programmazione delle attività educative e didattiche

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA08 rev. 00 del 05/09/12
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE
SOTTO FORMA GRAFICA
Conoscenze:
Abilità:
Comprendere il significato logico-operativo dei numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici.
Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze ed applicarne le proprietà.
Risolvere espressioni nei vari insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e
calcolarne il valore.
Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche; risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle
variabili letterali i valori numerici.
Risolvere equazioni e disequazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente equazioni di I° grado; comprendere concetto di equazione e quello di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di I° grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati.
Risolvere un problema con una equazione o un sistema di equazioni.
Risolvere espressioni in R
Gli insiemi numerici N, Z, Q ;operazioni , proprietà, ordinamento, di ciascun insieme
La definizione di potenza e proprietà delle potenze.
Le espressioni con le potenze
Le proporzioni e i problemi connessi
Calcolo letterale. Formule ed espressioni.
I monomi e i polinomi: operazioni e espressioni
I prodotti notevoli. Espressioni con prodotti notevoli
La scomposizione di un polinomio in fattori
Le frazioni algebriche: operazioni e espressioni.
I principi di equivalenza delle uguaglianze e delle diseguaglianze
Le equazioni di 1° grado Le disequazioni di 1° grado. I sistemi di disequazioni di 1° grado
I sistemi di equazioni lineari
La formalizzazione e la risoluzione di un problema anche attraverso un’equazione
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza)




L’ allievo:
riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico
formalizza il percorso risolutivo e la modalità di soluzione attraverso modelli algebrici e/o grafici
conosce ed applica proprietà, regole, tecniche del calcolo aritmetico e algebrico
convalida motivando i risultati conseguiti
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Abilità:
Conoscenze:
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.
Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà.
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete
Circonferenza e cerchio.
Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative
Misura di grandezze; grandezze incommensurabili.
In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure
Perimetro e area dei poligoni.
di soluzione.
Teoremi di Euclide e di Pitagora.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione
Teorema di Talete e sue conseguenze.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’allievo

riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico

utilizza figure e modelli geometrici in diversi contesti

risolve problemi di tipo geometrico e comprende i passaggi logici
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso
Partecipazione
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Abilità:
Conoscenze:
Le fasi risolutive di un problema e le loro rappresentazioni con diagrammi.
Le principali rappresentazioni di un tema-problema a carattere matematico
Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe.
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Le tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni,proporzioni, percentuali, formule
geometriche, equazioni, disequazioni e sistemi.
Tradurre da linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Convalidare i risultati conseguiti mediante argomentazioni.
La verifica dei risultati nelle espressioni e nelle equazioni
L’analisi critica dei risultati dei problemi:le motivazioni algebriche e geometriche
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’allievo:

traduce dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e/o geometrico e viceversa

associa al contesto, per la soluzione del problema, il modello matematico e progetta il percorso risolutivo a tappe

è consapevole del percorso risolutivo adottato e dei risultati conseguiti
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Abilità:
Conoscenze:
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Significato di analisi e organizzazione di dati numerici.
Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta.
Il concetto di funzione
Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
Ordine di grandezza di un numero.
Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione.
Il concetto e i metodi di approssimazione
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato.
Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico.
grafiche corrispondenti.
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli
eseguiti.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’allievo:

comprende le consegne, individua le richieste, estrapola e organizza i dati, rappresenta classi di dati con diagrammi

riconosce una relazione tra variabili ed è in grado di rappresentarla nel piano cartesiano

elabora e gestisce un foglio elettronico

sceglie ed utilizza i diversi pacchetti applicativi in relazione all’obiettivo
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
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DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____1°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Competenze digitali.
Abilità:
Conoscenze:
Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione)
Informazioni, dati e loro codifica
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
Architettura e componenti di un computer
Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica
Funzioni di un sistema operativo
Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni
Software di utilità e software applicativi
Impostare e risolvere problemi con un linguaggio di programmazione
Concetto di algoritmo
Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti
Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione
Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale
Fondamenti di programmazione
Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete
La rete Internet
Funzioni e caratteristiche della rete internet
Normativa sulla privacy e diritto d’autore
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’allievo

utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
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INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO
FORMA GRAFICA
Abilità:
Conoscenze:
Potenziare e rafforzare le conoscenze relative agli insiemi N, Z,Q e affrontare l’estensione
dell’insieme Q all’insieme R..
Introdurre i Radicali: definizioni e operazioni.
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi verificando l’accettabilità delle soluzioni.
Utilizzare le equazioni, le disequazioni e i sistemi come modello matematico per e risolvere
problemi di varia natura e contesto
Conoscere ed applicare i principi di equivalenza; verificare soluzione equazione/sistema.
Scomporre polinomi tramite raccoglimento, prodotti notevoli e teorema del resto.
Verificare C.E. di frazioni algebriche
Addizionare e moltiplicare frazioni algebriche
Semplificare frazioni algebriche
Eseguire le operazioni con le radici
Semplificare radici
Razionalizzare frazioni
Applicare metodi risolutivi dei sistemi lineari.
Risolvere equazioni di secondo grado pure e spurie.
Risolvere equazioni secondo grado complete.
Regola di Cartesio.
Scomposizione trinomio.
Equazioni di secondo grado fratte.
Equazioni di grado superiori al secondo.. Equazioni reciproche.
Disequazioni di secondo grado.
Disequazioni fratte. Sistemi di disequazione.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):








