Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] PRE-PROPOSTA PER IL BANDO “PROMUOVERE LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN TEMA DI SALUTE E SCIENZE DELLA VITA” TEMA DI RICERCA: genomica e proteomica per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura delle malattie X studi sperimentali che prevedano l’utilizzo delle cellule staminali, escluse quelle embrionali umane, in relazione alla riparazione tissutale TITOLO DEL PROGETTO: RUOLO DEL FATTORE WILLEBRAND NEI MECCANISMI DI ADESIONE CELLULARE DALLE CELLULE STAMINALI ED ENDOTELIALI AI MEGACARIOCITI E PIASTRINE: DALL’EMATOPOIESI NORMALE AL TRATTAMENTO DELLA MALATTIA DI VON WILLEBRAND AREA DISCIPLINARE DEL PROGETTO: Area 7: Scienze Mediche - Area 5 : Scienze Biologiche RESPONSABILE SCIENTIFICO: AUGUSTO B. FEDERICI (MED15) Dipartimento di Medicina Interna ALTRI PARTECIPANTI UNIMI (nome e struttura di appartenenza): - ARMANDO NEGRI (BIO10) e GABRIELLA TEDESCHI (BIO10) Dipartimento Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria - IRENE CETIN (MED40) Istituto di Clinica Ostetrica Ginecologica I - FABIO MOSCA (MED38) Istituto di Pediatria e Neonatologia - ROSANNA ASSELTA (BIO11) Dipartimento di Biologia e Genetica PARTECIPANTI DI ALTRI ENTI (nome e struttura di appartenenza): - PAOLO REBULLA Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico DURATA DEL PROGETTO: DUE ANNI COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO1: 500.000 EURO 1 Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] IMPORTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE1: 250.000 EURO IMPORTO RESO DISPONIBILE DALLA STRUTTURA PER IL COFINANZIAMENTO1: Personale 150.000 + Finanziamento BAYER 2007-2009 = 100.000 = 250.000 EURO PUBBLICAZIONI RECENTI DEL GRUPPO DI RICERCA (max 5): 1. 2. 3. 4. 5. Schneppenheim R. Castaman G, Federici AB, Kreuz W, Marschalek R, Oldemburg J, Oyen F, Budde U. A common 253kb deletion involving VWF and TMEM16B in Gerrman and Italian patients with severe VWD. J.Thromb Haemost 2007; 5:722-8 Baronciani L, Federici AB, Cozzi G, Canciani MT, Mannucci PM. Biochemical characterization of a recombinant von Willebrand factor (VWF) with combined type 2B and type 1 defects in the VWF gene in two patients with a type 2A phenotype of von Willebrand disease. J Thromb Haemost. 2007; 5:282-288 Baronciani L, Federici AB, Cozzi G, Canciani MT, Mannucci PM. von Willebrand factor collagen binding assay in von Willebrand disease type 2A, 2B, and 2M. J Thromb Haemost. 2006 Sep;4(9):2088-90 De Cristofaro R, Peyvandy F, Baronciani L, Palla R, Lavoretano S, Lombardi R, Di Stasio E, Federici AB. Molecular mapping of the chloride binding site in von Willebrand factor (VWF): Energetics and conformational effects on the VWF/ADAMTS-13 interaction. J Biol Chem. 2006 Aug 9 Ruggeri ZM,Orje JN, Habermann R, Federci AB, Reininger AJ. Activation-independent platelet adhesion and aggregation under elevated shear stress. Blood. 2006 108(6):1903-10. DESCRIZIONE DEL PROGETTO2 (analisi del bisogno, obiettivi scientifici, piano di intervento, piano finanziario, organizzazione; max 3000 caratteri spazi inclusi, possono essere usati anche grafici): Background: L’emostasi e la trombosi sono due aspetti della stessa funzione, cioè la risposta biologica al danno vascolare. In entrambe le situazioni, vengono coinvolte le cellule endoteliali, (EC) le piastrine (PLT) e le glicoproteine adesive (GP). Queste componenti quindi possono essere modulate. Il fattore von Willebrand (VWF) gioca un ruolo determinante in questi meccanismi poiché la sua principale attività biologica è quella di promuovere l’adesione e l’aggregazione delle piastrine in circolo. E’ inoltre la proteina vettrice del fattore VIII, la proteina che è assente o alterata nell’emofilia A. Il VWF é sintetizzato dalle EC e dai megacariociti (MK), originati da un comune progenitore staminale (CD34). Il VWF si trova inoltre all’interno dei granuli alfa delle PLT, nel sottoendotelio ed in circolo