LO STREGONE O SCIAMANO Adattamento dello stregone di terza edizione, applicato però alla seconda. Tenere come classe di riferimento il mago di seconda edizione, sia come passaggi di livello che come tiri salvezza, dadi vita, tiri per colpire, punti capacità (se utilizzati) e quant’altro. Per la progressione degli incantesimi per livello usare invece la tabella dello stregone di terza edizione, con il numero di magie conosciuto per livello, e il numero di quante ne può lanciare. Il sistema di apprendimento e studio delle magie cambia rispetto al mago normale: lo stregone non ha un libro, ma impara determinati modi di incanalare l’energia magica in maniera naturale, o rituale. Ogni volta che sale di livello può cercare un maestro (sciamano o stregone come lui) che gli insegni qualcosa di nuovo, oppure provare a apprendere l’incantesimo desiderato per suo conto attraverso la meditazione. Al momento del lancio lo stregone sfrutta il suo intero repertorio di magie, non memorizza in anticipo. Ha un certo numero di lanci al giorno per livello di incantesimi. Per queste ragioni il suo requisito primario è la saggezza (non l’intelligenza dei maghi ne il carisma degli stregoni di terza edizione… la magia in questo caso iene dallo spirito, pur non essendo potere clericale). Gli stregoni solitamente sono diffusi tra gli elfi, perché naturalmente inclini ad una magia intuitiva e spontanea. Gli uomini sciamani sono rari, mentre sono diffusissimi gli stregoni tra orchi e popoli selvaggi in genere Descrizione del Personaggio: - Limitazioni: Lo stregone non può portare alcun tipo di armatura o corazza, ne sa brandire armi diverse dal pugnale, dalla frombola, dai coltelli da lancio e dal bastone (in tal caso di solito si tratta di un bastone rituale usato per lanciare incantesimi, non di un bastone da combattimento). - Ricerca Magica: se lo desidera lo stregone può decidere di ricercare nuovi incantesimi diversi da quelli dei manuali. In tal caso si deve preparare la descrizione della magia tenendo conto dell’effetto voluto, del livello, della presenza di incantesimi analoghi. Se la magia ricercata risulta utile, originale, bilanciata (e non si abusa del suo potere) può essere accettata. A quel punto la ricerca passa “in gioco”, e viene creata con l’aiuto di un laboratorio, materiali costosi, tempo e denaro. - Creazione di oggetti magici: allo stesso modo è possibile creare oggetti magici originali e con poteri decisi dallo stregone. Anche in questo caso si presenta la descrizione, e se risulta bilanciata il progetto viene accettato. Quando la cosa passa in gioco il master non dà alcuna informazione allo stregone, che deve dunque contattare saggi, esperti, leggere libri o inventarsi di sana pianta un procedimento, che richiederà ovviamente materiali insoliti e appropriati. - Creazione di pergamene: Le pergamene sono incantesimi monouso che si possono lanciare senza bisogno di prepararli. Ogni pergamena può contenere da uno a sei incantesimi. L’incantesimo deve essere conosciuto dallo stregone, e va quindi trascritto in rune e simboli che, letti propriamente, scatenano l’energia magica circostante. Per creare una pergamena ci va un supporto di ottima qualità, una penna appositamente creata e un inchiostro ottenuto da ingredienti particolari a seconda della magia. Ottenuto il materiale lo stregone può scrivere le rune e i segni necessari per la magia. Se l’operazione riesce la magia potrà essere lanciata da li, altrimenti la pergamena sembrerà ben riuscita, ma in realtà al momento del lancio si verificheranno effetti strani. Allo stesso modo possono essere create pozioni con effetti specifici (ovviamente servirà un laboratorio alchemico). - Lanciare Incantesimi: in quanto stregone e sciamano il personaggio lancia incantesimi in maniera differente. I maghi di solito studiano per anni procedure e formule in maniera “scientifica”, conoscono tutte le magie del loro libro, e ne preparano un numero limitato studiandoli bene prima di lanciarli. Lo stregone invece sfrutta una magia istintiva e che viene dal proprio animo (usa la saggezza, non l’intelligenza), incanalandola con diversi effetti in maniera creativa e naturale. Egli dunque conosce un numero molto limitato di incantesimi, senza bisogno di alcun libro, e li può lanciare a piacere senza bisogno di prepararle. In sintesi ha un numero maggiore di magie al giorno, e le lancia prendendo da tutto il suo repertorio, ma quest’ultimo risulta un po’ più limitato.