File - Sito sperimentale di Carlo Reda

Elaborato finale
Lo scopo dell’elaborato finale è quello di progettare una lezione che prevede l’utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale. Per una corretta
impostazione del vostro lavoro vi invitiamo a seguire le indicazioni contenute nel presente format.
Titolo………………………………………………………………………………………………………………………………………
Titolo: L’aritmetica aiuta l’algebra e l’algebra aiuta l’aritmetica-incontro su LIM
Adattamento del percorso didattico “L’aritmetica aiuta l’algebra e l’algebra aiuta l’aritmetica” del piano [email protected] - Pon Matematica
Autore: Reda Carlo
Area disciplinare: Matematica
Ordine e grado della scuola: Secondaria di secondo grado (classe 1° del primo biennio)
1
L’idea
…
Breve descrizione dell’attività
L’esperienza didattica che qui si espone è un possibile adattamento di una delle attività inserite nel Piano [email protected]+, dunque presente nel piano di formazione
nazionale promosse dal PON "Competenze per lo Sviluppo" per l'anno scolastico 2010/2011 per il rinnovamento e il miglioramento dell’insegnamentoapprendimento della matematica.
L’adattamento è pensato con riferimento ad una classe di un istituto professionale (1°F dell’Ipssar San francesco di Paola nell’anno 2010/11) in cui è possibile
disporre, per l’intera durata dell’attività stessa, di una Lim in classe e dell’accesso ad uno dei laboratori di informatica presenti nella scuola con connessione ad
internet.
L’attività di seguito descritta, facendo leva sui contenuti resi disponibili in ambiente Indire dal PON Matematica, vuole essere una proposta di possibile
integrazione della Lim in un percorso didattico già collaudato con strumenti tradizionali, nella convinzione di potenziare l’efficacia del percorso stesso.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli alunni hanno già rivisitato le proprietà delle operazioni studiate alle secondarie di primo grado ed hanno già fatto uso
delle lettere per rappresentare tali proprietà. Con questa attività si vuole condurre l’allievo ad una prima sistemazione esplicita di alcune di queste regole di
calcolo notevoli già incontrate. La significatività dell’esperienza d’apprendimento, a cui contribuiscono le risoluzioni di alcune situazioni problematiche del
mondo reale, può motivare maggiormente gli allievi ad accettare la sistemazione necessariamente più ampia che può seguire con la consueta introduzione del
concetto di monomio, polinomio e frazione algebrica.
Obiettivi
- Rendere più attiva la partecipazione degli allievi nel percorso di formazione e crescita personale in cui vengono coinvolti, sia durante il tempo scuola che
nell’extrascuola.
- Favorire il lavoro condiviso e la pratica della documentazione degli apprendimenti.
- Accrescere le conoscenze e abilità disciplinari e in particolare (vedi [email protected]):
“comprendere che le regole di calcolo simbolico sono le proprietà che valgono negli insiemi numerici, applicate in un contesto più generale”
“saper manipolare in modo consapevole formule algebriche, per ricavare nuove informazioni sui problemi ai quali le formule stesse sono
applicate”
2
Sceneggiatura dell’attività
STEP
1
…
OBIETTIVI FORMATIVI
ATTIVITÀ
e
FUNZIONI LIM
Favorire la consapevolezza
Somministrazione
Verifica dei
delle conoscenze e abilità
discussione di test scritto
successiva Visualizzazione
prerequisiti.
possedute.
rilevanti
(nella
errori
DOCUMENTI
più - Testo verifica
fase
di - File
discussione del test)
(Eventuale attività di Orientare la partecipazione
recupero)
DISCIPLINE
-Matematica
Notebook
(discussione del test
sulla Lim)
all’attività che si propone.
2
Motivazione all’apprendimento - Il docente sollecita la curiosità
Attività stimolo
Visualizzazione
- File Notebook
- Matematica
Visualizzazione delle fasi di - File Notebook
-Matematica
coinvolgendo gli alunni in
Supporto per scrittura con
operazioni di calcolo
pennarelli.
apparentemente magico.
