La grande fusione: Shannon, Turing e Von Neumann

La grande fusione: Boole, Shannon, Turing e Von Neumann.
Le cinque idee geniali.
1. Shannon e la trasmissione di informazioni digitali.
La precisione nei calcolatori analogici (l’uno per cento).
(La copiatura di registrazioni analogiche di dischi musicali).
I disturbi (i rumori) nei canali di trasmissione e l’utilizzo della ridondanza.
Se un canale ha un tasso di errore minore del 50%, si può realizzare una trasmissione con tasso di
errore piccolo a piacere.
Le operazioni dell’algebra di Boole possono essere eseguite da circuiti elettronici.
2. Turing e l’universalità del calcolo.
Una macchina semplicissima (una grammatica per manipolare simboli digitali) che diventa uno
strumento di calcolo (digitale) universale, cioè se la soluzione di un problema non è descrivibile
come macchina di Turing, allora non è calcolabile da nessuna altra macchina (Tesi di ChurchTuring).
3. Von Neumann presenta: First Draft of a Report on the EDVAC.
Lo strumento di calcolto universale di Turing si identifica con il computer, cioè un elaboratore
elettronico digitale a programma memorizzato. Le unità fondamentali di un computer sono: la CPU,
la RAM, una memoria di massa, un controllore di programma e i canali di input e output collegati
solo alla memoria.
4. Computing Machinery and Intelligence.
Implementazione debole e interpretazione forte.
Il computer può pensare? (Turing).
Computer e cervello umano (von Neumann).
Il primo sistema connessionista è stato realizzato da Frank Rosenblatt nel 1957 su un sistema IBM
704 presso la Cornell Univerity.
5. Una profezia formulata da Von Neumann nel 1955.
“Il progresso sempre in accelerazione della tecnologia e dei modi di vita degli esseri umani dà
l’apparenza dell’avvicinarsi di una qualche fondamentale singolarità della storia della razza umana
oltre la quale gli affanni degli esseri umani, come li conosciamo, non potranno più continuare.”
Da Leibniz all'EDVAC la storia dell'informatica si snoda lungo tre percorsi (esigenze di fare calcoli,
sviluppo di linguaggi formali, progetto e costruzione di calcolatori/elaboratori) con continui scambi
di fissioni e fusioni.
Dopo il 1950, con l'affermarsi della produzione industriale di hardware e software e la istituzione di
dipartimenti universitari e l'attivazione di corsi di laurea in informatica il percorso delle esigenze di
fare calcoli si articola in tre percorsi distinti:
automazione dei processi (sistemi informativi aziendali, supporto alla globalizzazione…),
automazione delle macchine (telefoni, auto, televisione, elettrodomestici…),
automazione delle professioni (docenti/discenti, ...).
La via informatica al problem solving e il pensiero computazionale!!!.
Intelligenza artificiale!?!?