PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA
POS
COMPLETSERVICE srl
31037
CAP.
Via Brentelle, 3/B
PROVINCIA
Ramon di Loria
Treviso
Datore di Lavoro
BOZZETTO CINZIA
Tel.
0423-755884
R.S.P.P.
BOZZETTO CINZIA
Tel.
0423-755884
Pos. INPS
8410315176
Pos. INAIL
20971407/81
OGGETTO:
Lavori di Sigillatura e Dipintura
COMMITTENTE:
RDB spa
Via dell’ Edilizia, 1
29010 Pontenure (PC)
Rif. Cantiere: ENGINEERIN 2K
ENGINEERIN 2K
CANTIERE IN INDIRIZZO:
Loc. Cascina Coglialegna
CITTA’:
PONTENURE (PC)
Coordinatore per la Sicurezza:
Geom. Luca Gatti
Responsabile dei lavori:
Data delle lavorazioni:
POS
COMPLETE SERVICE SRL
via Brentelle, 3/B 31037 Ramon di Loria
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Piano Operativo Sicurezza
D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
PREMESSA
La normativa di riferimento è il D. Lgs 81/08 che all’art.89 comma 1 paragrafo h) definisce piano operativo di sicurezza: il documento che il
datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo
81/2008. Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) è un documento in cui devono essere riportate le informazioni relative a quello specifico
cantiere e valutati i rischi a cui sono sottoposti gli addetti dell'impresa.
Il POS non deve costituire unicamente un adempimento amministrativo, in mancanza dei quale la ditta operatrice viene sanzionata, ma
soprattutto un documento essenziale ed indispensabile al fine di prevenire, limitare e ridurre al minimo i rischi ed in grado di fornire una
serie di elementi indicativi di comportamento e indirizzo sulla sicurezza. Il POS, contrariamente al piano di sicurezza e coordinamento, che in
alcuni casi non è obbligatorio redigere, deve essere sempre redatto da tutte le imprese che entrano in un cantiere temporaneo o mobile per
svolgere il proprio lavoro. Quindi il POS deve essere sempre presente in cantiere. Si parla di piano operativo (POS) in presenza dei piano di
sicurezza e coordinamento (PSC) di cui è un'integrazione; quando non c'è il Piano di Sicurezza e Coordinamento il Piano Operativo viene
definito Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS).
Tutte le ditte che abbiano lavoratori dipendenti sono tenute alla redazione dei POS (Imprese edili in genere, Impiantisti, La ttonieri, Fabbri,
Falegnami, Vetrai, Imbianchini e tinteggiatori, Giardinieri, ecc.)
Generalità
Il presente “Piano operativo di Sicurezza” contiene l’analisi, l’individuazione e la valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure esecutive,
gli apprestamenti, e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della
salute degli addetti.
Il “Piano operativo di Sicurezza” sarà così articolato:
REQUISITI DELLA DITTA E DIPENDENTI; SUBAPPALTI;
ATTUALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO;
VALUTAZIONE DEI RISCHI:
Persone individuate ai sensi del D. Lgs. 81/08;
Lavorazioni eseguite;
Giudizio di idoneità emesso dal medico competente;
Formazione dipendenti;
Schede rumore per mansione
DVR art. 17 comma 1 lettera a) e art. 28 del D.Lgs. 81/08.
MACCHINE ED ATTREZZATURE IMPIEGATE; Piattaforma aerea
LUOGO DI LAVORO; Loc. Cascina Coglialegna Pontenure (PC) Cantiere: ENGINEERIN 2K nostro compito sarà quello delle sigillature.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I.);elmetto, scarpe antiurto. cuffie- tappi, guanti mascherine, occhiali, cinghia anti caduta
FASI OPERATIVE;
SI ANDRA’ AD UTILIZZARE LA PIATTAFORMA AEREA Modello: X12 EN di Vostro noleggio INSERENDO
SPUGNA E SIGILLANTE TRA I GIUNTI DEI PANNELLI , IL PERSONALE INCARICATO PORRA’ ATTENZIONE NELL’ UTILIZZO
DELLA STESSA E DI TENERE PARTICOLARE ATTENZIONE AL TRANSITO DI AUTOMEZZI E/O CARRELLI.
