DISTRETTO APRILIA - CISTERNA CASA DELLA SALUTE DI CORI

REGIONE
LAZIO
DISTRETTO APRILIA - CISTERNA
CASA DELLA SALUTE DI CORI
TITOLO I
IL PROGETTO
La struttura sanitaria di Cori viene individuata come sede di attività assistenziali integrate che
comprendono funzioni di tipo ospedaliero e funzioni di tipo territoriale realizzando a livello locale
la funzione territoriale di prossimità individuata dalle indicazioni programmatiche regionali. In
questa prospettiva la struttura si configura come aperta alle esigenze del territorio in un rapporto di
collaborazione con la medicina generale e assumendo le caratteristiche di una vera e propria CASA
della SALUTE.
La Casa della Salute deve offrire, in primo luogo ai residenti del Comune e quindi a quelli dei
comuni contigui e dell’area circostante, modalità di assistenza che superino la tradizionale
distinzione tra aree specialistiche e tra attività residenziali e attività ambulatoriali identificando
come linee di funzionamento i percorsi assistenziali e integrati e la presa in carico dei pazienti.
Per sviluppare questo profilo di attività la Casa della Salute assicura:
- un’area residenziale destinata ad assicurare
o la degenza di pazienti con patologie lievi ma con esigenze assistenziali non
affrontabili a domicilio neanche attraverso i programmi di assistenza domiciliare
integrata
o la degenza di immediata postacuzie in pazienti che abbiano necessità di
riabilitazione, stabilizzazione o assistenza non affrontabili a domicilio
o l’ospitalità a pazienti che necessitino di cure palliative per i periodi o nelle
circostanze incompatibili con un’assistenza a domicilio
- un’area semiresidenziale destinata ad assicurare, anche in collaborazione con le autorità
locali
o la presa in carico dei pazienti fragili con pluripatologia e/o riduzione della
autosufficienza
o il sollievo alle famiglie che si prendono cura di pazienti con limitazioni
nell’autonomia funzionale
o la continuità delle cure nelle fasi di postacuzie dopo il ritorno a domicilio
- un’area dei servizi ambulatoriali finalizzata a
o assicurare percorsi integrati di cura per la gestione delle patologie croniche
o garantire la continuità delle cure
o sviluppare modalità di intervento infermieristico in grado di ridurre le necessità di
medicalizzazione dell’assistenza
o assicurare l’erogazione integrata di tutte le attività riconducibili all’assistenza
primaria
- un’area dei servizi di urgenza territoriale che preveda
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o la integrazione tra continuità assistenziale ed urgenza territoriale
o la omogeneità nelle modalità di valutazione e di intervento nel primo soccorso e
nella gestione dell’urgenza a domicilio
o la collaborazione e l’integrazione tra la gestione dell’urgenza e la gestione delle cure
primarie
o percorsi dedicati e privilegiati di riferimento dei pazienti critici che non possano
essere gestiti in modo adeguato e appropriato presso la Casa della Salute
Attraverso questa articolazione funzionale la Casa della Salute si propone come “cerniera” tra
assistenza ospedaliera e assistenza territoriale, tra assistenza sanitaria e intervento sociale, con la
specifica finalità di realizzare il pieno funzionamento sociale dei pazienti che non sia
semplicemente recupero funzionale o assistenza.
TITOLO I
ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA
Art.1
La struttura si inserisce nell’ambito del Distretto Aprilia-Cisterna con le caratteristiche di S.S.
Dipartimentale “Ospedale di Comunità” e come tale si caratterizza per una ampia autonomia
gestionale affidata ad un Dirigente Medico del distretto che ne risponde direttamente al Direttore
del Distretto.
Art. Compiti generale del Dirigente
Il Dirigente della struttura, di cui all’articolo 1, è il Responsabile, nel rispetto delle vigenti
normative e più in generale dell’organizzazione aziendale/distrettuale, della gestione igienicosanitaria della struttura nonché della sua organizzazione generale. In tale ottica è il Responsabile
delle attrezzature, dei beni e del personale (dipendente/convenzionato) assegnato alla S.S.
Dipartimentale nel rispetto, per quest’ultimo, dei vigenti CCNL.
Art. Rapporti con i MMG/PLS
I rapporti tra i MMG/PLS e la struttura, limitatamente alle peculiarità del loro contributo alla
presente organizzazione, è regolato da apposito protocollo concordato tra le parti (ASL MMG/PLS).