dove interagisce con specifici recettori delle piastrine, quali la glicoproteina Ib (GpIb) ed il complesso molecolare IIb-IIIa, ed inoltre con trombospondina e collageno tipo I, III e VI. Pertanto il VWF può essere usato come marcatore del sistema emostatico, dalla CD34 alle EC e dal MK alle PLT. Il gene del VWF é molto esteso (178 kb) ed é localizzato sul cromosoma 12, posizione p13.31. Nonostante il gene sia stato isolato nel 1985, non sono ancora oggi chiare alcune informazioni sulla regolazione del promotore nelle EC e nei MK. Studi recenti hanno dimostrato anomalie dell’ematopoiesi e apoptosi dei MK nei pazienti con difetti ereditari di 2 Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] GpIb e VWF. Quando il gene del VWF è ipoespresso oppure è mutato si manifestano quadri emorragici noti come malattia di Willebrand (VWD), mentre quando il gene è iperespresso o sono alterati i meccanismi di regolazione si manifestano quadri trombotici come la porpora trombotica trombocitopenica (TTP). Analisi del Bisogno, Obiettivi scientifici, Piano di intervento, Organizzazione I sei laboratori coinvolti in questo progetto hanno la necessità di ottenere un finanziamento mirato a promuovere uno studio coordinato sulla genomica e proteomica delle interazioni VWF-GpIb dai CD34 e EC, MK e PLT nelle varie fasi della vita dei soggetti normali e con VWD. Pertanto tutti i sei laboratori hanno un ruolo determinante nel progetto poiché contribuiscono in maniera specifica alla sua realizzazione: a) diagnosi fenotipica, genotipica di VWD ed espressione di VWF mutanti (P1, Federici); b) VWF e GpIb nella unità feto-placentare e neonato sano ed immaturo (P2, Cetin, P3, Mosca); c) isolamento, conservazione ed espansione di CD34, EC, MK (P4, Rebulla); d) Espressione del RNA dei principali di regolazione del VWF e GpIb (P5, Asselta); e) Analisi proteomiche sul VWF ed altre GP adesive (P6, Negri, Tedeschi) Obiettivi : 1. Costituire una banca di sangue da cordone sano e patologico per l’analisi genomiche e proteomiche del VWF e GpIb in CD34, EC, MK, PLT. 2. Genomica e proteomica dei principali fattori di regolazione del VWF e GpIb. 3. Miglioramento della diagnosi e del trattamento di VWD e TTP Piano di Intervento e Organizzazione: Il finanziamento sarà destinato unicamente all’arruolamento di personale dedicato alla ricerca ed ai reagenti e materiali per lo studio. SPIEGARE LA METODOLOGIA DELLA RICERCA E IL PIANO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER GARANTIRE IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA2 (max 1000 caratteri spazi inclusi, possono essere usati anche grafici) Le procedure per l’isolamento delle CD34 e delle EC da cordone (Human Umbelical Vein Endothelial Cells, HUVEC) sono quelle in uso presso la Cell Factory. L’immunofenotipo di tutte le CD34 effettuato mediante FACS Cytometer dopo aver esposto le cellule a specifici anticorpi fluoroscinati contro antigeni di membrana cellulari e contro il VWF. I MK in cultura verranno ottenuti da CD34pos/CD38low di soggetti normali e di pazienti con VWD utilizzando specifiche citokine e fattori di crescita secondo il metodo descritto da Shim et al. Dalle CE e dai MK verrà isolato il mRNA per gli valutare il promotore del VWF gene. Gli studi proteomici saranno condotti mediante cromatografia di affinità, elettroforesi, spettrometria di massa e sequenza. Poiché queste metodiche sono in gran parte già disponibili nei laboratori che partecipano allo studio, il progetto presenta ottime possibilità di realizzazione 3 Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] SPECIFICARE SE IL PROGETTO È STATO GIÀ PRESENTATO ALLA FONDAZIONE CARIPLO NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON FINANZIATO (IN CASO POSITIVO INDICARE ANNO DI PRESENTAZIONE, TITOLO PROGETTO, NOME RESPONSABILE SCIENTIFICO)3: Un progetto simile è stato presentato l’anno precedente con lo stesso gruppo di ricerca ma non ha ricevuto il finanziamento. Dopo l’incontro