Conosce le nozioni fondamentali proprie dei Radicali numerici.
Sa effettuare la scomposizione polinomiale.
Sa riconoscere ed operare con le Frazioni Algebriche.
Conosce la definizione di equazione, sistema e sa classificare le diverse situazioni.
Conosce il concetto di incognita e parametro.
Legge, interpreta e scrive in modo sintatticamente corretto equazioni, disequazioni e sistemi.
Sa risolvere equazioni di primo e secondo grado (intere, fratte).
Sa risolvere sistemi di equazioni di primo e secondo grado.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
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DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Abilità:
Conoscenze:
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete
Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative
Applicare le principali formule relative alle figure geometriche sul piano cartesiano.
In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure
di soluzione.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione.
Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà.
Circonferenza e cerchio.
Misura di grandezze; grandezze incommensurabili.
Perimetro e area dei poligoni.
Teoremi di Euclide e di Pitagora.
Teorema di Talete e sue conseguenze
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):

riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico

utilizza figure e modelli geometrici in diversi contesti

risolve problemi di tipo geometrico e comprende i passaggi logici
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

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Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
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DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Abilità:
Conoscenze:
Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe.
Le fasi risolutive di un problema e le loro rappresentazioni con diagrammi.
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Le principali rappresentazioni di un tema-problema a carattere matematico
Tradurre da linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Le tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni,proporzioni, percentuali, formule
geometriche, equazioni, disequazioni e sistemi.
Utilizzare le equazioni e i sistemi come modello matematico per risolvere problemi di varia natura
e contesto verificando l'accettabilità delle soluzioni.





La verifica dei risultati nelle espressioni e nelle equazioni
L’analisi critica dei risultati dei problemi:le motivazioni algebriche e geometriche
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
l’allievo:
traduce dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e/o geometrico e viceversa
associa al contesto, per la soluzione del problema, il modello matematico e progetta il percorso risolutivo a tappe
è consapevole del percorso risolutivo adottato e dei risultati conseguiti
Risolve problemi di primo e secondo grado.
Risolve problemi con l’ausilio di sistemi di primo e secondo grado.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Abilità:
Conoscenze:
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta.
Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta e inversa e
formalizzarla attraverso una funzione matematica
Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione.
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato.
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico.
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli
eseguiti.
Significato di analisi e organizzazione di dati numerici.
Il piano cartesiano e il concetto di funzione.
Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare.
La notazione scientifica per i numeri reali.
Il concetto e i metodi di approssimazione
Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme
grafiche corrispondenti.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’allievo:

comprende le consegne, individua le richieste, estrapola e organizza i dati, rappresenta classi di dati con diagrammi

riconosce una relazione tra variabili ed è in grado di rappresentarla nel piano cartesiano

elabora e gestisce un foglio elettronico

sceglie ed utilizza i diversi pacchetti applicativi in relazione all’obiettivo.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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FIA08 rev. 00 del 05/09/12
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: __________MATEMATICA______________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____2°_______________ A.S. _2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Competenze digitali.
Abilità:
Conoscenze:
Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione)
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica
Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni
Impostare e risolvere problemi con un linguaggio di programmazione
Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti
Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale
Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete
Informazioni, dati e loro codifica
Architettura e componenti di un computer
Funzioni di un sistema operativo
Software di utilità e software applicativi
Concetto di algoritmo
Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione
Fondamenti di programmazione
La rete Internet
Funzioni e caratteristiche della rete internet
Normativa sulla privacy e diritto d’autore
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’allievo sa

utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Conegliano, 30 / 10 / 2013
Partecipazione
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA08 rev. 00 del 05/09/12
Pagina 11 di 26
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____3°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO
FORMA GRAFICA
Abilità:
Conoscenze:
 Risolvere equazioni di primo e secondo grado e verificare la correttezza I principi di equivalenza delle uguaglianze.
Le equazioni di 1° e 2° grado.
dei procedimenti utilizzati.
I sistemi di equazioni di 1° e 2° grado.
 Rappresentare graficamente equazioni di primo e secondo grado.
 Risolvere sistemi di equazioni con metodi algebrici e grafici e verificare La formalizzazione e la risoluzione di un problema attraverso un’equazione o un
sistema.
la correttezza dei risultati.
 Risolvere un problema con una equazione o un sistema di disequazioni.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’ allievo :

Riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico.

Formalizza il percorso risolutivo attraverso modelli algebrici e/o grafici.

Conosce ed applica proprietà, regole e tecniche del calcolo aritmetico e algebrico
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA08 rev. 00 del 05/09/12
Pagina 12 di 26
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____3°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE
SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI
Abilità:
 Sapere che in un sistema di riferimento cartesiano tutte le rette sono associate ad
equazioni lineari in due variabili.
 Sapere il significato di coefficiente angolare.
 Verificare se un punto appartiene o no ad una retta.
 Sapere la condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra rette.
 Sapere l’equazione che caratterizza la circonferenza.
 Saper risolvere problemi sulla circonferenza (diretti ed inversi).
 Sapere l’equazione che caratterizza la parabola.
 Saper risolvere problemi sulla parabola (diretti ed inversi).














Conoscenze:
Equazione della retta parallela ad un asse x=h, y=k .
Retta passante per l’origine, coefficiente angolare.
Retta non passante per l’origine y=mx+q ,
ax+by+c=0.
Intersezione tra due rette.
Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra rette.
Distanza di un punto da una retta.
Equazione della circonferenza come luogo geometrico.
Centro e raggio della circonferenza.
Circonferenze particolari.
Retta e circonferenza.
Equazione della parabola come luogo geometrico.
Vertice, fuoco, asse e direttrice della parabola.
Parabole particolari.
Retta e parabola.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
l’ allievo :
riesce a tradurre il linguaggio naturale in linguaggio matematico,
formalizza il percorso risolutivo attraverso modelli algebrici e/o grafici
conosce ed applica proprietà, regole e tecniche del calcolo aritmetico , algebrico e geometrico.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____3°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE
INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE.
Abilità:
 Saper definire l’unità radiante e saper convertire la misura di un angolo da gradi in
radianti e viceversa.
 Conoscere la definizione della funzione seno, coseno e tangente e le relazioni
fondamentali della trigonometria.
 Saper risolvere triangoli rettangoli e qualunque.