PRODOTTI USATI; Silicone Sika – Toggler – Uniflex
ALLEGATO A (schede di sicurezza)
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COMPLETE SERVICE SRL
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Piano Operativo Sicurezza
D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
1.
REQUISITI DELLA DITTA E DIPENDENTI.
Alleghiamo al presente piano:
 Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.;
 Nominativo del titolare/legale rappresentante, soci e dipendenti
Giudizio di idoneità emesso dal medico competente
 Copia di consegna dei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)
 Copia del registro infortuni
POS
COMPLETE SERVICE SRL
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Piano Operativo Sicurezza
D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
NOMINATIVI DEL DATORE DI LAVORO, SOCI, COLLABORATORI, DIPENDENTI
DATORE DI LAVORO
 BOZZETTO CINZIA
SOCI LAVORANTI
MANSIONE

………………………………..
……………………………………..

………………………………..
……………………………………..
DIPENDENTI
MANSIONE
TANASA MARIAN SORIN
ADDETTO SIGILLATORE
URSU GHEORGHE
ADDETTO SIGILLATURE
URSU STEFAN
ADDETTO SIGILLATORE
BONALDO ROBERTO
ADDETTO SIGILLATORE
PESTE IONUT
ADDETTO STUCCATORE
ROTARU MIHAIL
ADDETTO STUCCATORE
GAFU TUDOREL
ADDETTO STUCCATORE

TURNI DI LAVORO
Giornaliero
Settimanale
Dalle 8.00 alle 12.00
Dal Lunedì al Venerdì
Dalle 13.00
POS
alle 18.00
COMPLETE SERVICE SRL
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Piano Operativo Sicurezza
D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.
SUBAPPALTATORI
Si allegano i requisiti tecnico professionali dei subappaltatori che parteciperanno alla realizzazione dell’opera; si comunica inoltre che i subappaltatori
sono stati informati dei rischi presenti durante le varie fasi delle lavorazioni. (vedi verbali di informazione).
SUBAPPALTATORI
MANSIONE

…………………………………….
…………………………………….

……………………………………..
…………………………………….

……………………………………
……………………………………..

..........................................................
……………………………………..

……………………………………..
……………………………………..

……………………………………..
……………………………………..
2.
ATTUALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Le norme attualmente vigenti in materia di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, e considerate nella redazione del presente “Piano
Operativo di Sicurezza” sono diverse a partire dal 1955 fino ad oggi.
Rivestono notevole importanza le seguenti norme attualmente recepite all’interno del D.lgs. 81/2008:
D. Lgs. 106/2009
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile
81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
D. Lgs. 81/2008
TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
D.P.R. 25 luglio 1996 n. 459
Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/Cee, 91/368/Cee e 93/68/Cee
concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alle
macchine.
D.m. 3 dicembre 1985
Classificazione e disciplina dell’imballaggio e dell’etichettatura delle sostanze
pericolose, in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio della Commissione
delle Comunità europee (e successive modifiche ed integrazioni).
D.lgs. 4 dicembre 1992 n. 475
Attuazione della direttiva 89/686/Cee del Consiglio del 21 dicembre 1989, in
materia di riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai
dispositivi di protezione individuale.
Art. 2087 del Codice Civile
Relativo alla tutela delle condizioni di lavoro.
Art. 673 del Codice Penale
Relativo all’omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari (in luoghi di
pubblico transito).
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
2008, n.
3.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
Persone individuate ai sensi del D. Lgs. 81/08
DATORE DI LAVORO
BOZZETTO CINZIA
REFERENTE IN CANTIERE
BONALDO ROBERTO –
R.S.P.P. DELLA DITTA
BOZZETTO CINZIA
RAPPRESENTANTE LAVORATORI
BONALDO ROBERTO
MEDICO COMPETENTE
DOTT. FURNO MARCO
ADDETTI ANTINCENDIO
BONALDO ROBERTO-
ADDETTI PRIMO SOCCORSO
BONALDO ROBERTO-
Descrizione sommaria dei rischi rilevati.
