1. Indica con una crocetta la risposta esatta. 1. Che tipo di regime

# 1. Indica con una crocetta la risposta esatta.
1. Che tipo di regime viene introdotto da Solone ad Atene nel VI secolo a.C.?
a) timocratico
b) democratico
c) aristocratico
d)feudale
2. Chi è l’autore della svolta democratica ad Atene (508 a.C.) successiva alle «tirannidi dei Pisistratidi»?
a) Cilone
b) Clistene
c) Ippia
d Ipparco
3. Chi è il legislatore ateniese che nella seconda metà del VII secolo a.C. redige il primo codice della città,
prevedendo pene particolarmente severe?
a) Dracone
b) Solone
c) Salomone
d) Ipparco
4. Quali sono i poteri dei consoli in epoca romana?
a simili a quelli di un sovrano, in quanto arruolano i soldati, comandano l’esercito, convocano e presiedono
senato e comizi, esercitano il potere giudiziario nei casi più gravi
b) amministrano la giustizia
c) compilano le liste dei cittadini in base al censo ai fini del reclutamento militare e della tassazione
cI) dichiarano la guerra e firmano la pace
5. Quali, tra i seguenti magistrati romani, a partire dalla metà del V secolo a.C. amministrano il denaro dello
Stato?
a) consoli
b) censori
c) pretori
d) questori
6. Cos’è la dittatura per i romani?
a) un governo composto da capi aristocratici
h) una magistratura straordinaria che riunisce tutti i poteri nelle mani di un solo cittadino per un periodo
limitato in caso di grave pericolo per lo Stato
c) un governo a favore della piccola proprietà contadina
d) l’insieme dei magistrati che hanno ricoperto le cariche più alte dello Stato
7. Cos’è I’ecclesia nell’antica Grecia?
a) un’assemblea del popolo formata da tutti i cittadini che abbiano compiuto i’eìit anni
b) un assemblea di giudici con il compito di individuare i cittadini ritenuti pericolosi per lo Stato
c) un’assemblea di nobili, che esercitano la funzione di giudici
d) un’assemblea di militari ateniesi
8. Cosa sono gli «arconti» nella Grecia del 700 a.C.?
a) grandi proprietari terrieri
h) contadini poveri
c) autori di drammi satirici
d) magistrati elettivi che sostituiscono i re
9. I magistrati nell’antica Roma sono:
a) funzionari pubblici
h) giudici
c) capi militari
d) senatori
10. In quale epoca storica è stato teorizzato il principio della «separazione dei poteri»?
a) fine Ottocento
h) metà Settecento
c) inizi Novecento
d) epoca contemporanea
# 2. Rispondi alle domande.
1. Con quali riforme Solone favorisce lo sviluppo della democrazia ateniese?
…
2. Quali importanti iniziative assume Pisistrato per promuovere la crescita economica e culturale di Atene?
…
3. Su quali elementi si fonda l’organizzazione statale di Roma?
…
4. Quali sono le più importanti magistrature romane?
…
5. Perché alcuni storici definiscono “senatoriale” la repubblica romana?
# 3. Collega a ciascun termine la definizione esatta scelta tra quelle indicate a fine elenco.
a) eliea =
b) ostracismo =
c) areopago =
d) bulè =
- assemblea politica ateniese
- Consiglio dei cinquecento
- tribunale che giudica i crimini contro la co1lettivit statale
- esilio inflitto ai cittadini ritenuti pericolosi
# 4 Dopo aver letto il brano, rispondi alle domande.
La polis
Sebbene già presente in epoca molto remota (per esempio presso i Sumeri), la polis per antonomasia fu
quella greca. Organi costituzionali fondamentali erano una magistratura (arconti ad Atene, kosmoi a Creta,
re ed efori a Sparta), un consiglio (bulè dei 500 ad Atene, gherousia a Sparta) e un’assemblea di cittadini
(ecclesia ad Atene, apella a Sparta). Sulle origini della città-stato sono state formulate diverse teorie.
