Cos’è il diabete Il diabete è una condizione nella quale il nostro corpo non è capace di utilizzare lo zucchero presente nel sangue e lo accumula alzando la glicemia. Lo zucchero è prodotto dal fegato e da ciò che si mangia. Viene trasferito dal sangue alle cellule per mezzo dell’insulina, sostanza generata dal pancreas. Nelle cellule lo zucchero si trasforma in energia importante per la vita. Se l’insulina non c’è o non funziona lo zucchero rimane nel sangue e si ha il diabete. Esistono due forme principali di diabete: il diabete di tipo 1 che in genere colpisce bambini e adolescenti (ma anche gli adulti), nel quale il corpo non è più capace di produrre insulina o ne produce molto poca, le cellule non ricevono zucchero e non lo possono utilizzare. Risultato? Lo zucchero rimane in grande quantità nel sangue e fa male a vari organi del corpo e per vivere si ha bisogno di somministrarla con piccole iniezioni; il diabete di tipo 2 che di solito colpisce gli adulti, per lo più in sovrappeso (ma l’età media si sta sempre più riducendo, fino a colpire anche i bambini), nel quale il corpo produce insulina in modo inadeguato, le cellule non sono in grado di utilizzarla e lo zucchero rimane in grande quantità nel sangue e fa male a vari organi del corpo. Il 90% dei pazienti è affetto da questo tipo di diabete. Esso può essere curato con semplici modifiche nello stile di vita, ma spesso è necessario usare farmaci e, talvolta, insulina. Cosa fa venire il diabete tipo 1? Non è ancora del tutto chiaro: numerose sono le ipotesi tra cui predisposizione genetica o infezioni causate da virus. Ogni anno in media 7 su 100000 bambini tra 0-15 anni in Italia diventano diabetici tipo 1. In alcune regioni, come la Sardegna, il numero sale a 30 su 100000. Come ci si accorge che lo zucchero si sta accumulando nel sangue? Una parte dello zucchero in eccesso nel sangue passa nell'urina portando con sé molta acqua. Il bambino inizia ad urinare e bere molto, svegliandosi anche di notte. Qualche volta può iniziare a fare la pipì nel letto. Altro segnale è il dimagrimento: l'organismo cerca energia alternativa agli zuccheri che non può utilizzare per la mancanza di insulina. Usa, pertanto, le riserve di grasso, con conseguente notevole e rapida perdita di peso e formazione di acetone nell’organismo può persino mettere in pericolo la vita del bambino. In questo caso è necessario il ricovero ospedaliero. Cosa fa venire il diabete tipo 2? Le principali cause sono: l’obesità, non fare attività fisica e avere in famiglia un parente con il diabete tipo 2 può aumentare il rischio. Il 22% dei bambini è, oggi, sovrappeso ed oltre il 7% è obeso. Dopo 25 anni di obesità una persona su due sviluppa il diabete, questo significa che il 50% dei bambini sarà diabetico a 30-35 anni. Rischi Il diabete può determinare complicanze acute e croniche. Le complicanze acute sono più frequenti nel diabete tipo 1 e sono in relazione alla carenza pressoché totale di insulina. In questi casi il paziente può andare incontro a coma chetoacodosico, dovuto ad accumulo di prodotti del metabolismo alterato, i chetoni, che causano perdita di coscienza, disidratazione e gravi alterazioni ematiche. Nel diabete tipo 2 le complicanze acute sono piuttosto rare, mentre sono molto frequenti le complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui gli occhi, i reni, il cuore, i vasi sanguigni e i nervi periferici. Il diabete è la principale causa in Italia di: amputazioni non traumatiche infarto e ictus cecità e disturbi della vista dialisi Ma… tutti gli effetti deleteri del diabete si possono prevenire o fermare con il diabete si può condurre una vita assolutamente normale il diabete non richiede una dieta particolare, complicata o piena di rinunce, ma semplicemente un’alimentazione corretta con semplici analisi è possibile sapere se si ha il diabete, ma anche se si è a rischio di averlo