Come previsto dall’attuale normativa in vigore D.Lgs. 81/08 in attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n° 123, in materia di tutela
della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, la ditta “COMPLETSERVICE SRL” ha provveduto alla “Valutazione dei rischi”
riscontrabili durante il normale svolgimento delle diverse operazioni in cantiere, e ad attuare tutte le procedure di prevenzione durante tutta la durata dei
lavori appaltati.
I rischi potenziali, riscontrabili durante i lavori possono essere schematicamente così descritti:
RISCHI GENERATI EVENTUALMENTE PRESENTI NEL CANTIERE DI LAVORO
RISCHI FISICI
Meccanici
Elettrici
RISCHI CHIMICI
Fumi
Polveri
RISCHI INCENDI E/O ESPLOSIONI
RISCHI MECCANICI
Presenza di materiali combustibili
Macchine, impianti, apparecchiature, macchine
Utensili, Mezzi di movimentazione /sollevamento, mezzi di trasporto
proiezione di parti di macchine e di materiali, ecc.
caduta materiali
rumore e vibrazioni
apparecchiature in pressione
RISCHI ELETTRICI
Impianti, macchine, apparecchiature, strutture sotto tensione, linee elettriche, ecc.
Contatti diretti e indiretti
quadri elettrici, motori, ecc.
Sulla base dei rischi succitati, nel cantiere di lavoro saranno attuate tutte le azioni preventive per svolgere in sicurezza le operazioni, a cui gli
operatori saranno deputati.
I lavori svolti, in grandi linee, saranno così suddivisi (vedi punto 8. FASI OPERATIVE, nel quale vi è una descrizione dettagliata dei possibili
rischi) :
I lavori svolti, in grandi linee, saranno così suddivisi (vedi punto 8. FASI OPERATIVE) :
informazione preventiva tra le parti
utilizzo dei D.P.I. (dispositivi di protezione individuale)
installazione cantiere
piattaforme aeree
trasporto materiali
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
Si allega in seguito il livello sonoro equivalente emesso in ogni singola lavorazione.
aggiornamento
del
N
Data
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
02/05/2012
POS
02/05/2012
Lavoratore
BONALDO ROBERTO
BOZZETTO CINZIA
GAFU TUDOREL
PESTE IONUT
ROTARU MIHAIL
SABBADIN SIMONE
TANASA MARIAN SORIN
URSU GHEORGHE
URSU STEFAN
ore
fascia settimana
A
A
A
A
A
A
A
A
A
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
(LEX,8h)MAX (ppeak)MAX
(LEX,8h)MEDIO
[dB(A)]
[dB(C)]
74,1
67,8
74,1
73,7
73,7
73,7
74,1
74,1
74,1
COMPLETSERVICE s.r.l.
105,8
100,0
105,8
102,4
102,4
102,4
105,8
105,8
105,8
73,4
67,8
73,7
73,7
73,7
73,7
74,1
74,1
74,1
note
4.
MACCHINE ED ATTREZZATURE IMPIEGATE.
Le attrezzature della ditta sono sotto indicate, e , tutte o in parte, saranno utilizzate nelle varie fasi :
furgone Nissan Motor Iberica
piattaforma aerea
attrezzi elettrici(trapano elettrico, etc.)
pompa sprezzatrice a scoppio
scale portatili in legno ed alluminio
ponteggi mobili
idropulitrice
attrezzi manuali (martelli, cazzuolespatole, pennelli, ecc.)
Tutte le macchine e le attrezzature utilizzate in cantiere saranno provviste di idonei dispositivi di protezione per svolgere in sicurezza le
operazioni.
Si allega in seguito il livello sonoro equivalente di ogni attrezzatura.
5.
LUOGO DI LAVORO.
Prima di dare inizio ai lavori oggetto dell’appalto, il responsabile di cantiere verificherà la presenza contemporanea nella zona di intervento di
altri cantieri e/o ditte, onde evitare o almeno ridurre i potenziali pericoli ed interferenze.