Conoscenze:
Angoli e loro misura.
Seno, coseno, tangente di un angolo.
Relazioni fondamentali della trigonometria.
Teoremi sui triangoli rettangoli.
Teorema dei seni e di Carnot.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
l’ allievo sa:
 Convertire la misura di un angolo da gradi in radianti e, viceversa da radianti in gradi.
 Calcolare le funzioni di un angolo conoscendo una di esse.
 Risolvere i triangoli rettangoli nei vari casi.
 Risolvere i triangoli qualunque, mediante l’applicazione del teorema dei seni e di Carnot.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA08 rev. 00 del 05/09/12
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____4°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO
FORMA GRAFICA
Abilità:
Conoscenze:
 Conoscere le proprietà delle disequazioni e le tecniche di risoluzione.
 Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado e/o un sistema
di disequazioni.
 Disequazioni a coefficienti numerici, intere e fratte di primo e secondo grado.
 Sistemi di disequazioni .
 Problemi di scelta
 Disequazioni irrazionali
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’ allievo sa :
 Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte
 Risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado.
 Risolvere semplici problemi di scelta.
 Risolvere semplici disequazioni irrazionali
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: ____4°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE
SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI
Abilità:
Conoscenze:
Saper calcolare una potenza ad esponente reale di un numero positivo.
 Potenze ad esponente reale e funzione esponenziale.
Conoscere le funzione esponenziale.
 Equazioni e disequazioni esponenziali.
Equazioni esponenziali.
 Logaritmo di un numero e funzione logaritmica.
Logaritmo in base a di un numero reale positivo.
 Proprietà dei logaritmi.
Funzione logaritmica.
 Risoluzione di equazioni e disequazioni logaritmiche
Proprietà dei logaritmi.
Equazioni logaritmiche
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’ allievo sa :
 Calcolare il valore approssimato di una potenza ad esponente reale.
 Tracciare il grafico di una funzione esponenziale.
 Risolvere equazioni esponenziali.
 Calcolare il logaritmo di un numero esprimibile come potenza a esponente razionale della base.
 Tracciare il grafico di una funzione logaritmica.
 Semplificare espressioni contenenti logaritmi
 Risolvere equazioni logaritmiche.
 Disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:











Conegliano, 30 / 10 / 2013
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi
Impegno
Progresso
Partecipazione.
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____4°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE
INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE.



Abilità:
Saper determinare le formule di addizione e sottrazione e saperle applicare.
Saper risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado.
Saper risolvere semplici disequazioni goniometriche
Conoscenze:
 Formule di addizione e sottrazione.
 Archi associati.
 Equazioni goniometriche di 1° e 2° grado omogenee o riconducibili ad
omogenee.
 Disequazioni goniometriche (cenni).
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’ allievo sa:
 Risolvere semplici equazioni goniometriche di 1° e 2° grado omogenee o riconducibili ad omogenee.
 Applicazione delle formule di addizione e sottrazione.
 Archi associati.
 Risolvere semplici disequazioni goniometriche.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____5°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DI CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO
FORMA GRAFICA
Abilità:
Conoscenze:
I principi di equivalenza delle uguaglianze.
 Conoscere le proprietà delle disequazioni e le tecniche di risoluzione.
Le equazioni di 1° e 2° grado.
 Saper rappresentare graficamente una disequazione di secondo grado
I sistemi di equazioni di 1° e 2° grado.
e/o un sistema di disequazioni.
Disequazioni a coefficienti numerici, intere e fratte , di primo e secondo
 Conoscere il significato di modulo di funzione e relativo grafico.
grado.
Sistemi di disequazioni .
Disequazioni con valore assoluto.
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’ allievo :
 Risolve disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte.
 Risolve sistemi di disequazioni di primo e secondo grado.
 Risolve disequazioni con valore assoluto.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____5°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE LE STRATEGIE DEL PENSIERO RAZIONALE NEGLI ASPETTI DIALETTICI E ALGORITMICI PER AFFRONTARE
SITUAZIONI PROBLEMATICHE, ELABORANDO OPPORTUNE SOLUZIONI








Abilità:
Conoscere la definizione di funzione reale di variabile reale, dominio e codominio.
Conoscere la classificazione delle funzioni, le intersezioni con gli assi, le eventuali simmetrie.
Riconoscere le funzioni elementari che formano una funzione composta.
Conoscere la definizione di limite nei quattro casi.
Saper interpretare graficamente i limiti studiati.
Sapere gli enunciati dei teoremi fondamentali e saperli applicare.
Sapere le condizioni per le quali una funzione presenta asintoti orizzontali e/o verticali.
Forme indeterminate





Conoscenze:
Concetti di relazione, funzione, dominio, codominio, intervallo, intorno di un punto .
Classificazione delle funzioni.
Definizione di limite e interpretazione grafica, limite sinistro e limite destro.
Teoremi fondamentali sui limiti e sulle operazioni
( enunciati ).
Asintoti
(orizzontali, verticali e obliqui).
x
sen x
 1
 1 lim 1    e
x
x0 x
x 
 Limiti notevoli: lim
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
l’ allievo :







Saper classificare le funzioni reali di una variabile reale e saper calcolare il loro dominio ed, in qualche caso anche il codominio.
Saper calcolare l’inversa di una funzione.
Saper individuare le funzioni componenti una funzione composta.
Saper analizzare il grafico di una funzione reale, individuando le caratteristiche ( crescenza-decrescenza, positività, negatività, eventuali simmetrie, ecc...).
Applicare le definizione di limite.
Trovare gli asintoti (orizzontale e verticale).
Calcolare i limiti nei vari casi: forme indeterminate o riconducibili a limiti notevoli.
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:

Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi

Impegno

Progresso

Partecipazione.
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: ______ARE ASCIENTIFICA______________________________
DISCIPLINA: _______MATEMATICA_______________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSE: _____5°______________ A.S. 2013 / 2014
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA PER ORGANIZZARE E VALUTARE ADEGUATAMENTE
INFORMAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE.








