Classe Seconda
Anno scolastico 2010 – 2011
CERESER DANIELA
DI LORENZO ELISABETTA
FORNER EMANUELA
GEROLIN MONICA
GRANDIN DONATELLA
STEVANATO SUSANNA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
 L’alunno fa riferimento in modo pertinente alla realtà e in
particolare all’esperienza prodotta in vari ambienti
d’apprendimento.
 Impara a identificare gli elementi, gli eventi e le relazioni di
alcuni fenomeni osservati.
 Formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica.
 Ha atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente sociale e
naturale.
 Esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo.
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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
1 - L’uomo, i viventi,
l’ambiente.
OBIETTIVI SPECIFICI OPERATIVI
-
Cogliere somiglianze, differenze e peculiarità tra
organismi vegetali e animali.
-
Animali e vegetali: caratteristiche,
funzioni, trasformazioni.
-
Conoscere la struttura delle piante.
-
Le parti della pianta.
-
Conoscere varietà di forme e comportamenti negli
animali.
-
Come si nutrono le piante.
Come nascono le piante.
Individuare le periodiche trasformazioni dell’ambiente
naturale.
-
-
-
Foglie, fiori, frutti.
-
Riflettere su alcuni comportamenti per salvaguardare
l’ambiente.
-
Come sono fatti gli animali.
-
Attività di classificazione secondo
caratteristiche.
Osservazioni sull’ambiente circostante
-
2 - Sperimentare con oggetti e
materiali.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Conoscere e comprendere alcune norme di igiene e
salute.
-
Conoscere le caratteristiche che differenziano gli stati di
aggregazione della materia.
-
Conoscere alcune interazioni fra diversi materiali.
-
Conoscere le fasi di trasformazione di alcuni prodotti di
origine animale e vegetale.
-
- Discriminazione di oggetti e
riconoscimento delle loro caratteristiche.
- Individuazione di somiglianze e
differenze.
- Sostanze solide, liquide, gassose.
- Liquidi e soluzioni.
- L’acqua.
- Il ciclo dell’acqua.
- L’acqua: scoperta di comportamenti.
- Individuazione del rapporto causa-effetto
in un fenomeno.
- Il latte.
- Il pane.
- Utilizzo di una prima terminologia
scientifica.
- Cartelloni di sintesi.
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- Formulare domande pertinenti.
3 - Osservare e
sperimentare sul campo.
- Proporre una spiegazione, anche fantasiosa, ad un fenomeno
osservato.
- Formulare ipotesi plausibili sul comportamento di organismi,
corpi e sostanze in situazioni particolari.
- Osservazioni di un fenomeno o di un
avvenimento nella successione
temporale.
- Sviluppo delle diverse unità didattiche
attraverso un percorso volto a verificare
con esperienze concrete le ipotesi
emerse.
- Confrontare le proprie ipotesi con quelle dei compagni.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Le strategie metodologiche verso questa disciplina privilegeranno attività che prevedono un contatto diretto con le cose e una partecipazione attiva
da parte degli alunni al fine di perseguire obiettivi importanti per lo sviluppo di un atteggiamento positivo verso tutto ciò che li circonda.
Verranno proposte attività che permettono di porre i bambini in situazioni concrete e significative nelle quali vengono messi in gioco abilità
fondamentali quali: saper osservare, descrivere, mettere in ordine, formulare semplici ipotesi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle acquisizioni si procederà all’osservazione mirata e/o occasionale degli alunni durante gli interventi in fase
di elaborazione collettiva considerando:
- la partecipazione attentiva;
- la frequenza e la quantità degli interventi;
- la capacità di risposta al coinvolgimento diretto;
- la capacità propositiva;
- la capacità organizzativa.
Le verifiche relative ai vari argomenti trattati avranno luogo al termine di ogni unità didattica adottando strumenti di valutazione quali schede di
vario tipo, domande a scelta multipla, cloze (testo bucato), domande aperte e semiaperte, interrogazioni orali e osservazioni dirette sul campo.
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