ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. SEGNI “ Liceo classico

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. SEGNI “
Liceo classico e liceo delle scienze umane
07014 OZIERI (SS) - VIA SATTA n°6
www.iisantoniosegni.it
mail: [email protected]
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE
A.S. 2013/2014
Classe III ^ A
indirizzo Liceo Scienze umane
Docente curricolare: Dui Gianfranca
Antropologia : Antropologia culturale: origini e metodo
Che cos’è l’antropologia. La scienza che studia il genere umano. Lo studio comparativo delle diverse
culture. Due domande. Quando nasce il sapere antropologico. Le origini della riflessione antropologica.
Le tesi fondamentali. La pratica antropologica. Cosa fa un antropologo. Popoli lontani e popoli vicini.
L’antropologia nell’oggi. Il cambiamento del punto di vista .Il metodo di ricerca : la pratica antropologica.
Osservare e ascoltare nella vita quotidiana. La peculiarità dell’antropologia: vivere con gli altri, vivere come
gli altri. L’osservazione partecipante. Imparare usi e costumi. L’importanza dell’etnografia per
l’antropologia. Questioni di cultura. La natura culturale degli esseri umani. L’importanza del gruppo di
appartenenza. La comunicazione con gli altri componenti del gruppo. La cultura organizzata in
modelli ( culturali, correlati tra loro, condivisi, acquisiti. La continua trasformazione delle culture.
La selezione dei modelli. I meccanismi della selezione. Le culture come sistemi aperti e chiusi. L’importanza
della condivisione del modello. Condivisione e codici culturali. Il ruolo dei modelli culturali nell’agire pratico.
Il confronto con gli animali. Esempi di “ culture animali”. Il ruolo del linguaggio nelle culture umane.
La nozione di habitus. Lo studio della cultura. L’identità culturale e le sue ragioni profonde. I modelli
culturali non sono isole. La prospettiva olistica. Le culture come sistemi di connessioni.
Le origini del concetto di cultura in antropologia. Kultur e Zivilisation. Cultura e civiltà nell’antropologia
inglese e statunitense: la prima definizione antropologica di cultura. L’interesse crescente per le singole
società. Margaret Mead: le imposizioni dell’educazione sulla natura. I classici dell’antropologia.
Malinowski e la teoria strumentale della cultura. Malinowski e il punto di vista dell’indigeno.
Sociologia: origini e metodo. Che cos’è la sociologia. Le origini della sociologia. Le norme sociali.
La molteplicità delle norme. L’ordine sociale. Il coordinamento delle attività. Convivenza e consenso.
Le origini. Jean Jacques Rousseau. Il contesto storico e Comte. La Rivoluzione scientifica. Max Weber.
La rivoluzione industriale. I primi teorici. La nascita della sociologia. L’ottimismo dei Positivisti.
Auguste Comte e la legge dei tre stadi. L’evoluzionismo di Herbart Spencer. L’approccio critico di Marx.
Il modo di produzione capitalistico. L’alienazione e il proletariato. Struttura e sovrastruttura. Tra Ottocento
e Novecento: da disciplina nascente a scienza affermata. L’apporto dei classici. Emile Durkheim e Weber.
La migrazione della sociologia in America. Esodo e ritorno della sociologia in Europa.
Psicologia: la psicologia: origini e metodo. Che cos’è la psicologia. Psicologia e psichiatria. Psicologia del
lavoro. Cambiamenti del mondo professionale. Psicologia e pubblicità. La psicologia come scienza.
La psicologia fisiologica di Wundt. Psicologia ingenua e psicologia scientifica. Il metodo scientifico.
Il metodo sperimentale. L’osservazione partecipante. L’inchiesta. Il metodo clinico. I metodi psicometrici.
Sviluppo e psicoanalisi: la visione antropologica di Freud: Psicoanalisi e inconscio. Il valore della teoria
freudiana. Dall’identità familiare all’inconscio individuale. La psicoanalisi come concezione antropologica.
Lo sviluppo della vita psichica: processo primario e secondario. L’interpretazione dei sogni. Il sogno,
rappresentazione dell’anima. Il lavoro onirico e l’emersione di contenuti latenti, desideri, traumi. La teoria
sessuale e lo studio delle nevrosi. Il bambino e le fasi della sessualità. Regressione, fissazione, perversione e
nevrosi. Dal pansessualismo al dualismo pulsionale. La conflittualità della vita psichica.
