMILIOZANETTE, PARLARE DI STORIA,EDIZIONE VERDE, VOLUME 3, IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO,PEARSON Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 53 ORE PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO CAPACITA’/ COMPETENZE SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio. Sa classificare in ordine cronologico. Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto. COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI Sa usare bene il manuale. Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede. Comprende e usa il linguaggio specifico. Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste. Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e dalla visione del mondo dello storico. SA SCRIVERE LA STORIA. Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori formali, sintattici, grammaticali e lessicali. Sa scrivere una tesina. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Un gruppo di ragazzi ha maturato una coscienza storica. Riflette su fatti contemporanei e li analizza cercando di valutarne la portata storica. Sa lavorare sui documenti e collocarli nei vari contesti. Si esprime con precisione e sa porre in relazione i fatti storici con quelli letterati ed artistici. Spesso il loro contributo vivacizza la lezione.. Un altro gruppo ha raggiunto una discreta preparazione dimostrando di saper studiare , anche se in modo settoriale e non sempre critico, e di usare i vari linguaggi della disciplina. Il livello più basso, che spesso ha bisogno dell’insegnante per comprendere i documenti o per porre in relazione i vari fatti storici, ha comunque raggiunto gli obiettivi minimi e una preparazione sufficiente. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, attività di recupero( messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento( lezioni dell’Istituto della Resistenza su Razzismo ed eugenetica e sulla Resistenza), visione di documentari, analisi di documenti storici ( ore in compresenza con Diritto, soprattutto nella classe quarta), costante raccordo con il programma di letteratura. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ricorso ad internet, documenti storici, audiovisivi, ascolto di lezioni tenute da storici. . MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte. Quattro, durante l’anno, se si considerano quelle conclusive di percorsi.(sommative). Tre o più verifiche orali in itinere nel primo quadrimestre. Queste purtroppo sono state abbandonate nel secondo quadrimestre (“siamo oberati di lavoro) anche se erano servite ad abituare gli allievi ad uno studio costante e a risistemare settimanalmente gli appunti. Durante tutto l’anno si sono cimentati nella scrittura di saggi e temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva l’approfondimento di quattro argomenti di studio. ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA : FILOSOFIA DOCENTE : Ida Preda Testi adottati: “ITINERARI DI FILOSOFIA” N. ABBAGNANO, G.FORNERO. ED. PARAVIA, VOL. 2B3A Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 78 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) · CONOSCENZE/ CONTENUTI: Filosofia dello Spirito;Filosofia,scienze umane e naturali; Conoscibile e in conoscibile; Ragione e realtà; Critica della razionalità; Ottimismo e pessimismo filosofico; Principio di Necessità e Principio di Necessità;Crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia; Tra essenza ed esistenza: risposte filosofiche alla crisi. · CAPACITA’/ COMPETENZE: Concettualizzare,. Argomentare. Problematizzare. Comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati. Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni. Collegare testi filosofici e contesti problematici. Valutare argomenti, attualizzare, criticare, interpretare.Produrre testi scritti RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI : La classe, complessivamente, ha partecipato con interesse al discorso didattico. Alcuni alunni hanno affrontato lo studio con motivazione e profonda capacità di riflessione, raggiungendo un ottimo profitto. Altri, meno portatati per la materia, hanno sopperito con lo studio , ottenendo la sufficienza. METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezioni frontali, ricerca guidata, simulazioni, costruzione di mappe concettuali, recupero in itinere. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO: Libri di testo, antologia, libri di lettura sugli argomenti affrontati, articoli di giornale. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali. Verifiche scritte.. Quesiti a risposta singola. Mappe concettuali.. Valutazione in base a: pertinenza di contenuto, completezza dei contenuti,capacità di argomentare, capacità di collegare contenuti, uso terminologia specifica, profondità e originalità di pensiero, forma espositiva. Valutazione in decimi. Allegato 1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI 5.1 MATERIA: INGLESE DOCENTE: F.VALENTE Testi adottati: G. Thomson- S. Maglioni, LITERARY LANDSCAPES, Black Cat, 2004 Amendolagine, Coe, Harrison, Paterson, NEW GRAMMAR SPECTRUM, Oxford, 2004 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI: Funzioni linguistiche necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1 Strutture grammaticali necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1 Lessico: lessico pertinente a quello delle aree di conoscenza affrontate. Argomenti relativi alle attività Clil, linguaggio letterario per l’analisi e la comprensione dei testi letterari e relativo contesto. CAPACITA’/ COMPETENZE: COMPRENSIONE LINGUA SCRITTA: -comprendere i punti significativi di testi scientifici e testi letterari. COMPRENSIONE ORALE: -comprendere i punti principali di un discorso chiaro, di messaggi di varia tipologia e genere, se esposti in modo chiaro. PRODUZIONE LINGUA SCRITTA: -saper riassumere e relazionare su informazioni già note e su argomenti letti e studiati PRODUZIONE LINGUA ORALE: - riassumere in modo semplice il contenuto di un testo letto e commentato. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Non tutta la classe è riuscita a raggiungere un discreto livello di comprensione e di produzione; una parte di allievi invece presenta ancora lacune grammaticali, sintattiche e di pronuncia, dovute soprattutto a uno studio non costante o superficiale. Le due ore di lezione settimanale non sono state sufficienti per poter recuperare in modo adeguato le problematiche esistenti. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione strutturata o frontale con proposta diretta dei contenuti Lettura guidata con pratica di comprensione e analisi del testo Costruzione di un percorso tematico mediante l’utilizzo di manuali o materiale cercato dall’allievo su internet. STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Testi, materiali didattici vari, riviste, fotocopie, DVDs, internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Valutazione formativa-sommativa secondo le direttive del POF Verifiche intermedie di controllo della preparazione in itinere N° 3 verifiche conclusive per la lingua scritta e 2 per la lingua orale. Allegato 1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA : diritto ed economia DOCENTE : Monti Luigi Testo adottato : VENITTELLI, Itinerari di diritto ed economia nella storia, Simone, NA 2005 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n. 54 su 60 previste, di cui 21 in co-presenza con matematica PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Individuare e privilegiare elementi dominanti delle discipline Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione Aggiungere un tassello al concetto di cittadinanza in costante evoluzione anche in relazione alle turbolenze nel sistema economico CAPACITA’/ COMPETENZE Comprendere significato, valore e portata di una singola parola o di una intera proposizione contenuta in un testo Sviluppare risposte metodologicamente corrette anziché produrre batterie di risposte esatte Cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi delle discipline oggetto di studio Utilizzare metodi, strumenti e modelli in situazioni diverse e/o differenti Cogliere interazioni tra il pensiero di una materia e il pensiero di un’altra Rafforzare le competenze sociali e civiche quali competenze-chiave RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ad obiettivi sostenibili hanno corrisposto adeguati risultati, data la funzione complementare della materia. METODOLOGIE DIDATTICHE Per problemi (problema nella sua accezione più ampia) : affrontare lo scoglio del problem solving Learning by doing … per congetture e confutazioni Scomposizione delle materie in nodi, reti concettuali, nessi e riassemblaggio dei materiali Lezioni frontali (successive e seguenti) per una completa sistematizzazione dell’argomento trattato STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Attività normali e adesione a progetti speciali, con i mezzi disponibili in Istituto. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Assegnazione “problema-stimolo” Prima trattazione Eventuale discussione Prima sistematizzazione Esercitazioni di rinforzo Lezioni frontali, verifiche formative e correzione Verifiche sommative e correzione Conclusione con simulazioni secondo le tipologie delle prove d’esame ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA MATEMATICA DOCENTE Peira Bettina Testi adottati: N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi “Nuovi elementi di matematica” Ghisetti e Corvi Editori – Vol. B e C R. Manfredi – E. Fabbri – C. Grassi “Nuovi lineamenti di matematica: calcolo delle probabilità” Ghisetti e Corvi Editori – Volume unico Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° 143 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. 2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i teoremi studiati. 3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di problemi. 4. Conoscere alcune procedure di analisi numerica. 5. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo combinatorio e delle probabilità. CAPACITA’/ COMPETENZE 1. 2. 3. 4. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti e derivate. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano. Saper risolvere problemi di analisi, di geometria e di probabilità. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il grado di preparazione non è omogeneo a causa dei diversi livelli di partenza. Gli alunni che hanno dimostrato un impegno costante raggiungono positivamente gli obiettivi perseguiti ottenendo, in alcuni casi, un profitto da discreto a buono. Un gruppo di allievi ha invece evidenziato difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione personale dei contenuti dovute a lacune pregresse o ad un impegno nello studio non sempre adeguato. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati. Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza. Organizzazione di corsi di approfondimento in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive) e di Derive per lo studio di funzioni nel laboratorio di informatica. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica: - grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia. ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA BIOLOGIA DOCENTE Pio Giuliana Testi adottati: G. Audesirk – T. Audesirk – B. Byers “Biologia 1” Ed. Einaudi Scuola G. Audesirk – T. Audesirk – B. Byers “Biologia 2” Ed. Einaudi Scuola D. Bentivogli – M.P. Boschi “Codice ambiente” Ed. Cappelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 77/90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere: - il linguaggio specifico della disciplina - i principi e i meccanismi dell’evoluzione - la struttura e gli equilibri degli ecosistemi - le dinamiche delle popolazioni e delle comunità - alcune problematiche significative relative alla tutela ambientale CAPACITA’/ COMPETENZE - Saper utilizzare in modo appropriato il lessico specifico - Sviluppare la capacità di analisi sistemica di problematiche ambientali - Valutare l’impatto delle attività umane sull’ambiente e sulle sue trasformazioni, considerando il valore di uno sviluppo sostenibile - Confrontare le teorie evolutive - Identificare i meccanismi della varietà biologica e i fattori che controllano la dinamica delle popolazioni - Individuare le principali interazioni tra i componenti di un ecosistema - Saper approfondire temi scientifici utilizzando articoli, testi scientifici e mezzi multimediali RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte della classe si è dimostrata interessata e sensibile alle tematiche trattate, in particolare a quelle ambientali, raggiungendo gli obbiettivi perseguiti con livelli diversificati; l’impegno e la partecipazione per alcuni studenti sono stati positivi e costanti, mentre per altri sono risultati talvolta superficiali. METODOLOGIE DIDATTICHE Metodologia mista, induttiva e deduttiva. Lezioni frontali e dialogate con lettura critica del testo e utilizzo di altre fonti scientifiche. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo di testi e riviste scientifiche, audiovisivi, approfondimenti su internet, presentazioni ppt, nell’aula di appartenenza e nel laboratorio di scienze. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche sia orali che scritte. Le prime hanno consentito di valutare e migliorare la capacità di esposizione e di collegamento, le seconde sono state anche occasione di preparazione per un’eventuale terza prova. Le valutazioni si sono mantenute nella gamma dei voti dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Si sono considerati anche progressi, impegno e partecipazione. ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA FISICA DOCENTE Peira Bettina Testo adottato: Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi” Casa Editrice Zanichelli – Volume terzo Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° 87 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. 2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni, le leggi, i teoremi e le proprietà studiate. CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo. 2. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni. 3. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi. 4. Saper risolvere quesiti o problemi di elettromagnetismo. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Mediamente la classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenza quasi discreti, anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente mnemonico. Solo alcuni allievi hanno evidenziato buone capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni unite ad una adeguata proprietà di linguaggio. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. - Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati per una più completa comprensione della teoria. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso della lavagna, del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie di esercizi risolti), di audiovisivi e del laboratorio di fisica. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica: - grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia. ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA CHIMICA Testi adottati: A. Post Baracchi – A. Tagliabue DOCENTE VALENTE GIOVANNI Chimica Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° ore 78 su n° 90 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Ampliamento di alcune problematiche di natura scientifica affrontate negli anni precedenti. Conoscenza delle nozioni fondamentali di chimica organica, di biochimica e della chimica legata all'ambiente. CAPACITA’/ COMPETENZE Uso corretto della terminologia specifica e capacità di organizzare il lavoro scolastico in modo razionale con collegamenti opportuni, capacità di ricerca e di consultazione delle fonti bibliografiche dirette, approfondimento di tematiche disciplinari con lettura critica di testi scientifici RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Alcuni allievi hanno conseguito una buona – ottima conoscenza degli argomenti. Un secondo gruppo ha incontrato alcune difficoltà raggiungendo un livello di approfondimento discreto dei contenuti. Un terzo gruppo con limitate motivazioni - attitudini o per uno studio più superficiale, si attesta attorno alla sufficienza. METODOLOGIE DIDATTICHE Metodologia mista, induttiva e deduttiva. Spiegazioni in classe con lettura critica del testo e di eventuali altre fonti di notizie. Uso del laboratorio di chimica STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso di schemi e tavole riassuntive sia nell'aula scolastica che nell'aula di chimica MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state fatte verifiche sia orali che scritte. Per il conseguimento della sufficienza è richiesta la conoscenza anche priva di elaborazione dei contenuti essenziali della disciplina. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti dal 2 al 10, dove si siano evidenziate particolari doti di rielaborazione critica personale, di collegamento logico e di eventuale approfondimento. Allegato 1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI 5.1 MATERIA : Storia dell’arte DOCENTE : Roberto Fassio Testi adottati: Cricco-Di Teodoro, “ ITINERARIO NELL’ARTE “ vol. III , Zanichelli editore Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2012-2013: n° ore 58 su n° 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti nell’ambito della storia dell'architettura , della scultura e della pittura relativamente ai secoli XIX e XX. CAPACITA’/ COMPETENZE Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una scala di valori personali. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e differenziati in relazione all’interesse per gli argomenti manifestato dagli allievi che si è tradotto in differenti gradi di studio ed approfondimento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali sulla traccia del libro di testo ; lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi ; visione e commento di supporti audiovisivi ( videocassette-cd rom); approfondimenti individuali da parte degli allievi su personalità o ambiti ; commento e riflessione su fatti di stretta attualità giornalistica . STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo ; libri ed opuscoli vari ; videolezioni ( videocassette ) ; supporti multimediali ( cd rom ) ; lavagna; quaderno appunti. Aula scolastica ; aula audio-video-multimediale; Visita a Mostra e Museo. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE verifiche orali su blocchi di argomenti e/o sporadiche sull’argomento recentemente trattato con valutazione della conoscenza dei contenuti nozionistici , delle capacità personali di interpretazione e collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo; test tipologia a risposta breve con criteri valutativi analoghi a quelli della verifica orale; test a vero-falso, completamento di frase ed integrazione; test a risposta multipla. ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: DAVIDE MUTTON Testi adottati: STUDENTI INFORMATI Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: CLASSE 5 AT N. 54 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina 2. della terminologia specifica 3. dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie CAPACITA’/ COMPETENZE 1. di memorizzare sequenze motorie 2. di applicare : regole, principi e tecniche 3. di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli 4. di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi Operative e comunicative 1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati 2. Saper realizzare una comunicazione efficace ed espressiva RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante i disagi logistici, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni, ottimi per alcuni. In genere, si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco. METODOLOGIE DIDATTICHE - Percorsi individualizzati Attività di gruppo Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: - Palestra, grandi e piccoli attrezzi - Fotocopie, dispense, schede di approfondimento MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione: - Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale - Impegno e motivazione alla materia - Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta. Materia: Italiano Docente. Durando Nadia Programma analitico LA DIVINA COMMEDIA. IL PARADISO, CANTI I,III,VI,XV,XXXIII LA NARRATIVA IL ROMANZO STORICO OTTOCENTESCO ALESSANDRO MANZONI Il caffè letterario, Asor Rosa racconta Manzoni, La Repubblica –L’Espresso. DVD Il vero storico e quello poetico. Il romanzo storico. Da Fermo e Lucia ai Promessi Sposi. La lingua. Il sistema dei personaggi. Storia, società e provvidenza. ( Ampia scelta di passi). IL ROMANZO E LA NOVELLA REA LISTA DEL SECONDO OTTOCENTO IL ROMANZO REALISTA EUROPEO RUSSIA. TOLSTOJ. DOSTOEVSKIJ. FRANCIA .IL NATURALISMO. Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteuse. Dare voce alle lacrime che si piangono in basso. Emile Zola, Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza. Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello) Emile Zola, L’Assomoir , La miseria delle classi subalterne, La morte dell’alcolizzato SOCIETA’ E CULTURA DOPO L’UNITA’ Una narrativa per educare gli Italiani. Edmondo De Amicis, Cuore. LA SCAPIGLIATURA Ugo Tarchetti, Fosca. IL VERISMO. Luigi Capuana, Studi sulla natura contemporanea per l’arte, La poetica del verismo: Impersonalità, regionalismo, verismo. Giovanni Verga, Vita dei campi, Presentazione de L’amante di Gramigna. Federico De Roberto, Processi verbali, Il rosario I GIOVANNI VERGA I MALAVOGLIA –Caratteristiche generali e contenuto del romanzo MASTRO DON GESUALDO-Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di brani per entrambi i romanzi) da “ Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa da “Novelle rusticane” La roba IL NOVECENTO E LA CRISI DEL ROMANZO TRADIZIONALE IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO. La poetica del Decadentismo e il romanzo. Mitologia e critica dell’eroe decadente. HUYSMANS, A ritroso, Eccentricità e solitudine di Des Esseintes OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo di Dorian Gray THOMAS MANN, Tonio Kroger, L’estranietà di Tonio Kroger I grandi modelli della narrativa del ‘900 JAMES JOYES, Dedalus, La scoperta della propria vocazione MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine FRANZ KAFKA, Il processo, L’arresto o La legge, o Le procedure D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo Il piacere Le vergini delle rocce I. SVEVO LA COSCIENZA DI ZENO – caratteristiche generali e contenuto del romanzo scelta di brani scelta di brani UNA VITA, SENILITA’ – narratore, punto di vista, sistema dei personaggi. (ampia scelta di brani) L. PIRANDELLO IL FU MATTIA PASCAL – caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di passi) da “L’umorismo” Il sentimento del contrario da “ Novelle per un anno” La signora Frola e il signor Ponza suo genero Ciaula scopre la luna. Il treno ha fischiato IL TEATRO Così è , se vi pare Sei personaggi in cerca d’autore Pagina 18 di 36 LA POESIA IL RINNOVAMENTO DEL LINGUAGGIO POETICO G. LEOPARDI Pietro Citati racconta Giacomo Leopardi, La Repubblica -L’espresso. DVD Posizione ideologica e concezione poetica o Dai Canti L’infinito A Silvia Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra (scelta di passi) o Dalle “Operette morali” Dialogo della Natura e di un Islandese IL RUOLO DEL POETA NELLA CULTURA DEL NOVECENTO Simbolismo e Decadentismo in Europa La poesia simbolista in Francia. Valerio Magrelli racconta Charles Baudelaire e i Fiori del Male, La Repubblica –L’Espresso DVD Charles Baudelaire, I fiori del male, L’albatro Corrispondenze Paul Verlaine , Cose lontane, cose recenti, Languore Arthur Rimbaud, Poesie, Vocali Gli scapigliati Emilio Praga , Penombre, Preludio Vendetta postuma Arrigo Boito, Il libro dei versi, Lezione di anatomia Giosuè Carducci. Una poesia a scelta D’ANNUNZIO : il panismo “Alcyone” La