Cantiere di lavoro “Per una migliore comunicazione del sociale” Il Gruppo Abele, Libera e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), in collaborazione con la Regione Sardegna, organizzano a Cagliari, dal 19 al 21 ottobre prossimi, la terza edizione di “Strada facendo”, iniziativa nazionale che – ogni due anni – chiama il volontariato, il terzo settore e gli operatori dei servizi pubblici che a diverso titolo sono coinvolti, a ragionare sulla situazione del Paese, a ripensare le politiche sociali, a definire le richieste che la società civile avanza alla politica. La manifestazione – organizzata in “cantieri di lavoro” – prevede anche un gruppo di lavoro intitolato “Per una migliore comunicazione del sociale”. I temi sociali, infatti, hanno ormai conquistato, da diversi mesi, le prime pagine dei giornali e l’attenzione di tutto il mondo politico. Basti pensare alle polemiche sulla sicurezza, i rom, le droghe, la prostituzione, i mendicanti, i lavavetri, il degrado urbano, il bullismo. Il cantiere di lavoro sulla comunicazione si propone di aprire una riflessione su come i mass media nazionali e locali trattano queste diverse questioni, sul taglio e i contenuti che prediligono e sugli effetti che producono, e sul perché, nei servizi di giornali, radio o tv, la voce del volontariato e del terzo settore sia quasi irrilevante. Ma l’intenzione degli organizzatori non si ferma a una lettura “critica” dell’informazione. È urgente che anche le organizzazioni della società civile ripensino, in modo radicale, i propri modi di comunicare con i giornalisti e di conseguenza con l’opinione pubblica. E’ necessario quindi che facciano anche autocritica, considerando l’importanza che tale questione ha assunto oggi per chi si batte per i diritti di cittadinanza. Si tratta di interrogarsi sui limiti delle proprie attività di comunicazione e sulle possibilità che non vengono valorizzate, ma forse più ancora sull’approccio e sull’investimento culturale, di tempo e di risorse che i soggetti del privato sociale continuano ad avere nei confronti dell’elaborazione, dell’esperienza e dell’informazione verso l’esterno. I relatori previsti sono: Vito Biolchini, Santo Della Volpe, Fabrizio Franchi, Cristiano Lucchi, Giovanni Moro, Roberto Morrione, Roberto Natale, Meme Pandin, Daniela Pinna, Piero Scaramucci, Stefano Transatti, Mariella Orsi. A coordinare gli interventi saranno Mariano Bottaccio, Mirta Da Pra e Jacopo Onnis. Le relazioni previste sono: “Cittadini e media tra politica e politiche”, Fondaca (G. Moro) “Rai ed Editoria: il valore del Sociale”, Usigrai, (R. NATALE) “Le paure sociali e l’informazione: il ruolo della televisione e delle testate nazionali”, Rai (S. Della Volpe) “Le paure sociali e l’informazione: il ruolo delle organizzazioni non profit”, Redattore Sociale (S. Trasatti) “Dalla parte della legalità: nuovi strumenti per l’informazione”, Libera, (R. Morrione) Sabato “L’informazione locale tra vicinanza ai cittadini e stereotipi”, Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige (F. Franchi) “Se la radio è un po’ sorda”, Corecom Lombardia (P. Scaramucci) “Cittadini "watch dog", il giornalismo dopo il giornalismo”, Agenzia Metamorfosi (C. Lucchi) “Esperienze e buone pratiche per una corretta informazione sul lavoro sociale”, Comune di Venezia (M. Pandin) ”Il web e le rappresentazioni sociali delle droghe”, Cesda-Asl Firenze (M. Orsi) “Minori e deontologia: cosa accade nelle redazioni”, Radio Press-Ordine dei giornalisti della Sardegna (V. Biolchini) “Un ponte tra (dis)servizio e utenti” Unione Sarda (D. Pinna) Sociale e agenzie, sociale e radio, sociale e tv. E ancora: dal nazionale al locale, dal locale al nazionale. Strumenti e modi per comunicare di più e meglio. Chi volesse maggiori informazioni sull’intero evento di Strada facendo 3 e, in particolare, sul cantiere di lavoro sulla comunicazione, può collegarsi alla pagina web www.gruppoabele.org e cliccare sul link Strada facendo 3. Per questo cantiere i coordinatori proporranno agli iscritti un percorso interattivo: iscrivetevi in fretta! Verrete contattati dai coordinatori.