Se non già fatto da altre ditte che hanno preceduto le lavorazioni di cui in oggetto, si provvederà affinché:
L’area interessata alle operazioni precedentemente descritte per tutta la loro durata, sarà opportunamente DELIMITATA e/o RECINTATA, e sarà
apposta segnalazione di ”DIVIETO DI ACCESSO ALLE PERSONE ESTRANEE”
In cantiere sarà posto bene in evidenza un ”ESTINTORE PORTATILE” per l’estinzione di eventuali principi di incendio accidentalmente provocati
durante i lavori. Qualora si rendessero necessarie operazioni con presenza di fiamme libere o materiale incandescente, il luogo dove avverranno tali
operazioni sarà attentamente sorvegliato e protetto da schermi di protezione.
Il cantiere di lavoro sarà dotato di idonea “CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO” da utilizzare nei casi di necessità, in prossimità della quale
saranno indicati i numeri telefonici del ”PRONTO INTERVENTO ED EMERGENZA”(118, 115, 112, ecc.).
L’area interessata dallo svolgimento dei lavori, sarà mantenuta il più possibile, compatibilmente alle operazioni in atto, sgombra da materiali,
attrezzature, prolunghe o quant’altro potesse ostacolare la libera circolazione all’interno dell’area di lavoro.
Qualora l’illuminazione naturale dell’ambiente di lavoro fosse insufficiente, saranno installati idonei dispositivi di illuminazione artificiale, muniti dei
requisiti di sicurezza e protezione.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
6.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I.)
Gli addetti all’esecuzione delle diverse operazioni disporranno di idonei indumenti da lavoro.
Quando i rischi non potranno essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, il personale disporrà di idonei D.P.I.
conformi alla vigente normativa, e allo stesso sarà assicurata un adeguata formazione circa il corretto uso degli stessi.
In prima ipotesi, i D.P.I. a disposizione di ogni addetto saranno:
*0
OTOPROTETTORI (CUFFIE / TAPPI);
*1
ELMETTO PROTETTIVO;
*2
SCARPE ANTINFORTUNISTICHE;
*3
GUANTI;
*4
MASCHERE ANTIPOLVERE;
*5
OCCHIALI/VISIERE;
*6
CINGHIE ANTICADUTA.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
7.
IMPIANTO ELETTRICO.
Sebbene il fabbisogno di energia elettrica per soddisfare le esigenze del cantiere siano ridotte, prima di dare inizio ai lavori, il responsabile di
cantiere, verificherà la rispondenza alle attuali normative (L. 46/90, ecc.) dell’impianto elettrico, in particolare la presenza della Dichiarazione di
Conformità rilasciata da un installatore abilitato, al quale la ditta allaccerà il proprio quadro elettrico dotato di tutti i dispositivi di sezionamento,
comando e protezione per svolgere in sicurezza le operazioni richieste.
Si porrà anche la massima attenzione affinché le masse presenti in cantiere siano protette da contatti indiretti tramite messa a terra; tale impianto
sarà utilizzato una volta denunciato agli organi competenti (ARPAV).
Inoltre, i luoghi di transito di veicoli e pedoni non saranno attraversati da cavi, elettrici e non elettrici.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
FASI OPERATIVE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
POS
Installazione cantiere
Informazione preventiva tra le parti
Utilizzo DPI
Utilizzo furgone
Utilizzo piattaforma aerea
Applicazione sigillanti
Utilizzo attrezzi manuali
Utilizzo attrezzature elettriche
Utilizzo scale portatili
Utilizzo pompa spruzzatrice
Dipinture esterne ed interne
COMPLETSERVICE s.r.l.
Descrizione : installazione cantiere.
Ditta: BOZZETO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA
Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Ricognizione preventiva in cantiere. Mancata informazione delle
Prima di iniziare le lavorazione, le maestranze saranno
maestranze, con conseguente
informate sugli specifici rischi presenti nel cantiere.
incremento dei rischi.
Segnalazione e/o recinzione del
Accesso al cantiere di persone
Se non già fatto da altri in precedenza, l’area del cantiere sarà
cantiere.
non autorizzate.
opportunamente segnalata e/o delimitata e, per quanto di
competenza della ditta stessa, sarà impedito l’accesso ai non
addetti ai lavori.
