Turandot febbraio 2007 - Fondazione Monte Parma

Turandot torna al Teatro Regio di Parma
Protagonisti il soprano Andrea Gruber
e il tenore Marco Berti, al debutto nel ruolo di Calaf.
Dal Covent Garden di Londra l’allestimento carico di suggestioni orientali
di Andrei Serban. Dirige Donato Renzetti
Teatro Regio di Parma
giovedì 22, ore 20.00, domenica 25, ore 15.30,
martedì 27 febbraio, ore 20.00,
giovedì 1, ore 20.00, sabato 3 marzo 2007, ore 17.00
Turandot torna al Teatro Regio di Parma con il soprano Andrea Gruber nei panni della Principessa di
gelo e il tenore Marco Berti al suo atteso debutto nel ruolo di Calaf. Il capolavoro lasciato incompiuto
da Giacomo Puccini sarà in scena il 22 febbraio alle ore 20.00 (recite domenica 25, ore 15.30, martedì
27 febbraio, ore 20.00, giovedì 1, ore 20.00, sabato 3 marzo 2007, ore 17.00) nell’affascinante
allestimento della Royal Opera House Covent Garden di Londra, per la regia di Andrei Serban, con le
scene e i costumi carichi di suggestioni orientali firmati da Sally Jacobs. Sul podio la prestigiosa
bacchetta di Donato Renzetti.
“Turandot mi tormenta - scrisse Puccini a Giuseppe Adami, che assieme a Renato Simoni provvide a
scrivere il libretto tratto dalla fiaba teatrale di Carlo Gozzi. - Ci penso sempre e penso che forse siamo
su una falsa strada per il secondo atto. Penso che il grande nocciolo sia il duetto. E questo duetto così
com’è non mi pare sia quello che ci vuole. Dunque vorrei proporre un provvedimento. Nel duetto penso
che si può arrivare ad un pathos grande. E per giungere a questo io dico che Calaf deve baciare
Turandot e mostrare il suo grande amore alla fredda donna. Dopo baciata con un bacio che dura
qualche lungo secondo, “ora che mi importa” deve dire, muoio anche, e gli dice il suo nome sulla
bocca.” Ma il duetto finale resterà irrisolto, perché Puccini morirà prima di averlo ultimato e sarà
Franco Alfano, su incarico dell’editore Ricordi, a comporre il quadro conclusivo dell’opera, sulla base
degli appunti lasciati dal compositore. Sono note le parole che avrebbe pronunciato Arturo Toscanini,
alla Scala il 26 aprile 1926 la sera della prima esecuzione assoluta : «Qui finisce l’opera lasciata
incompiuta da Puccini per la sua morte».
Sontuoso e profondamente orientale l’allestimento di Turandot immaginato da Andrei Serban per il
Covent Garden di Londra ed ora riproposto al Teatro Regio di Parma da Jeremy Sutcliffe, dove gli altri
interpreti dell’opera pucciniana sono Valentina Farcas (Liù), Fabio Maria Capitanucci (Ping), Gianluca
Floris (Pang), Mauro Buffoli (Pong), Max René Cosotti (Altoum), Marco Spotti (Timur) e Armando
Gabba (Un mandarino). Con le coreografie di Kate Flatt, riprese da Ann Whitley e interpretate dalla
Compagnia Balletto di Roma, per il terzo titolo della Stagione Lirica 2006/2007 sono impegnati i
complessi artistici del Teatro Regio di Parma, con il coro diretto da Martino Faggiani
L'opera sarà presentata al pubblico al Ridotto del Teatrto Regio nell'ambito di Prima che si alzi il
sipario sabato 17 febbraio alle ore 17.30 dal musicologo e compositore Pietro Rigacci.Gli allievi di
canto del Conservatorio "A. Boito" di Parma Paola Bortoluzzi e Kang Chang Ryun proporranno alcuni
brani dell'opera accompagnati al pianoforte da Luca Saltini.
Con un adattamento di Turandot dedicato ai più piccoli, prosegue il nuovo entusiasmante corso di
Imparolopera, la Stagione Lirica per i giovanissimi, realizzata dal Teatro Regio di Parma con la
collaborazione del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" e del Provveditorato agli Studi di Parma e il
sostegno di Guru Gang. Le stesse opere che compongono il cartellone della Stagione Lirica del Teatro
Regio, ma ripensate, riviste, rimontate ed adattate per il pubblico di domani, per gli allievi delle scuole
elementari e medie.
Lo spettacolo sarà in scena martedì 27, ore 10.00, mercoledì 28 febbraio, ore 10.00, giovedì 1 marzo,
ore 9.30 e ore 11.00, venerdì 2 marzo 2007, ore 10.00, a pochi giorni di distanza dal debutto al Teatro
Regio del capolavoro del musicista lucchese nell’allestimento della Royal Opera House Covent Garden
di Londra, del quale la rivisitazione di Bruno Stori impegnerà i costumi e alcune soluzioni sceniche.
Allo spettacolo partecipano i migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio “Arrigo Boito” di
Parma: Grazia Barile, Yang Ji Yeoun (Turandot), Kang Chang Ryun (Calaf), Paola Bortoluzzi, Myung
Yeoun Zoo, Hwang Gie Hyun (Liù), Fumitoshi Miyamoto (Ping), Koo Eun Sung (Pang), Dario De
Micheli (Pong), accompagnati al pianoforte dal Maestro Raffaele Cortesi. La regia ed i testi sono di
Bruno Stori, attore-narratore in scena, il coordinamento musicale è di Donatella Saccardi.
Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Regio di Parma
Teatro Regio
giovedì 22 febbraio 2007, ore 20.00 turno A
domenica 25 febbraio 2007, ore 15.30 turno D
martedì 27 febbraio 2007, ore 20.00 turno B
giovedì 1 marzo 2007, ore 20.00 turno C
sabato 3 marzo 2007, ore 17.00 turno E
TURANDOT
Dramma lirico in tre atti e cinque quadri su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
dalla fiaba teatrale omonima di Carlo Gozzi
Musica di GIACOMO PUCCINI
BMG Ricordi Music Publishing spa
Personaggi
Turandot
Altoum
Timur
Calaf
Liù
Ping
Pang
Pong
Un mandarino
Interpreti
ANDREA GRUBER
IRENE CERBONCINI (3.03)
MAX RENÉ COSOTTI
MARCO SPOTTI
MARCO BERTI
VALENTINA FARCAS
FABIO MARIA CAPITANUCCI
GIANLUCA FLORIS
MAURO BUFFOLI
ARMANDO GABBA
Guardie imperiali, servi del boia, ragazzi, sacerdoti, mandarini, dignitari,
gli otto sapienti, ancelle di Turandot, soldati, portabandiera, musici, ombre dei morti, folla
Maestro concertatore e direttore DONATO RENZETTI
Regia ANDREI SERBAN ripresa da JEREMY SUTCLIFFE
Scene e costumi SALLY JACOBS
Luci JOHN CHARLTON
Coreografie KATE FLATT
riprese da ANN WHITLEY
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
CORO DI VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO DI PARMA
diretto da Sebastiano Rolli
COMPAGNIA BALLETTO DI ROMA
Allestimento della Royal Opera House Covent Garden di Londra
Spettacolo con sopratitoli