123_PROGRAMMAZIONE storia quinta

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PROGRAMMAZIONE PERCORSI DI APPRENDIMENTO
CLASSI QUINTE A-B-C-D-E
A.S. 2009-2010
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE
L’alunno
 colloca fatti ed eventi nel tempo e nello spazio
 utilizza carte geo-storiche per collocare informazioni e dati storici
 individua i principali legami tra eventi storici e caratteristiche ambientali
 conosce i principali aspetti di civiltà dell’antichità
 riferisce con chiarezza le informazioni ricavate da documenti
 acquisisce una graduale consapevolezza che passato e presente hanno radici
storiche comuni
INDICATORE DI VALUTAZIONE
1. Uso dei documenti
2. Organizzazione delle informazioni
3. Strumenti concettuali e conoscenze
4. Produzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1 a Sa ricavare informazioni da un testo
storico.
1 b Sa ricavare informazioni da una fonte
di tipo materiale, iconica e scritta.
2 a Sa organizzare le informazioni
relative ad una civiltà in base a indicatori
specifici.
2 b Sa descrivere un quadro di civiltà nei
suoi aspetti essenziali.
2 c Sa collocare nel tempo e nello spazio
le civiltà studiate individuando elementi
di contemporaneità.
2 b Sa leggere una carta geo-storica
3 a Sa utilizzare un linguaggio sempre
più specifico della disciplina
3 b Sa utilizzare la cronologia storica
secondo la periodizzazione prima e dopo
Cristo.
3 c Sa sintetizzare, rielaborare ed esporre
i contenuti studiati.
4 a Sa confrontare i diversi aspetti delle
civiltà studiate
4 b Sa cogliere somiglianze e differenze
tra le civiltà
4 c Sa approfondire individualmente o in
gruppo alcuni aspetti delle civiltà studiate
CONTENUTI
Le civiltà del mare
 Quando e dove si sviluppò la civiltà cretese
 Quando e dove si sviluppò la civiltà micenea
La civiltà greca
 Perché la studiamo e come la conosciamo
 Quando e dove si sviluppò
 La polis: organizzazione politica, amministrativa ed economica.
 Due importanti poleis a confronto: Sparta e Atene
 La democrazia ieri e oggi
 Il teatro e la democrazia
 La colonizzazione greca
 La Magna Grecia
 Colonie e religione
 Le polis in guerra
 La fine dell’indipendenza
 Aspetti caratteristici della cultura greca: religione, arte, filosofia, sport, ecc.
 La mitologia greca
 Le divinità greche: dei, semidei ed eroi.
 La religione, il tempio greco, i santuari, i giochi olimpici.
 Invenzioni e scoperte dei Greci.
 La Grecia oggi
L’Ellenismo
 Perché lo studiamo, come e quando si sviluppò
 Quando e come raggiunse il potere Alessandro Magno
 Il progetto di Alessandro Magno
 La battaglia di Isso
 L’Ellenismo
I popoli dell’Italia preromana
 I popoli italici
 Quali furono i tempi e i luoghi dei vari popoli dell’Italia preromana
 Dove e quando si sviluppò la civiltà etrusca e quali furono i suoi aspetti
caratteristici.
Roma
 Le parole chiave
 Il villaggio e l’Urbe
Monarchia e Repubblica
 Dove e quando nacque la civiltà di Roma
 La leggenda della fondazione
 La prima forma di governo a Roma, i sette re, la società.
 Passaggio dalla monarchia alla repubblica.
 La vita sociale e politica al tempo della repubblica.
 Lotte tra patrizi e plebei
 La conquista dell’Italia
 Espansione nel Mediterraneo
 Conseguenze dell’espansione
 La religione
 I Gracchi e la riforma agraria
 Le guerre civili e la crisi della repubblica
 La figura di Caio Giulio Cesare.
 L’ultima guerra civile
 Il passaggio dalla repubblica all’impero.
Roma: l’Impero
 Ottaviano Augusto: chi fu e cosa fece.
 L’epoca della pax romana
 Le opere pubbliche costruite dai Romani.
 Il Cristianesimo
 La vita nella Roma del passato
 Roma oggi
 La persecuzione dei Cristiani.
 La crisi dell’Impero romano.
SCELTE METODOLOGICHE
Analisi delle fonti sulle quali i bambini possono operare mettendo in atto tutte le
abilità di lettura, confronto, selezione….
Letture del testo adottato e letture di approfondimento.
Osservazioni e conversazioni di gruppo in merito ai contenuti delle letture.
Analisi linguistica e comprensione del testo di studio attraverso domande guida per
l’individuazione delle informazioni e la formulazione di risposte.
Individuazione di una gerarchia di importanza tra le informazioni.
Ricerca individuale e guidata delle parole chiave.
Organizzazione delle informazioni in tabelle, schemi e mappe.
Esposizioni orali e scritte relative alle conoscenze e ai concetti appresi.
Rilevazione degli aspetti specifici della disciplina (contenuto, lessico) e dei raccordi
interdisciplinari di alcuni contenuti.
La metodologia terrà conto degli aspetti specifici della disciplina, della necessità di
superare una didattica trasmissiva e di porre gli alunni al centro della costruzione del
proprio sapere.
Si cercherà di mobilitare le risorse individuali degli alunni nel processo di
apprendimento attraverso la richiesta di ipotesi o di anticipazione rispetto a un tema,
oppure attraverso la ricerca nei propri saperi impliciti delle informazioni che ognuno
già possiede, anche se in modo non ancora organizzato.
Si alterneranno momenti di lavoro collettivo sotto la guida dell’insegnante e momenti
di apprendimento in gruppo nel quale a ogni bambino verrà assegnato un ruolo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si cercherà di verificare i progressi raggiunti dagli alunni, in relazione alle
competenze e agli obiettivi proposti, alle conoscenze che essi hanno acquisito e alle
abilità che hanno sviluppato.
La verifica degli apprendimenti verrà condotta in itinere attraverso domande orali e
scritte, test a risposta aperta e chiusa, schede o altre prove strutturate.
La valutazione formativa terrà conto dei risultati delle verifiche e del punto di
partenza di ciascun alunno. I criteri usati saranno i seguenti: l’osservazione della
partecipazione e dell’interesse dell’alunno, della tipologia e pertinenza degli
interventi, della capacità espositiva, della completezza delle risposte, dell’impegno
nello studio, dell’autonomia raggiunta, della padronanza dei contenuti, del rispetto
dei tempi assegnati, dei risultati delle prove oggettive e delle potenzialità personali.
Si valuterà anche la capacità di organizzare, ideare e progettare in gruppo, di
condividere le esperienze nella discussione, di rispettare le opinioni e le idee altrui.
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