Evidenziazione,
Conduce successivamente gli
raggruppamento di oggetti.
allievi nella scoperta del “trucco”
Inserimento nuova pagina
algebrico utilizzato
3
Prima
Saper
formalizzare
esplicitazione procedura
di
una Condivisione su Lim della
calcolo
e formalizzazione e semplificazione un calcolo (possibili utilizzo - Immagine costruita
di regole di calcolo manipolare la sua scrittura. di una procedura di calcolo.
di animazione, tendina,
simbolico
faretto).
e
loro Porre
in
relazione
interpretazione
dell’algebra
geometrica
geometriche.
e
regole Il docente illustra l’aspetto
proprietà geometrico del calcolo introdotto Possibile utilizzo delle
funzioni di cattura immagini,
inserimento e utilizzo di
collegamenti ipertestuali,
frecce, linee, .. .
3
con geogebra
4
Saper
applicare
proprietà Il docente propone esercizi per il
Visualizzazione.
“quaderni
Consolidamento
fondamentali delle operazioni consolidamento delle conoscenze E’ ipotizzabile caricare su lim personali
attraverso
per
la
manipolazione
di acquisite. Gli alunni svolgono
elettronici” Matematica
costruiti
i lavori degli allievi
dagli
allievi
strumenti specifici (es.
con
esercitazioni presenti espressioni
esercizi collaborando in gruppi e
prelevandoli da supporti
sul testo.
continuano l’impegno
esterni o collegandosi ad un www.notaland.com)
Successiva
nell’extrascuola. Alcuni si
ambiente web riservato.
discussione
degli
cimentano nel riportare gli esercizi
esercizi svolti
in formato digitale per la
discussione su LIM
5
Estendere la conoscenza e la Si stimola ( “giocando” con i
Visualizzazione e
File notebook.
Esplicitazione di altre capacità di adoperare il calcolo numeri) e si consolida con
manipolazione di passaggi di File Geogebra.
regole
calcolo numerico e
Produzioni
di calcolo simbolico e fondamentali (prodotti notevoli comprensione di altre regole di
simbolico.
degli allievi
loro
Visualizzazione di immagini
fondamentali simbolico ad altre due regole interpretazioni geometriche la
significato “quadrato
geometrico
di
binomio”
“somma per differenza”)
e calcolo simbolico.
Successivamente si effettuano
e loro manipolazione.
esercitazioni con le modalità
Condivisione/discussione
descritte al precedente step 4
degli elaborati degli allievi
Matematica
digitali
nello studio autonomo
6
Il
calcolo
Acquisire o rafforzare abilità di Gli alunni sono “sfidati” a scoprire Visualizzazione
mentale calcolo numerico attraverso le alcuni
rapido (l’algebra aiuta regole
l’aritmetica)
appena
di
calcolo
trattate
“trucchi”
per
il
calcolo delle
regole
simbolico mentale rapido e gareggiano tra precedenza
(“L’algebra loro
discussione File
sfruttate
nel
notebook
con Matematica
in traccia degli esercizi
calcolo di calcolo rapido
mentale
aiuta l’aritmetica”)
7
Abituare
a
formalizzare, Esposizione
Il “potere” del calcolo comunicare, risolvere problemi condivisa
simbolico
(preferibilmente
vicini
e
risoluzione Visualizzazione-
di
problemi manipolazione
al particolarmente significativi.
4
problemi,
File
(testo
notebook
di testo problemi
espressioni,
con Matematica
vissuto
degli
utilizzando
gli
allievi)
strumenti
rappresentazioni grafiche).
di
calcolo simbolico appresi negli
step precedenti
8
Verifica
finale
Abituare
alla
percorso. Produzioni Consolidare
degli allievi
documentazione, Valutazione
degli
apprendimenti Visualizzazione
del valutazione e autovalutazione.
