tubo a filo incandescente

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Collezione Liceo Scientifico Alessandro Serpieri Rimini
22.5
Tubo a filo incandescente
x = 28,5 y = 4 cm z = 1,8 cm
m = 110 g
Descrizione
Tubo in vetro con bocchettoni metallici alle due estremità, di cui uno chiuso e l’altro aperto.
Ciascun bocchettone porta un connettore elettrico cui fa capo un filo di nichelcromo che attraversa
tutto il tubo.
Firmato Leybold, risale agli anni ‘50
Cenni storici
August Kundt fisico tedesco (1832 – 1901)
Funzionamento
E’ un tubo di Kundt il cui elemento sensibile è un filo portato all’incandescenza , data la lunghezza
ridotta, è adatto per frequenze piuttosto elevate.
Inviando un suono all’estremità aperta del tubo con un fischietto di Galton e regolando
opportunamente la frequenza (>1000 Hz), si ottengono onde stazionarie i cui ventri sono
contraddistinti da zone scure del filo ed i nodi da zone incandescenti. La distanza fra due nodi (o
ventri) successivi è mezza lunghezza d’onda.
Uso
Per mostrare il fenomeno dell’interferenza e delle onde stazionarie.
Alimentare il filo con tensione non superiore a 30 V.
Nota: Si può utilizzare il tubo a filo incandescente unitamente al tubo di interferenza (della stessa
Leybold) cui si adatta perfettamente ottenendo una esperienza che mostra l’interferenza e
contemporaneamente permette di calcolare la lunghezza d’onda del suono utilizzato.
Carlo M. Fabbri 2004
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