. - Teorie e forme del mutamento sociale PROF. FABIO INTROINI OBIETTIVO DEL CORSO Scopo di questo corso è offrire una analisi dei più recenti scenari aperti dai processi di mutamento sociale. Sia dal punto di vista degli “oggetti” e dei fenomeni sociali che caratterizzano la tarda modernità, sia dal punto di vista delle teorie che si offrono come chiave interpretativa dell’attuale mutamento, partendo dal presupposto che, nelle transizioni amplificate dalla globalizzazione, il mutamento non può essere semplicemente inteso come trasformazione lineare delle forme e delle tipologie del legame sociale ma più radicalmente come “mutamento del mutamento” cioè delle modalità stesse che presiedono alla trasformazione sociale. Il corso, pertanto, sarà strutturato secondo tre itinerari che trovano il proprio punto di convergenza e mediazione nel concetto di “complessità”. In dettaglio: 1. Un percorso epistemologico dedicato all’analisi delle logiche e dei presupposti che presiedono ai processi di mutamento e alla loro applicabilità al divenire delle società tardo-moderne. Particolare rilievo verrà dato a: approccio ecologico, Actor Network Theory, teorie della complessità, teorie della decrescita. 2. Un percorso antropologico: in cui verranno approfondite le conseguenze della complessità sociale sui processi di costruzione identitaria, declinando culturalmente la complessità stessa e affrontando, in particolare, la questione del “cosmopolitismo”. 3. Un percorso “fenomenologico” volto a presentare e descrivere forme di vita e processi sviluppatisi all’interno della società contemporanea. BIBLIOGRAFIA S. LATOUCHE, Breve trattato sulla decrescita serena, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. D.P. MCADAMS ET ALII Anatomy of Generativity, in D.P MCADAMS-E. DE ST. AUBIN (eds), Generativity and Adult Development, APA, Washington DC, 1998. F. INTROINI, Ri-aprire (al)la complessità. Note per un re-framing socio-antropologico, 2010. Un testo a scelta tra i seguenti: B. LATOUR, Politiche della natura, Raffaello Cortina, Milano, 2000. oppure G. BALANDIER, Disordine. Elogio del movimento, Dedalo, Bari, 1991. oppure E. MORIN, Il metodo V. L’identità dell’identità, Raffaello Cortina, Milano, 2002. N.B. Ulteriori materiali verranno presentati e commentati durante il corso e costituiranno la base per alcune attività di esercitazione da parte degli studenti frequentanti DIDATTICA DEL CORSO Lezioni in aula. METODO DI VALUTAZIONE Prova orale. AVVERTENZE Orario e luogo di ricevimento Il Prof. Fabio Introini riceve gli studenti su appuntamento (scrivere a [email protected]) presso il Dipartimento di Sociologia (Centro di ricerca Arc, V piano).