Il raddoppiamento è una caratteristica solo del perfetto e del piuccheperfetto 1. se il tema verbale inizia per vocale il raddoppiamento è un semplice aumento (la vocale da breve diventa lunga) es. 2. se il tema verbale inizia per consonante si fa il raddoppiamento vero e proprio che consiste nel raddoppiare la consonante iniziale e nel farla seguire da una es. 3. se il tema verbale inizia per - il raddoppiamento si fa con es. 4. se il tema verbale inizia per doppia consonante o per consonante doppia () il raddoppiamento è un semplice aumento es. N.B. Unica eccezione a questa regola è costituito dal gruppo „MUTA + LIQUIDA“, che „non fanno posizione“, cioè valgono per un’unica consonante, quindi il loro raddoppiamento è regolare (prima consonante seguita da ) es. (t.v. -) > 5. se il tema verbale inizia per consonante aspirata () il raddoppiamento si fa con la sorda corrispondente () a causa della legge di GRASSMANN che stabilisce che due consonanti aspirate consecutive non possono stare, quindi la prima si deve “dissimilare” nella sorda corrispondente es 6. RADDOPPIAMENTO ATTICO: Alcuni verbi inizianti per hanno un raddoppiamento particolare, consistente nel raddoppiare non la prima consonante ma la prima sillaba intera e nell’allungare la consonante iniziale del tema verbale. Essi sono: verbo t.v. raddoppiamento nel perfetto 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.