REAZIONI NUCLEARI SPONTANEE IL DECADIMENTO RADIOATTIVO Alcuni nuclei, soprattutto quelli ad alto numero atomico ( Z > 80) sono instabili, cioè spontaneamente decadono (si trasformano) da un nucleo iniziale detto “padre” in un altro nucleo detto “figlio” mediante l’emissione di radiazioni. Il termine generico radiazioni o raggi include l’emissione di particelle: a) avente massa: elettroni β-, positroni β+ (antiparticelle degli elettroni), neutrini ν (hanno massa piccolissima) , antineutrini , neutroni, particelle alfa (nuclei di atomi di elio); b) non avente massa ossia radiazione elettromagnetica, detta anche raggi gamma che sono onde costituite esclusivamente di cioè pura energia elettrica e magnetica. Le radiazioni emesse più importanti sono i raggi , e . La notazione utilizza le prime tre lettere dell’alfabeto greco per indicare la crescente capacità di penetrare la materia: Ricordiamo che ogni nucleo è caratterizzato da: numero atomico Z: è il numero di protoni del nucleo e dipende dal tipo di elemento chimico. In un atomo elettricamente neutro, Z è uguale al numero di elettroni orbitanti intorno al nucleo; numero di massa A: è il numero di nucleoni cioè neutroni N e protoni P presenti nel nucleo: quindi A = N+P Per indicare il nucleo di un elemento chimico X si usa la notazione: ZN X Ricorda che i nuclei con lo stesso numero di protoni Z ma con un differente numero di neutroni (e quindi differente numero di massa) si chiamano isotopi, termine che deriva dal greco isos topos e significa stesso posto: infatti i nuclei con lo stesso Z occupano lo stesso posto nella tavola periodica. Ci sono tre tipi di decadimento radioattivo: alfa, beta e gamma. Decadimento alfa. La parola radioattività deriva dal radio, un elemento metallico presente nei minerali di uranio che possiamo trovare anche nel suolo. Esso decade nel seguente modo: (1) 226 88 Ra 222 86 Rn 24 He Notiamo prima di tutto che in questa come in tutte le reazioni nucleari si conserva la carica e il numero dei nucleoni, cioè Z e A! Il processo (1) comporta, come tutte le reazioni nucleari spontanee, un difetto di massa m per cui la massa totale dei prodotti risulta minore della massa del nucleo di radio instabile presente all’inizio. Questo implica che il sistema libera energia (sotto forma di energia cinetica dei prodotti e di rinculo del “reagente” ed energia pura dei raggi gamma). Tale energia liberata vale: (2) E m c 2 Per determinare il difetto di massa è necessario conoscere con grande precisione la massa degli atomi. A tale proposito vai nel sito del National Institute of Standards and Technology (NIST) un'agenzia del governo degli Stati Uniti d'America che si occupa della gestione di tutte le tecnologie, anche quelle nucleari. In particolare vai in: http://www.nist.gov/pml/data/comp.cfm inserisci il simbolo atomico e seleziona “All isotopes”, clicca poi su “Get data”. Troverai: mRa 226, 025403 uma mRn 222, 017570 uma mHe 4, 002603 uma m mRa mRn mHe 226, 025403 222, 017570 4, 002603 0.005226 uma 1 uma 1.6606 1027 Kg m 0.005226 1.6606 1027 8, 7 1030 kg Per cui l’energia liberata durante il decadimento è: E m c 2 8,7 1030 kg 3 108 7,8 1013 J 2 Nella fisica nucleare si introduce un sottomultiplo del J chiamato elettronvolt (eV) così definito: L’elettronvolt è l’energia che acquista una particella avente la carica di un elettrone quando si sposta da un punto a un altro dove esiste una differenza di potenziale di 1 volt, vale a dire che: 1eV e V 1,6 1019 C 1V 1,6 1019 J Quindi: 7,8 1013 J E 4,9 106 eV 4,9MeV 19 1,6 10 J tale energia è energia cinetica del radon e della p.lla alfa ! Esercizio. Determina l’energia rilasciata nei seguenti decadimenti: 222 86 Rn 218 84 Po 24 He U 238 92 Th 24 He 234 90 (5,58 MeV, 4,3 MeV) DECADIMENTO BETA Per introdurre questo tipo di decadimento consideriamo il seguente esempio che ci riguarda direttamente. In uno studente di 70 kg ci sono circa 140 grammi di potassio, la maggior parte del quale è localizzato nei muscoli. Dei tre isotopi del potassio 39K (93.3%), 40K (0.0117%) and 41K (6.7%), i 16 milligrammi del 40 K , sono instabili e decadono principalmente secondo lo schema: (1) 40 19 K 40 20 Ca e e Il calcio ottenuto è stabile