pioggia nel pineto La sera fiesolana PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia “Il Fanciullino” La poetica del fanciullino “Myricae” Novembre X Agosto L’assiuolo “Poemetti” Italy Digitale purpurea Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno L’avanguardia futurista : il poeta celebratore della modernità F. T. Marinetti Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista I crepuscolari: la “vergogna” della poesia G. GOZZANO Dai “Colloqui” La signorina Felicita ovvero la felicità Totò Merùmeni G. UNGARETTI : la poetica della “parola” Da “ L’allegria” Il porto sepolto Fratelli Veglia Soldati San Martino del Carso I fiumi Da “Sentimento del tempo Da “Il dolore” La madre Non gridate più U. SABA : “la verità che giace al fondo” l “Canzoniere” A mia moglie Trieste Città vecchia Mio padre è stato per me l’ “assassino” Amai E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose Maurizio Cucchi racconta Eugenio Montale, La Repubblica –L’Espresso “Ossi di seppia” Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto “Le occasioni” La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto “Satura” Ho sceso, dandoti il braccio IL ROMANZO DEL SECONDO DOPOGUERRA ( lettura integrale di un romanzo a scelta ) E. VITTORINI C. PAVESE B. FENOGLIO I. CALVINO UOMINI E NO LA CASA IN COLLINA LA LUNA E I FALO’ UNA QUESTIONE PRIVATA LA MALORA IL PARTIGIANO JONNI IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO ( Con Prefazione alla seconda edizione) P. LEVI SE QUESTO E’ UN UOMO DAL NEOREALISMO AL POSTMODERNO: EVOLUZIONE DELLA NARRATIVA DI CALVINO ( lettura integrale di due romanzi a scelta) Marco Belpoliti racconta Italo Calvino, La Repubblica- L’Espresso. DVD Il filone realistico LA SPECULAZIONE EDILIZIA LA NUVOLA DI SMOG Il filone fantastico-allegorico IL VISCONTE DIMEZZATO IL BARONE RAMPANTE IL CAVALIERE INESISTENTE La fase postmoderna Modelli di scrittura. SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE Pag A) 1) Analisi e commento di un testo letterario in poesia. 2) Analisi e commento di un testo letterario in prosa. 3) Analisi e commento di un testo non letterario. B) Il saggio breve. C) L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale, l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista. D) Il tema generico Materia: Storia Docente: DURANDO NADIA PROGRAMMA D’ESAME CONTENUTI MODULO 1. Esordio del Novecento, Grande guerra e rivoluzione russa. 1) L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento 2) L’Italia industriale e l’età giolittiana 3) La prima guerra mondiale: cause e dinamiche 4) La Grande guerra come svolta storica. 5) La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss. *Approfondimenti: Emilio Gentile, 1900, Inizia il secolo. Lezione magistrale. MODULO 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti 1) Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori 2) La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo MODULO 3. L’Età della crisi e dei totalitarismi. 1) La crisi del 1929 e il New Deal 2) Il regime fascista. 3) Il regime nazista. 4) Il regime staliniano. *Approfondimenti. “Razzismo ed Eugenetica”, lezioni tenute dall’Istituto della Resistenza di Asti( 4 ORE) MODULO 4. Guerra e nuovo ordine mondiale. 1) Verso un nuovo conflitto. 2) La seconda guerra mondiale. 3) L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza 4) Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale. *Approfondimenti.” La resistenza”, lezioni tenute dall’Istituto della Resistenza di Asti (4 ore) MODULO 5. Il mondo del dopoguerra. 1) La crescita dell’Occidente: sviluppo economico e Welfare state 2) La decolonizzazione. 3) L’america latina 5) L’Italia repubblicana. Insegnante: Ida Preda Materia: Filosofia Libri di testo:” Itinerari di Filosofia” vol.2B e 3A N. Abbagnano, G. Foriero Ed. Paravia Programma analitico Vol.2B Il Romanticismo nei suoi caratteri generali pag.808 Dal kantismo all’idealismo pag.837 Il dibattito sulla cosa in sé L’Idealismo romantico tedesco Hegel: pag.902 Le tesi di fondo del sistema pag.908 Finito e infinito Ragione e realtà La funzione della Filosofia Idea, natura, spirito La Dialettica Fenomenologia dello Spirito Coscienza Autocoscienza Ragione Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito Lo Spirito soggettivo Lo Spirito oggettivo Lo Spirito assoluto Vol. 3A Rifiuto, rottura, demistificazione del sistema hegeliano pag.2 Schopenhauer : pag.4 Radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “ Volontà di vivere” Il pessimismo: dolore, piacere, noia. La sofferenza universale e l’illusione dell’amore Critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Dalla voluntas alla noluntas Kierkegaard: pag.29 L’esistenza come possibilità e fede La verità del “singolo”.Rifiuto dell’hegelismo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede Eredità kierkegaardiane La sinistra hegeliana pag. 50 Feuerbach: pag. 52 Critica alla religione Dio come proiezione dell’uomo L’alienazione e l’ateismo Critica a Hegel Umanismo e filantropismo Marx: pag.66 Caratteristiche del marxismo Critica al” misticismo logico” di Hegel Critica della civiltà moderna Critica dell’economia borghese L’alienazione Il distacco da Feuerbach Concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura Sintesi del Manifesto Borghesia, proletariato, lotta di classe Il Capitale Merce, lavoro e plusvalore Fasi della futura società comunista Caratteri del Positivismo (Sintesi) pag.106 Comte(sintesi) La legge dei tre stadi La sociologia La sociocrazia Caratteri dello Spiritualismo pag. 144 Bergson : pag. 148 Tempo, durata, libertà Memoria e ricordo Slancio vitale La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia pag.270 Nietzsche : pag. 293 Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Fasi o periodi del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile pag. 298 Tragedia e filosofia Storia e vita Il periodo” illuministico” pag. 301 Il viandante e la filosofia del mattino La “morte di