Segnalazione e recinzione del
Scarsa visibilità nelle ore notturne Disporre lanterne controvento e dispositivi catarifrangenti. Le
cantiere (in tutti quei casi dove sia
(ed in caso si intemperie anche
eventuali lampade elettriche di segnalazione devono avere la
frequente il passaggio di pedoni e/o diurne).
tensione massima di 24 V.
automezzi, ed in prossimità di zone
pubbliche).
Accesso in cantiere da parte di
Mancata conoscenza dei pericoli e E’ proibito accedere al cantiere senza aver prima segnalato la
persone che non lavorano, in
dei rischi presenti
propria presenza alla ditta; nelle ore notturne, nei giorni festivi,
qualsiasi orario del giorno (anche
e in qualsiasi altro momento in cui non sia presente personale
nelle ore in cui la ditta non opera in
della ditta, è severamente vietato accedere all’area interessata
esso).
alle lavorazioni.
Utilizzo impianto elettrico esistente. Rischio elettrico.
In cantiere saranno utilizzate macchine elettriche che
rispondano ai requisiti di sicurezza. Le macchine saranno
custodite dal personale della ditta durante il normale orario di
lavoro; nelle altre ore, qualora rimanessero in cantiere,
saranno conservate in un locale ben definito e
opportunamente segnalato. Sarà prevista una adeguata
formazione ed informazione per quei lavoratori non
appartenenti alla ditta che eventualmente utilizzeranno le
macchine menzionate Sarà valutato il rischio utilizzando le
macchine in lavorazioni bagnate/umide.
Servizi igienici.
Rischio biologico.
Se non presenti, saranno installati i servizi igienici e saranno
mantenuti in stato di scrupolosa pulizia da parte del datore di
lavoro.
Primo soccorso
Mancanza della cassetta medica
Disporre in luogo asciutto e al riparo da sorgenti di calore la
di primo soccorso o sua non
cassetta medica di emergenza, verificando l’integrità dei
utilizzabilità.
prodotti in essa contenuti e la loro data di scadenza;
posizionarla in un luogo facilmente accessibile e privo di
ostacoli.
Primo soccorso.
Mancata informazione.
Saranno sempre presenti in più luoghi le indicazioni aggiornate
necessarie per contattare e/o raggiungere gli enti di primo
soccorso e i nominativi delle persone preposte ad intervenire.
Descrizione : informazione preventiva tra le parti.
Ditta: BOZZETTO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Informazione della ditta destinata Mancata informazione, con
Viene consegnato al committente il piano di sicurezza con i rischi
al committente.
conseguente incremento dei
presenti derivanti dalle lavorazioni che la ditta effettuerà nel cantiere.
rischi.
Conoscenza del luogo di lavoro
Mancata informazione, con
Sopralluogo preventivo in cantiere da parte del datore di lavoro (o di un
ed informazione dei rischi
conseguente incremento dei
suo incaricato) con il committente (o di un suo incaricato).
preesistenti da parte del
rischi.
committente.
Principali ipotesi per la
Presenza di elementi non
Qualora durante le fasi della lavorazione si scoprano tali elementi si
sospensione temporanea e/o
previsti, quali residuati bellici provvederà immediatamente a sospendere i lavori, informando gli
definitiva del cantiere.
che possano causare danni
organi competenti ed il committente; l’area interessata sarà anche
alle persone e/o ai beni, o
delimitata e segnalata in modo opportuno.
reperti di interesse
archeologico; eventi naturali
eccezionali quali alluvioni,
terremoti e altri.
Presenza contemporanea di altre Mancata informazione e
Anche dove non è prevista la presenza del Coordinatore per la
ditte
formazione tra le parti, con
Sicurezza la ditta collaborerà con altri soggetti presenti nello stesso
conseguente incremento dei
tempo nel cantiere e con il Committente; in particolare evitando di
rischi.
creare interferenze con le varie ditte, cercando di usare solo
attrezzature e macchinari propri ed in zone, per quanto fattibile,
separate. Se ciò non fosse possibile, si provvederà a una adeguata
informazione e formazione preventiva di tutti i lavoratori interessati,
affidando le operazioni più complesse e rischiose alle persone di
maggior esperienza.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
Descrizione : utilizzo dei D.P.I.