Abilità:
Sapere la definizione di funzione continua e fare la verifica.
Conoscere le proprietà delle funzioni continue e saperle applicare.
Conoscere i tre tipi di discontinuità e saperli individuare.
Sapere la definizione di rapporto incrementale e di derivata.
Conoscere le regole di derivazione e saperle applicare.
Saper enunciare il teorema di De L’Hopital e saperlo applicare.
Conoscere la definizione di massimo e di minimo relativo e saperlo calcolare.
Saper determinare i punti di flesso.







Conoscenze:
Funzione continua in un punto e in un intervallo.
Proprietà delle funzioni continue.
Punti di discontinuità
Definizione di rapporto incrementale e di derivata in un punto e relativi significati geometrici.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Teorema di De L’Hopital (enunciato e applicazione).
Concavità e punti di flesso.
Grafico di una funzione.

Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
L’ allievo:
 Sa individuare l’insieme di continuità di una funzione.
 Verifica se una funzione è continua in un punto.
 Sa individuare i tre tipi di discontinuità
 Calcola il rapporto incrementale di una funzione, rispetto ad un punto e all’incremento assegnato.
 Calcola la derivata delle funzioni più comuni.
 Trova la tangente ad una curva in un punto .
 Sa individuare la crescenza e/o la decrescenza di una funzione.
 Sa calcolare il massimo e il minimo relativo di una funzione.
 Sa ricercare la concavità e convessità di una funzione ed i suoi punti di flesso.
 Sa disegnare il grafico di una funzione
Criteri di valutazione:
I criteri di valutazione sono legati agli obiettivi di ogni unità didattica o modulo, si farà riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF.





Conegliano, 30 / 10 / 2013
Si terrà inoltre conto delle seguenti variabili:
Grado di raggiungimento dei singoli obiettivi
Impegno
Progresso
Partecipazione
.
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO
ISTITUTOPROFESSIONALE
PROFESSIONALEDI
DISTATO
STATOPER
PERL’INDUSTRIA
L’INDUSTRIAEEL’ARTIGIANATO
L’ARTIGIANATO
“I.
“I.PITTONI”
PITTONI”- - CONEGLIANO
CONEGLIANO
FIA08
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: MATEMATICO- SCIENTIFICO
DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA
CLASSI: PRIME A.S. 2013 / 2014
INDIRIZZO: TUTTI I CORSI DIURNI
COMPETENZE DA CERTIFICARE:



Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità tecnologiche rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ABILITÀ







MODULO 1: ASTRONOMIA
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o consultando testi, manuali, media
Organizzare e rappresentare dati
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati
MODULO 2: LA DINAMICA ENDOGENA
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o consultando testi, manuali, media
individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati
interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista energetico distinguendo le trasformazioni di energia
analizzare un certo ambiente al fine di valutarne i rischi
CONOSCENZE





MODULO 1: ASTRONOMIA
L’universo, misure astronomiche, la nostra galassia, le stelle
La reazione termonucleare, le onde elettromagnetiche
I corpi del sistema solare, confronti, eventuale recupero di concetti matematici e di fisica della scuola media
La legge di gravitazione universale
Le stagioni sulla Terra alle varie latitudini
MODULO 2: LA DINAMICA ENDOGENA



Struttura interna della Terra
Teoria della tettonica a zolle e conseguenze
Fenomeni sismici, scale sismiche
MODULO 3: EDUCAZIONE ALLA SALUTE


Analizzare in maniera sistematica le interazioni delle sostanze psicoattive sul comportamento per valutarne le
conseguenze sulla salute e sulla guida
Essere consapevoli degli effetti di alcune sostanze psicoattive
MODULO 3: EDUCAZIONE ALLA SALUTE


Effetti sulla psiche e sul soma di alcune sostanze alimentari, in particolare l’alcol
Effetti sulla psiche e sul soma di alcune sostanze non alimentari, in particolare droghe e psicofarmaci
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
 Modulo 1: Data la rappresentazione di un aspetto macroscopico, come il Sistema Solare, ricavare grandezze derivate partendo da altre grandezze per
operare confronti e classificazioni
 Modulo 2: Data l’analisi della distribuzione dei fenomeni sismici nel mondo, saper individuare il rapporto esistente con la distribuzione dei fenomeni
vulcanici e con quelli tettonici.
 Modulo 3: Data una tabella indicante i limiti alcoli metrici cogenti, saper adattarli ai diversi tipi di bevanda alcolica e alle diverse tipologie di
individui e situazioni.
Dati i test per l’acquisizione del patentino relativi l’argomento rispondere in modo corretto ad almeno l’80% di essi.
Criteri di valutazione:

Prova strutturata

Interrogazioni brevi

Controllo quaderno

Esposizione delle ricerche
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO
ISTITUTOPROFESSIONALE
PROFESSIONALEDI
DISTATO
STATOPER
PERL’INDUSTRIA
L’INDUSTRIAEEL’ARTIGIANATO
L’ARTIGIANATO
“I.
“I.PITTONI”
PITTONI”- - CONEGLIANO
CONEGLIANO
FIA08
FIA08 rev.
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: MATEMATICO- SCIENTIFICO
DISCIPLINA: BIOLOGIA
CLASSI: SECONDE A.S. 2013 / 2014
INDIRIZZO: TUTTI I CORSI DIURNI
COMPETENZE DA CERTIFICARE:



Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità tecnologiche rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ABILITÀ
CONOSCENZE