Art. Rapporti con l’ARES 118
I rapporti tra l’ARES e la struttura, limitatamente alle peculiarità del loro contributo alla presente
organizzazione, è regolato da apposito protocollo concordato tra le parti (ASL - ARES 118).
Art. Rapporti con le altre S.C. del distretto
I rapporti con le S.C. distrettuali per le attività che in Cori afferiscono alla Casa della Salute sono
regolati da appositi accordi
Art. Articolazione dei Servizi
La Casa della salute è una struttura unitaria finalizzata alla erogazione, in forma integrata,
dell’assistenza primaria ai cittadini della comunità di Cori . In tale ottica la articolazione della
struttura in diversi moduli, quali di seguito indicata, ha solo una valenza funzionale fermo
rimanendo l’unicità della struttura, del personale e delle risorse assegnate., assegnato e dei compiti
quali indicati in premessa. Al fine di meglio organizzare e disciplinare le diverse attività la Casa
della Salute si articola nei seguenti moduli:
- Ambulatori medici ed attività diagnostiche strumentali
- Ospedale di Comunità
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- UCP e Continuità Assistenziale
- Gestione dell’emergenza nel territoriale
- Consultorio familiare ed attività vaccinale
- CUP, Assistenza Integrativa, Protesica e di Medicina Generale
- Centro diurno Pazienti Fragili
- Attività di supporto alla Direzione della S.S. Dipartimentale
AMBULATORI MEDICI ED ATTIVITA’ DIAGNOSTICHE STRUMENTALI
Art. Ambulatori di Medicina Generale e di Pediatria di libera scelta
Il distretto mette a disposizione dei MMG/PLS con sede principale nel Comune di Cori uno o più
ambulatori, in relazione alle richieste e compatibilmente alla disponibilità dei locali, ove gli stessi
possano espletare anche a rotazione la propria attività con le modalità previste dalle relative
convenzioni.
Il distretto assicura altresì, con modalità da concordarsi tra le parti anche in relazione al numero di
medici che aderiranno alla iniziativa, uno o più infermieri che coadiuvino il medico nelle proprie
attività diagnostiche e terapeutiche mettendo altresì a disposizione degli stessi Sanitari i locali e le
attrezzature necessarie, tra quelli presenti nella sede, per l’esecuzione delle relative prestazioni quali
concordate.
I MMG/PLS si impegnano, nell’ambito dei ricordati accordi, a dotarsi di personale di supporto
amm.vo anche al fine di migliorare e semplificare, a servizio degli utenti, i rapporti di
collaborazione con le strutture amm.ve del distretto.
Art. Ambulatori Specialistici
Presso la sede sono attivati ambulatori specialistici a gestione diretta distrettuale. Questi, accanto
all’attività che gli è propria, nel rispetto delle vigenti normative e dei contratti di lavoro che
regolano l’attività dei Sanitari che vi operano, collaborano con i MMG/PLS sia per quanto attiene le
necessità dell’Ospedale di Comunità che le altre attività svolte presso tale sede; in particolare
assicurano, accanto alle eventuali prestazioni specialistiche che gli sono proprie, attività di
supervisione, formazione ed informazione relative alle proprie branche di attività.
Presso questi ambulatori, sulla base di specifici accordi tra la Direzione del Distretto e la Direzione
del P.O.Nord si svolgeranno anche attività degli Specialisti del P.O.Nord. Potrà altresì essere
prevista la possibilità di svolgere attività in regime libero-professionale.
Art. Ambulatorio infermieristico
E’ attiva presso la sede di Cori un ambulatorio infermieristico che assicura, tutti i giorni feriali, sia
ai malati ricoverati che ai singoli utenti, con le modalità previste per quest’ultimi dalle vigenti
norme, l’esecuzione delle prestazioni sia cliniche (medicazioni, cambi cateteri e sacche stomie
ecc.) che strumentali (esecuzione di ecg, spirometrie, informazioni sul corretto utilizzo dei
dispositivi per diabetici ecc) di competenza infermieristica. Nell’ambulatorio infermieristico
vengono altresì assicurati, in equipe con il MMG e/o con il Medico del P.P.I. le prestazioni che,
eseguibili con le dotazioni della sede, richiedano l’intervento congiunto delle professionalità
mediche ed infermieristiche.
Presso l’ambulatorio infermieristico vengono altresì assicurate, le prestazioni di screening e di
monitoraggio delle patologie croniche previste da specifici progetti distrettuali per la comunità di
Cori e che richiedono l’apporto della figura professionale dell’infermiere.
