FISICA GENERALE I I Appello settembre A.A. 2010-2011 02.09.2011 Cognome Nome n. matr. Corso di Studi Docente Voto 9 crediti 10 crediti 12 crediti Esercizio n. 1 Due dischi concentrici, solidali tra loro, di ugual massa M = 200g e di raggio R1 = 30 cm e R2 R2 = 50 cm, sono liberi di ruotare intorno al comune asse centrale orizzontale. Al disco esterno è appesa una massa puntiforme m = 50 g , mentre a quello interno è collegata una molla ideale di lunghezza a R1 riposo trascurabile e di costante elastica k= 5 N/m, la cui seconda estremità è fissata ad un piano orizzontale. Il sistema può essere messo in oscillazione. Determinare : A) la lunghezza della molla nella posizione di equilibrio del sistema; B) la pulsazione angolare delle piccole oscillazioni del sistema. m Sia y la generica lunghezza della molla all’estremità fissa) (la coordinata dell’estremità collegata al disco interno rispetto mgR2 = 0.16 m kR1 B) Equazione dei momenti assiali lungo asse perpendicolare al foglio in verso uscente: db tot d (mvR2 ) mgR2 kyR1 a I a dt dt 1 dove I a M ( R12 R22 ) , v è la velocità lineare della massa m, e la velocità angolare dei dischi ; v R2 ; 2 R se y è la generica lunghezza della molla , dato che y R1 , v y 2 R1 A) Equilibrio dei momenti: mgR2 kyeq R1 0 ; yeq R22 1 M ( R12 R22 ) si ottiene quindi mgR2 kyR1 ( m )y e 2 R1 R1 2 2kR1 = 3.11 rad/s 2 M ( R1 R22 ) 2mR22 Esercizio n. 2 Un anello di massa m=30 g può scivolare lungo una guida fissa liscia di raggio R= 30 cm e si trova inizialmente in quiete nella posizione di equilibrio instabile. Ad un certo istante viene ceduto all’anello un impulso J= 0.06 Ns diretto lungo l’orizzontale. Il mezzo in cui sono immersi l’anello e la guida fa si che sia esercitata sull’anello una forza di attrito di valore costante A = 0.2 N, opposta alla direzione del moto. Determinare i valori di: a) la velocità dell’anello nel punto più basso della guida; b) la componente normale e tangenziale della risultante delle forze agente sull’anello nel punto più basso della guida. vo = J/m = 2 m/s Dal teorema del lavoro e dell’energia cinetica : 2 AR 1.8 m/s m a) v f v02 4 gR b) 2A v o an 4g R m R vf F A 2 = -0.2 N 1 2 2 m(v f v o ) mg 2 R AR 2 2 = 10.67 m/s2 ; Fn Rn mg man 0.32 N J R O Esercizio n. 3 Due onde elastiche, di ugual ampiezza A = 0.1mm, di lunghezza d’onda = 20 cm e frequenza = 500 Hz, si propagano nello stesso verso in un mezzo di densità = 4 g /cm3 . Se l’intensità media dell’onda risultante è I tot= 59,16 kW/m2, calcolare la differenza tra le fasi iniziali delle due onde. 1 v 2 A 2 = 19720 W/m2 dove v = 2 Itot 3I ; ma Itot = 2I(1+Cos ()) da cui Cos () = ½ ; = 60° . Oppure Itot = 4ICos2(/2) per cui /2 = 30° L’intensità media di ciascuna onda, I = Esercizio n. 4 Un sistema termodinamico esegue un ciclo reversibile diretto dove il calore è scambiato solo lungo tre espansioni isoterme, a temperature T1= 300°C, T2= 200 °C, T3 = 100°C e una compressione isoterma a T4 = 50 °C. Il ciclo è chiuso mediante rami di adiabatiche come indicato in figura. Se le quantità di calore scambiate durante le espansioni sono Q1 = 90 cal, Q2 = 70 cal, Q3 = 40 cal, A) calcolare il lavoro compiuto in un ciclo; B) Se T 4 viene dimezzata, lasciando le altre condizioni invariate, calcolare il rendimento del nuovo ciclo. T1 T2 T3 T4 Q1 Q2 Q3 Q4 Q Q Q 0; Q 4 T4 ( 1 2 3 ) - 133 cal T1 T2 T3 T4 T1 T2 T3 L Q1 Q2 Q3 Q4 67 cal = 280 J Se T4 dimezza, Q4’= Q4/2 quindi 1 Q4 2(Q1 Q2 Q3 ) 0.66