consapevolezza
e
del
attraverso prove scritte tradizionali e produzioni
acquisire discussione
collettiva
della
percorso documentazione cartacea o digitale
d’apprendimento compiuto
prodotta (Costruzione di mappe da
parte degli allievi)
5
allievi
digitali
di Mappe
del
percorso Matematica
degli costruite dagli allievi
Checklist riepilogativa delle funzioni LIM:
CHECKLIST
Creare la struttura di base
1. Creazione e gestione sequenza pagine X
Scrivere/disegnare
2. Scrivere, cancellare X
3. Usare la tastiera virtuale
4. Riconoscimento forme x
5. Usare i colori X
6. Usare frecce, linee, forme X
7. Riconoscimento testo
8. Usare evidenziatore X
Guidare l’attenzione
9. Usare la lente, tendina, occhio di bue/faretto X
Approccio visivo
10. Cattura schermo x
11. Uso di immagini esterne X
Salvataggio e memoria
12. Salvataggio e possibili utilizzi del file salvato X
13. Registrazione di in formato audio-video
6
Import/export
14. Importazione un file di altro formato
15. Esportazione in un formato diverso X
Uso linguaggio multimediale
16. Importare e gestire testo X
17. Utilizzo file audio
18. Utilizzo immagini X
19. Utilizzo file video
Uso risorse esterne al software autore direttamente sulla LIM
20. Learning Object x
21. Software di uso comune sul computer: (es. word, excel, powerpoint, pfd…) X
22. Software didattici specifici: Geogebra x
Internet
23. Inserimento e gestione collegamenti a risorse interne/esterne e siti Internet X
7
Step nodali* della sceneggiatura della lezione
…
* ritenuti centrali nello sviluppo dell’attività didattica.
STEP NODALE: fase di progettazione dell’intervento in classe
Come già indicato in precedenza, l’attività descritta è basata su una delle proposte del Pon Matematica 2010-11. Nell’apposita area di Indire è dunque presente
una descrizione dettagliata degli elementi che caratterizzano l’attività ( contenuti e modalità di utilizzo, proposte di prove di verifica). L’efficacia dell’intervento
promosso da [email protected] può essere agevolata dall’utilizzo equilibrato della Lim nelle varie fasi in cui l’attività è suddivisa.
Il primo fondamentale passo da compiere è allora l’analisi dell’attività nel suo complesso per individuare le ipotesi di utilizzo di contenuti e di interazioni in
forma digitale consentita dalla Lim, con l’intento di rendere più attivo il ruolo del docente e quello degli allievi nel processo d’apprendimento.
- Contenuti digitali già disponibili in rete:
1. descrizione dell’attività a beneficio del docente realizzata da esperti disciplinari e reperibile in ambiente Indire (Pon matematica 2010-11)
2. file realizzati con applicativo Geogebra (software gratuito di geometria dinamica) presente nello stesso ambiente indire,
3. testi digitalizzati presenti in ambiente google (Es “gli elementi di Euclide”) per possibili approfondimenti degli alunni più motivati
- Contenuti digitali realizzati dal docente:
1. file notebook per la presentazione delle attività (tabelle per calcoli, manipolazione di espressioni, figure geometriche testi di problemi sono direttamente
inserite nel file o richiamate attraverso link a file esterni). Tale file prevede opportuni arricchimenti di contenuti e collegamenti nel corso dell’attività (per
es collegamento a risoluzione di quesiti effettuate dagli alunni).
2. Piccolo libro digitale interattivo realizzato in ambiente Didapages contenente l’intera attività proposta in classe in un formato adatto alla fruizione del
singolo alunno al momento della rielaborazione autonoma di quanto appreso (il libro è reperibile in internet).
- Contenuti digitali realizzati dagli alunni:
1. “quaderni digitali “ personali di ciascun allievo realizzati usando l’ambiente on line Notaland.com
2. Mappa del percorso d’apprendimento costruite direttamente sul ambienti web o digitalizzati.
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Caratteristiche della comunicazione
- Le forme orali o scritte in cui si presenta la comunicazione trovano nella Lim uno strumento multimodale che ne può potenziare notevolmente gli effetti. Ogni
attore del processo di apprendimento ha la possibilità di scegliere le forme opportune al momento opportuno, e scegliere anche di attivare contemporaneamente
più canali di trasmissione.
- Nell’attività in oggetto si utilizzano prevalentemente le funzioni della visualizzazione, spesso con animazione, integrando il testo scritto con immagini
predisposte o create al momento.
Funzione svolta dalla LIM
- Si prevede l’utilizzo della Lim sia da parte del docente che da parte degli studenti (al massimo due studenti contemporaneamente). Frequentemente il singolo
studente sarà “accompagnato” dal docente nel superare eventuali difficoltà tecniche mentre esegue calcoli o manipola gli oggetti toccando la superficie della LIM
- Le funzioni della LIM che saranno prevalenti nell’attività sono: superficie di scrittura, strumento per la presentazione, dispositivo per la condivisione.