Dio”e la fine delle illusioni metafisiche L’”uomo folle” Il periodo di Zarathustra pag. 306 Il Superuomo L’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche pag. 311 Trasvalutazione dei valori La volontà di potenza Nichilismo e suo superamento La rivoluzione psicoanalitica pag. 339 Freud : Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio e i modi per accedere ad esso Le istanze della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della personalità e il complesso edipico La religione e la civiltà L’Esistenzialismo pag. 380 Heidegger : pag. 385 Essere ed esistenza pag. 387 L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente L’esistenza inautentica La Cura L’esistenza autentica La “voce della coscienza” Il tempo e la storia L’incompiutezza di Essere e tempo PROGRAMMA ANALITICO DI INGLESE INSEGNANTE: VALENTE FRANCA Graeme Thomson- Silvia Maglioni, LITERARY LANDSCAPES, Black Cat, 2004 Historical background and literary introduction of the following periods: A NOVELIST FROM THE ROMANTIC AGE: SENSE AND SENSIBILITY by Jane Austen pag. 194 THE VICTORIAN AGE: Economy and society The pressure for reform The cost of living Poverty and the Poor Laws Managing the empire The Victorian compromise The Victorian novel Early Victorian novelists Late Victorian novelists THE FIRST PART OF THE 20th CENTURY The last days of Victorian optimism World War I- Consequences of the war The inter-war years World War II-Cultural transformation in the early 20th century Modernism in Europe Modernism and the novel Freud, Bergson and James Stream of consciousness fiction Modernist novelists AUTHORS: From HARD TIMES by C. Dickens pag. 240 + photocopy THE TELLTALE HEART by E.A.Poe photocopy O CAPTAIN, MY CAPTAIN by W. Whitman photocopy THE SPOON RIVER ANTHOLOGY by E. L. Masters: photocopy The Hill, Francis Turner, Fiddler Jones THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde pag. 269 DUBLINERS, Evelyn by J. Joyce photocopy HEART OF DARKNESS by J. Conrad pag. 322 NINETEEN EIGHTY-FOUR by G. Orwell pag. 387 THE HOLLOW MEN by T. S. Eliot pag. 378 CLIL: lettura, traduzione e commento del seguente articolo: DARWIN’S LEGACY from Scientific American, February 2009 Materia : diritto ed economia docente : Prof. Monti Luigi Programma svolto Due fattori di potere : Stato e Capitalismo ☼ Europa al bivio o Unione / disintegrazione o Solidarietà / rigore ☼ Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza : rappresentativa e partecipativa Cittadinanza consapevole = responsabile Rischio, pericolo, probabilità, assicurazione Assicurazione tra scienza della probabilità e teoria dei giochi Gioco equo Azzardo e probabilità Probabilità classica, ipotesi frequentista, probabilità soggettiva Ipotesi favorevole al giocatore, successo, vincita, guadagno, scarto Scommessa e finanza derivata Ipotesi sfavorevole, perdita, mancato guadagno, insuccesso, sconfitta Spread e scudo anti-spread Probabilità totale : eventi compatibili e incompatibili Probabilità contraria Probabilità condizionata : eventi dipendenti e indipendenti … stocasticamente … L’incertezza, insicurezza, speranza … Lo spazio dell’aleatorio, casuale, probabilistico, congetturale Il diagramma ad albero Lo strumento dei coefficienti binomiali e l’annotazione logaritmica L’organizzazione industriale del gioco d’azzardo Il fattore di capitalizzazione (attuariale o finanziaria composta) La funzione quadratica : il costo totale Costi fissi e costi variabili Costo totale, medio e marginale (incrementale) Elasticità della domanda Derivate, differenziali, integrali Distribuzioni di variabili casuali : PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA MATERIA MATEMATICA DOCENTE CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Tecnologico Peira Bettina A.S. 2012/2013 U.D. 1: FUNZIONI REALI Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Zeri di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni monotone. U.D. 2: ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE Definizioni di limite. Unicità del limite. Teoremi del confronto e della permanenza del segno. Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione. Limiti notevoli. Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale. Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale. Funzioni continue e loro proprietà. Punti di discontinuità di una funzione. U.D. 3 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi di Rolle, di Lagrange e loro applicazioni. Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. U.D. 4 : STUDIO DI FUNZIONI Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti. Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione. Punti angolosi. Cuspidi. Asintoti. Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. . U.D. 5 : INTEGRALI Integrale indefinito; regole di integrazione. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito e proprietà. Teorema della media e Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri di primo e secondo tipo. U.D. 6 : ANALISI NUMERICA Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione, metodo delle secanti e metodo delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi. U.D. 7: SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE Successioni numeriche e proprietà. Progressioni aritmetiche e progressioni geometriche. Serie numeriche e proprietà: cenni. U.D. 8 : CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità. Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale. Formula di Bayes. Distribuzioni di probabilità: binomiale, poissoniana e gaussiana. ……………………………………. …………………………… ISTITUTO STATALE “A. MONTI” - ASTI Materia d’insegnamento: BIOLOGIA Anno Scolastico 2012-2013 Insegnante: Pio Giuliana Classe VAT PROGRAMMA SVOLTO L’evoluzione biologica (biol.1 p.264) La storia del pensiero evoluzionistico (par.18.1) concetto di specie- viaggi esplorativi- scoperta dei fossili- creazionismo- catastrofismoattualismo- teoria di Lamarck- il viaggio di Darwin La teoria dell’evoluzione per selezione naturale (par.18.2) osservazioni e conclusioni di Darwin- teoria sintetica dell’evoluzione (neo-darwinismo) Le prove dell’evoluzione (par.18.3) fossili- anatomia comparata (strutt. omologhe, vestigiali, analoghe)- embriologia comparata- studi di biochimica e genetica- selez. artificiale Le forze dell’evoluzione (biol.1 p.282) Popolazioni, geni ed evoluzione (par. 19.1) geni- pool genico- cambiamento delle frequenze alleliche- legge di Hardy-Weinberg Le cause dell’evoluzione (par.19.2) mutazioni- flusso genico- deriva genetica- effetto collo di bottiglia- effetto del fondatore- selez. naturale La selezione naturale (par.19.3- par.19.4) adattamento- pressioni selettive- coevoluzione- competizione- predazione- simbiosi- selezione sessuale- selez. direzionale- selez. stabilizzante- selez. dirompente Nascita e morte delle specie (biol 1 p.298) Specie e speciazione (par.20.1- par.20.2) isolamento- divergenza genica- speciazione allopatrica- speciazione simpatrica- radiazione adattativa Morte di una specie: le estinzioni (par.20.3) fattori predisponenti all’estinzione (distribuzione localizzata, alto grado di specializzazione)- cause dirette (interazioni con altri organismi, alterazione e distruzione dell’habitat) Due modelli di speciazione (par.20.4) evoluzione secondo il gradualismo- evoluzione secondo gli equilibri punteggiati La biodiversità (biol.2 e fotoc.) Biodiversità (fotoc.) definizione- importanza- principali minacce- interventi per contrastarne la perdita La sistematica ( par.21.1) categorie sistematiche- nomenclatura binomia di Linneo- criteri di classificazione (anatomia, stadi di svil. embrionale, affinità genetiche) I domini della vita (par.21.3) classificazione in cinque regni di Whittaker- sistema a tre domini di Woese (archibatteri, eubatteri, eucarioti)classificazione in cambiamento Cenni di sistematica (fotoc.) generalità sui domini dei procarioti (Bacteria e Archea) i primi eucarioti e l’ipotesi endosimbiontica di Margulis (biol.2 p.338) generalità sul dominio degli eucarioti (Eukarya): cenni su regno dei Protisti, regno dei Funghi, regno delle Piante (Briofite e Tracheofite), regno degli Animali (suddivisione in phyla; suddivisione in classi del subphylum dei Vertebrati) Le popolazioni nell’ambiente naturale (biol.2 p.436) Ecologia (par.28.2) concetto di ecologia- livelli di organizzazione oggetto di studio dell’ecologia: popolazioni, comunità, ecosistemi, biomi Le dimensioni di una popolazione (par. 28.2- par.28.3) fattori di variazione delle dimensioni- potenziale biotico- resistenza ambientale- cicli di espansione-collassocapacità portante- fattori di resistenza densità-indipendenti e densità-dipendenti La distribuzione dell’età in una popolazione (par.28.4) curve di sopravvivenza- piramidi delle età Le comunità (biol.2 p.450) Interazioni nelle comunità (par.29.1- par.29.2) concetto di comunità- tipi di interazione- competizione interspecifica- nicchia ecologica- principio dell’esclusione competitiva- ripartizione delle risorse Interazioni predatore- preda (par.29.3) predazione- coevoluzione tra prede e predatori- mimetismo criptico- mimetismo batesiano- mimetismo aggressivo La simbiosi (par.29.4) simbiosi sotto forma di parassitismo- commensalismo- mutualismo Le specie cardine (par.29.5) La successione ecologica (par.29.6) organismi pionieri- le modificazioni di una comunità- successioni ecologiche primarie e secondarie- comunità climax Gli ecosistemi (biol.2 p.468) Funzionamento degli ecosistemi (par.30.1- par. 30.2) Ecosistema- percorsi dell’energia e della materia all’interno degli ecosistemi- organismi autotrofi ed eterotrofiproduttività primaria netta- i livelli trofici Le catene e le reti alimentari (par.30.3) concetto di catena e rete alimentari- detritivori- decompositori Piramidi dell’energia (par.30.4) Flusso della materia (par.30.5) i cicli biogeochimici: ciclo del carbonio- ciclo dell’azoto- ciclo del fosforo- ciclo dell’acqua La tutela dell’ambiente (codice ambiente p.2) Ecologia ed economia- Ipotesi di Gaia- Sviluppo sostenibile Cooperazione internazionale ed ecodiplomazia Rapporto Brundtland (1987) Conferenza di Rio (1992): punti chiave- Agenda XXI e agende XXI locali Protocollo di Kyoto (1997) e la riduzione dell’emissione di gas serra I limiti e i pregi del Protocollo di Kyoto: la Terra dopo Kyoto - Il vertice di Doha (fotoc.) L’energia (codice ambiente p.48) Concetto di risorse e riserve Fonti di energia non rinnovabili: carbone, petrolio, gas naturale, energia nucleare; caratteristiche principali e impatto ambientale Centrali elettronucleari - problema delle scorie nucleari Incidente di Cernobyl (1986) Incidente di Fukushima (fotoc.) Fonti di energia rinnovabili: energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica, da biomasse, dal mare; caratteristiche principali e impatto ambientale Cogenerazione e teleriscaldamento La qualità dell’aria (codice ambiente p.108 e fot.) Problemi su scala planetaria: l’impoverimento dell’ozono stratosferico- le piogge acide- l’aumento dell’effetto serra. Cause, effetti, conseguenze principali Compresenza Biologia - English: lettura, traduzione e commento di brani scientifici PROGRAMMI ANALITICI PER DISCIPLINA MATERIA FISICA DOCENTE CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Tecnologico Peira Bettina A.S. 2012/2013 U.D. 1 : CARICA ELETTRICA E FORZA ELETTRICA Carica elettrica e principio di conservazione. Conduttori e isolanti. Metodi di elettrizzazione per strofinio e per contatto. Induzione elettrostatica. Elettroscopio. Elettroforo di Volta. Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di Newton. Polarizzazione degli isolanti. U.D. 2 : CAMPO ELETTRICO Campo elettrico e linee di campo. Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da due lastre parallele cariche di segno opposto, da una distribuzione lineare infinita di carica e da una distribuzione sferica di carica. U.D. 3 : POTENZIALE ELETTRICO Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico, differenza di potenziale elettrico e moto delle cariche. Potenziale elettrico generato da una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e proprietà. