L'EPATITE B IN ASIA L'epatite B è una malattia infettiva che pone a grave rischio la salute pubblica globale. Nella regione dell'Asia-Pacifico rappresenta una proporzione significativa del totale delle infezioni. Più di 350 milioni di infezioni croniche da epatite B sono osservate nel mondo, ma il 75% dei casi riguarda questa regione, con Cina e India che comprendono il 50% della popolazione cronica globale.1,2 Ogni anno, le complicanze associate all'epatite B cronica non trattata causano più di 350.000 morti nella regione dell'Asia-Pacifico.3 Lo screening, con un semplice esame del sangue, può aiutare a prevenire l'ulteriore diffusione del virus. Una volta testate, le persone possono sottoporsi alla vaccinazione o al trattamento per evitare complicanze gravi, come malattia epatica o cancro al fegato. Cicli di suscettibilità in Asia Alcuni studi suggeriscono che nella popolazione asiatica possa esistere un'associazione genetica con l'aumentato rischio di epatite B cronica.4 In Asia, il virus è principalmente trasmesso da madre a figlio durante la gravidanza o il parto, caratteristica frequente nelle aree altamente endemiche.2,5 Infatti, la maggior parte delle persone in questa regione si infetta con il virus alla nascita o nella prima infanzia quando si è più suscettibili all'infezione cronica.2 È stato stimato che il 90% dei neonati infettati durante il primo anno di vita e il 30-50% dei bambini infettati a 1-4 anni svilupperà infezione cronica perché il sistema immunitario non è ancora pienamente sviluppato.1 Per questa ragione, sia l'epatite B cronica che le sue complicanze, in Asia, si sviluppano generalmente in età più giovane che nelle regioni non endemiche dove l'infezione si manifesta tipicamente nell'età adulta e dove la cronicità è meno frequente.2 Uno sguardo alla Cina Solo in Cina, circa 20 milioni di persone presentano infezione cronica di epatite B, rispetto ai 14 milioni di persone nell'area che comprende Europa, Medio Oriente e Africa del Nord.6,7 La mortalità è significativamente più alta in Cina, con 280.000 decessi ogni anno rispetto ai 36.000 decessi in Europa.7,8 Nel Mondo,la spesa finanziaria annuale per l'epatite B raggiunge 1 miliardo di dollari (734 milioni di Euro), mente la Cina spende circa 900 miliardi di Yuan (93 milioni di Euro) ogni anno.9,10 Un flagello globale Nel 2006, gli asiatici rappresentavano circa il 16% della popolazione immigrata nell'Unione Europea (UE).11 I cittadini cinesi erano tra i tre gruppi più numerosi di immigrati dai Paesi non-UE verso l'UE ed erano gli immigrati che più rappresentavano l'Asia.11 In molti Paesi europei, gli immigrati dalle regioni altamente endemiche hanno una probabilità fino a 90 volte più elevata di sviluppare epatite B cronica, rispetto alla popolazione nativa.12 Questi trend contribuiscono a cambiare il panorama della prevalenza della malattia, rendendo la conoscenza globale della malattia un'importante priorità di salute pubblica. La battaglia del Governo cinese contro l'epatite B La Cina ha condotto 3 sondaggi/studi nazionali nel 1979, 1992 e 2006 sull'epatite virale B per valutare l'impatto della malattia e la progressione nella gestione di questa condizione. Al completamento dell'ultimo studio, nel 2006, il governo ha stabilito un piano di 4 anni per combattere l'epatite B attraverso una maggiore prevenzione e la riduzione della prevalenza. Il programma presenta quindi due obiettivi principali: Una significativa diminuzione dei tassi di infezione La riduzione della mortalità per epatite B e per le sue complicanze, tra cui cirrosi e cancro al fegato In seguito a questi sforzi finalizzati, la Cina ha ottenuto vari progressi nella prevenzione e nella gestione dell'epatite B. Il vaccino per l'epatite B è stato ufficialmente incluso nel programma di immunizzazione nazionale per i bambini dal 2002, con fondi governativi parziali, ed è divenuto completamente gratuito per tutti i bambini nel 2005. Nello sforzo di espandere ulteriormente l'accesso al vaccino, il Governo nel 2009 ha istituito un programma addizionale di 2 anni per vaccinare tutti i nati tra il 1994 e il 2002, che non avevano usufruito dell'accesso al vaccino offerto precedentemente dal Governo. La Cina ha anche ottenuto un progresso significativo per diminuire la prevalenza dell'epatite B. I sondaggi nazionali del 1992 e del 2006 hanno dimostrato una riduzione del numero di infezioni nei bambini di quasi 80 milioni.13 Questo dimostra ancor più la riduzione del tasso di infezione dell'epatite B dal 9,75% al 7,18%, che conferma la transizione da un tasso di prevalenza alta ad una intermedia.14 Ulteriori informazioni: 1 World Health Organization. Hepatitis B. Available at http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs204/en/. Accessed 17 February 2010 Liaw Y.F., and University of Wisconsin Board of Regents. Asia Pacific Pocket Guide to Hepatitis B. 15 October 2006. 3 Reader’s Digest. The silent killer: What you need to know about hepatitis B 4 Kamatani Y, et al. Nature Genetics 41, 591–595, 2009 5 Chen CJ, Wang LY, Yu MW. Epidemiology of hepatitis B virus infection in the Asia-Pacific region. J Gastroenterol Hepatol. 2000 May;15 Suppl:E3-6 6 2006-2010 National Planning on Hepatitis B Prevention and Control 7 Ulmer T. European orientation towards the Better Management of Hepatitis B in Europe: Recommendations of the Hepatitis B expert group. Hepatitis B Expert Meeting at the European Parliament, 3 July 2007 8 "Love your Liver" propaganda in university campus, from the website of Chinese foundation for hepatitis prevention and control 9 Perrillo R, Richman D, Sherman K., and University of Wisconsin School of Medicine and Public Health. 2009 Pocket Guide to Hepatitis B; Currency conversion based on rate of 1 USD = 0.733967 EUR from www.xe.com, as of 17 February 2010 10 Jiansong Z. China suffers an economic loss of 900 billion Yuan every year due to chronic hepatitis B, from Xinhuanet. 18 March 2006; Currency exchange based on rate of 1 CNY = 0.103974 EUR from www.xe.com, as of 21 January 2010 11 Herm A. Recent migration trends: citizens of EU-27 Member States become ever more mobile while EU remains attractive to non-EU citizens. Eurostat. 2008 12 Rantala M. van de Laar M JW. Surveillance and epidemiology of hepatitis B and C in Europe – a review. Eurosurveillance 13:21, 2008 13 Records of the thematic press conference of the Ministry of Health of the PRC at April 21, 2008, from the Web site of the Ministry of Health of the People's Republic of China 14 The speech of He Luli, the chairman of the Chinese Foundation for Hepatitis Prevention and Control, at the conference of Viral Hepatitis Summit, from the Web site of the Chinese Foundation for Hepatitis Prevention and Control 2