Roma, 28 maggio 2013 Uff.-Prot.n° US SM/7850/218/F7/PE Oggetto: Selezione rassegna stampa 18-24 maggio 2013 Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della categoria pubblicati dal 18 al 24 maggio 2013. Test genetici: il dibattito continua In Italia la richiesta di test genetici predittivi è in lieve crescita: secondo i dati della Sigu (Società italiana di genetica umana), se 5 anni fa sono stati eseguiti 560 mila test, oggi se ne contano 600 mila. Tra gli esami più richiesti, quello per individuare l’eventuale predisposizione al tumore al seno e alle ovaie: nel 2012 ne sono stati effettuati 3.800. Data la complessità delle informazioni fornite dai test genetici e considerata la relativa difficoltà interpretativa, gli esperti raccomandano di eseguirli solo dietro consiglio del medico e in centri specializzati (Panorama – 23 maggio 2013). “Sui test genetici per scoprire la predisposizione ad una malattia si sta creando molta confusione e questo non fa bene a nessuno” afferma il presidente di Federfarma Annarosa Racca. “La genetica è scienza molto seria e può fornire risultati utilissimi nell’ambito della prevenzione e delle cure con i trattamenti terapeutici più appropriati, ma il ‘fai da te’ sollecitato da motivazioni prettamente commerciali è pericoloso, serve solo a creare ansie e false aspettative nel cittadino e business in chi lo promuove” (Farmacista 33 – 20 maggio 2013). “C’è un algoritmo che riassume il nostro destino? In quali casi la tecnica ci deve far intervenire preventivamente? Quali modifiche sul nostro corpo possiamo tollerare per evitare malattie? Qual è il confine tra prevenzione e ossessione per la perfezione?” sono interrogativi di grande attualità, osserva lo storico della medicina Giorgio Cosmacini, che affondano le proprie radici in un problema filosofico antico, quello del rapporto tra l’io e il corpo. Secondo Cosmacini, la soluzione sta in un serio e onesto rapporto tra paziente e medico: l’autonomia decisionale del paziente può essere veramente consapevole solo se supportata dalla competenza professionale del medico (La Repubblica – 21 maggio 2013). Rimborsi farmaci SSN: ritardi creano disagi alle farmacie Sono fallite le trattative – in corso da sei mesi - per trovare una soluzione all’annoso e ormai insostenibile ritardo dell’ ASP (Azienda sanitaria provinciale) di Catanzaro nei rimborsi per i farmaci erogati in regime di SSN dalle farmacie. I tecnici dell’Asp, che ravvisavano presunti ostacoli, denuncia Federfarma Catanzaro, hanno rifiutato il confronto con i tecnici della controparte. Le farmacie auspicano che l’Asp acconsenta ad aprire un tavolo di confronto per giungere “ad una definizione del contenzioso rispettosa delle leggi e realmente ispirata a correttezza e collaborazione istituzionale” (Giornale di Calabria – 21 maggio 2013) Federfarma Benevento sollecita, in una lettera inviata al Prefetto, il rispetto dell’intesa raggiunta con la Asl il 3 aprile 2012, relativa all’individuazione di un percorso sostenibile di riduzione dei tempi di pagamento dei rimborsi per i medicinali erogati in regime SSN dalle farmacie. “Dispiace constatare – si legge nella nota – che gli impegni tecnico-operativi assunti in quella sede dalla Asl non risultano, fino ad oggi, onorati” (Il Mattino – 23 maggio 2013) Anche i fornitori delle aziende ospedaliere e sanitarie vengono pagati con gran ritardo. I dati di un’elaborazione dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Assobiomedica, evidenziano che la Calabria continua ad essere la Regione nella quale si registrano maggiori ritardi. Nonostante ciò, i tempi medi nei primi tre mesi del 2013 si sono accorciati di 40 giorni rispetto allo stesso periodo del 2012. Tale diminuzione è superiore a quella media nazionale, pari a 14 giorni. (Quotidiano della Calabria – 21 maggio 2013). Voler bene all’Italia: l’adesione delle farmacie Le farmacie apprezzano la proposta di legge n. 65 per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, avanzata dal presidente dell’VIII Commissione della Camera Ermete Realacci, e condividono la volontà di potenziare i servizi