Art.Punto Prelievi
E’ attivo presso la sede di Cori un Punto Prelievi collegato, anche informaticamente, con il
Laboratorio Analisi di Latina – Piazza Celli per l’esecuzione, tutti i giorni feriali, dei prelievi e
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quindi dei relativi esami di laboratorio necessari sia ai pazienti ricoverati presso la struttura che ai
singoli utenti, con le modalità previste per quest’ultimi dalle vigenti norme.
I prelievi urgenti per i pazienti ricoverati, compresi quelli da eseguirsi nei giorni festivi, sonoa
assicurato tramite il POCT presente presso il locale P.P.I.
Art. Ambulatorio di Radiologia
E’ attivo presso la sede di Cori un ambulatorio di Radiologia, collegato con il corrispondente
servizio distrettuale per l’esecuzione, a cadenza plurisettimanale, degli esami radiologici
convenzionali ed ecografici eseguibili con le attrezzature esistenti e necessari sia ai pazienti
ricoverati presso la struttura che ai singoli utenti, con le modalità previste, per quest’ultimi, dalle
vigenti norme.
Gli esami radiologici non eseguibili, limitatamente ai ricoverati, presso tale servizio vengono
eseguiti presso il P.O. di Latina come previsto dal successivo art.
OSPEDALE DI COMUNITA’
Art. Tipologia di utenti
Afferiscono all’Ospedale di Comunità i residenti nell’ambito comunale di Cori nonché nel territorio
limitrofo (di norma Cisterna di Latina, Roccamassima, Norma) che non richiedano il trattamento
intensivo dell’ospedale per acuti a che nel contempo non possano, per motivi talora anche sociali,
essere trattati correttamente a domicilio; in particolare vi afferiscono:
1) pazienti ricoverati presso le divisioni mediche del P.O.Nord che abbiano superato la fase
acuta ma che necessitano, prime delle dimissioni e del possibile rientro al proprio domicilio,
di prosecuzione delle cure in ambiente di tipo ospedaliero.
2) Pazienti ricoverati presso l’ospedale di Latina od altri nosocomi che necessitino di terapie
riabilitative, superata la fase acuta, in ambiente ospedaliero in quanto affetti da esiti non
stabilizzati di ictus cerebri, frattura di femore, bacino od altri segmenti ossei maggiori
3) Pazienti affetti da malattie croniche (cardiologiche, respiratorie e metaboliche) in fase di
riacutizzazione e/o scompenso che richiedano cure non erogabili a domicilio.
4) Pazienti oncologici che necessitino di trattamenti palliativi secondo la metodologia
dell’hospice
5) Pazienti affetti da patologie a carattere cronico ed invalidante, non autosufficienti ed assistiti
a domicilio dai familiari quando quest’ultimi necessitino di un periodo di sollievo.
Art. Modalità di ammissione
L’ammissione avviene esclusivamente previa accordi con il Responsabile della S.S. sentiti i
MMG. In particolare per i pazienti di cui al comma 1 e 2 la proposta di ricovero, acquisito il
consenso del paziente, viene effettuata dal Dirigente della S.C. dove il pz. è si trova mentre per
i pazienti di cui al comma 3 e 5 la proposta viene effettuata dal proprio medico curante. Per i
pazienti di cui al punto 4 le modalità di ricovero sono quelle previste dalla Deliberazione ___
Al riguardo vengono predisposti appositi accordi con le S.C. interessate al fine di definire la
tipologia di utenti che possono utilmente usufruire del ricovero
La responsabilità clinica delle cure è del MMG che ha in carico il paziente, per i pazienti non in
carico ai MMG la responsabilità è assegnata allo stesso dal Responsabile della S.S. tenuto conto
dl carico di lavoro e delle specifiche competenze dei MMG.
La durata prevista del ricovero di norma non dovrà superare i 30 giorni (90 per l’hospice).
Art. Modalità di dimissioni
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La conclusione del ciclo di cura è decisa, sentito il Responsabile, dal MMG. La cartella clinica,
con numero progressivo relativo all’anno in corso, sarà conservato a cura della struttura con le
stesse modalità delle cartelle cliniche ospedaliere. In sede di dimissione al paziente verrà
rilasciata una relazione clinica redatta dal MMG in cui sarà indicata succintamente il periodo di
ricovero, la diagnosi clinica, i trattamenti e le terapie principali nonché eventuali consigli e/o
prescrizioni.