MODULO 4: MOLECOLE BIOCHIMICHE E CELLULA, EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Analizzare e distinguere le funzioni delle principali molecole biochimiche e dei principali componenti cellulari
Saper organizzare una dieta equilibrata per una sano accrescimento e mantenimento del corpo
Analizzare l’impatto che gli organismi viventi hanno sull’ambiente
Interpretare alcuni fenomeni naturali dal punto di vista energetico distinguendo le trasformazioni di energia



MODULO 5: GENETICA E BIOTECNOLOGIE
Riconoscere il valore statistico delle leggi dell’ereditarietà in particolare e delle leggi della biologia in generale
Conoscere le principali tecniche della bioingegneria
Acquisire consapevolezza su alcuni termini e temi del moderno dibattito etico/scientifico
MODULO 6: IL CORPO UMANO










MODULO 4: MOLECOLE BIOCHIMICHE E CELLULA, EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Le biomolecole
Cellula: struttura, organelli e metabolismo
Duplicazione del nucleo e della cellula
I principali cicli biologici
Le tabelle alimentari
MODULO 5: GENETICA E BIOTECNOLOGIE
Leggi di Mendel e principali eccezioni e alcune malattie genetiche
Le principali tecniche della bioingegneria e biotecnologia
Distinguere i principali tessuti e i livelli organizzativi del corpo umano
Distinguere gli elementi costitutivi e le funzioni dei tessuti e di alcuni apparati, sistemi e organi del corpo umano
Capire l’importanza della ricerca scientifica
MODULO 6: IL CORPO UMANO



Livelli organizzativi e strutturali del corpo umano
Anatomia, fisiologia dei tessuti, di qualche apparato, sistema e organo del corpo umano
Le cellule staminali embrionali e adulte
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
 Modulo 4: Data la una tabella alimentare calcolare le calorie e interpretare correttamente le informazioni al fine di auto valutare una corretta alimentazione
 Modulo 5: Dato un articolo giornalistico o documentario inerente le nuove frontiere della scienza genetica e delle biotecnologie comprenderne i termini principali e il significato generale
 Modulo 6: Dato un atlante del corpo umano individuare i principali apparati, sistemi, organi e conoscerne le funzioni
Criteri di valutazione:

Prove strutturate

Interrogazioni brevi

Controllo quaderno

Esposizione delle ricerche
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO
ISTITUTOPROFESSIONALE
PROFESSIONALEDI
DISTATO
STATOPER
PERL’INDUSTRIA
L’INDUSTRIAEEL’ARTIGIANATO
L’ARTIGIANATO
“I.
“I.PITTONI”
PITTONI”- - CONEGLIANO
CONEGLIANO
FIA08
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: MATEMATICO- SCIENTIFICO
DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA
CLASSE: PRIMA-SECONDA A.S. 2013 / 2014
INDIRIZZO: CORSO SERALE
COMPETENZE DA CERTIFICARE:



Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità tecnologiche rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ABILITÀ







CONOSCENZE
MODULO 1: ASTRONOMIA
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o consultando testi, manuali, media
Organizzare e rappresentare dati
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati
MODULO 2: LA DINAMICA ENDOGENA
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta o consultando testi, manuali, media
individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati
interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista energetico distinguendo le trasformazioni di energia
analizzare un certo ambiente al fine di valutarne i rischi





MODULO 1: ASTRONOMIA
L’universo, misure astronomiche, la nostra galassia, le stelle
La reazione termonucleare, le onde elettromagnetiche
I corpi del sistema solare, confronti, eventuale recupero di concetti matematici e di fisica della scuola media
La legge di gravitazione universale
Le stagioni sulla Terra alle varie latitudini
MODULO 2: LA DINAMICA ENDOGENA



Struttura interna della Terra
Teoria della tettonica a zolle e conseguenze
Fenomeni sismici, scale sismiche
MODULO 3: EDUCAZIONE ALLA SALUTE


Analizzare in maniera sistematica le interazioni delle sostanze psicoattive sul comportamento per valutarne le conseguenze sulla salute e sulla
guida
Essere consapevoli degli effetti di alcune sostanze psicoattive
MODULO 3: EDUCAZIONE ALLA SALUTE


Effetti sulla psiche e sul soma di alcune sostanze alimentari, in particolare l’alcol
Effetti sulla psiche e sul soma di alcune sostanze non alimentari, in particolare droghe e psicofarmaci
Compiti (indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche durante la compresenza):
 Modulo 1: Data la rappresentazione di un aspetto macroscopico, come il Sistema Solare, ricavare grandezze derivate partendo da altre grandezze per
operare confronti e classificazioni

Modulo 2: Data l’analisi della distribuzione dei fenomeni sismici nel mondo, saper individuare il rapporto esistente con la distribuzione dei fenomeni
vulcanici e con quelli tettonici.

Modulo 3: Data una tabella indicante i limiti alcoli metrici cogenti, saper adattarli ai diversi tipi di bevanda alcolica e alle diverse tipologie di
individui e situazioni.
Dati i test per l’acquisizione del patentino relativi l’argomento rispondere in modo corretto ad almeno l’80% di essi.
Criteri di valutazione:

