CAPITOLO 4 I pianeti gioviani Giove è un enorme pianeta sensibilmente depresso ai poli per la sua elevata velocità di rotazione. La sua massa è il doppio di quella di tutti gli altri pianeti messi insieme ma la sua distanza lo rende poco osservabile. La sua atmosfera è fatta di idrogeno ed elio (85 e 15 %). Il calore solare e quello che si libera all’interno di esso innescano nell’atmosfera grandi movimenti convettivi. L’alta velocità di rotazione costringe le nubi a formare lunghe bande chiare dove ci sono i gas che risalgono e scure dove i gas ridiscendono dette zone e fasce. La Grande Macchia Rossa è un gigantesco vortice di nubi attivo da secoli che ruota in senso antiorario e si muove con l’atmosfera circostante rimanendo nella stessa posizione rispetto all’equatore. La sua composizione chimica è simile a quella del sole. La superficie è fatta da idrogeno liquido a causa della pressione. In profondità esso passa ad idrogeno metallico liquido, uno stato mai osservato ma previsto. Nel nucleo esistono rocce e metalli pesanti. Se la massa di giove fosse stata 10 volte più grande esso sarebbe diventato una piccola stella. Intorno a giove ruotano 16 satelliti, alcuni scoperti già da Galileo e detti galileiani. Saturno è formato da un grosso involucro di gas che avvolge un nucleo di idrogeno liquido;esso ruota su se stesso con grande velocità (che determina uno schiacciamento polare) e la sua atmosfera è simile a quella di Giove con simili zone e fasce. Gli anelli che lo circondano sono almeno un migliaio e sono formati da frammenti di ghiaccio e polvere e ruotano intorno al pianeta ognuno su una propria orbita. L’origine degli anelli è dovuta o alla disintegrazione di un satellite a causa dell’enorme forza di gravità di saturno, oppure la stessa forza di gravità ha impedito ad una parte di materia di raggrupparsi in un unico corpo. Ha 18 satelliti e il più grande Titano è il doppio della luna ed ha persino una propria atmosfera. Urano ha una caratteristica unica nel sistema solare: il suo asse di rotazione è quasi parallelo al piano dell’orbita. Esso volge al Sole i suoi poli La sua atmosfera è fatta di idrogeno elio e metano e la sua temperatura è bassissima. Esso ha un nucleo centrale roccioso e un oceano di idrogeno elio e metano liquidi nella superficie. Esso ha 10 sottili anelli e 17 satelliti. Nettuno venne cercato e trovato nel 1846 da studi fatti a tavolino. E’ formato da un oceano di gas liquidi (molto metano) e la sua atmosfera è di colore verde-azzurro (molto idrogeno e metano). Ha una struttura a bande e fasce tipo quella di Giove, con alcune macchie che corrispondono a strutture cicloniche profonde. La forte attività dell’atmosfera di Nettuno non può essere dovuta all’energia solare, ma è di origine interna: probabilmente è legata al calore liberato da un nucleo interno in parte liquido. Intorno ad esso ci sono 3 anelli e 8 satelliti, tra cui il più grande Tritone che è uno dei mondi più freddi del sistema solare ha sulla sua superficie dei pennacchi scuri che salgono per migliaia di metri, forse prodotti da geyser di azoto o da attività vulcanica. Plutone è ora un pianeta nano, ha un orbita molto più eccentrica di quella degli altri pianeti ed è più piccolo della Luna. La sua temperatura di -236 °C fa solidificare i gas pesanti. Esso è privo di atmosfera e per la sua densità è una grossa sfera di polvere e gas congelati. © Federico Ferranti S.T.A. www.quintof.com