Ditta: BOZZETTO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Individuazione preventiva dei lavori Aggravarsi dei danni provocati dal I dipendenti saranno informati preventivamente sulle lavorazioni
nei quali è necessario indossare i
non utilizzo dei D.P.I.
che saranno svolte, per individuare in quali l’uso dei D.P.I. sia
D.P.I.
necessario.
Verifica della presenza dei D.P.I. e Aumento dei danni provocati dal
Prima di effettuare lavorazioni per le quali è richiesto l’uso dei
loro stato di conservazione.
mancato utilizzo dei D.P.I. o
D.P.I. il datore di lavoro verificherà la loro presenza e, ogni
mancata efficienza degli stessi.
singolo lavoratore che li utilizza avrà cura di segnalare in modo
tempestivo eventuali anomalie ai D.P.I. stessi; saranno sempre
a disposizione alcuni D.P.I. per una rapida sostituzione degli
stessi in caso di necessità.
Individuazione preventiva delle aree Aumento dei danni provocati dal
Le aree per le quali è previsto un uso continuo dei D.P.I.
in cui è previsto l’uso dei D.P.I.
non utilizzo dei D.P.I.
saranno indicate con la dovuta cartellonistica e/o delimitate in
modo opportuno per segnalare l’aggravarsi del rischio.
Descrizione : utilizzo macchine elettriche portatili.
Descrizione : utilizzo attrezzi manuali.
Ditta: BOZZETTO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Attrezzi manuali d’uso comune:
Contatti con le attrezzature.
Usare idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e
martello, pinze, tenaglie, sega,
calzature di sicurezza).
accetta
Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi, con
particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici
di legno agli elementi metallici.
Clipper
Contatto con gli organi in
Non indossare abiti svolazzanti, non rimuovere le
Trapano elettrico
movimento
protezioni.
Flessibile
Proiezione di schegge
Attenersi alle istruzioni sul corretto uso delle macchine.
Elettrico
Le zone di lavoro devono essere mantenute in ordine e
Rumore
libere dai materiali di risulta.
Collegare la clipper all’impianto elettrico di cantiere in
assenza di tensione.
Posizionare i cavi in modo da evitare danni per urti o
usura meccanica ed in modo che non costituiscano
intralcio.
Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati ai
cavi elettrici.
Usare occhiali, guanti e all’occorrenza otoprotettori.
Apparecchio di sollevamento
Caduta di materiale dall’alto
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del
Elettrico
materiale da sollevare. Verificare l’efficienza del
dispositivo di sicurezza sul gancio. Usare casco e scarpe
antinfortunistiche.
Non sostare nelle zone d’operazione
Spostamento dei materiali
Movimentazione manuale dei
Rispettare le istruzioni ricevute per un’esatta e corretta
carichi
posizione da assumere nella movimentazione dei carichi.
Caduta di persone dall’alto
Per carichi pesanti o ingombranti la massa va
scivolamento
movimentata con l’intervento di più persone al fine di
ripartire e diminuire lo sforzo.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate,
controllandone lo stato di conservazione.
Nei casi particolari in cui non è possibile predisporre
regolamentari protezioni collettive, gli addetti devono
indossare le cinture di sicurezza opportunamente
ancorate a parte stabile.
Distribuire il proprio peso usando anche strutture
provvisionali.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
Descrizione: utilizzo piattaforme aeree
Ditta: BOZZETTO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Piattaforma aerea
Movimentazione pezzi
Verificare preliminarmente l’idoneità tecnica del mezzo.
Il personale addetto alla conduzione sarà idoneamente
informato dei rischi, formato e addestrato sulle corrette
modalità di conduzione della piattaforma.
Mantenere una distanza di almeno 5 mt. Dalle linee elettriche
aeree.
Caduta persone e attrezzi
Caduta persone
Fissare tutti i pezzi necessari alle lavorazioni alla struttura, con
Caduta attrezzatura di lavoro
corde o funi di ridotta lunghezza.
Non transitare e/o sostare nelle zone sottostanti alle
lavorazione per alcun motivo.
Indossare l’elmetto protettivo.