Secondo i più, essa sarebbe sorta col passaggio dalla monarchia (governo di uno solo) all’oligarchia
(governo di pochi), ossia col prevalere della nobiltà militare sul potere monarchico (tra 1800 e il 700 a.C.).
Per la prevalenza dell’elemento nobiliare, il nuovo ordinamento fu detto aristocratico. Tuttavia, nel corso
del VII secolo, con lo sviluppo dei traffici marittimi si formò un nuovo ceto di ricchi borghesi, che
gradualmente conquistò l’accesso alle cariche pubbliche della polis; si passò in tal modo da un’oligarchia
aristocratica a un’oligarchia timocratica, costituita dai titolari di un determinato censo, solitamente elevato.
Nella polis oligarchica ad esempio Sparta) il potere politico dell’assemblea popolare era più limitato rispetto
a quello del consiglio e dei magi strati. Fu con l’avvento della democrazia (VI secolo) che il massimo potere
politico fu attribuito all’assemblea dei cittadini. La partecipazione all’assemblea era sentita da ciascuno
come contributo al bene della collettività, come estrinsecazione delle potenzialità naturali, e lo Stato si
caratterizzava soprattutto come corporazione, come complesso politicamente organizzato dei cittadini.
Tipica città democratica fu Atene. Solone nel 594 a.C. avviò una serie di importanti riforme, dividendo i
cittadini in quattro classi di censo pentacosiomedimni, cavalieri, zeugiti e teti), attribuendo il diritto di
essere eletti soltanto alle prime tre e il diritto di voto a tutti i cittadini, anche nullatenenti: migliorò inoltre
le condizioni dei debitori, introdusse l’istituto del testamento e un tribunale popolare (l’elica, cui per
sorteggio poteva partecipare ciascun cittadino). Nel IV secolo la democrazia ad Atene entrò in crisi e, con la
conquista macedone (338), ebbe fine l’età della città-stato.
Domande:
1. Cos’è la polis?
2. Quali erano gli organi di governo della polis greca?
3. Cosa si intende con l’espressione «oligarchia timocratica»?
4. In quale epoca fu attribuito maggior potere all’assemblea dei cittadini?
5. Quando termina l’esperienza delle città-stato?
# 5. Completa il brano con le in formazioni mancanti.
Nel medioevo greco, le norme che regolano la vita di una comunità affondano le radici nella consuetudine e
si tramandano per via orale. La loro trasmissione per lo più è mono polio dei nobili e ciò determina privilegi
e discriminazioni. Le persone appartenenti alle altre classi (in particolare il ceto medio) rivendicano e
ottengono, in tempi diversi da polis a polis, le leggi scritte, che sono più stabili e disciplinano con certezza la
tematica dei diritti e dei doveri. Atene è la città che emerge per la capacità dei suoi legislatori di dare a!
popolo istituti di partecipazione e sistemi legislativi avanzati.
Solone (VII-VI secolo a.C.) è stimato dagli studiosi come il fondatore della democrazia attica. A lui si devono
importanti riforme introdotte nell’ordinamento di Atene negli anni (594-593 ) in cui è arconte:
• bandisce la ……..
• istituisce un …………
• suddivide i cittadini in quattro .……..
Clistene (secolo VI a.C.) è il legislatore che riforma l’ordinamento promovendo un ampliamento significativo
della partecipazione degli ateniesi. Dopo la cacciata del tiranno Ippia (510), egli completa l’opera di Solone:
• estende il diritto di cittadinanza a …………
• organizza le tre aree della regione (montagna, pianura e costa) in “demi”, cioè ……………
• le tribù territoriali diventano ………..
• amplia il numero dei membri della …………….
# 6. Spiega con parole tue il significato dei seguenti termini.
Ideologia ……………..
Pluralismo …………….
Democrazia ……………..
Uguaglianza sostanziale sovranità popolare …………………