Art. Tipologia delle prestazioni
I pazienti ricoverati presso l’ospedale di Comunità accedono, su richiesta del MMG che ha in
carico il pz.e sulla base di protocolli concordati con il responsabile della struttura, a tutte le
prestazioni, cliniche e strumentali delle quali ha reali necessità, erogate presso la sede di via
Marconi nonché, con le stesse modalità e tempi mediante analoghi e condivisi criteri di
appropriatezza ed urgenza di casi di analoga complessità ed urgenza, anche da parte di
Specialisti/Strutture del P.O.Nord. Al riguardo valgono le modalità tecniche in essere per gli
stabilimenti del P.O. Nord.
UCP E CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
Art.
I MMG assicurano, durante il proprio orario di servizio quale concordato e compatibilmente con le
attività presso l’ospedale di Comunità, le attività proprie dell’UCP, nonché, nell’ambito di specifici
accordi con il Distretto, attività di screening e di supporto ai programmi distrettuali con particolare
riguardo alla gestione ed alla presa in carico delle malattie croniche. Gestisce altresì in
collaborazione con il locale P.P.I. i codici bianchi ove necessario.
Art.
I Medici di continuità assistenziale, ove attivato il relativo servizio, assicurano le attività proprie
quali individuate dalla relativa convenzione comprese le visite ambulatoriali presso la sede di
servizio.
Art.
I Sanitari di cui al presente titolo durante la propria attività usufruiscono, ove necessario, delle
attrezzature, del materiale e del supporto del personale infermieristico e amm.vo della struttura
secondo necessità e con le modalità concordate con il Responsabile della struttura
GESTIONE DELL’ EMERGENZA NEL TERRITORIO
Art. Tipologia di attività
La locale struttura dedica all’emergenza assicura, presso la sede di servizio, i trattamenti di
emergenza (stabilizzazione del paziente), di urgenza e le attività proprie quali previsti dalla vigente
organizzazione nei limiti e con le modalità previsti per la stessa. Compatibilmente con tali compiti,
ed in via subordinata, collabora con i MMG, con gli Specialisti e più in generale con le attività della
struttura in particolare per quanto attiene le attività dell’ambulatorio infermieristico.
Art. Rapporti con il DEA di riferimento
I pazienti valutati dalla struttura per l’emergenza qualora necessitino di trattamenti non eseguibili
localmente vengono immediatamente riferiti attraverso il servizio di trasporto di emergenza 118 ,
con le modalità previste da apposito protocollo tra Direzione del Distretto e DEA/Direzione
Medica P.Nord presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Latina. In attesa/mancanza di tale
protocollo restano valide le modalità di trasferimento previste per i P.P.I. direttamente dipendenti
dal DEA di Latina.
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Art. Servizio 118
Presso la sede distrettuale è ospitato il servizio 118 che svolge i compiti propri di tale servizio con
le modalità previsti dalla vigente normativa e dai propri regolamenti interni.
Nell’ottica dell’integrazione tra le varie strutture sanitarie regionali a servizio della Comunità locale
si assicura al personale del 118, sulla base di specifici accordi e nella forma stabilita dal
Responsabile della struttura, l’opportunità di collaborare alle attività della struttura stessa.
L’impiego del personale 118, in particolare del personale infermieristico, si realizza in forma
compatibile con i compiti istituzionali dell’ARES. Nello specifico i rapporti tra le rispettive
Aziende sono regolati da apposto protocollo che include gli eventuali aspetti economici.
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PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA ASL LATINA ED I MEDICI DI MEDICINA GENERALE
DI CUI ALL’ART. 3 DEL REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA CASA DELLA SALUTE
DI CORI – DISTRETTO 1
Art.1 FINALITA’
Il presente protocollo stabilisce i termini di collaborazione tra i MMG aderenti al protocollo e la
ASL Latina per la gestione della casa della salute sita nell’immobile di vai Marconi in Cori. In
particolare regola i rapporti per le attività ed i compiti svolti dagli stessi presso e a servizio di tale
struttura e non previsti per i MMG dal vigente CCNL ovvero da altre norme/accordi
nazionali/regionali/aziendali.
ART.2 OBIETTIVI
Il presente accordo ha come obiettivo primario assicurare la partecipazione integrata dei MMG
firmatari del presente accordo alla gestione della casa della Salute di Cori nelle sue diverse
articolazioni fermo restando la unicità del progetto quale delineato nel regolamento della stessa.
