Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Modello 15 Scheda programmi corsi pagina 1 di 3 NOME CORSO CHIMICA INORGANICA C SSD:CHIM03…………………………………… Numero codice:C8067……………………….. 1.Docenza D Docente: prof. GERVASIO Giuliana Collaboratore: Dr. Domenica Marabello Dipartimento di Chimica IFM Tel.: 011 6707504 ; Fax: 011 6707855 e-mail: [email protected] ; WEB: http://hal9000.cisi.unito.it/wf/DIPARTIMEN/Chimica_In/ResearchG/inorganica/laboratori1/index.htm Dipartimento di Chimica IFM Tel.: 011 6707505 ; Fax: 011 6707855 e-mail: [email protected] ; WEB: http://hal9000.cisi.unito.it/wf/DIPARTIMEN/Chim G/inorganica/laboratori1/index.htm 2.Finalità Il corso si propone di completare la conoscenza della chimica dei metalli di transizione iniziata con Chimica Inorganica A, prendendo in esame sintesi, reattività, geometrie di coordinazione e teorie di legame applicate ai complessi. 3. Obiettivi Conoscenza approfondita delle principali proprietà degli elementi di transizione e di loro composti , con particolare riferimento ai complessi. 4. Pre-requisiti in ingresso e competenze minime in uscita Pre-requisiti (in ingresso) Chimica Generale ed Inorganica di base . Chimica degli elementi dei gruppi principali. Legame chimico. Fondamenti di Chimica Organica e Chimica Fisica. Insegnamenti fornitori Chimica Generale ed Inorg A,B,C. Chimica Inorganica A e B. Chimiche organiche e Chimiche fisiche precedenti competenze minime (in uscita) Insegnamenti fruitori Conoscenza sufficiente delle proprietà degli elementi di transizione e dei loro complessi. Analisi critica delle teorie di legame applicate ai complessi. Essendo un corso di base sono molti gli insegnamenti che possono usufruire delle conoscenze acquisite sia per la laurea triennale che per le specialistiche 5. Metodologia didattica La metodologia didattica impiegata consiste in: Data di emissione: 05-03-2004 Rev. 00 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Modello 15 Scheda programmi corsi pagina 2 di 3 Lezioni frontali (N.ore)32 Pratica di laboratorio (N.ore): 0 Esercitazioni teoriche (N.ore): 0 6. Programma, articolazione e carico didattico Argomento Ore Lez. Teoria del campo cristallino. Caso ottaedrico e tetraedrico. 32 Ore Esercit. Ore Totale Ore di Laboratorio Car. Didattico 32 Energia di stabilizzazione. Energia di scambio. Paragone fra di essi per determinare la preferenza fra le lacune tetraedriche e quelle ottaedriche negli spinelli. Paragone fra la coordinazione tetraedrica e quella planare quadrata. Serie spettrochimica dei leganti. Basi . Modello degli orbitali molecolari. Caso ottaedrico. Donatori ed accettori . Distorsione Jahn Teller. Teoria VSEPR ( Valence Shell Electron Pair Repulsion). Teoria classica per gli elementi dei gruppi principali e modificata per gli lelementi di transizione. Teoria di Bader . La densità elettronica ed il suo Laplaciano. Legami “shared” e “closed shell”. Isomerie. Isomerie costituzionali. Stereoisomerie. Caso ottaedrico. Chiralità configurazionale e conformazionale..Effetto vicinale. Dicroismo circolare ed attività ottica. Principi fisici e usi per la determinazione della configurazione assoluta di complessi. Meccanismi di reazione. Reazioni di sostituzione in complessi planari quadrati. Cinetiche. Effetto ed influenza trans. Reazioni di sostituzione in complessi ottaedrici. Reazione di idrolisi acida e basica. Reazioni redox a sfera interna ed esterna. Reazioni di racemizzazione. Addizione ossidativa. Data di emissione: 05-03-2004 Rev. 00 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CORSO DI LAUREA IN CHIMICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Modello 15 Scheda programmi corsi pagina 3 di 3 Composti metallorganici. Sintesi e reazioni dei metallo carbonili (sostituzioni, inserzione Alcheni e alchini come leganti. Reazione di - CO) eliminazione. Cicli catalitici ( 3 esempi). Clusters metallici: cenni. Regola di Lahuer-Wade-Mingos. Totale 7. Materiale per lezioni e esercitazioni: Strumentazione (indicare anche la localizzazione): Materiale di consumo: 8. Materiale didattico Il materiale didattico illustrato durante l’esposizione degli argomenti è distribuito durante la lezione I testi base consigliati per il corso sono: 1-J.E. Huheey, E.A. Keiter, R.L. Keiter, Chimica Inorganica, Piccin 2-D.F. Shriver, P.W. Atkins, C. H. Langford, Chimica Inorganica, Zanichelli E’ fortemente consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni: Gillespie, Nyholm, Geometria molecolare, il modello VSEPR ( per la teoria di Bader) A lezione vengono indicati gli argomenti che possono essere reperiti sui testi di appoggio Infine sono di seguito indicati siti internet di interesse: per la teoria di Bader consultare http://www.chemistry.mcmaster.ca/faculty/bader/ 9. Modalità di verifica/esame L'esame si svolge, di norma, come segue: Orale, valutando in primo luogo la preparazione scientifica ed inoltre la proprietà del linguaggio scientifico. Data di emissione: 05-03-2004 Rev. 00