come prevenirlo E’ sufficiente adottare uno stile di vita sano seguendo un’alimentazione adatta a raggiungere e mantenere il peso ideale e facendo attività fisica regolarmente. Si può prevenire il diabete tipo 1? Al momento attuale no, perché non se ne conosce completamente la causa. Ma si può essere molto attenti a riconoscere immediatamente i sintomi dell’aumento di zucchero nel sangue per evitare di arrivare alla diagnosi in uno stato molto grave. Una volta diagnosticato il diabete si può mantenere un livello corretto di zucchero nel sangue con una giusta terapia (insulina, alimentazione, attività fisica). Quale terapia nel diabete tipo 1? E’ necessario dare insulina dall’esterno attraverso siringa o microinfusore. Molti cibi contengono zuccheri: la pasta, il riso, la frutta, il pane, i dolci…. E’ necessario imparare ad equilibrare il rapporto tra zuccheri ingeriti e insulina somministrata: più zuccheri si mangiano più insulina si deve somministrare. Anche l’esercizio fisico, oltre l’insulina, può favorire l’entrata dello zucchero nelle cellule. Si può prevenire il diabete tipo 2? Certamente sì. Avere un peso corretto, fare attività fisica, mangiare cibi vari e salutari, evitare di assumere grandi quantità di cibo in una sola volta, aiuta a rimanere sani e a ritardare di molti anni la comparsa del diabete, se si è predisposti geneticamente. Quale terapia nel diabete tipo 2? La principale terapia è essere attivi. L’esercizio fisico favorisce l’entrata dello zucchero nelle cellule. Fare attività fisica fa sentire in forma, favorisce il buon umore e fa dormire meglio. E’ importante decidere con il medico quale è l’attività fisica più adatta, se occorre avere particolari attenzioni prima, durante e dopo averla eseguita. E’ possibile fare moltissimi tipi di attività fisica, alcuni fanno parte della vita di tutti i giorni, come salire le scale invece di prendere l’ascensore, camminare a passo svelto o uscire con il cane. Mangiare in modo sano e corretto. Occorre ricordare che mangiare grandi quantità di cibo che contiene zucchero può fare aumentare la quantità di zucchero nel sangue poiché l’insulina non funziona bene. Assumere i farmaci che il medico prescrive per migliorare l’azione dell’insulina. Lo sai che…….. ogni dieci secondi due persone al mondo si ammalano di diabete ogni dieci secondi una persona muore di diabete il diabete è la quarta causa di morte in tutto il pianeta in Italia ci sono più tre milioni di persone malate nel mondo ci sono più di 246 milioni diabetici ben 177mila diabetici hanno meno di vent’anni nei prossimi 20 anni 19mila persone ogni giorno svilupperanno il diabete, nel 2025 ci saranno oltre 380 milioni di malati il diabete colpisce circa il 7,3% della popolazione adulta in Italia dal 2002 al 2007 il numero dei diabetici è passato dal 4,2% al 4,6% circa il 17,65% degli over 75 hanno il diabete le donne hanno un tasso di diabete complessivo del 4,9% contro il 4,4% degli uomini nel mezzogiorno d’ Italia il 5,6% della popolazione è colpito dal diabete nel centro Italia 4,4% dei cittadini ha il diabete nel nord Italia circa il 4,0% delle persone è colpito dalla patologia del diabete in Calabria c’è il maggior numero dei diabetici (6,3%), a Bolzano c’ è il minor numero dei diabetici (2,3%) un italiano su 10 ha il diabete o è a rischio di averlo e non sempre lo sa è possibile avere il diabete per anni senza accorgersene il diabete è la principale causa in Italia di: amputazioni non traumatiche, infarto e ictus, cecità e disturbi della vista, dialisi Ma anche che… tutti gli effetti deleteri del diabete si possono prevenire o fermare con il diabete si può condurre una vita assolutamente normale il diabete non richiede una dieta particolare, complicata o piena di rinunce, ma semplicemente un’alimentazione corretta con semplici analisi è possibile sapere se si ha il diabete, ma anche se si è a rischio di averlo