Interazione con gli studenti
Il tipo di interazione è in relazione allo stato di avanzamento dell’attività.
- Prima di avviare l’attività (il docente si trova nella fase in cui probabilmente è maggiore il carico di lavoro): il docente predispone tutti i materiali occorrenti e
stabilisce le forme migliori del loro utilizzo, prevedendo per quanto è possibile i momenti e le modalità più opportune per le interazioni degli allievi.
- Durante le lezioni: il docente assume prevalentemente il ruolo di guida e di stimolo, gli studenti passano dal ruolo di fruitori a quello di protagonisti del loro
percorso di apprendimento-scoperta, apprendono collaborando in piccoli gruppi, si alternano nell’esporre quanto appreso.
- Dopo le lezioni: gli studenti seguono il percorso suggerito dal docente diventando protagonisti nello studio autonomo o in piccoli gruppi, l’impegno prosegue
nell’extrascuola. La maggior parte di loro è munito di accesso personale ad internet e sfrutta così la possibilità di ritornare sui contenuti della lezione svolta in
classe accedendo ad un ambiente on line di apprendimento (es sito di classe creato in ambiente Google)
- L’interazione in aula è basata sul cooperative learning e sulla scoperta guidata. Nell’extrascuola saranno sollecitate forme di apprendimento cooperativo con
incontri in sincrono o asincrono sfruttando una delle numerose opportunità offerte gratuitamente sul web.
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- Contenuti: testi cartacei e in formato digitale
-Tempi: l’attività si svolge in 8 ore suddivisa in 4 lezioni da 2 ore ciascuna
STEP NODALE: Prima esplicitazione di regole di calcolo simbolico e loro interpretazione geometrica
Successivamente alla fase di stimolo iniziale che ha già visto applicate alcune funzionalità di base della Lim (visualizzazione di contenuti digitali, creazione e
scrittura su nuova pagina, navigazione fra più pagine, rappresentazione con formati e colori diversi, evidenziazione, salvataggio per successivi utilizzi …), in
questa nuova fase si proietta sulla lavagna una tabella preparata con il software notebook della LIM Smartboard (tecnologia resistiva) che faciliterà gli interventi
alla lavagna degli allievi e l’assimilazione di quanto esposto. Qui si vuole sottolineare come il docente, avendo a disposizione la LIM, è stato stimolato a curare la
fase della “sceneggiatura” e la predisposizione dei materiali didattici da utilizzare successivamente in classe. In questo caso specifico si giova nella sua
esposizione di una tabella preparata in modo che saranno semplificate le interazioni con gli studenti che avranno ben chiare le operazioni da compiere e ben
delimitati gli spazi fisici degli interventi.
Materiali didattici utilizzati
-Espressioni algebriche e relativa descrizione con testo opportunamente formattato per la visualizzazione ottimale su LIM
- Immagini di figure geometriche
Caratteristiche della comunicazione
- Comunicazione interattiva
- Comunicazione di condivisione
Funzione svolta dalla LIM
- La LIM come supporto su cui condividere risorse
_ La LIM come spazio per manipolare testo ed immagini
- La LIM per memorizzare i contenuti prodotti durante le lezioni
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Interazione con gli studenti
- Scoperta guidata: il docente accompagna gli studenti nella scoperta delle regole dell’algebra
- Attività di cooperative learning
STEP NODALE: Esplicitazione di altre regole fondamentali di calcolo simbolico e loro significato geometrico
In questa fase si rafforzano le competenze acquisite in quella precedente riproponendo esperienze particolarmente significative di passaggio guidato dal calcolo
aritmetico a quello algebrico. In questa fase è caratterizzante l’utilizzo di costruzioni di geometria dinamica fatte con Geogebra, per l’effetto che si produce sugli
studenti nel momento in cui sono invitati a “leggere” proprietà geometriche attraverso la manipolazione tattile.