Prova strutturata

Interrogazioni brevi

Controllo quaderno

Esposizione delle ricerche
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___
DISCIPLINA: ___________FISICA_________________________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSI: ______PRIME_______ A.S. 2013 /2014_
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Abilità:
Misurare grandezze fisiche stimando l’imprecisione della misura ed effettuando corrette
approssimazioni.
Conoscenze:
Grandezze fisiche e loro dimensioni, unità di misura del sistema internazionale. (*)
Caratteristiche di uno strumento e tecniche di misura.
Il metodo scientifico. La legge fisica.
Organizzare e rappresentare i dati raccolti relativi a grandezze appartenenti ad un dato fenomeno
riconoscendo le possibili relazioni.
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Comporre e scomporre le forze applicate ad un
sistema, al fine di analizzare ed interpretare l’equilibrio meccanico.
Analizzare situazioni di equilibrio meccanico individuando le forze ed i momenti applicati.
Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti solidi e liquidi
Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcolare la quantità di calore trasmesso
da un corpo
La teoria degli errori: incertezze nelle misure dirette, cifre significative (*)
errore assoluto, errore relativo percentuale (*)
raccolta dei dati: tabelle, diagrammi (*)
La notazione scientifica
Le principali funzioni matematiche utili all’analisi dei fenomeni naturali:
grandezze direttamente proporzionali (*)
grandezze inversamente proporzionali (*)
Campo gravitazionale, accelerazione di gravità, massa gravitazionale, forza peso. (*)
Forza d’attrito e forza elastica. (*)
Il calcolo vettoriale
Il piano inclinato, scomposizione forza peso
L’equilibrio del punto materiale e del corpo rigido esteso.
L’equilibrio in meccanica: forza, momento di una forza.
La leva
L’equilibrio nei liquidi. La pressione. Legge di Stevino e principio di Archimede (*)
L’Equilibrio termico
Temperatura, energia interna, calore. Unità di misura(*)
Legge della termologia
La trasmissione del calore(*) contenuti minimi
Compiti:
(indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche
durante la compresenza)
Data una tabella riportante i valori misurati di due grandezze fisiche caratteristiche di un
fenomeno rappresentare il grafico cartesiano e ricavare la relazione di dipendenza
Strumenti di misura analogici e digitali
(LAB.:misura diretta di lunghezza, tempo, massa)
(LAB.: relazione tra massa e volume di un corpo)
Dato un corpo individuare le forze agenti e determinarne il valore.
(LAB.: la relazione tra massa e forza peso)
(LAB.: determinazione del coefficiente di attrito statico)
(LAB.: determinazione costante elastica di una molla)
(LAB.: il metodo del parallelogramma)
Dato un corpo sottoposto all’azione di più forze, determinare il valore della forza incognita in
grado di assicurare l’equilibrio
(LAB.: equilibrio dei momenti: la leva)
Individuare l’andamento delle pressioni all’interno di un liquido in condizioni statiche
(LAB.: verifica della legge di Stevino e del principio di Archimede)
Dato un corpo o un sistema di corpi individuare la temperatura all’equilibrio termico e valutare
l’apporto o la riduzione di energia termica per aumentare o ridurre la temperatura di un corpo o
di un sistema
(LAB.: esperienze con il calorimetro)
(LAB.: convezione, conduzione, irraggiamento)
Criteri di valutazione:
Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di
laboratorio
La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori:
1.
chiarezza espositiva
2.
livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti)
3.
uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina)
4.
grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale).
La valutazione delle relazioni sulle esperienze eseguite in laboratorio sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori:
1.
corretta indicazione degli obiettivi dell’esperienza
2.
corretta indicazione della metodologia seguita e del materiale utilizzato
3.
corretta indicazione dei dati sperimentali raccolti, delle elaborazioni effettuate, delle tabelle e dei grafici eseguiti
4.
corretta indicazione delle conclusioni che consentono all’insegnante di valutare le capacità di osservazione, di ragionamento e di autocritica dell’allievo
Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di:
1.
impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati
2. progressione dell’apprendimento
3. grado di partecipazione al dialogo educativo
Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale.
La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F..
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA08 rev. 00 del 05/09/12
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PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___
DISCIPLINA: ___________FISICA_________________________________________
INDIRIZZO: __________________________________________
CLASSI: ______SECONDE______ A.S. 2013 /2014_
OPZIONE (solo a partire dalle classi 3^) : _____________________________
Competenze da certificare:
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Abilità:
Descrivere situazioni di moti semplici in sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni
Conoscenze:
Moti del punto materiale loro rappresentazioni: diagramma spazio-tempo, diagramma velocitàtempo
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale ed
indicare modalità per trasferire, trasformare e immagazzinare energia
Il moto rettilineo uniforme (*)
Il moto uniformemente accelerato (*)
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e
differenze
Relazionare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed
effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti
Calcolare la forza che agisce su una particella carica in moto in un campo elettrico e/o magnetico ed
indicare la traiettoria
Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità
Leggi della dinamica(*)
massa inerziale, impulso e quantità di moto
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo(*)
L’energia meccanica e le sue forme: energia potenziale e cinetica (*)
Principi di conservazione e processi di dissipazione e trasformazione dell’energia
Carica elettrica, campo elettrico, fenomeni elettrostatici
legge di Coulomb (*)
Correnti elettriche, elementi attivi e passivi in un circuito: intensità di corrente e differenza di
potenziale (*)
Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (*)
Carichi collegati in serie e in parallelo (*)
La potenza elettrica
L’effetto termico della corrente
I magneti e i campi magnetici, interazione tra magneti, tra corrente elettrica e magnete, fra
correnti elettriche, l’intensità di un campo magnetico (*),
forza di Lorentz (*)
Induzione elettromagnetica e corrente alternata
(*) contenuti minimi
Compiti:
(indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche
durante la compresenza)
Saper interpretare un grafico s-t- o v-t ricavando le informazioni essenziali del moto che
rappresentano e individuando le grandezze variabili e quelle costanti.
Riconoscere le leggi orarie dei moti studiati e saper risolvere semplici esercizi distinguendo ed
individuando cause ed effetti, forze e parametri caratteristici del moto
(LAB.: esame di un moto rettilineo uniforme)
(LAB.: esame di un moto rettilineo uniformemente accelerato)
(LAB.: verifica della seconda legge della dinamica)
Saper calcolare il lavoro prodotto da una forza e l’energia meccanica che conseguentemente
immagazzina un corpo
(LAB.: lavoro ed energia meccanica)
(LAB.: l’elettroscopio e i fenomeni di elettrizzazione e di induzione elettrostatica)
(LAB.: il generatore di Van der Graaf)
Saper risolvere semplici circuiti in corrente continua individuando le grandezze incognite e
sapendo calcolare la potenza del circuito e l’energia consumata.
(LAB.: circuiti elettrici: misure di resistenza elettrica, di corrente elettrica e di differenza di
potenziale)
Saper calcolare la forza alla quale è soggetto un filo percorso da corrente quanto è immerso in
un campo magnetico di intensità nota
(LAB.: esperienza di Oersted legame tra elettricità e magnetismo)
Criteri di valutazione:
Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di
laboratorio
La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori:
1.
chiarezza espositiva
2.
livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti)
3.
uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina)
4.
grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale).
La valutazione delle relazioni sulle esperienze eseguite in laboratorio sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori:
5.
corretta indicazione degli obiettivi dell’esperienza
6.
corretta indicazione della metodologia seguita e del materiale utilizzato
7.
corretta indicazione dei dati sperimentali raccolti, delle elaborazioni effettuate, delle tabelle e dei grafici eseguiti
8.
corretta indicazione delle conclusioni che consentono all’insegnante di valutare le capacità di osservazione, di ragionamento e di autocritica dell’allievo
Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di:
1.
impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati
2. progressione dell’apprendimento
3. grado di partecipazione al dialogo educativo
Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale.
La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F..
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO
ISTITUTOPROFESSIONALE
PROFESSIONALEDI
DISTATO
STATOPER
PERL’INDUSTRIA
L’INDUSTRIAEEL’ARTIGIANATO
L’ARTIGIANATO
“I.
“I.PITTONI”
PITTONI”- - CONEGLIANO
CONEGLIANO
FIA08
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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___
DISCIPLINA: ___________FISICA______________________________
CLASSI: MONOENNIO 1/2 (SERALE) A.S. 2013 /2014_
INDIRIZZO: __________________________________________
Competenze da certificare:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Abilità:
Conoscenze:
Misurare grandezze fisiche stimando l’imprecisione della misura ed effettuando corrette
Grandezze fisiche e loro dimensioni, unità di misura del sistema internazionale. (*)
approssimazioni.
Caratteristiche di uno strumento e tecniche di misura.
Cenni di teoria degli errori.
Il metodo scientifico.
Organizzare e rappresentare i dati relativi a grandezze appartenenti ad un dato fenomeno riconoscendo
le possibili relazioni.
Le principali funzioni matematiche utili all’analisi dei fenomeni naturali: grandezze
direttamente ed inversamente proporzionali (*)
Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.
Comporre e scomporre le forze applicate ad un sistema, al fine di analizzare ed interpretare l’equilibrio
meccanico.
Analizzare situazioni di equilibrio meccanico individuando le forze ed i momenti applicati.
Applicare il concetto di pressione ad esempi riguardanti solidi e liquidi
Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcolare la quantità di calore trasmesso
da un corpo
Descrivere situazioni di moti semplici in sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale ed
indicare modalità per trasferire, trasformare e immagazzinare energia
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e
differenze
Relazionare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed
effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti
Calcolare la forza che agisce su una particella carica in moto in un campo elettrico e/o magnetico ed
indicare la traiettoria
Descrivere le situazioni che permettono di generare una corrente indotta in un circuito privo di
generatore
Campo gravitazionale, accelerazione di gravità, massa gravitazionale, forza peso. (*)
Forza d’attrito e forza elastica. (*)
Il calcolo vettoriale. Il piano inclinato, scomposizione forza peso
L’equilibrio del punto materiale e del corpo rigido esteso.
Il momento di una forza.
L’equilibrio nei liquidi. La pressione. Legge di Stevino e principio di Archimede (*)
L’Equilibrio termico. Temperatura, energia interna, calore. Unità di misura(*)
Legge della termologia
Metodi di trasmissione del calore
Moti del punto materiale loro rappresentazioni:
Il moto rettilineo uniforme (*)
Il moto uniformemente accelerato (*)
Leggi della dinamica(*)
Energia, lavoro, potenza (*)
L’energia meccanica e le sue forme: energia potenziale gravitazionale e cinetica, energia
potenziale elastica (*)
Principi di conservazione e processi di dissipazione e trasformazione dell’energia
Carica elettrica, campo elettrico, fenomeni elettrostatici
legge di Coulomb (*)
Correnti elettriche, elementi attivi e passivi in un circuito: intensità di corrente e differenza di
potenziale (*)
Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (*)
La potenza elettrica
I magneti e i campi magnetici, interazione tra magneti, tra corrente elettrica e magnete, fra
correnti elettriche, l’intensità di un campo magnetico (*),
forza di Lorentz (*)
Induzione elettromagnetica e corrente alternata
(*) contenuti minimi
Compiti:
(indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche
durante la compresenza)
Saper utilizzare strumenti di misura analogici e digitali
Data una tabella riportante i valori misurati di due grandezze fisiche caratteristiche di un
fenomeno rappresentare il grafico cartesiano e ricavare la relazione di dipendenza:
relazione tra massa e forza peso: l’accelerazione di gravità
relazione tra forza di attrito e forza premente: il coefficiente di attrito statico
relazione tra forza elastica e allungamento di una molla: la costante elastica di una molla
Saper applicare il metodo del parallelogramma
Dato un corpo sottoposto all’azione di più forze, determinare il valore della forza incognita in
