Modulo 4 Unità 1 A.S. 2006/07 Modulo 4: Educazione alla salute Unità 1: L’ALIMENTAZIONE Quando si parla di alimentazione o meglio di equilibrio alimentare, acquista particolare importanza il saper distinguere i vari alimenti, non solo per sentito dire ma in base a conoscenze approfondite sulla scienza dell'alimentazione. L'alimentazione giornaliera va suddivisa in quattro pasti: colazione, pranzo, merenda, cena. Un'abbondante prima colazione permette di affrontare la giornata in modo adeguato, al contrario si arriva al pranzo quasi digiuni e si effettua un pranzo completo che comporta un notevole impegno nella digestione, con sintomi di torpore, stanchezza e scarso rendimento. La merenda è importante soprattutto per i ragazzi che consumano nelle ore pomeridiane molte calorie. Anche la cena non deve essere un pasto forte, in tal caso influirebbe sulla digestione, con conseguente risveglio faticoso. Il criterio importante sul quale impostare l'alimentazione è quello dell'equilibrio. Da evitare regimi alimentari a base di sola carne, o verdure, o di soli zuccheri, si può mangiare un poco di tutto tenendo presente che l'uomo consuma in una giornata dalle 2000 alle 5000 calorie, in relazione al suo peso corporeo, ai suoi cicli biologici, al tipo di attività fisica svolta. Affinchè l'organismo funzioni bene è necessario che queste calorie vengano fornite per il 60% da carboidrati (zuccheri), per il 30% da grassi, per il 10% da proteine. Di fondamentale importanza anche l'acqua, i sali minerali e le vitamine. Alimentarsi significa assumere tutte quelle sostanze che sopperiscono al dispendio di energie e costituiscono materiali indispensabili per l'accrescimento. Ogni alimento è costituito da principi nutritivi che agiscono sull'organismo esercitando funzioni fondamentali: costruttrice, energetica, equilibratrice, regolatrice e protettiva. Questi principi sono le proteine (dette protidi), i grassi (lipidi), i carboidrati (glicidi), le vitamine, i minerali, gli oligo-elementi e l'acqua. Le Proteine esercitano una funzione costruttrice, costituenti essenziali di tutti i tessuti (ossa, muscoli, visceri, ghiandole), i muscoli del nostro corpo sono formati in gran parte da proteine e da acqua. L'infanzia e l'età dello sviluppo, necessitano di un elevato apporto di proteine che svolgono un ruolo determinante nella costruzione di tessuti nuovi e quindi nella crescita del corpo umano. I Grassi, costituenti anch'essi dei tessuti, hanno funzione di sostegno e conferiscono regolarità alle forme corporee. I Minerali sono costituenti fondamentali delle ossa e dei denti. L'acqua è presente in tutte le cellule dell'organismo, assicura il necessario turgore ai tessuti. I Carboidrati sono i combustibili quelle sostanze che bruciano nell'organismo combinandosi con l'ossigeno e assicurano l'energia necessaria allo svolgimento delle varie attività. I Carboidrati forniscono energia di rapida utilizzazione, a differenza dei grassi che costituiscono riserva energetica di lenta utilizzazione. In misura minore è il turno delle proteine che forniscono energia all'organismo soprattutto in mancanza di carboidrati e grassi. Le Vitamine sono indispensabili per mantenere attivi i processi vitali dell'organismo, svolgono anche una funzione antinfettiva. I Sali Minerali sono indispensabili nei processi metabolici cellulari. Sono contenuti soprattutto nella frutta, nelle verdure, nel latte, nel formaggio e nella carne. I processi che tengono in vita il nostro organismo sia a riposo che durante le attività fisiche, richiedono un costante apporto di energia proveniente dalla combustione delle sostanze alimentari. Il ritmo col quale l'organismo consuma energia viene chiamato metabolismo, questo ha la particolarità di cambiare nella stessa persona da un giorno all'altro, di ora in ora, di minuto in minuto, dipendendo oltre che da fattori come l'esercizio fisico e mentale anche dall'attività ghiandolare e digestiva, dallo stato di salute, dall'emotività e dall'uso di stimolanti e calmanti. Il ritmo metabolico viene accelerato dalla febbre, dall'assunzione di caffeina e da quella di cibo, l'inattività e il consumo di prodotti calmanti invece lo rallentano. Concludendo, possiamo quindi affermare che "buona alimentazione" significa: non mangiare troppo, moderarsi sempre e variare il più possibile. Mangiare sempre con calma, ciò permette di gustare meglio: cibi ma soprattutto facilità la digestione e l'assorbimento delle sostanze nutritive. Mangiare a poco e spesso, il cibo deve essere equamente ripartito nei diversi momenti della giornata, ciò per non sovraccaricare l'attività cardiaca e digestiva. Mangiare con intelligenza, valutando l'importanza delle diverse sostanza alimentari in relazione delle esigenze del nostro organismo. Non abusare dei grassi la quantità di grassi consumata giornalmente deve essere misurata in relazione al nostro peso, all'età, al sesso e al tipo di attività fisica praticata. Non eccedere nel consumo di dolci, questi danno un senso di sazietà ma il loro abuso può determinare un pericolo per i nostri denti, per la linea e per la salute. Mangiare molta frutta e molta verdura, ricchi di vitamine, sali minerali e fibre, questi alimenti devono essere consumati giornalmente e attenzione, ben lavati. Svolgere attività fisica, muovendosi di più aumentando così il dispendio energetico del nostro organismo. Modulo 4 Unità 1 1 A B C Le principali funzioni degli alimenti sono: La funzione omeopatica e antinfiammatoria La funzione costruttiva, equilibratrice ed energetica La funzione omeopatica e metabolica 2 A B c Le vitamine esercitano come funzione prevalente: La regolazione dei processi vitali dell’organismo La costruzione e la riparazione dei tessuti L’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti 3 A B C Il concetto di dieta si riferisce a: Un regime alimentare aumentato Un regime alimentare equilibrato Un regime alimentare incontrollato 4 A B C I sali minerali esercitano come funzione prevalente: La produzione di energia La costruzione e la riparazione dei tessuti L’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti 5 A B C Le proteine esercitano come funzione prevalente: La produzione di energia La costruzione e la riparazione dei tessuti L’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti 6 A B C Il ferro è presente nelle carni rosse, nel fegato, nell’uovo: Facilita l’accumulo di grassi Interviene nella formazione dell’emoglobina È responsabile della gastrite 7 A B C I grassi e i carboidrati esercitano come funzione prevalente: La produzione di energia La costruzione e la riparazione dei tessuti L’equilibrio idrosalino delle cellule e dei tessuti 8 A B C L’acqua esercitata come funzione prevalente: L’attivazione dei processi vitali L’equilibrio idrosalino e termico La protezione da infezioni 9 A B C Tutti gli alimenti si suddividono in tre categorie principali: Protidi, lipidi glucidi Amidi, acidi e sali minerali Carboidrati, fibre e latticini 10 A B C Il fabbisogno calorico varia da soggetto a soggetto in relazione a: Stato civile ed età Peso corporeo, tipologia di attività lavorativa e del tempo libero Età, superficie corporea ed attività A.S. 2006/07