Catania Student’s week 2008
25-28 Febbraio 2008
Scheda Partecipante
Nome e Cognome: Sergio Dolei
Laurea conseguita il: 26-07-2006
Titolo tesi: Studio di fattibilità di osservazioni in continuo ad alta frequenza con il Radiotelescopio
di Noto
Relatori: Dott. Corrado Trigilio, Dott.ssa Grazia Umana
Posizione attuale: Dottorando, 2° anno
Tutors: Prof. Lucio Paternò, Dott. Corrado Trigilio, Dott.ssa Grazia Umana
Breve descrizione attività di ricerca:
 Nebulose Planetarie: confronto di flussi ottenuti da osservazioni ottiche e radio e
costruzione di un modello 3D. A tal fine ho eseguito la ricerca bibliografica delle
osservazioni ottiche e lo studio della metodologia osservativa implementata; si tratta di
un'analisi di tipo tomografico della nebula, ossia di un'indagine in profondità sfruttando lo
shift doppler delle righe spettrali, in virtù del quale è possibile ottenere una mappa in
velocità delle shells della nebula. Dai valori cinematici e di flusso ottenuti è possibile
determinare temperatura e densità elettronica, in funzione della distanza, da cui è possibile
simulare l'emissione radio per bremsstrahlung elettrica. Il confronto con le mappe radio,
prelevate dall'archivio VLA e analizzate con il pacchetto software AIPS, permette di
evidenziare differenze imputabili all'assorbimento di polveri all'interno della sorgente.
 Ultra Compact Hydrogen II Region: analisi di mappe radio attorno a regioni HII
ultracompatte per lo studio della contaminazione dei campi e successiva selezione di un
campione per osservazioni a 43GHz.
Titolo ed Abstract del contributo alla Student’s week 2008:
Modello 3D di Nebulose Planetarie
Quella di Nebulosa Planetaria è la fase evolutiva di stelle con massa in sequenza principale
compresa tra 1 e 8 masse solari che segue quella di gigante rossa, attraverso il Red Giant Branch o
l'Asymptotic Giant Branch. Quando il flusso UV della stella centrale, ancora in evoluzione, ionizza
le regioni dell'inviluppo prossime al nocciolo, la tipica simmetria sferica delle stelle in fase AGB
scompare e prendono forma complesse strutture geometriche. I problemi legati alla mancanza di
un modello che possa ragionevolmente interpretare le complesse configurazioni di una Nebulosa
Planetaria sono da attribuire ai limiti indotti dalle osservazioni e dalle relative mappe
bidimensionali. La costruzione di un modello 3D permette di determinare la struttura e la posizione
delle principali componenti emittenti che sono gas atomico, gas molecolare e addensamenti
polverosi e pone le basi per un'analisi più accurata delle configurazioni nebulari.