QUOTIDIANO IN CLASSE – APPROFONDIMENTO MARKETING – CLASSE IV A ERICA – SERENA MAZZA MELEGNANO – LA RICETTA SONO GLI ACQUISTI ALL’APERTO Le bancarelle fanno da volano alle vetrine Ma sotto il castello LE COMPERE NON DECOLLANO Il timore è quello che la crisi comprometta gli affari, anche a Natale. Perciò si sfrutta l’effetto trainante del mercato per tenere le serrande alzate e favorire il passaggio davanti alle vetrine. Prima domenica di shopping dicembrino, ieri, a Melegnano : tanta gente per le strade, un po’ meno nei negozi. I clienti di muovono con circospezione tra novità e offerte, mentre i commercianti sperano in un rilancio dei consumi in concomitanza con l’arrivo di buste paga e tredicesime. Siamo andati a sentire che aria tira in via Zuavi, la Buenos Aires di Melegnano. L “ e crisi aziendali e le misure del nuovo governo hanno accentuato il clima d’incertezza, la gente è restia a lanciarsi nella corsa ai regali – spiega Ivana Vertola, titolare della Bottega di Cheope, un tripudio artigianato etnico e di articoli da regalo –. In attesa della gratificante svendita natalizia, molti clienti si orientano sul fai-da-te: oggetti e soprammobili da personalizzare secondo proprio stile. Mai come in questo periodo gli acquisti sono mirati e il budget di spesa risulta contenuto”. L “ A RIPRESA è lenta, le compere natalizie non sono ancora decollate del tutto – fa eco Roberto Silvestri, gestore della Mondadori di Melegnano –. Il nostro è un genere che costa poco e arricchisce lo spirito: speriamo nel binomio per rilanciare le vendite. La domenica è decisamente il giorno migliore per gli incassi”. L’apertura domenicale dei negozi, per la verità, non è un fatto nuovo all’ombra del castello mediceo. Anche durante l’anno, sono in molti coloro che decidono di tenere le saracinesche alzate per sfruttare la presenza del mercato come fattore strategico. L’obbiettivo è catalizzare l’attenzione di chi si aggira nelle bancarelle e, già che c’è, butta un occhio alle vetrine. QUOTIDIANO IN CLASSE – APPROFONDIMENTO MARKETING – CLASSE IV A ERICA – SERENA MAZZA Aprire i negozi nel fine settimana è una tradizione consolidata ormai nella nostra città – conferma Ivana “ Vertola –. Per favorire l’abbinata con il mercato, però, il Comune dovrebbe potenziare i parcheggi e riorganizzare la viabilità”. NEL TENTATIVO di rafforzare le vendite, anche quest’anno i commercianti di Melegnano promuoveranno per tutto il mese un circuito d’iniziative natalizie, dai mercatini all’accessione delle luminarie. Nella città del castello mediceo, che conta 300 punti vendita e oltre mille addetti, il terzo settore è da sempre un punto di forza dell’economia locale, anche se negli ultimi tempi ha risentito della congiuntura economica negativa e della concorrenza dei megastore. Alessandra Zanardi Il Giorno, 5.12.11 Viene definita piccola impresa, un negozio che appartiene a uno o più proprietari e che viene utilizzato per offrire un servizio al cliente. Purtroppo però, come per molti è ben noto, entrare all’interno di un negozio, è molto probabile che il prezzo sia più alto rispetto ad un ingrosso piuttosto che a un megastore o ad un semplice mercato. In questi ultimi anni, siamo entrati in forte crisi economica, e le piccole aziende ne risentono molto. Un esempio banale, un italiano su dieci attualmente acquista la frutta e verdura al mercato, esso sa perfettamente che la merce non sara di ottima qualità, soprattutto quando è molto basso il costo, “Ma perché l’acquista al mercato invece che dal fruttivendolo?” molto banale è la risposta… perché un italiano su dieci a problemi economici, dovuti al scarso lavoro… ai costi della casa…. alla benzina…….. Il 4 dicembre, a Melegnano, i commercianti come tutti gli anni hanno alzato le saracinesche, per iniziare a vendere i regali di Natale. Quest’anno hanno adottato delle strategie in quanto hanno notato un calo delle vendite. La domenica mattina, qui in città, c’è il mercato. I commercianti hanno deciso di tenere aperto anche la domenica perché le persone quando passeggiano o vanno al mercato, potrebbe capitare che “ caschi l’occhio” e magari ne potrebbero approfittare nel pomeriggio per acquistare i primi regali. Secondo le interviste presenti nell’articolo viene fatto presente il problema dei parcheggi, molto scarsi all’interno della nostra città e il problema del traffico. Ma oltre hai problemi… ho accennato, sopra, delle strategie per affrontare questo duro dicembre. Hanno pensato che il metodo per potere vendere la merce, è quello di creare i banchetti artigianali o QUOTIDIANO IN CLASSE – APPROFONDIMENTO MARKETING – CLASSE IV A ERICA – SERENA MAZZA commerciali ad un prezzo più basso. Oppure tenere le saracinesche alzate la domenica mattina, giorno di mercato, perché un cliente potrebbe buttar l’occhio su un prodotto. Ho associato questo articolo che parla dei negozi di Melegnano, al Marketing in quanto parla del fatto che a Natale, ovvero nel momento in cui più le persone fanno acquisti per scambiarsi regali … giocattoli, libri, borse o cellulari nuovi …, c’è stato invece un calo delle vendite che ha interessato i piccoli commercianti della nostra zona. Le ragioni sono ricercate nel fatto che la maggior parte delle persone ora si rivolge principalmente a megastore o grandi centri commerciali per gli acquisti in quanto in genere i prezzi praticati sono più contenuti, seconda ragione è inoltre la situazione di crisi che sta vivendo la nostra economia. I commercianti melegnanesi nella speranza di riuscire ad incrementare le magre vendite hanno pensato di mettere banchettini di Natale all’esterno del negozio, per invogliare il cliente ad entrare nel negozio. L’utilizzo dei banchettini può essere considerato una strategia di marketing che interessa la P-Placing. Serena Mazza