Materiali didattici utilizzati
- Testi
- Immagini statiche
- Rappresentazioni di geometria dinamica
Caratteristiche della comunicazione
- Comunicazione interattiva
- Comunicazione di condivisione
Funzione svolta dalla LIM
- La LIM come supporto su cui condividere risorse
_ La LIM come spazio per manipolare testo ed immagini
- La LIM per memorizzare i contenuti prodotti durante le lezioni
- La LIM come superficie per interagire con software specifici
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Interazione con gli studenti
- il docente guida gli studenti nella scoperta delle regole dell’algebra, gli studenti interagiscono con il software geogebra attivato attraverso la LIM “toccando con
mano” le figure costruite e manipolandole più volte per rafforzare la comprensione del calcolo simbolico attraverso la sua interpretazione geometrica.
STEP NODALE: Verifica finale del percorso. Produzioni degli allievi
Le attività di verifica conclusive saranno effettuate tramite l’esecuzione di un test scritto con successiva discussione sulla LIM, realizzazione per gruppi di una
mappa concettuale del percorso effettuato.
Il lavoro di ogni singolo gruppo sarà consultabile all’interno della classe virtuale e la sua valutazione sarà fatta coinvolgendo tutti gli altri gruppi durante e dopo
la presentazione del lavoro stesso sulla LIM da parte di un rappresentante del gruppo.
Materiali didattici utilizzati
- Schede cartacee per le verifiche scritte
- Presentazioni realizzate con il software notebook della LIM Smartboard per la discussione degli esiti della verifica
- Software per la realizzazione di mappe concettuali
Caratteristiche della comunicazione
Comunicazione di condivisione. La LIM in questa fase conclusiva consente di condividere le acquisizioni degli studenti ed è utilizzata come strumento per
favorire la presentazione dei lavori di gruppo in formato digitale.
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Funzione svolta dalla LIM
-La LIM come supporto per la discussione delle prove scritte di verifica
-La LIM come spazio per la condivisione di documenti pubblicati sul web o comunque salvati in formato digitale
Interazione con gli studenti
Il docente fa svolgere agli studenti un test scritto per la valutazione degli apprendimenti. Gli alunni collaborano suddivisi in piccoli gruppi per la creazione di una
mappa relativa al percorso di apprendimento, in questa fase il docente aiuta gli allievi nel superare le eventuali difficoltà sorte nell’uso di appositi software e
nella pubblicazione dei lavori su un ambiente web per la condivisione. Gli allievi ricevono supporto dal docente per eventuali difficoltà o chiarimenti tecnici anche
nell’extrascuola.
Il docente sollecita gli allievi di ciascun gruppo a valutare le produzioni degli altri gruppi presentate da un rappresentante
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Pianificazione, struttura, fasi dell’attività con la LIM
…………………………………………….
…
La struttura della lezione
Descrivere brevemente la struttura dell’attività elencando le fasi e i criteri di strutturazione (per obiettivi, per concetti, per processi..etc).
- Step 1 : Verifica dei prerequisiti.
– Step 2: Attività stimolo
- Step 3: Prima esplicitazione di regole di calcolo simbolico e loro interpretazione geometrica
- Step 4: Consolidamento attraverso esercitazioni presenti sul testo
- Step 5: Esplicitazione di altre regole fondamentali di calcolo simbolico e loro significato geometrico
- Step 6: Il calcolo mentale rapido (l’algebra aiuta l’aritmetica)
- Step 7: Il “potere” del calcolo simbolico
- Step 8: Verifica finale del percorso. Produzioni degli allievi
- L a strutturazione dell’attività è per obiettivi e processi di apprendimento
Cosa fa il docente a casa e a scuola
Il docente effettua attività di ricerca e individuazione dei materiali per l’attività, predispone la sceneggiatura dell’intervento, rivede più volte il percorso ipotizzato
inizialmente alla luce di quanto successo durante gli interventi in classe, fornisce suggerimenti e assistenza durante i lavori di gruppo in classe, stabilisce forme
e modalità di eventuali aiuti nell’extrascuola, valuta il test di verifica a conclusione dell’attività, assiste e guida la discussione e la valutazione delle mappe
prodotte dai gruppi di lavoro, fornisce materiale per lo studio individuale consultabile via web (Es.: file pdf o ppt contenente le lavagne utilizzate in classe, libro
digitale costruito con Didapages)
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Cosa fanno gli studenti a casa e scuola
Gli studenti partecipano attivamente alla costruzione del percorso d’apprendimento sotto la guida del docente, rafforzano le abilità acquisite esercitandosi
adeguatamente nello studio domestico, collaborano con i compagni del proprio gruppo nella costruzione del documento da discutere alla fine del percorso, si
impegnano nel pubblicare il proprio percorso in un’area riservata del web (sito di classe) .