In caso di necessità (qualora risulti difficile e pericoloso
l’impiego della piattaforma) il personale addetto al montaggio
della rete anticaduta, impiegherà dispositivi di protrezione
contro le cadute dall’alto imbracatura di sicurezza, che sarà
collegata a idonei dispositivi di ancoraggio su parti stabil.
Saranno rispettate le modalità di impiego rilasciate dal
costruttore.
Il personale che impiegherà I DPI sarà informato sui rischi,
formato ed addestrato sul corretto uso degli stessi.
Area di lavoro
Interferenze con altre ditte e/o
Si raccomanda di evitare l’accesso (anche con macchinari e/o
persone
attrezzature varie) a tutta la zona delle lavorazioni per non
creare possibili interazioni; in caso di necessità, avvisare
preventivamente gli operatori.
Descrizione : utilizzo macchine elettriche portatili.
Ditta: BOZZETTO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Utilizzo delle macchine elettriche
portatili da parte di persone esterne
alla ditta stessa.
Mancata informazione e
formazione sui rischi derivanti dal
non corretto uso delle macchine
elettriche portatili.
Le attrezzature saranno custodite dal personale della ditta
durante il normale orario di lavoro; nelle altre ore, qualora
rimanessero in cantiere, saranno conservate in un locale ben
definito e segnalato. Sarà prevista una adeguata formazione
ed informazione per quei lavoratori non appartenenti alla ditta
che eventualmente utilizzeranno le macchine menzionate.
Protezione dei lavoratori.
Rischi chimici, rischi fisici, rischio
rumore.
Qualora non fosse tecnicamente possibile limitare i danni
utilizzando mezzi di protezione collettivi si ricorrererà a
dispositivi di protezione individuale quali mascherine, occhiali,
otoprotettori, guanti e camici, a secondo delle necessità.
Messa a terra delle macchine
elettriche portatili
Rischio elettrico
Le macchine saranno dotate della messa a terra, della quale
sarà preventivamente verificata la presenza; per le macchine
elettriche portatili è consentito l’uso, in deroga al collegamento
di terra, purché dotate di doppio isolamento certificato da
istituto riconosciuto.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
Descrizione : pitture interne ed esterne.
Ditta: BOZZETTO CINZIA – COMPLETSERVICE - IMPRESA DI SIGILLATURA Descrizione (attrezzatura)
Rischi
Misure di sicurezza
Impalcati.
Ponteggi
Ponti su cavalletti
Caduta persone, materiale
ed attrezzature
Verificare che i ponti su cavalletti e gli impalcati
siano allestiti ed utilizzati in maniera corretta.
Vietarne il montaggio sugli impalcati del ponteggio.
Applicare regolari parapetti, o sbarrare le aperture
prospicienti il vuoto, se l’altezza di possibile caduta
è superiore a m 2.
Verificare il corretto allestimento del ponteggio
esterno. È vietato lavorare su un singolo cavalletto
anche per tempi brevi. È altresì vietato utilizzare,
come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei
forati o altri elementi di fortuna.
Utilizzo trabattelli
Caduta persone, materiale
ed attrezzature;
ribaltamento trabattello
Fissare le attrezzature/ macchine al carrello
mediante corde cavi, per evitare la loro caduta;
utilizzare cinghie anticaduta; posizionare i
trabattelli assicurandosi che il terreno sottostante
garantisca la dovuta stabilità.
Utilizzo piattaforme aeree
Caduta persone; materiale
ed attrezzature;
ribaltamento piattaforma
Fissare le attrezzature/ macchine al carrello
mediante corde cavi, per evitare la loro caduta;
utilizzare cinghie anticaduta; posizionare la
piattaforma aerea assicurandosi che il terreno
sottostante garantisca la dovuta stabilità.
POS
COMPLETSERVICE s.r.l.
9.
COMPORTAMENTI GENERALI IN CASO DI INFORTUNIO
Cure di primo soccorso
FOLGORAZIONE
Togliere immediatamente corrente, se questo non fosse subito possibile, staccare la vittima mediante l’uso di materiale isolante (legno, ecc.); una volta
interrotto il contatto la persona infortunata potrà manifestare:
1.Semplice shock: pallore, sudorazione fredda, nausea e tremore. In presenza di questi sintomi far sdraiare in posizione supina, con il capo
leggermente più basso del corpo, coprendola e riscaldandola. CHIAMARE IL MEDICO.
