GIOVEDÍ SANTO
Messa "in Coena Domini"
Di null’altro mai ci glorieremo
se non della croce di Gesù Cristo, nostro Signore:
egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione;
per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati.
(Antífona de Entrada – Gal 6,14)
Riti di Introduzione
1. Re di tutti i re, Signore del mondo;
Re delle menti e di tutti i cuori. Gloria...!
2. Re, la tua morte ci da la Vita;
Re, il tuo trionfo ci da allegria. Gloria... !
3. Re che ci offri il tuo amor divino;
Re che ti offri in Pane e Vino. Gloria... !
4. Re, sacerdote della nuova Alleanza;
Re e profeta della speranza, Gloria... !
 GLORIA (M.Frisina)
Liturgia della Parola
 I Lettura: dal libro dell'Esodo 12,1-14
 Acclamazione alla Lettura:
 Salmo Responsoriale: Salmo 115
 II Lettura: Prima lettera ai corinzi 11,23-26
 Canto al Vangelo:
Versetto:
Dice il Signore: "Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate a vicenda, come io ho amato voi".
 Vangelo: Giovani 13, 1-15
 Acclamazione al Vangelo:
Lavanda dei piedi
No hay amor más grande
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. (Gv. 15,13)
Jesús se levantó de la mesa
y se puso a lavar los pies a los discípulos.
Dice el Señor:
“Os doy un mandamiento nuevo:
que os améis los unos a los otros”.
Il Signore si alzò da tavola
e cominciò a lavare i piedi ai discepoli:
Dice il Signore:
"Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate a vicenda".
Gustate et videte
Gustate et videte quoniam suavis est Dominus.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore. (Sal. 33)
Como el Padre me ama,
así yo los amo;
así debéis permanecer en mi amor.
Este es mi mandamiento:
que entre vosotros haya amor:
como yo les doy mi amor.
Come il Padre ha amato me,
così anch'io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore.
Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri,
come io vi ho amati.
No hay quien manifieste un amor más grande
Nessuno ha un amore più grande
que aquél que su vida entrega por sus amigos. che quello di dar la sua vita per i suoi amici.
En esto reconocerán
que son todos discípulos míos:
si ustedes se aman como los he amado yo.
Da questo tutti sapranno
che siete miei discepoli:
se avrete amore gli uni per gli altri.
Tui Amoris (Taizé)
Dice il Signore: "Vi do un comandamento nuovo:
che vi amiate a vicenda, come io ho amato voi".
Cristo è morto per noi,
così Dio dimostra il suo amore verso di noi.
In questo sta l'amore: Dio ha amato noi
e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
Liturgia Eucaristica
 Preparazione delle offerte
Ubi Caritas est Vera
 Santo (M. Frisina)
 Amen Dossologia
 Padre nostro
 Acclamazione al Paternoster
 Agnello di Dio
 Comunione
Cristo, nostra Pasqua (responsorio)
R. Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
Noi siamo salvati per mezzo del sangue dell'Agnello.
V. El verdadero Cordero, colmado de alegría abre a los discípulos que lo han de comer
el misterio de la Pascua que tiene lugar en la Cámara alta:
es su propia Persona la que presenta para el Sacrificio.
V. Su Pan de Vida es rico y nutritivo
y su gavilla es abundante:
la masa de su carne ha sido mezclada
con la levadura de su Divinidad.
V. Su misericordia ha brotado y su Amor ha desbordado
hasta hacerse comida para los suyos.
Esta es la nueva comida que Él prepara,
invitando a ella a los hijos de su casa.
V. Adereza una Cena para saciar el hambre de su Esposa.
Inmola su Carne, antes que la inmolen los hombres
y se prensa a Sí mismo en la copa de la Salvación,
antes que el pueblo lo prense sobre el madero.
V. En tu única gloria, los ángeles te alaban, único Dios de triple resplandor,
como un eco de sus voces te cantamos para ensalzar, Señor, tu divina Majestad.
 Poscomunione:
Ave verum corpus
natum de María virgine,
vere passum immolatum
in cruce pro homine.
Cujus latus perforatum
unda fluxit et sanguine,
esto nobis praegustatum
in mortis examine.
Ave Verum Corpus (Mozart)
Ave, o vero corpo
nato da Maria Vergine,
che veramente patì e fu immolato
sulla croce per l'uomo.
Dal cui fianco squarciato
sgorgarono acqua e sangue,
fa' che noi possiamo gustarti
nella prova suprema della morte.
Reposizione del Santissimo Sacramento
T’adoriam, Ostia divina (Psaila-Caruana, 1913)
T’adoriam, Ostia divina, t’adoriam, Ostia d’amor.
1. Tu dell’Angelo il sospiro, tu dell’uomo sei l’onor.
T’adoriam, Ostia divina, t’adoriam, Ostia d’amor.
2. Tu dei forti la dolcezza, tu dei deboli il vigor.
3. Tu salute dei viventi, tu speranza di chi muor.
4. Ti conosca il mondo e t'ami, tu la gioia d'ogni cuor.
Incensazione del Tabernacolo: Tantum Ergo
Tantum ergo Sacramentum
Adoriamo, dunque, prostrati
veneremur cernui:
un sì gran sacramento;
Et antiquum documentum novo cedat ritui:
l'antica legge ceda alla nuova,
Praestet fides supplementum
e la fede supplisca
sensuum defectui.
al difetto dei nostri sensi.
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