con il responsabile dell’Area Progetti di ricerca della Fondazione CARIPLO in cui si sono potuti discutere gli aspetti critici del progetto 2006, si è deciso di riproporre la presentazione del progetto con una più mirata richiesta di finanziamento e dopo aver meglio identificato gli obiettivi e le ricadute di questa ricerca. SPECIFICARE SE IL GRUPPO DI RICERCA CHE PROPONE IL PROGETTO HA SITUAZIONI APERTE CON CARIPLO SU PROGETTI PRECEDENTEMENTE FINANZIATI (ES. report da consegnare, rendicontazioni da completare): Nessuno dei partecipanti ha situazioni aperte con CARIPLO su progetti precedentemente finanziati 4 Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] NOTE SPECIFICHE PREVISTE DAL BANDO DELLA FONDAZIONE CARIPLO NOTA 1) Per essere considerati ammissibili alla valutazione, i progetti dovranno presentare un piano finanziario coerente con le indicazioni riportate di seguito: Prevedere una richiesta di contributo non inferiore a 100.000 euro e non superiore al 50% del costo totale; Prevedere il reclutamento di nuovo personale (borsisti, assegnisti, dottorandi o collaboratori); Rispettare, nel caso di costi relativi al personale strutturato, un massimale del 30% del costo totale del progetto; con riferimento a queste spese nel progetto di dettaglio dovrà essere fornita ai referee dimostrazione dell’effettiva attinenza al piano di ricerca; Rispettare nel caso di “altri costi di gestione, missioni e pubblicazioni” un massimale del 5% del costo totale (se il progetto necessita di costi più elevati, dettagliare adeguatamente); Imputare, se necessario, le quote di ammortamento relative ad attrezzature o software di nuovo acquisto esclusivamente per quanto concerne la percentuale di utilizzo inerente allo svolgimento del piano di attività del progetto (tali costi saranno imputabili unicamente alla quota di co-finanziamento dell’ente richiedente); Non imputare nei costi di progetto spese correnti/generali; Il contributo della Fondazione dovrà essere riferito unicamente alle spese addizionali in cui l’ente incorre per la realizzazione dell’iniziativa proposta. 5 Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] NOTA 2) I progetti saranno valutati in base: alla qualità scientifica; alla chiarezza della formulazione degli obiettivi e delle strategie adottate; ai risultati attesi e all’impatto previsto sul contesto scientifico, economico e sociale; all’originalità ed innovatività della ricerca proposta; all’autorevolezza della leadership scientifica individuale e/o collettiva dei Proponenti; al curriculum del responsabile scientifico (Principal Investigator - PI) e del team di ricerca coinvolto; alla capacità di attrarre giovani talenti e quindi investire sul capitale umano della ricerca scientifica; alla collaborazione tra centri di ricerca e allo sviluppo di reti e forme di partnership; alla sostenibilità finanziaria dell’intervento ed alla destinazione del contributo; all’esperienza maturata nell’ambito specifico di ricerca e alla coerenza del progetto con le strategie di sviluppo dell’organizzazione; al livello ed alle forme di disseminazione dei risultati e di comunicazione scientifica. 6 Fondazione CARIPLO Bandi 2007 le preproposte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 16:00 del 19 aprile 2007 a [email protected] NOTA 3) Progetti non ammissibili Saranno ritenuti inammissibili alla valutazione, i progetti che presenteranno le seguenti caratteristiche: Orientamento del piano di ricerca ad attività di ricerca clinica; Richiesta di finanziamento per attività ordinarie dei centri e delle strutture di ricerca; Richiesta di finanziamento per creazione di nuovi centri di ricerca; Richiesta di finanziamento per allestimento di laboratori; Richiesta di finanziamento per allestimento di stabulari; Richiesta di finanziamento per acquisto e ristrutturazione di immobili. Per ulteriori informazioni sulle regole di partecipaizone consultare il bando al seguente indirizzo www.fondazionecariplo.it 7