Art.3 COMPITI DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Il MMG svolge in particolare i seguenti compiti, propri della professione medica, nell’ambito delle
diverse articolazioni previste nella casa della Salute
- a) Ambulatori di Medicina Generale e di Pediatria di libera scelta
Nell’ambulatorio messo a disposizione dalla struttura il MMG/PLS, con sede principale nel
Comune di Cori, assicura la propria attività con le modalità e per le attività previste dalla vigente
convenzione per la Medicina Generale/Pediatria di Libera Scelta.
Al riguardo l’Azienda assicura, gratuitamente, i necessari arredi., materiali di consumo ed
attrezzature informatiche, secondo i comuni standard degli ambulatori di Medicina Generale, in
relazione alla effettiva presenza ed attività dei MMG/PLS in tale sede.
Presso tali ambulatori il MMG/PLS assicura in via prioritaria, per quanto valutato dallo stesso
possibile, l’esecuzione delle Prestazioni di Particolare Impegno previsti dal vigente CCNL.
A sostegno di tali attività e di eventuali ulteriori prestazioni diagnostico-terapeutiche a servizio dei
propri assistiti o di altri cittadini il Responsabile della struttura concorda la presenza, anche
nell’ambito dell’ambulatorio infermieristico, di uno o più infermieri che coadiuvino il Sanitario
nonché assicura ai MMG/PLS la disponibilità, compatibilmente con la loro presenza e utilizzabilità,
dei locali e delle attrezzature necessarie nonchè degli Specialisti interni.
I MMG/PLS si impegnano, condividendone tra loro le relative spese ove necessario, a dotarsi,
durante tale loro attività, di una o più unità amm.ve a supporto del lavoro svolto ed altresì al fine di
migliorare e semplificare, a servizio degli utenti, i rapporti di collaborazione con le strutture
amm.ve del distretto.
- b) Ambulatori Specialistici
Il MMG/PLS nell’ambito delle proprie attività presso la casa della Salute collabora con gli altri
Sanitari operanti ed in particolari degli Specialisti delle diverse branche. Tale collaborazione è
volta, anche prevedendo protocolli condivisi, ad assicurare l’appropriatezza e la qualità delle
prestazioni assicurate alla popolazione. Tale attività comprende anche funzioni, nel rispetto delle
specifiche professionalità, di supervisione, formazione ed informazione da parte dello Specialista
nei confronti del MMG/PLS in relazione alle propria specifica branca di attività.
- c) Art Ospedale di Comunità
Assicura le prestazioni mediche ai pazienti ivi ricoverati ed i particolare:
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Stabilisce, in accordo con il Responsabile, l’ammissione e la dimissione dei propri assistiti
quale MMG/PLS nonché degli altri pazienti che gli vengono affidati dal Responsabile ai
sensi del regolamento generale
Predispone il programma diagnostico-terapeutico individuale per malati di cui è
responsabile assistiti in collaborazione con il Responsabile Sanitario e con il Coordinatore
infermieristico
Richiede le consulenze specialistiche e le prestazioni di diagnostica strumentale e di
laboratorio ritenute necessarie, secondo i criteri indicati nell’art. del regolamento, nel
rispetto del programma diagnostico-terapeutico di cui al punto precedente ovvero secondo
necessità sopravvenute
Provvede alla verifica e valutazione periodica dell’attuazione ed efficacia del programma
diagnostico-terapeutico individuale per i malati di cui è responsabile in collaborazione con
il coordinatore infermieristico
Concorda con il coordinatore infermieristico le modalità per l’informazione reciproca circa
il decorso clinico dei pazienti secondo un protocollo condiviso anche con il Responsabile
sanitario
Assicura l’assistenza necessaria a tutti i pazienti ricoverati durante il proprio turno di
servizio.
- d) UCP e continuità assistenziale
I MMG assicurano compatibilmente con le altre attività svolte in particolare presso l’ospedale di
Comunità, le attività proprie dell’UCP quale in essere, nonché, nell’ambito di specifici accordi con
il Distretto, attività di screening e di supporto ai programmi distrettuali con particolare riguardo alla
gestione ed alla presa in carico delle malattie croniche. Per tali attività, se valutate positivamente,
dalla Direzione Sanitaria Aziendale, l’Azienda in collaborazione con le organizzazioni sindacali dei
MMG/PLS, si impegna a presentare specifici programmi di valorizzazione, anche su base
distrettuale/aziendale, alla Regione Lazio ai sensi dell’art. 14 comma 4 dell’Accordo Collettivo
Nazionale. Durante la presenza nella casa della Salute assicura altresì, in collaborazione con i
Sanitari della locale gestione dell’emergenza territoriale, i codici bianchi ove necessario.