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione e conservatività del campo elettrostatico. U.D. 4 : FENOMENI DI ELETTROSTATICA Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Problema generale dell’elettrostatica e teorema di Coulomb per il calcolo del campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore e di un condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente. Energia immagazzinata in un condensatore piano. U.D. 5 : CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente. Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice. Potenza elettrica. Effetto Joule. Corrente elettrica nei liquidi: elettrolisi e leggi di Faraday. Conducibilità nei gas. U.D. 6 : CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Campo magnetico e linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday. Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère. Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot – Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère. Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica. U.D. 7 : ELETTROMAGNETISMO Induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. Induttanza di un circuito e mutua induzione. Corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore. Campi variabili nel tempo ed Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche e loro spettro. Materia Chimica Docente. Valente Giovanni Programma analitico - Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini. Caratteristiche generali, nomenclatura, alcuni metodi di preparazione. Reazioni di idrogenazione, addizione, sostituzione, combustione, idratazione. Isomeria - Ibridazione Sp, Sp2, Sp3 - Idrocarburi aromatici: benzene. Caratteristiche generali. - Derivati ossigenati degli idrocarburi: alcool, aldeidi, chetoni, acidi, anidridi, esteri, eteri. Nomenclatura, caratteristiche generali. Metodi di preparazione. - Derivati azotati degli idrocarburi: ammine, ammidi, nitrili, amminoacidi. Nomenclatura, caratteristiche generali - Le molecole della vita: glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici. Struttura, caratteristiche, funzioni, fermentazione lattica e alcolica, reazioni. - Chimica nucleare: particelle e antiparticelle, i legami della natura, nuclei stabili e instabili, tempo di dimezzamento, reazione di fissione e di fusione.. - Chimica e ambiente. I principali cicli naturali: Carbonio, acqua, azoto. Inquinamento idrosfera e atmosfera. - Chimica inorganica. Caratteristiche principali degli elementi chimici. Tecnologia del calcio, del ferro. Processi di trattamento delle acque. Materia: Linguaggi non verbali multimediali Docente: Fassio Roberto Programma analitico Cenni all’opera di G. Piranesi. Il neoclassicismo: generalità; aspetti fondamentali dell’opera scultorea di A. Canova; aspetti della pittura di J.L.David; aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini ) e cenni a quella europea; Il romanticismo: generalità ; aspetti dell'opera pittorica di T. Géricault, E.Delacroix ,F. Hayez. Il realismo francese : generalità ; cenni all'opera di G.Courbet. I macchiaioli : generalità ; principali opere di: Giovanni Fattori. L’architettura del ferro in Europa a Parigi, Londra, Milano tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ed il restauro architettonico in Francia ( E. Viollet le Duc ). Impressionismo e postimpressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità ; la fotografia; alcune opere di :Eduard Manet, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgard Degas; alcune opere di Paul Cezanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh., P. Gauguin, G Seurat. Aspetti generali dell’ Art Nouveau; Cenni all’opera di G. Klimt ed alla secessione Viennese. Cenni all’opera architettonica di P. Behrens, J. M. Olbrich, A. Loos. I “fauves” attraverso alcune opere di Matisse. Preespressionismo ed espressionismo attraverso alcune opere di E. Munch e del Die Brucke. Il cubismo: generalità; alcune opere di Picasso. Cenni all’opera di G. Braque. Il futurismo: generalità; alcune opere di U. Boccioni, Balla e A.Sant'Elia. Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray. Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì. L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”; alcune opere di W.Kandinsky ; alcune opere di Piet Mondrian con cenni al neoplasticismo ( Rietweld ) . Il razionalismo in architettura: generalità; la tecnica del calcestruzzo armato, l’ esperienza del Bauhaus ( W. Gropius ). L’opera di Le Corbusier attraverso alcune opere. Architettura fascista e postfascista in Italia attraverso alcune opere di: M. Piacentini, G. Terragni, G. Michelucci . L’architettura organica attraverso alcune opere di F.L. Wright. Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico. Cenni alla pittura di M. Sironi. Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di C. Oldenburg, R. Lichtenstein,A.Warhol ed a quella europea di P. Manzoni. Alcune opere di A. Burri e L.Fontana. Cenni ad alcuni aspetti e problemi relativi all'arte degli ultimi decenni del XX secolo (eventuali approfondimenti individuali ). Materia d’insegnamento : EDUCAZIONE FISICA Anno Scolastico 2012 - 2013 Insegnante : MUTTON DAVIDE Classe 5 AT Programma analitico ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE ∙ ∙ Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative. TEORIA: ∙ ∙ Principi teorici dell'allenamento Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza. GIOCO ∙ I giochi sportivi di squadra ∙ Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società; la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero; Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state: ∙ Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva) ∙ Giochi sportivi di squadra: ultimate, hit-ball e pallavolo ∙ Arrampicata sportiva ∙ Tiro con l'arco