Classe: 3 A A.F.M. ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 Materia : Economia politica Piano di lavoro individuale Docente: Paola Marzari Situazione di partenza della classe La classe, composta da 23 studenti, presenta livelli di conoscenze di base piuttosto diversi:alcuni alunni dispongono di buone conoscenze, la maggior parte del gruppo classe dispone di un livello sufficiente di conoscenze e alcuni alunni evidenziano carenze e conoscenze superficiali. Obbiettivi educativi e didattici della disciplina (in riferimento alle linee-guida ministeriali) L’insegnamento dell’economia politica per il terzo anno dell’indirizzo AFM concorre alla realizzazione dei risultati di apprendimento richiesti dal profilo professionale, in particolare a sviluppare le competenze relative alla capacità di individuare i comportamenti economici espressi, nella realtà quotidiana, nell’ambito del funzionamento dei mercato. Programmazione modulare* Moduli – Tempi di svolgimento Argomenti (conoscenze – contenuti) Competenze e abilità MODULO 1 settembre MODULO 2 settembre-ottobre MODULO 3 ottobre-novembre I CONCETTI DI BASE DELLA SCIENZA ECONOMICA 1) Bisogni e beni; 2) Reddito, consumo, risparmio, investimento e capitale; 3) Produzione e ciclo produttivo. Saper identificare i fondamentali concetti economici. Conoscere i concetti fondamentali dell’economia politica; esprimersi con linguaggio chiaro e appropriato. L’ANDAMENTO DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA 1) Lo scambio e il mercato; 2) La domanda individuale e la domanda collettiva, la relazione tra quantità domandata e prezzo e tra quantità domandata e reddito del consumatore; 3) L’elasticità della domanda e la rendita del consumatore; 4) L’offerta individuale e l’offerta collettiva e l’elasticità dell’offerta. Conoscere il fenomeno dello scambio; conoscere ed interpretare l’andamento della domanda e dell’offerta; riconoscere gli effetti delle variazioni della domanda e dell’offerta sui prezzi; esprimersi con linguaggio chiaro ed appropriato. Saper analizzare i comportamenti dei soggetti economici. LA FORMAZIONE DEI PREZZI 1) La formazione del prezzo di equilibrio e il prezzo di equilibrio nel breve e nel lungo periodo; 2) Il controllo dei prezzi e il controllo dei mercati. Conoscere come si determina il prezzo di equilibrio nel breve e nel lungo periodo; esprimersi con linguaggio chiaro ed appropriato. Sapere come funzionano i mercati e la formazione dei prezzi. MODULO 4 novembre MODULO 5 dicembre -gennaio MODULO 6 febbraio L’IMPRESA E LA PRODUZIONE 1) L’impresa e il rischio; 2) I fattori produttivi e le loro proprietà; 3) La produttività dei fattori; 4) La terra, il lavoro, il capitale; 5) Il progresso tecnico. Conoscere i concetti di produzione, di fattore produttivo, di impresa e di azienda e valutare l’apporto del progresso tecnico nel processo produttivo; esprimersi con linguaggio chiaro ed appropriato. Saper individuare la natura e la funzione della produzione. IL COSTO DI PRODUZIONE 1) Il costo totale, il costo medio e il costo marginale; 2) Il punto di fuga e l’impresa marginale; 3) I costi nel breve e nel lungo periodo. Conoscere le diverse categorie di costi sostenuti dall’impresa e il loro andamento rispetto alla quantità prodotta; esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio. Saper individuare i concetti di costo fisso e variabile, di costo totale e medio, ed eseguire semplici calcoli. L’IMPRESA E IL SISTEMA ECONOMICO 1) Le società e il finanziamento delle imprese; 2) Le società finanziarie e le imprese multinazionali; 3) Il tessuto produttivo italiano. Conoscere i caratteri e il ruolo delle società finanziarie e delle multinazionali nel panorama della moderna impresa industriale; esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio. Saper distinguere le imprese in base alle loro funzioni. MODULO 7 marzo MODULO 8 aprile MODULO 9 maggio IL MERCATO E LA FORMAZIONE DEI PREZZI 1) Le caratteristiche della concorrenza pura; 2) La formazione del prezzo in concorrenza pura, i vantaggi della libera concorrenza e le critiche al “laissez faire”. Conoscere i vantaggi e i limiti del mercato di concorrenza perfetta e la funzione dell’intervento pubblico rispetto ai fallimenti del mercato; esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio. Saper individuare i motivi per i quali di regola le imprese operano in concorrenza tra loro. ALTRE FORME DI MERCATO 1) Il monopolio, la concorrenza monopolistica, l’oligopolio e il monopolio bilaterale; 2) Le coalizioni industriali. Conoscere le modalità di formazione del prezzo nelle diverse forme di mercato; esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio. Saper individuare le diverse forme di mercato e saper descrivere le loro caratteristiche distintive. LA CONTABILITA’ ECONOMICA NAZIONALE Conoscere le principali grandezze della contabilità economica nazionale e gli impieghi del reddito; esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio. Saper definire il Pil di un Paese e spiegare in che modo e a quali condizioni può crescere un’economia. 1) Il Prodotto interno lordo 2) Il reddito nazionale 3) Le interrelazioni tra i soggetti del sistema economico 4) Gli impieghi del reddito nazionale Metodologia e strumenti didattici Libro di testo, lezione frontale, schede di approfondimento, ricerche su Internet. Attività di sostegno / recupero Recupero individuale con possibilità di ricevere chiarimenti dall’insegnante e consigli sulla metodologia di studio, eventuale predisposizione di ore di sportello. Eventuali attività individualizzate / progetti interdisciplinari Modalità di verifica e criteri di valutazione Interrogazioni e prove scritte (1 o 2 prove orali e 3 prove scritte per il primo periodo; 2 o 3 prove orali e 4 prove scritte per il secondo periodo). Criteri di valutazione: si fa riferimento a quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa. Note Mestre 10 Novembre 2015 Prof.ssa Paola Marzari