Contesto e ambiente
…
Descrizione della classe coinvolta
- Allievi coinvolti: 15
- Classe 1^ (biennio ) IPSSAR
- Gruppo-classe eterogeneo per ambiente socio-culturale d’appartenenza
- Presenza di 5 alunni stranieri di cui 3 presentano difficoltà notevoli nella comprensione/esposizione dell’Italiano. Presenza di una allieva disabile,
adeguatamente sostenuta nelle ore di Matematica e ben motivata ad apprendere.
- La maggior parte degli allievi presenta consistenti carenze nelle abilità in ambito matematico conseguite al termine della secondaria di primo grado. Le scarse
motivazioni all’apprendimento della disciplina che spesso si registrano negli istituti professionali, caratterizzano anche questo gruppo classe e spingono ad
utilizzare metodi e strumenti innovativi per sollecitare l’avvio di un processo di cambiamento del proprio rapporto con la scuola e per un apprendimento più
significativo della matematica in particolare
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Luogo\luoghi in cui sarà svolta la lezione
Le lezioni con l’ uso della LIM si svolgeranno prevalentemente in aula. Solo una parte delle attività, quelle relative ai lavori di gruppo e alla preparazione del
prodotto finale, si svolgerà nel laboratorio multimediale in cui è disponibile almeno un pc connesso ad internet ogni due studenti e una seconda LIM per la
eventuale condivisione anche immediata della documentazione digitale prodotta dagli allievi.
Materiali e tecnologie didattiche di cui si dispone
In aula si può disporre di una LIM che viene predisposta prima di ogni utilizzo dal personale tecnico. Nell’istituto sono presenti tre laboratori multimediali
collegati ad internet, di cui uno è dotato di LIM
Tecnologia LIM utilizzata:
X
Smartboard
o
Interwrite
o
Cleaverboard
o
Promethean
o
Hitachi
o
Mimio
o
Altro (specificare)……………………
16
LIM e Contenuti Didattici Digitali
……………
…
Comparazione della progettazione di questa attività con il metodo utilizzato abitualmente per la lezione frontale. Analisi dell’impatto sull’uso di
supporti didattici in ambiente digitale e non digitale.
Supporti didattici usati nella lezione frontale

Schede cartacee contenenti il teso di verifiche formative o sommative

Testo descrittivo di situazioni problematiche stimolanti e tabelle per guidare il calcolo e la semplificazione di espressioni algebriche

Figure geometriche statiche o dinamiche per l’interpretazione geometrica delle relazioni algebriche studiate
Principali differenze che si possono evidenziare tra la didattica in ambiente digitale (laboratorio, e-learning) e la didattica in ambiente non digitale in relazione
alla scelta dei supporti didattici.
- Se si dispone di LIM in classe, ogni contenuto normalmente presente su carta può essere riprodotto in formato digitale, rendendo così più facile condividere i
contenuti e abbattendo anche il consumo di carta.
- Il passaggio da un documento ad un altro su un unico supporto, la possibilità di utilizzare diversi formati, l’archiviazione, la trasmissione a distanza e il
riutilizzo nel tempo di contenuti in formato digitale durante le lezioni, sono fra le caratteristiche fondamentali delle lezioni svolte con LIM. Le stesse operazioni
sono meno agevoli e spesso improponibili se si dispone esclusivamente dei soliti supporti cartacei.
-L’uso di particolari software che consentono manipolazioni nelle espressioni di calcolo o di figure geometriche può migliorare normalmente la comprensione
degli allievi. Occorre però prendere in considerazione l’eventualità che in alcuni casi tale uso potrebbe incidere negativamente sullo sviluppo delle capacità di
immaginazione e sullo sviluppo della propria creatività.
