Tema 3 - Rubinetto Quesito 1 Chiarire come sia possibile, note le elasticità e un punto di equilibrio di mercato, ricostruire le curve di domanda e di offerta. Per capire come sia possibile ricostruire le curve di domanda e offerta occorre partire dalla definizione dell’elasticità: Che possiamo anche scrivere: Dove: rappresenta il valore marginale rappresenta il valore medio. Se conosciamo il punto di equilibrio, vuol dire che conosciamo P0 e Q0; quindi conosciamo il valore medio. Visto che l’elasticità è nota, possiamo ricavare i valori marginali: Ipotizzando che le curve di domanda e offerta siano lineari: domanda: offerta: , , si può facilmente dimostrare che il valore marginale coincide con il coefficiente angolare. Quindi: , di solito negativo , di solito positivo. A questo punto basta determinare i termini noti: per la domanda: per l’offerta: Sono così note le curve di domanda e offerta. Se volessimo spiegarlo diversamente: sappiamo che le curve si intersecano nel punto di equilibrio e quindi passano entrambe per quel punto conoscendo il punto di equilibrio e conoscendo le elasticità posso ricavare i valori marginali e quindi le pendenze delle curve. Conoscendo il punto e conoscendo le pendenze si possono disegnare le curve. bene Quesito 2 Qual è lo scopo della costruzione precedente? Considerare anche degli esempi. Lo scopo della costruzione precedente è quello di dotarci di uno strumento che ci permetta di ragionare sugli sviluppi del mercato. Conoscendo in modo analitico le curve di domanda e di offerta possiamo fare delle previsioni sull’andamento del mercato, non solo qualitative, ma anche quantitative. Possiamo ipotizzare delle variazioni di domanda e/o di offerta e vederne le conseguenze. Esempio (inventato!) mercato mondiale dei bicchieri di plastica in polipropilene: Suppongo che si riescano a ricavare le curve di domanda e offerta: domanda: , offerta: , Se il governo degli Stati Uniti decidesse di vietare la vendita di bicchieri di plastica in polipropilene dal 2015, per favorire quelli in materiale riciclabile, il mercato mondiale si troverebbe a dover assorbire la riduzione di domanda. Ipotizzando si conosca a quanto ammonta oggi il mercato dei bicchieri negli Stati UnitiQUSA, possiamo ricavare la nuova curva di domanda: nuova domanda: . La curva di domanda trasla a sinistra. Con la nuova curva si può determinare il nuovo punto di equilibrio e vedere di quanto si ridurrà il prezzo e la quantità scambiata a livello mondiale. Per trovare il punto di equilibrio basta eguagliare l’equazione della curva di offerta con l’equazione della nuova curva di domanda (P1,Q1) Analogamente potrei vedere cosa succederebbe se un aumento del costo delle materie prime facesse ridurre l’offerta del 10%. Basterebbe moltiplicare per 0.9 la curva di offerta: nuova offerta: La quantità scambiata si ridurrà ulteriormente e il prezzo aumenterà. ottimo Quesito 3 E' ragionevole utilizzare curve di domanda e offerta lineari? Con riferimento alla domanda, considerare vantaggi e svantaggi, anche con riferimento alla misura dell’elasticità. Si, è ragionevole. Potrebbero non rappresentare in modo preciso le curve reali, ma hanno dei vantaggi: sono piuttosto facili da ricavare sono semplici da usare (è più immediato fare dei calcoli e dei ragionamenti con delle rette piuttosto che con altre curve) Se osserviamo la curva di domanda lineare, possiamo notare che ha pendenza costante (e quindi anche il valore marginale è costante) mentre l’elasticità varia (perché il valore medio cambia lungo la curva). Si può notare come l’elasticità cresca all’aumentare del prezzo. Questo è ragionevole, perché quando il prezzo è alto il consumatore è più attento ai cambiamenti di prezzo e quindi, a parità di aumento di prezzo, ridurrà percentualmente di più la quantità da acquistare. Quando la curva intercetta l’asse del prezzo, il consumatore non comprerà più il bene e l’elasticità diventa infinita. Probabilmente il consumatore smette di comprare il bene prima che il prezzo raggiunga il livello P 0. Quando il prezzo è nullo, la curva lineare ci dice che il consumatore ne comprerà una quantità Q0. Questo non è sempre vero per tutti i beni. Su alcuni prodotti quando il prezzo è basso potrei acquistarne decisamente di più di Q0. In questo punto l’elasticità è nulla e quindi vorrebbe dire che il comportamento sarebbe “rigidissimo” Possiamo concludere che se escludiamo gli estremi, la curva lineare è un’approssimazione ragionevole della curva di domanda. Ottimo Valutazione complessiva E