Statistica della criminalità

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Statistica della criminalità
PROF. ERNESTO UGO SAVONA; PROF. GIULIA MUGELLINI
I MODULO (Prof. Ernesto Ugo Savona)
OBIETTIVO DEL CORSO
Il modulo si propone come obiettivo principale l’acquisizione, da parte dello
studente, delle competenze necessarie per il reperimento, il trattamento e l’analisi
dei dati sulla criminalità e sulla sicurezza a livello nazionale ed internazionale. Per
il raggiungimento di questo obiettivo il modulo presenta una veloce rassegna delle
principali fonti internazionali e nazionali di dati amministrativi e di survey sulla
criminalità e sulla sicurezza e la trattazione delle principali tecniche statistiche di
elaborazione dei dati, applicate alla criminalità.
Le esercitazioni pratiche prevedono l’utilizzo di excel e del software SPSS e
trattano dati riguardanti le statistiche della delittuosità e le indagini di
vittimizzazione.
Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: a) distinguere e
individuare le diverse fonti internazionali e nazionali dei dati sulla criminalità e
sulla sicurezza, b) utilizzare le principali tecniche statistiche di elaborazione dei
dati sulla criminalità e sulla sicurezza, c) analizzare in modo critico i dati sulla
criminalità e sulla sicurezza.
PROGRAMMA DEL CORSO
– Esercitazioni pratiche sulle fonti amministrative dei dati sulla criminalità: il
livello internazionale ed europeo ed il loro confronto con il dato italiano.
– La comparazione dei dati a livello internazionale: il reato di omicidio
volontario consumato (Teoria ed esercitazioni pratiche).
– Esercitazioni pratiche sui dati di survey sulla criminalità e sulla sicurezza: il
livello internazionale ed europeo ed il loro confronto con il dato italiano.
– L’andamento della criminalità nello spazio e nel tempo: quozienti di criminalità
e numeri indice. Serie territoriali e serie storiche (Teoria ed esercitazioni
pratiche su dati riguardanti la delittuosità e la vittimizzazione).
– Tipi di variabili e loro definizioni (Teoria ed esercitazioni pratiche su dati
riguardanti la delittuosità e la vittimizzazione).
– L’analisi monovariata : dalla descrizione dei dati alla loro rappresentazione
grafica (Teoria ed esercitazioni pratiche su dati riguardanti la delittuosità e la
vittimizzazione).
– L’analisi bivariata - Studio della relazione tra variabili; forma, forza e direzione
della relazione (Teoria ed esercitazioni pratiche su dati riguardanti la
delittuosità e la vittimizzazione).
BIBLIOGRAFIA
A. ALVAZZI DEL FRATE-J. VAN KESTEREN, Criminal Victimisation in urban Europe - Key Findings of
the 2000 International Crime Victim Surveys, UNICRI, 2004.
P. CORBETTA-G. GASPERONI-M. PISATI, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001.
P. CORBETTA, La ricerca sociale: metodologia e tecniche, IV. L’analisi dei dati, Il Mulino, 2003
(cap. 2).
G. DI FRANCO, EDS: Esplorare, descrivere, sintetizzare i dati, FrancoAngeli, 2001 (capp. 2-3).
H. ENTORF-H. SPENGLER, Crime in Europe, causes and consequences, Springer-Verlag, Berlin, 2002.
A. MARRADI, L’analisi monovariata, Franco Angeli, Milano, 1995 (pp. 11-32).
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula informatica.
METODO DI VALUTAZIONE
Prova intermedia: gli studenti dovranno elaborare un’analisi di dati in forma scritta sulla
quale verterà la prova di esame orale.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Ernesto Ugo Savona riceve gli studenti su appuntamento presso gli uffici del
Centro Inter-universitario TRASCRIME (edificio Lanzone, piano terra). Per appuntamento
indirizzare mail a: [email protected].
II MODULO (Prof. Giulia Mugellini)
OBIETTIVO DEL CORSO
Il modulo presenta i principali modelli di analisi bivariata e multivariata
(tabulazioni incrociate, regressione lineare semplice e multipla, regressione
logistica binomiale) per analizzare le relazioni tra dati relativi a fenomeni criminali
e dati relativi a variabili di contesto.
Il modulo fornisce inoltre gli strumenti per la costruzione di indicatori sintetici,
diretti e indiretti, di criminalità. Le esercitazioni pratiche prevedono l’utilizzo del
software SPSS e trattano dati riguardanti le statistiche della delittuosità, indagini di
vittimizzazione e variabili relative al contesto socio-demografico ed economico.
Alla fine del moduo gli studenti devono essere in grado a) di pianificare, svolgere e
presentare un’analisi di dati relativa alle relazioni tra fenomeni criminali e variabili
di contesto e b) di analizzare in modo critico risultati empirici nel campo della
criminologia.
PROGRAMMA DEL CORSO
– Dalla teoria all’analisi: I predittori della criminalità.
– La correlazione lineare: teoria ed esercitazioni pratiche (Dati: statistiche della
delittuosità e variabili di contesto).
– La regressione lineare semplice: teoria ed esercitazioni pratiche (Dati:
statistiche della delittuosità e variabili di contesto).
– La regressione lineare multipla: teoria ed esercitazioni pratiche (Dati: statistiche
della delittuosità e variabili di contesto).
– La costruzione di indicatori sintetici, diretti e indiretti di criminalità: teoria ed
esercitazioni pratiche. (Dati: statistiche della delittuosità e variabili di contesto).
– La tabulazione incrociata, e l’analisi trivariata, un ripasso:. teoria ed
esercitazioni pratiche. (Dati: indagine di vittimizzazione sui cittadini in Italia,
indagine di vittimizzazione sulle imprese in Italia.).
– La regressione logistica binomiale: teoria ed esercitazioni pratiche. (Dati:
indagine di vittimizzazione sui cittadini in Italia, indagine di vittimizzazione
sulle imprese in Italia.).
BIBLIOGRAFIA
C. BARBARANELLI, Analisi dei dati con SPSS II, Le analisi multivariate, LED, 2006 (cap. 1).
C. BARBARANELLI- F. D’OLIMPO, Analisi dei dati con SPSS, Le analisi di base, LED, 2006 (par.
3.1.4).
P. CORBETTA-G. GASPERONI-M PISATI, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001 (cap.
6).
G. DI FRANCO, EDS: Esplorare, descrivere, sintetizzare i dati, FrancoAngeli, 2001 (cap. 5).
H. ENTORF-H. SPENGLER, Crime in Europe, causes and consequences, Springer-Verlag, Berlin, 2002.
J. TACQ, Multivariate analysis techniques in Social Science Research, ABC, De Lier, 1997-1998
(cap. 5, par. 5.1, 5.2, 5.3).
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula informatica.
METODO DI VALUTAZIONE
Prova finale: gli studenti dovranno elaborare un’analisi di dati in forma scritta sulla
quale verterà la prova di esame orale.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Giulia Mugellini riceve gli studenti il mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 10,30
presso gli uffici del Centro Inter-universitario TRANSCRIME (Edificio Lanzone, I piano,
tel. 02-72343715-3716).
È comunque possibile incontrare il Prof. Giulia Mugellini in un altro orario, previa
comunicazione email a: [email protected]
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