- Il passaggio rapido da un contenuto ad un altro consentito dalla LIM è una funzione che può semplificare notevolmente le esposizioni in un percorso didattico
ma potrebbe creare difficoltà in alcune situazioni in cui è invece più opportuno limitare la quantità di stimoli visivi a vantaggio della loro qualità (soffermarsi su
una particolare figura può consentire di discutere in profondità alcune caratteristiche che sarebbe più difficile cogliere con continui cambi di visualizzazione)
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Operazioni che docente e studenti realizzano con i supporti didattici in classe
- Le tabelle di calcolo, le figure geometriche, i collegamenti tra più documenti presenti sul PC di classe, i link predisposti a pagine web, sono utilizzabili a partire
da una sequenza preordinata di “pagine” di un file Notebook in cui il docente avrà previsto diversi spazi per le interazioni degli alunni durante le lezioni.
Merita di essere sottolineata la possibilità per docente e studente di disporre sullo stesso supporto di una quantità praticamente illimitata di pagine bianche per
la scrittura e l’esecuzione di compiti e, contemporaneamente, di risorse per l’esecuzione di questi compiti (formule salvate in precedenza, definizioni, figure,
software applicativi per particolari elaborazioni, la semplice calcolatrice …) Dopo ogni lezione alunni e docente potranno autonomamente integrare ulteriormente
la documentazione del percorso appena compiuto
Principali differenze tra ambiente digitale e ambiente non digitale in relazione alle operazioni sui supporti didattici
In una fase più o meno lunga di adattamento all’utilizzo della LIM in classe, può presentarsi il rischio di guardare al nuovo strumento più come oggetto da
“scoprire” e dominare che come strumento che facilità il conseguimento di obiettivi didattici e agevola l’accesso alla conoscenza.
E’ opportuno che il docente, prima di un qualsiasi utilizzo della LIM in aula, abbia acquisito una discreta padronanza dello strumento con un adeguato percorso
di addestramento in cui siano previste numerose simulazioni.
Con l’introduzione della LIM nelle classi cambiano le modalità di insegnamento e di apprendimento, quale scenario futuro?
Una Lim disponibile stabilmente in un numero sempre maggiore di aule potrà sicuramente incidere nel modo di fare scuola in un futuro probabilmente non
troppo lontano. In questa fase di transizione è però fondamentale che i docenti del consiglio di classe, o almeno parte di essi, abbiano sviluppato adeguate
competenze e abilità sul piano puramente pratico e abbiano accettato di modificare in modo significativo le modalità di interazione con i propri allievi.
Per poter apprezzare la presenza di un numero sempre crescente di studenti che puntano al ruolo di attori principali
del loro percorso di crescita e
apprendimento occorre immaginare la LIM e le tecnologie come strumenti flessibili e inclusivi, capaci quindi di dare maggiore risalto e premiare comunque
questi percorsi intrapresi.
Un possibile scenario potrebbe vedere, insieme alla riduzione dei tempi delle lezioni frontali (diventate nel frattempo più stimolanti ed incisive), l’alternanza di
momenti di condivisione sulla Lim dei lavori prodotti dagli allievi con momenti di produzione dei lavori stessi curata dagli allievi sui PC personali messi a
disposizione dalla scuola.
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Si vede poco utile contrapporre la collocazione della Lim in classe alla sua collocazione in un ambiente-laboratorio che contenga dei computer per uso
individuale (informatica tradizionale); ideale sarebbe poter disporre per ogni classe di un’aula-laboratorio dotata sia di PC personali utilizzabili all’occorrenza sia
di Lim. Una via di mezzo sicuramente meno onerosa, quindi più probabile da perseguire nell’immediato, potrebbe prevedere una Lim in ciascuna classe e la
possibilità di accedere all’occorrenza ad uno dei laboratori di informatica della scuola dotato anch'esso di Lim. Nel trasferimento in laboratorio sarebbe possibile
ad esempio proiettare sulla Lim la traccia di un compito complesso che richiede l'utilizzo del PC da parte degli alunni e successivamente richiamare una o più
soluzioni prodotte dagli allievi. Maggiore rilievo dovrebbero assumere in questo contesto gli ambienti di condivisione via web, sempre più flessibili e accessibili a
costi ridotti o nulli, per consentire la conservazione e la condivisione dei percorsi personali d’apprendimento. I documenti prodotti dagli allievi potrebbero
essere discussi e rivisitati senza le consuete barriere spazio-temporali in nuova scuola probabilmente senza classi o almeno con classi più aperte delle attuali.
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