1. Associare le descrizioni dei composti organici in tabella alle strutture qui disegnate. Etere ciclico Ammide ciclica Etere asimmetrico Metil Estere -cheto acido -cheto-estere -chetoacido Estere ciclico -amminoacido Aldoso Chetoso Perossido Ammina secondaria Aldeide Chetone 2. Qual è l’unico composto spiccatamente basico tra A…O? 3. Vero (V) o falso (F)? a) Un trigliceride è un triestere b) Un trigliceride è formato da tre acidi grassi con l’estremità carbossilica libera c) In un trigliceride naturale la glicerina è unita a tre molecole dello stesso acido grasso d) La saponificazione è una reazione di idrolisi in ambiente basico e) Le catene idrocarburiche dei trigliceridi possono contenere doppi legami C=C f) L’idrolisi acida di un trigliceride produce un sapone g) Un trigliceride è una sostanza apolare h) Gli acidi grassi naturali sono lineari e contengono un numero pari di atomi di carbonio 4. Nel primo riquadro è mostrata la forma aperta D-ribosio, in proiezione Fischer. È un aldopentoso con tutti gli ossidrili asimmetrici dallo stesso lato. Tutte le forme cicliche sono corrette, tranne una. Qual è errata? 5. Quali sono i due prodotti dell’idrolisi basica della nicotinammide (vitamina PP)? 6. Scrivi la struttura del fosfolipide ottenuto dalla esterificazione tra l’acido fosforico e il composto di seguito indicato 7. Scrivi il prodotto di addizione di una molecola d’acqua sull’acido maleico: 8. Qual è il prodotto dell’ossidazione spinta dell’etanolo? 9. Qual è il prodotto della reazione tra acido acetico e ammoniaca? 10. Quale composto è otticamente attivo? 11. Il primo stadio della biosintesi dell’amminoacido lisina è analogo al primo stadio del ciclo di Krebs. Disegnare la struttura del prodotto dell’acetilazione enzimatica dell’-chetoglutarato. 12. Scrivere (con i nomi o con le formule) le trasformazioni ossidative del ciclo di Krebs e spiegare quali molecole acquistano gli elettroni e gli atomi d’idrogeno sottratti al substrato. 13. Quali specie fosforilanti (che dall’idrolisi del fosfato liberano abbastanza energia da trasformare l’ADP in ATP) sono utilizzate nella glicolisi EMP? 14. In quali stadi della glicolisi avviene la fosforilazione del substrato tramite idrolisi dell’ATP? 15. Quali sono le due specie a tre atomi di carbonio che si generano nella scissione del 1,6 fruttosio di fosfato, durante la glicolisi? 16. Il legame peptidico è il trattino lungo in: A) -CO—CHR-NH- B) –CO—NH-CHR- C) -CO-CHR—NH- D) –CO-NH—CHR- 17. Il legame (tratteggiato) CO ----H-NH- nelle proteine dà luogo alla struttura A) primaria; B) secondaria; C) terziaria; D) quaternaria 18. Il legame peptidico, nelle proteine, è responsabile della struttura A) primaria; B) secondaria; C) terziaria; D) quaternaria 19. Il legame ionico, in una proteina, è possibile tra (due risposte) A) amminoacidi polari B) amminoacidi con gruppi laterali acidi e basici ionizzati C) gruppi –CH2SH della cisterna D) in presenza di ioni metallici E) amminoacidi con gruppi laterali apolari 20. L’attività enzimatica varia proporzionalmente al variare della concentrazione di substrato a condizione che sia A) [S]>>Km; B) [S]<<Km; C) [S]>>Vm; D) [S]<<Vm. 21. Un enzima con elevato Ks ha: A) elevata affinità per il substrato C) elevata attività specifica B) scarsa affinità per il substrato D) scarsa attività specifica 22. L’inibizione competitiva è dovuta A) alla somiglianza della specie inibitrice con il prodotto della reazione enzimatica B) alla capacità della specie inibitrice di complessate il substrato C) alla concorrenza della specie inibitrice per il sito attivo D) al fatto che la specie inibitrice si lega irreversibilmente al sito attivo E) al fatto che la specie inibitrice modifica la struttura terziaria nell’intorno del sito attivo 23. Nella sterilizzazione in autoclave la temperatura si controlla in base A) manometro; B) termometro a termocoppia; C) al tempo di ebollizione; D) all’apertura della valvola di sfogo 24. Qual è il modo corretto per sterilizzare un terreno complesso al 100 % delle spore? A) B) C) D) in stufa a 180 °C per un’ora in stufa a 160 °C per due ore in autoclave all’ebollizione tumultuosa a pressione normale per 30 minuti in autoclave a un’atmosfera di sovrapressione per 15 minuti 25. La tyndallizzazione, per terreni che non sopportano temperature elevate, sfrutta A) la sterilizzazione a 100 °C a secco per tempi maggiori B) la sterilizzazione a 100 °C all’ebollizione per tempi maggiori C) la sterilizzazione per filtrazione su micromembrane D) cicli ripetuti di stress termico con vapore fluente seguito da germinazione delle spore a T.A.