Civiltà e sublimazione delle pulsioni. Sviluppo e psicoanalisi oltre Freud. Sistematizzazione e diffusione
della teoria freudiana. Sodalizi e tradimenti. Carl Gustav Jung: la psicologia analitica. La libido e l’attività
simbolica. L’inconscio collettivo e gli archetipi. Anima, Animus, persona, ombra. Estroversione,
introversione e funzioni psicologiche. Conflitto e individuazione. La nevrosi e la terapia. L’interpretazione
dei sogni.
Cinema e letteratura: A Dangerous Method.
Melanie Klein: la vita fantasmatica. Le pulsioni libidiche come fenomeni mentali. La relazione del neonato
con gli oggetti interni. Il gioco come tecnica terapica. La psicologia sociale. Noi e gli altri, gli altri e noi.
Gli esordi americani. Gli sviluppi sperimentali. La psicologia delle folle. La folla irrazionale.
Le Bon: conoscere la folla per controllarla. Freud: l’annullamento del singolo nella folla. Il concetto di sé e
l’interazione sociale. Il cammino dell’evoluzione. Dalla natura alla cultura. Lo sviluppo del bambino:
percezione, movimento, linguaggio. Il rapporto natura/cultura nei processi di sviluppo. I diversi stadi di
sviluppo. I riflessi del neonato. Dalle percezioni alle informazioni. La prima tappa: abilità nei movimenti e
posizione eretta. La seconda e la terza tappa: la posizione seduta ed eretta. La locomozione e la
manipolazione. La seconda infanzia. La fanciullezza. La pubertà. Linguaggio e intenzionalità comunicativa.
Sviluppo cognitivo e del linguaggio in Piaget. Il ruolo dell’ambiente sociale in Bruner. Dai gesti alle
narrazioni. La funzione cognitiva del linguaggio. Il comportamentismo: specificità dello sviluppo cognitivo.
Il condizionamento classico in Watson. Il condizionamento operante in Skinner. Lo sviluppo è
apprendimento. Jean Piaget e il costruttivismo. Mente e sviluppo cognitivo. Assimilazione e
accomodamento. Gli stadi dello sviluppo. Lo stadio senso-motorio. Lo stadio preoperatorio. Lo stadio delle
operazioni concrete. Lo stadio delle operazioni formali. Il concetto di permanenza dell’oggetto. Lo sviluppo
cognitivo secondo Vygotskij. La zona di sviluppo prossimale e il ruolo degli adulti. La costruzione dei
concetti nei bambini. Il ruolo del linguaggio nello sviluppo cognitivo. Jerome Bruner: il ruolo delle condizioni
e delle motivazioni nei processi cognitivi. Il comportamento intelligente e il ruolo della rappresentazione.
Le differenze di genere. I geni e il sesso biologico. Il ruolo di genere e gli stereotipi sessuali. Mascolinità,
femminilità, androginia. Identità di genere e consapevolezza delle differenze. Gli ambiti delle ricerche.
Le teorie biologiche. Le teorie dell’apprendimento.
L’adolescente in crisi. La crisi. Il fenomeno del bullismo. L’anoressia e la bulimia. Le dipendenze da droga,
alcol e tabacco.( percorso sintetico).
Pedagogia: Pedagogia e psicoanalisi: una nuova concezione del bambino. Le scuole antiautoritarie.
La pratica psicoanalitica al servizio della prima infanzia. Luoghi e forme dell’educazione: il Basso
Medioevo.
Le scuole: la rinascita del XII secolo e le scuole. Le scuole di Chartre e di San Vittore ( caratteri
fondamentali). La scuola di San Vittore. L’Universitas di studenti e maestri. Nascita delle università.
Caratteri delle prime istituzioni universitarie. Sviluppo delle università. Lezioni e dispute. La disputa.
Il maestro e il sapere. Il ruolo sociale del magister. Le scuole di grammatica e d’abaco. Diffusione delle
scuole. L’insegnamento. Tra Medioevo e modernità: l’affermazione dell’umanesimo. La riscoperta della
lingua classica. Una nuova concezione del sapere ( caratteri fondamentali).Le idee pedagogiche: i motivi
più importanti della cultura rinascimentale ( percorso sintetico). Trattati pedagogici e scuole umanistiche in
Italia: le scuole-convitto. Guarino Veronese e la sua esperienza di educatore; Vittorino da Feltre e la sua
scuola ‘giocosa’. Verso il Rinascimento: gli umanisti di seconda generazione ( percorso sintetico).L’Europa
umanistica e rinascimentale: il contesto riformatore di Erasmo da Rotterdam.
Ozieri, 04/06/2014
Gli alunni
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Il Docente
Prof. ssa Dui G.