grado di assicurare l’equilibrio: l’equilibrio di una leva
Individuare l’andamento delle pressioni all’interno di un liquido in condizioni statiche
Dato un sistema di due corpi individuare la temperatura all’equilibrio termico e valutare
l’apporto o la riduzione di energia termica per aumentare o ridurre la temperatura di un corpo o
del sistema
Saper interpretare un grafico s-t- o v-t ricavando le informazioni essenziali del moto che
rappresentano e individuando le grandezze variabili e quelle costanti.
Riconoscere le leggi orarie dei moti studiati e saper risolvere semplici esercizi distinguendo ed
individuando cause ed effetti, forze e parametri caratteristici del moto
Saper calcolare il lavoro prodotto da una forza e l’energia meccanica che conseguentemente
immagazzina un corpo
Saper calcolare l’intensità di un campo elettrico formato da una o più cariche
Saper risolvere semplici circuiti in corrente continua individuando le grandezze incognite e
sapendo calcolare la potenza del circuito e l’energia consumata.
Saper calcolare la forza alla quale è soggetto un filo percorso da corrente quando è immerso in
un campo magnetico di intensità nota
Saper calcolare la corrente indotta in un circuito in semplici contesti
Criteri di valutazione:
Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di
laboratorio
La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori:
1.
chiarezza espositiva
2.
livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti)
3.
uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina)
4.
grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale).
Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di:
1.
impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati
2. progressione dell’apprendimento
3. grado di partecipazione al dialogo educativo
Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale.
La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F..
Conegliano, 30 / 10 / 2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA08 rev. 00 del 05/09/12
Pagina 26 di 26
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO: __MATEMATICA E SCIENZE___
DISCIPLINA: ___________FISICA_________________________________________
CLASSI: ______TERZA(SERALE)_ A.S. 2013 /2014_
INDIRIZZO: __________________________________________
Abilità:
Descrivere situazioni di moti semplici in sistemi inerziali e non inerziali e riconoscere le forze
apparenti e quelle attribuibili a interazioni
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale ed
indicare modalità per trasferire, trasformare e immagazzinare energia
Confrontare le caratteristiche dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico e individuare analogie e
differenze
Relazionare semplici circuiti elettrici in corrente continua, con collegamenti in serie e parallelo, ed
effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti
Calcolare la forza che agisce su una particella carica in moto in un campo elettrico e/o magnetico ed
indicare la traiettoria
Descrivere le situazioni che permettono di generare una corrente indotta in un circuito privo di
generatore
Conoscenze:
Moti del punto materiale loro rappresentazioni: diagramma spazio-tempo, diagramma velocitàtempo:
Il moto rettilineo uniforme (*)
Il moto uniformemente accelerato (*)
Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità
Il moto circolare uniforme
Leggi della dinamica(*)
massa inerziale, impulso e quantità di moto
Compiti:
(indicare attività laboratoriali, simulazioni, uso di nuove tecnologie e progetti realizzati anche
durante la compresenza)
Saper interpretare un grafico s-t- o v-t ricavando le informazioni essenziali del moto che
rappresentano e individuando le grandezze variabili e quelle costanti.
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo(*)
L’energia meccanica e le sue forme: energia potenziale gravitazionale e cinetica, energia
potenziale elastica (*)
Principi di conservazione e processi di dissipazione e trasformazione dell’energia
Saper calcolare il lavoro prodotto da una forza e l’energia meccanica che conseguentemente
immagazzina un corpo
Riconoscere le leggi orarie dei moti studiati e saper risolvere semplici esercizi distinguendo ed
individuando cause ed effetti, forze e parametri caratteristici del moto
Saper calcolare l’intensità di un campo elettrico formato da una o più cariche
Carica elettrica, campo elettrico, fenomeni elettrostatici
legge di Coulomb (*)
Correnti elettriche, elementi attivi e passivi in un circuito: intensità di corrente e differenza di
potenziale (*)
Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica (*)
Carichi collegati in serie e in parallelo (*)
La potenza elettrica
L’effetto termico della corrente
I magneti e i campi magnetici, interazione tra magneti, tra corrente elettrica e magnete, fra
correnti elettriche, l’intensità di un campo magnetico (*),
forza di Lorentz (*)
Saper risolvere semplici circuiti in corrente continua individuando le grandezze incognite e
sapendo calcolare la potenza del circuito e l’energia consumata.
Saper calcolare la forza alla quale è soggetto un filo percorso da corrente quando è immerso in
un campo magnetico di intensità nota
Saper calcolare la forza alla quale è associata una carica elettrica quando attraversa un campo
magnetico
Saper calcolare la corrente indotta in un circuito in semplici contesti
Induzione elettromagnetica e corrente alternata
(*) contenuti minimi
Criteri di valutazione:
Durante l’anno scolastico saranno svolte verifiche dell’apprendimento in forma di: prove strutturate e semi strutturate (test, esercizi oggettivi di varia tipologia, domande aperte o guidate), verifiche orali (interrogazioni, esposizione di un lavoro o esperienza di laboratorio o di un progetto), relazioni di
laboratorio
La valutazione delle prove orali sarà effettuata tenendo conto dei seguenti fattori:
1.
chiarezza espositiva
2.
livello delle conoscenze disciplinari (correttezza dei contenuti, grado di elaborazione e di strutturazione dei contenuti)
3.
uso di una corretta terminologia (uso anche modesto del linguaggio specifico della disciplina)
4.
grado di soddisfacimento degli obiettivi disciplinari in ragione del livello di partenza (progresso individuale).
Il giudizio finale di quadrimestre dovrà tener conto di:
2.
impegno individuale profuso e svolgimento dei compiti assegnati
2. progressione dell’apprendimento
3. grado di partecipazione al dialogo educativo
Ogni allievo che al termine di una prova consegua un risultato negativo, avrà la possibilità di sostenere sugli stessi argomenti una prova di recupero scritta o orale. L’eventuale esito positivo della prova di recupero annullerà il voto negativo che non sarà più considerato nella valutazione finale.
La griglia di valutazione adottata per la corrispondenza giudizio-voto è quella del P.O.F..
Conegliano, 30 / 10 /2013
Il coordinatore di dipartimento
Prof.ssa Anna Rullo