2.In caso di svenimenti far inalare ammoniaca o acido acetico diluito con un panno imbevuto. CHIAMARE IL MEDICO.
3.Se si nota difficoltà o arresti dell’attività respiratoria stendere l’infortunato e praticare la respirazione artificiale “Bocca a Bocca” eseguita nel
modo seguente: porre una mano sotto il collo dell’infortunato e l’altra sulla fronte rovesciando la testa all’indietro; chiudere il naso
dell’infortunato e insufflare l’aria nei polmoni dell’infortunato, ripetendo l’atto ogni 5 secondi. Se all’arresto respiratorio segue l’arresto cardiaco
far seguire alla respirazione artificiale il massaggio cardiaco appoggiando le mani sovrapposte (il palmo più vicino al polso) e le braccia sempre
estese, sullo sterno ed esercitando una pressione per ottenere un affondamento dello sterno di almeno 4 cm. Le compressioni devono essere
rapide quasi brusche. La respirazione e il massaggio cardiaco devono essere ripetute fino all’arrivo dei PRIMI SOCCORSI.
EMORRAGIE
Flusso continuo = emorragia venosa;
Flusso a getto = emorragia arteriosa
Trattamento lesioni superficiali: pulire la ferita con garza sterile, disinfezione con disinfettante, medicazione e protezione della ferita
Trattamento lesioni profonde: comprimere la zona lesionata con garze sterili (non cambiare garza ma sovrapporne delle altre). Se l’emorragia
non si arresta premere a monte della ferita il vaso lesionato. In casi di lesioni gravi (amputazioni o semiamputazioni) applicare il laccio emostatico.
trasportare il ferito al più vicino PRONTO SOCCORSO.
USTIONI
I parametri da prendere in considerazione per valutare un’ustione sono: la profondità (1°, 2° e 3° grado) e l’estensione.
Trattamento generale dell’ustionato: allontanare l’ustionato dalla fonte di calore o fumo, non togliere mai gli abiti; togliere eventuali oggetti di
metallo (raffreddano più lentamente); immergere per 10-20 minuti in acqua fredda la parte ustionata (solo in caso di ustioni di piccola estensione alle
estremità); coprire la parte ustionata con garze sterili o con un lenzuolo pulito; misure anti-shock se necessario. Ricorrere alla cure del MEDICO.
Ricordare che l’ustionato rimane cosciente. Se perde conoscenza ricercare le cause al di fuori dell’ustione.
FRATTURE
Intervenire immobilizzando l’arto o l’infortunato. In caso di sospette lesioni alla colonna spinale evitare assolutamente di sollevare, flettere o
ruotare il capo del paziente. Controllare sempre le funzioni vitali.
DISTORSIONI e/o CONTUSIONI
Mettere a riposo l’articolazione o la parte interessata, applicare impacchi freddi. CHIAMARE IL PRONTO INTERVENTO.
ASFISSIA
Allontanare l’infortunato dalla zona contaminata.
Verificare lo stato di salute (eventualmente intervenire praticando la respirazione artificiale e/o massaggio cardiaco. Nel frattempo chiamare il
PRONTO INTERVENTO.
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AVVELENAMENTO
Evitare di procurare il vomito per non provocare ulteriori irritazioni all’esofago. CHIAMARE IL MEDICO.
SCHEDE DI SICUREZZA
Disporre sempre sul luogo di lavoro delle SCHEDE DI SICUREZZA dei prodotti utilizzati per poter intervenire tempestivamente e correttamente in
caso di ustioni, inalazioni, ingestioni, ecc..
In caso di infortunio mettere a disposizione del MEDICO le SCHEDA DI SICUREZZA.
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ALLEGATO A
(Schede di sicurezza)
LISTA PRODOTTI CHIMICI USATI
Prodotto in uso
Sikaflex pro.
Prodotto in uso
Sikacrilex plus
Prodotto in uso
Betonprotex coprente
Prodotto in uso
Imprefix
Prodotto in uso
Matt 100
Prodotto in uso
Matt 1000
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