Art.4 PRESENZA del MMG/PLS
I MMG/PLS firmatari del presente accordo assicurano, a rotazione, la propria presenza nella sede di
via Marconi - per le attività di cui all’art.3.
In particolare assicurano per le attività di cui al punto:
a) la presenza di ogni MMG con frequenza non inferiore ad un giorno a settimana (mattina o
pomeriggio)
b) all’interno delle altre attività previste secondo le necessità/possibilità
c) la presenza a turno di un MMG in orario antimeridiano tutti i giorni feriali compreso il sabato. Al
fine di assicurare altresì il necessario monitoraggio ed eventuali attività non programmate è
assicurato, con l’eccezione dei giorni festivi e del sabato, il rientro giornaliero pomeridiano di un
MMG.
d) la presenza con orario 9.00-19.00 per la UCP quale attualmente in essere; per le attività di
screening e di supporto ai programmi distrettuali la presenza a turno con frequenza quindicinale (dal
lunedì al venerdì) per ogni MMG dalle ore 15.00 alle ore 19.00 salvo diversi accordi in sede
distrettuale.
Art.5 COMPENSI
Per le attività di cui all’art.3 è corrisposta un compenso omnicomprensivo per ogni singola attività
come di seguito specificato punti dell’art.3:
- a) non valorizzata economicamente
- b) non valorizzata economicamente
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c) euro 250,00 per l’attività mattutina, euro 150,00 per l’attività pomeridiana
d) come da ACNL per la Medicina Generale quale in essere per l’UCP; euro 50,00 ora per le
attività di screening e di supporto ai programmi distrettuali.
Art.6) ASSICURAZIONE
L’Azienda ASL si impegna a stipulare una assicurazione che copra la responsabilità professionale
del Medico nell’ambito della propria attività di cui all’art 3 punto b)
Ar.7) SPERIMENTAZIONE
E’ previsto un incontro al termine dei primi dieci mesi di attività al fine di valutare i risultati
raggiunti e concordare eventuali modifiche all’accordo.
Art.8) DURATA DELL’ACCORDO
Il presente protocollo d’intesa ha durata annuale e si intende tacitamente rinnovato per lo stesso
periodo salvo disdetta da ufficializzare almeno tre mesi prima della scadenza da ciascuna delle due
parti.
Per i MMG tale volontà si intenderà manifestata quando sottoscritta da almeno 2/3 dei Medici in
servizio al momento della richiesta
Art.9) INDIVIDUAZIONE DEI MMG
I MMG del Distretto che intendono partecipare al progetto vengono individuati tramite domanda da
presentarsi alla Direzione del Distretto entro 20 giorni da apposita comunicazione affissa agli albi
delle diverse sedi del distretto (Poliambulatorio di Aprilia, Poliambulatorio di Cisterna di Latina,
Ospedale di Comunità di Cori).
Attesa la natura del progetto, rivolto nel complesso prioritariamente alla comunità di Cori, i MMG
verranno individuati secondo i seguenti criteri di priorità:
1) MMG con studio principale nel Comune di Cori o Roccamassima
2) MMG già partecipante ai protocolli di intesa vigenti (Deliberazione del Direttore Generale
957/’02 e 152/’04)
In caso di un numero di domande maggiore dei posti disponibili si procederà per anzianità di laurea.
L’elenco dei medici partecipanti è ufficializzato tramite apposita Deliberazione del Direttore
Generale della ASL
Ar.10) DIMISSIONI
In caso di dimissioni volontarie da parte di un MMG lo stesso dovrà presentare la relativa domanda
alla Direzione del Distretto ed avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla data di
ricezione della relativa domanda al protocollo del Distretto.
L’individuazione del sostituto avverrà con le modalità di cui all’art.9.
In caso il MMG cesserà dalla partecipazione al progetto al termine, per qualsiasi motivo, della
propria attività di MMG del Distretto.
Art.11) INIZIO DELLA VALIDITA’ DEL PROTOCOLLO
Il presente protocollo entra in vigore il primo giorno del mese successivo alla data di pubblicazione
della Deliberazione del Direttore Generale della ASL che recepisce il presente protocollo
debitamente sottoscritto dai MMG partecipanti al progetto.
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