Associazione Counseling e Cultura Sezione Territoriale di Firenze Via Sercambi 41 50133 Firenze Tel/Fax 055 5001279 “FONDAMENTI TEORICI E TECNICI DEL COGNITIVISMO” DOMENICA 20 SETTEMBRE 2009 DOCENTE: DOTT.SSA BEATRICE DE BIASI Dott.ssa Beatrice De Biasi Cel.: 333 2521284 E-mail: [email protected] Associazione Counseling e Cultura Sezione Territoriale di Firenze Via Sercambi 41 50133 Firenze Tel/Fax 055 5001279 ASSUNTI PSICOLOGIA COGNITIVA: 1) I processi cognitivi influenzano in maniera causale i comportamenti e le emozioni; è una influenza ricorsiva, non lineare; 2) Le reazione delle persone sono determinate dalle loro cognizioni rappresentative di sé stessi e del mondo, piuttosto che da ciò che attualmente accade; 3) Il pensiero è un processo attivo, le persone ricercano informazioni e le costruiscono mentalmente; 4) La comprensione dei sistemi cognitivi è di fondamentale importanza per comprendere la psicopatologia; L’enfasi della R.E.T (terapia razionale-emotiva di A. Ellis 1962, 1967) è sul confronto delle convinzioni disadattive con un metodo che consiste nella: 1. INDIVIDUAZIONE (DETECTING) delle convinzioni irrazionali che contribuiscono in larga misura a creare i problemi emotivi del cliente; 2. DISCRIMINAZIONE (DISCRIMINATING) di tali convinzioni irrazionali dalle convinzioni razionali del cliente; 3. DISPUTA E CONFUTAZIONE delle convinzioni irrazionali sino a quando il cliente non capisce come potrebbe affrontarle da solo e non impara a contestarle e abbandonarle. MODELLO A-B-C-D-E DEL DISTURBO EMOZIONALE: Accade un evento scatenante (Activating); Il sistema di convinzioni (Belief) dell’individuo entra in gioco; Questi pensieri conducono comportamentali; a conseguenze (Consequences) emozionali L’operatore deve controbattere e confrontare (Disputing) le idee irrazionali; Ciò porterà a nuove conseguenze emotive (Emotion). CONCETTO DI AUTOEFFICACIA (Bandura, 1973, 1977) e Associazione Counseling e Cultura Sezione Territoriale di Firenze Via Sercambi 41 50133 Firenze Tel/Fax 055 5001279 Convinzione delle proprie capacità di organizzare e realizzare il corso di azioni necessarie per gestire adeguatamente le situazioni che si incontreranno in un particolare contesto, in modo da raggiungere obiettivi prefissati (Bandura, 1996). - esperienza diretta - esperienza vicaria - persuasione verbale Tre sono le caratteristiche dello stile depressivo attribuzionale (Seligman, 1975) Si hanno attribuzioni: - interne in cui la persona incolpa se stessa per tutti i fallimenti - stabili nel tempo in cui si pensa che delle caratteristiche di un evento negativo ormai trascorso possano rimanere e continuare a influenzare l’esistenza - globali, le attribuzioni non riguardano solamente un’area di vita del cliente, ma tutta la sua esistenza Tecniche utilizzate dalla terapia cognitiva: - testare le ipotesi - usare l’immaginazione mentale e emotiva - modeling cognitivo - modificare il linguaggio da negativo a positivo - tenere diari degli accadimenti, dei pensieri e delle emozioni - valutare attività per lo svago, o in modo sistematico alternative - esperimenti comportamentali - domande, discorsi logici, esame dell’evidenza - problem solving - role playing - compiti a casa - biblioterapia Le strategie cognitive sono utili per disturbi dell’umore (depressivo maggiore), disturbi d’ansia (generalizzata), fobie, panico disturbi dell’adattamento accompagnati da depressione e ansia ERRORI COGNITIVI: sono alla base dei pensieri disfunzionali. INFERENZA ARBITRARIA: arrivare a specifiche conclusioni in assenza di informazioni sufficienti, o ignorandone alcune contraddittorie. ASTRAZIONE SELETTIVA: decontestualizzare un dettaglio ed utilizzarlo in maniera indipendente IPERGENERALIZZAZIONE: arrivare a generalizzazioni da incidenti non rappresentativi AMPLIAMENTO O MINIMIZZAZIONE DEGLI EVENTI: fare errori nella stima della grandezza degli eventi Associazione Counseling e Cultura Sezione Territoriale di Firenze Via Sercambi 41 50133 Firenze Tel/Fax 055 5001279 ASSOLUTIZZAZIONE E PENSIERO DICOTOMICO: ponendo gli eventi o le esperienze in una delle uniche due categorie formate mutuamente escludentisi, si eliminano tutte le sfumature intermedie e la possibilità di leggere gli eventi in maniera “costruita”, dinamica SVALUTAZIONE DEL POSITIVO: si svalutano le esperienze positive in conflitto con la visione pessimistica della persona LETTURA DEL PENSIERO: si pretende di sapere ciò che gli altri pensano PREDIZIONI SUL FUTURO: ci si aspetta che eventi futuri si sviluppino in una certa direzione, senza considerare che ciò è frutto delle paure, delle speranze e delle aspettative della persona ASPETTATIVE CATASTROFICHE: si anticipano gli eventi negativi come se fossero catastrofici RAGIONAMENTO IN TERMINI EMOTIVI: si presuppone che la propria reazione emotiva rifletta una situazione reale “DOVER FARE”: utilizzo del verbo “dovere” senza rendersi conto che non può fornire la motivazione per il proprio comportamento ETICHETTAMENTO: si danno etichette generiche evitando la peculiarità e la specificità PERSONALIZZAZIONE: si attribuisce a se stessi la causa di un evento esterno anche quando le evidenze sembrano provare il contrario Nella teoria di Beck l’obiettivo è sostituire i pensieri negativi del paziente con modalità di pensiero più aderenti alla realtà. Essa ha i seguenti obiettivi: 1) aiutare il cliente ad individuare i pensieri assoluti, dicotomici, catastrofici 2) confrontare questo genere di pensieri con la realtà effettiva 3) mettere in discussione le credenze che sostengono i pensieri disfunzionali 4) aiutare il cliente a valutare le alternative CONVINZIONI E STRATEGIE DI BASE ASSOCIATE CON DISTURBI TRADIZIONALI DI PERSONALITA’. Disturbo personalità Dipendente Evitante di Convinzioni/ Atteggiamenti di Strategia base (comportamento manifesto) Sono indifeso Attaccamento Potrebbero ferirmi Evitamento Associazione Counseling e Cultura Sezione Territoriale di Firenze Via Sercambi 41 50133 Firenze Tel/Fax 055 5001279 Passivo – aggressivo Paranoide Potrei essere schiacciato Le persone sono potenziali nemici Narcisistico Sono speciale Istrionico Devo fare impressione Ossessivo – compulsivo Sbagliare è male, non devo sbagliare Antisociale La gente è lì per essere colpita Schizoide Ho bisogno di molto spazio Resistenza Diffidenza Auto – esaltazione Teatralità Perfezionismo Attacco Isolamento