PROGRAMMAZIONE PERCORSI DI APPRENDIMENTO CLASSI QUINTE A-B-C-D-E A.S. 2009-2010 AREA STORICO-GEOGRAFICA STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE L’alunno colloca fatti ed eventi nel tempo e nello spazio utilizza carte geo-storiche per collocare informazioni e dati storici individua i principali legami tra eventi storici e caratteristiche ambientali conosce i principali aspetti di civiltà dell’antichità riferisce con chiarezza le informazioni ricavate da documenti acquisisce una graduale consapevolezza che passato e presente hanno radici storiche comuni INDICATORE DI VALUTAZIONE 1. Uso dei documenti 2. Organizzazione delle informazioni 3. Strumenti concettuali e conoscenze 4. Produzione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 a Sa ricavare informazioni da un testo storico. 1 b Sa ricavare informazioni da una fonte di tipo materiale, iconica e scritta. 2 a Sa organizzare le informazioni relative ad una civiltà in base a indicatori specifici. 2 b Sa descrivere un quadro di civiltà nei suoi aspetti essenziali. 2 c Sa collocare nel tempo e nello spazio le civiltà studiate individuando elementi di contemporaneità. 2 b Sa leggere una carta geo-storica 3 a Sa utilizzare un linguaggio sempre più specifico della disciplina 3 b Sa utilizzare la cronologia storica secondo la periodizzazione prima e dopo Cristo. 3 c Sa sintetizzare, rielaborare ed esporre i contenuti studiati. 4 a Sa confrontare i diversi aspetti delle civiltà studiate 4 b Sa cogliere somiglianze e differenze tra le civiltà 4 c Sa approfondire individualmente o in gruppo alcuni aspetti delle civiltà studiate CONTENUTI Le civiltà del mare Quando e dove si sviluppò la civiltà cretese Quando e dove si sviluppò la civiltà micenea La civiltà greca Perché la studiamo e come la conosciamo Quando e dove si sviluppò La polis: organizzazione politica, amministrativa ed economica. Due importanti poleis a confronto: Sparta e Atene La democrazia ieri e oggi Il teatro e la democrazia La colonizzazione greca La Magna Grecia Colonie e religione Le polis in guerra La fine dell’indipendenza Aspetti caratteristici della cultura greca: religione, arte, filosofia, sport, ecc. La mitologia greca Le divinità greche: dei, semidei ed eroi. La religione, il tempio greco, i santuari, i giochi olimpici. Invenzioni e scoperte dei Greci. La Grecia oggi L’Ellenismo Perché lo studiamo, come e quando si sviluppò Quando e come raggiunse il potere Alessandro Magno Il progetto di Alessandro Magno La battaglia di Isso L’Ellenismo I popoli dell’Italia preromana I popoli italici Quali furono i tempi e i luoghi dei vari popoli dell’Italia preromana Dove e quando si sviluppò la civiltà etrusca e quali furono i suoi aspetti caratteristici. Roma Le parole chiave Il villaggio e l’Urbe Monarchia e Repubblica Dove e quando nacque la civiltà di Roma La leggenda della fondazione La prima forma di governo a Roma, i sette re, la società. Passaggio dalla monarchia alla repubblica. La vita sociale e politica al tempo della repubblica. Lotte tra patrizi e plebei La conquista dell’Italia Espansione nel Mediterraneo Conseguenze dell’espansione La religione I Gracchi e la riforma agraria Le guerre civili e la crisi della repubblica La figura di Caio Giulio Cesare. L’ultima guerra civile Il passaggio dalla repubblica all’impero. Roma: l’Impero Ottaviano Augusto: chi fu e cosa fece. L’epoca della pax romana Le opere pubbliche costruite dai Romani. Il Cristianesimo La vita nella Roma del passato Roma oggi La persecuzione dei Cristiani. La crisi dell’Impero romano. SCELTE METODOLOGICHE Analisi delle fonti sulle quali i bambini possono operare mettendo in atto tutte le abilità di lettura, confronto, selezione…. Letture del testo adottato e letture di approfondimento. Osservazioni e conversazioni di gruppo in merito ai contenuti delle letture. Analisi linguistica e comprensione del testo di studio attraverso domande guida per l’individuazione delle informazioni e la formulazione di risposte. Individuazione di una gerarchia di importanza tra le informazioni. Ricerca individuale e guidata delle parole chiave. Organizzazione delle informazioni in tabelle, schemi e mappe. Esposizioni orali e scritte relative alle conoscenze e ai concetti appresi. Rilevazione degli aspetti specifici della disciplina (contenuto, lessico) e dei raccordi interdisciplinari di alcuni contenuti. La metodologia terrà conto degli aspetti specifici della disciplina, della necessità di superare una didattica trasmissiva e di porre gli alunni al centro della costruzione del proprio sapere. Si cercherà di mobilitare le risorse individuali degli alunni nel processo di apprendimento attraverso la richiesta di ipotesi o di anticipazione rispetto a un tema, oppure attraverso la ricerca nei propri saperi impliciti delle informazioni che ognuno già possiede, anche se in modo non ancora organizzato. Si alterneranno momenti di lavoro collettivo sotto la guida dell’insegnante e momenti di apprendimento in gruppo nel quale a ogni bambino verrà assegnato un ruolo. VERIFICA E VALUTAZIONE Si cercherà di verificare i progressi raggiunti dagli alunni, in relazione alle competenze e agli obiettivi proposti, alle conoscenze che essi hanno acquisito e alle abilità che hanno sviluppato. La verifica degli apprendimenti verrà condotta in itinere attraverso domande orali e scritte, test a risposta aperta e chiusa, schede o altre prove strutturate. La valutazione formativa terrà conto dei risultati delle verifiche e del punto di partenza di ciascun alunno. I criteri usati saranno i seguenti: l’osservazione della partecipazione e dell’interesse dell’alunno, della tipologia e pertinenza degli interventi, della capacità espositiva, della completezza delle risposte, dell’impegno nello studio, dell’autonomia raggiunta, della padronanza dei contenuti, del rispetto dei tempi assegnati, dei risultati delle prove oggettive e delle potenzialità personali. Si valuterà anche la capacità di organizzare, ideare e progettare in gruppo, di condividere le esperienze nella discussione, di rispettare le opinioni e le idee altrui.