forniti ai 10 milioni di italiani che vivono nei comuni con meno di 5.000 abitanti, anche attraverso progetti di informatizzazione di tali comuni. Per questo le farmacie chiedono di essere coinvolte nel processo di sviluppo dei servizi sanitari nelle aree rurali - previsto dalla proposta di legge - e aderiscono, anche quest’anno, alla manifestazione Voler Bene all’Italia che si svolgerà il 2 giugno sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica (Agenzie di stampa – 21 maggio 2013). Varie Giornata nazionale del Sollievo. Le farmacie italiane “sono pronte e disponibili a dare spazio all’assistenza domiciliare” per garantire ai malati le terapie del dolore. Lo ha affermato il presidente di Federfarma nazionale Annarosa Racca, in occasione della conferenza stampa dedicata alla presentazione della XII Giornata nazionale del Sollievo promossa dalla Fondazione Gigi Ghirotti (Asca – 23 maggio 2013). Meningite. Le farmacie di Milano sono pronte ad attuare la profilassi per i bambini venuti a contatto con una bambina che ha contratto la meningite ed è ora ricoverata in ospedale. “Il farmaco di elezione è disponibile nelle farmacie dietro presentazione di ricetta medica. Nella situazione attuale, le farmacie possono sopperire regolarmente alle richieste delle famiglie interessate, al massimo con brevi attese” informa il presidente di Federfarma Annarosa Racca, che sottolinea: “L’efficienza delle farmacie nel rendere disponibile il farmaco in questione è vitale e ci teniamo ad essere sempre attivi e presenti per la cittadinanza nel momento del bisogno” (Adnkronos – 21 maggio 2013). Farmaci contraffatti on line. “La gente deve sapere che comprare in Internet è un rischio enorme” dichiara il presidente di Federfarma Annarosa Racca, che sottolinea la falsità del mito secondo cui in rete le medicine costano meno: “In Italia i prezzi sono molto bassi, in 5 anni sono calati del 25 %”. Le medicine vendute in farmacia, inoltre, sono del tutto sicure: “Una volta al mese dobbiamo fornire tutti i dati al Servizio sanitario nazionale, siamo costantemente super controllati” spiega il presidente Racca. Persino i farmaci scaduti sono tracciabili: la vita di una confezione è monitorata dal momento in cui esce dalla fabbrica fino a quando viene eventualmente smaltita” (Avvenire – 22 maggio 2013) Il presidente di Federfarma Savona, Aldo Gallo, illustra lo stato di sofferenza delle farmacie del territorio, colpite dalla politica regionale di continui “tagli lineari e non mirati” che condizionano i medici “ben oltre l’appropriatezza prescrittiva” e costringono i cittadini a “recarsi presso i centri distributivi della Asl” aperti solo per poche ore. Viene messo a repentaglio, continua Gallo, “il livello del servizio in farmacia, decine e decine di posti di lavoro e la chiusura di farmacie nei centri minori”. Infatti, se il numero delle ricette gestite dalle farmacie, negli ultimi anni, è rimasto sostanzialmente stabile, il valore medio dei farmaci SSN è diminuito del 15-20%, mentre sono aumentati sensibilmente i tempi di gestione della singola ricetta. Per questi motivi, Federfarma Savona si riunirà a breve per valutare le più opportune forme di protesta (Il Secolo XIX Savona – 19 maggio 2013). Dpc in Veneto. Tutte le Usl del Veneto hanno sottoscritto l’accordo per la distribuzione per conto in farmacia di alcuni farmaci, tranne la Usl 7, che serve 28 comuni della provincia trevigiana. “Non ci spieghiamo come mai non parta un servizio che sta avendo molto successo tra i cittadini e che consente di evitare di doversi recare in farmacia ospedaliera secondo gli orari della stessa a prelevare i farmaci” commenta il presidente di Federfarma Treviso Franco Gariboldi Muschietti, che ha chiesto un incontro con il direttore della Usl 7 per ottenere chiarimenti (La Tribuna di Treviso – 23 maggio 2013). In Sardegna - una delle cinque Regioni che non applicano il ticket fisso su farmaci e ricette - nel 2012 il numero di ricette è aumentato del +2,6%, mentre la spesa farmaceutica convenzionata netta è diminuita del -3,2% rispetto al 2011, a fronte di un calo nazionale pari al -9,1%. “Nel 2013 – osserva il presidente di Federfarma Sardegna Giorgio Congiu – la Sardegna è in testa nella classifica delle regioni virtuose e questo è davvero un ottimo segnale” (La Nuova Sardegna – 22 maggio 2013). Integratori. Il fai da te nell’assunzione degli integratori alimentari “è fortemente sconsigliato” avverte il vicepresidente di Federfarma Milano, Paolo Vintani, che insieme all’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) ha curato la redazione del Libro Bianco sugli integratori alimentari. Il testo, che approfondisce la conoscenza di tali prodotti promuovendone un uso consapevole, è disponibile sul sito www.federfarmamilano.it. (Gente - 19 maggio 2013) Il fascicolo sanitario elettronico - l’archivio contenente i dati anagrafici, medici e clinici del paziente, conservato sui server della Asl o della Regione e accessibile con la tessera sanitaria – è già realtà per dieci milioni di italiani che vivono in Lombarda, Emilia Romagna e Sardegna. La sperimentazione è avviata, ma ancora parziale, in Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche e Puglia. Le Regioni, insomma, si stanno impegnando per realizzare il FSE, progetto europeo nato 20 anni fa con l’obiettivo di rendere più efficiente la sanità abbattendo i costi. Ma i sistemi sviluppati sono diversi e non comunicanti, quindi i tempi per l’integrazione nazionale sono destinati ad allungarsi con una conseguente lievitazione dei costi (La Repubblica – 21 maggio 2013). Viaggi della salute: dai dati forniti dalle Regioni risulta che nel 2011 la mobilità per ricoveri ospedalieri è stata pari al 76,8%, in leggera flessione rispetto agli anni precedenti. Aumenta invece in maniera costante la percentuale di pazienti che si recano in Regioni diverse da quella di residenza per effettuare esami specialistici e per la somministrazione diretta di farmaci presso le strutture ospedaliere (Corriere della Sera – 19 maggio 2013). Il decreto sulle staminali è legge, la prima della XVII legislatura. Chi ha già cominciato le terapie con il metodo Stamina potrà continuarle, mentre la cura verrà sperimentata in 13 centri autorizzati per 18 mesi. La sperimentazione sarà curata dal ministero della Salute che si avvarrà dell’AIFA, dell’Istituto superiore di sanità, e del Centro nazionale trapianti; associazioni di familiari dei malati e di esperti comporranno un Osservatorio con funzioni consultive e con il compito di garantire la trasparenza delle informazioni e delle procedure (Il Sole 24 Ore – 23 maggio 2013). Crescita o torniamo indietro di 50 anni. “Dateci stabilità politica, riforme per uno Stato amico e noi saremo un grande moltiplicatore per costruire la nuova Italia”. Questo l’appello lanciato alle istituzioni dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, nel corso della seconda assemblea pubblica delle imprese (Corriere della Sera – 24 maggio 2013). Riforme mancate. L’articolo parla delle riforme varate ma non ancora attuate. “Talvolta – si legge – la paralisi non è colpa della cattiva volontà dei politici. Dipende dalle decine di norme attuative che non vedono la luce rendendo inapplicabili i provvedimenti. Quando non da indolenze locali, spesso per cause impalpabili”. Ad esempio, scrive il giornalista, “il decreto Monti prevede l’apertura di 4.500 nuovi punti vendita tramite gare a cura delle Regioni. Doveva concludersi tutto lo scorso 24 marzo. Ma non è successo ovunque. Nel Lazio siamo ancora a carissimo amico: sostengono che il termine del 24 marzo non era perentorio…” (Corriere della Sera – 24 maggio 2013). Truffe. La Guardia di Finanza ha sequestrato in una farmacia della periferia di Avellino medicinali scaduti e senza fustella, per i quali era stato richiesto e ottenuto il rimborso dal Servizio sanitario nazionale. Sono in corso le indagini, dirette dal Procuratore Capo della Repubblica di Avellino, per definire alcuni aspetti della vicenda e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella truffa ai danni del SSN (Corriere dell’Irpinia – 24 maggio 2013). Cordiali saluti. IL SEGRETAR Dott. Alfonso MISASI IL PRESIDENTE Dott.ssa Annarosa RACCA