ANNO ACCADEMICO 2014-2015
FORMAT
SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO SOCIALE
Informazioni sul Corso
Corso di Laurea: Magistrale in Giurisprudenza, Organizzazione delle Amm.ni Pubbliche e Private.
Numero di Crediti Formativi: Magistrale Giurisprudenza.: n.9; Organizzazione delle .Amministrazioni
Pubbliche e Private: n.7,5
Informazioni sul Docente
Prof. Bruno Bilotta; indirizzo mail: [email protected] (per comunicazioni e appuntamenti);
numero telefonico 0961-369.4961
Descrizione del Corso
La sociologia del mutamento sociale studia i rapporti tra società e le sue modificazioni osservate attraverso
le dinamiche delle strutture, degli attori sociali, dei rapporti sociali, delle istituzioni sociali, e che si
sviluppano in un arco temporale di lungo, medio o breve periodo.
Se tutto cambia è altrettanto vero che non tutto cambia insieme, non tutto cambia nella stessa direzione, non
tutto cambia alla medesima velocità. Eppure in una marea di costanti trasformazioni talune situazioni (e
taluni elementi) rimangono identiche a se stesse. Comprendere tutto questo è compito della sociologia del
mutamento sociale.
Una disciplina questa niente affatto nuova: l’interrogativo sulle modalità di cambiamento della società è
infatti il cuore stesso della sociologia classica ed anche di quella più attuale.
Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi
Il corso è orientato a delineare le linee di mutamento sociale che si sono verificate in un arco temporale
definito, e che hanno portato come conseguenza vero mutamento e non solo cambiamento sociale.
Il docente si attende che lo Studente consegua gli obiettivi sopradescritti
Programma
Il programma si divide in due parti:
PARTE GENERALE:
La parte generale ha carattere prevalentemente introduttivo e si propone di fornire agli Studenti gli
elementi di base su cui la disciplina si fonda, attraverso l’analisi delle teorie più significative e degli
apporti critici.
PARTE SPECIALE:
Si intende indirizzare lo studente all’approfondimento del rapporto tra modelli di trasformazione
sociale e modelli di giustizia, valutato attraverso l’analisi teorica ed empirica presente attualmente
nel dibattito e nel panorama scientifico nazionale e internazionale, che verrà trattato nella parte
monografica del corso delle lezioni.
Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale del programma
Si può effettuare una stima approssimativa dell’impegno orario richiesto per lo
studio individuale del programma, che può variare dal livello di attenzione prestato
dallo Studente nel corso della sua preparazione, dalla sua capacità deduttiva,
analitica e mnemonica, dal suo livello di preparazione scolastica pre-universitaria, e
da una serie ulteriore di variabili più attinenti alla sua personalità, in un impegno
orario compreso tra le 150 e le 200 ore.
Metodi di Insegnamento utilizzati
Lezioni frontali, eventuali seminari ed esercitazioni.
Risorse per l’apprendimento
Libri di testo:
La preparazione per l’esame richiede la conoscenza dei seguenti testi:
Per la parte generale
Processi e Trasformazioni Sociali, La società europea dagli anni sessanta ad oggi, a cura di L.
Sciolla, Laterza, Roma-Bari 2009, Parte Prima e Parte Seconda
oppure, in alternativa
A. Bagnasco, Taccuino sociologico, Ed Laterza, Roma-Bari 2012
oppure, in alternativa
D. Chirot, Sociologia del mutamento, Il Mulino, Bologna 2010
Oppure, in alternativa
H. Mendras-M. Forsé, Il mutamento siciale, Edizioni Seam, Roma 1999
(N.B. Lo Studente è invitato a scegliere uno solo di questi testi, con facoltà di concordare con il
docente la scelta di un testo diverso da quelli sopra indicati.)
Per la parte speciale
Bruno M. Bilotta, Forme di giustizia tra mutamento e conflitto sociale, Giuffrè, 2008 (n.b. per
l’esame sono richiesti 4 dei 5 studi previsti nel volume, a scelta del candidato)
Attività di supporto
Si prevede lo svolgimento di attività seminariale sulla tematica del conflitto sociale,
anche con l’assistenza di tutor
Modalità di frequenza
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Modalità di accertamento
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22
consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono indicati nel seguente
prospetto:
Non idoneo
18-20
Conoscenza e
comprensione
argomento
Importanti carenze.
Significative
inaccuratezze
A livello soglia.
Capacità di analisi e
sintesi
Utilizzo di referenze
Irrilevanti. Frequenti
generalizzazioni.
Incapacità di sintesi
Capacità appena
Completamente
inappropriato
Appena appropriato
21-23
Imperfezioni
evidenti
Conoscenza
routinaria
24-26
Conoscenza buona
27-29
Conoscenza più che
buona
Conoscenza ottima
30-30L
sufficienti
E’ in grado di analisi
e sintesi corrette.
Argomenta in modo
logico e coerente
Ha capacità di a. e s.
buone gli argomenti
sono espressi
coerentemente
Ha notevoli capacità
di a. e s.
Ha notevoli capacità
di a. e s.
Utilizza le referenze
standard
Utilizza le referenze
standard
Ha approfondito gli
argomenti
Importanti
approfondimenti