ed è la più comune forma di calcio che si trova nei minerali. In questo processo si ha quindi una variazione della specie chimica, essendo il numero atomico aumentato di una unità, mentre il numero di massa rimane costante, ad esprimere che il numero di nucleoni rimane costante. Questo tipo di decadimento, chiamato beta-negativo , può quindi essere visto come un processo nel quale un neutrone del nucleo si trasforma in un protone (quindi Z aumenta) più un elettrone, cioè la particella beta-negativo, che viene espulsa. Rimarchiamo il fatto che l’elettrone emesso nel decadimento non è presente all’interno del nucleo che decade e non è un elettrone orbitante intorno ad esso! Al contrario è creato mediante la seguente “incredibile” trasformazione: 1 ' decadimento - n p e Da notare che nel decadimento viene, inoltre, emessa una seconda particella, l’antineutrino (l’antiparticella del neutrino) la quale divide con l’elettrone l’energia disponibile. Oltre al decadimento descritto dalla (1) il K- 40 può decadere in argon mediante i seguenti processi: 2 40 19 40 K 18 Ar e e 3 40 19 40 K e 18 Ar e Lo schema (2) è un decadimento beta-positivo perché vengono emessi positroni, particelle con la stessa massa dell’elettrone e carica opposta, si ha la diminuzione di una unità per Z (scompare un protone e compare un neutrone), mentre il numero di massa resta costante. Avviene quindi quest’altra “pazzesca” trasformazione: 2 ' decadimento + p n e Il decadimento (3) è una cattura elettronica, dove un elettrone interno dell’atomo (di solito un elettrone K) viene catturato dal nucleo e non viene emessa nessuna particella carica. La cattura dell’elettrone è però accompagnata dall’emissione di un neutrino. Nella cattura di elettroni un protone viene convertito in un neutrone; perciò Z diminuisce di un’unità mentre il numero di massa resta costante. Ecco allora cosa “magicamente” avviene: 3 ' cattura elettronica e p n Il processo di cattura elettronica lascia il nucleo figlio (argon) in uno stato eccitato, ovvero in possesso di un eccesso di energia. Il nucleo si diseccita prontamente emettendo un fotone gamma di 1.46 MeV. Esercizi. 1) Determinare l’energia rilasciata in un decadimento del Th 234 90 234 91 234 90 Th Pa e (0,27 MeV) 2) Determinare l’energia rilasciata in un decadimento del 13 H 3 1 H 23 H e (18,6 keV) Nota bene! Se vuoi abbreviare i calcoli negli esercizi precedenti basta notare che, poiché: 1u.m.a 1, 66 1027 kg l’energia a riposo per una unità atomica è: mc 2 1, 66 1027 kg 3 108 m / s 2 1eV 931,5 MeV 1, 6 1019 J …meditate gente…meditate.. DECADIMENTO GAMMA Anche il nucleo, come l'atomo, può assumere diversi livelli energetici: nel decadimento gamma il nucleo perde energia e si dispone ad un livello energetico più basso. Vale a dire che succede nel nucleo qualcosa di analogo alla diseccitazione di un atomo quando un elettrone cade ad un livello inferiore di energia emettendo radiazione visibile, infrarossa o ultravioletta. Essendo l’ordine di grandezza dei livelli energetici del nucleo dell’ordine del MeV, cioè un milione di volte maggiore di quelli atomici, la radiazione elettromagnetica emessa sarà circa uguale a: E hf h c h c 3 108 m / s 6,63 1034 Js 1, 2 103 nm 6 19 E 110 eV 1,6 10 J / eV Onde elettromagnetiche con una lunghezza d’onda così piccola sono classificate come raggi gamma. L’emissione di radiazione è molto rapida, dell’ordine di 10-10 s, ed è preceduta spesso da decadimenti o . 137 Es 1. Il 137 55 C S è un emettitore che, soltanto nel 6 % dei casi, lascia il nucleo figlio 56 Ba in uno stato stabile mentre nel 64% delle volte tale nucleo rimane in uno stato eccitato. Lo schema semplificato di questo decadimento è il seguente: Il nucleo figlio si diseccita emettendo un raggio gamma la cui energia è : 1,17-0,51=0,66 MeV Es2. Lo 131 53 I è anch’esso un emettitore che non decade mai direttamente in uno stato stabile ma in uno dei due stati eccitati del suo nucleo figlio 131 54 Xe in base allo schema seguente: Na-22 Decay scheme Gamma spectrum pair production Isotope calculator https://www.easycalculation.com/chemistry/Na-22.html http://www.radprocalculator.com/Gamma.aspx https://hps.org/publicinformation/ate/q8184.html